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Io voto per gli acari!! Andate da un vet, fatti guardare il pelo del coniglio al microscopio, fatti dare la cura e poi fai lo stesso per te. Ma non dal vet, dal medico umano!!! Ciao! Marco
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Il mio modesto parere: 1) cambia veterinario: uno che ti da un'antibiotico "a caso", senza passare per una visita, non è serio. 2) quando trovi un veterinario serio, e mi auguro che tu lo faccia in fretta, portaci tutti i sopravvissuti, e magari anche uno dei morti, potrebbe essere importante. Ma tienili ben separati. (i vivi dal morto) 3) cosa sia non lo so, ma si comporta come un batterio. O come pochi virus. 4) vet esotici a Roma ce ne sono, vedrai che ne trovi... Ciao! Marco
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Voglio dire tante cose, spero di non dimenticarmi niente... Perdonatemi se l'ordine sarà casuale... Innanzitutto: una infestione da parte di acari è sempre chiamata rogna, sia che sia da parte di Cheyletiella o di qualsiasi altra specie. Però, Cheyletiella non colpisce le orecchie, generalmente. Per quello c'è Otodectes, e qualche altra specie meno comune. A quanto ho capito sul forum non si può (comprensibilmente) inserire i nomi di farmaci, nel senso dei nomi commerciali del prodotto (ad esempio Iv***c che consigliava Silvia) mentre non ci sono problemi a inserire il nome del principio attivo, che è pubblico e standard (ad esempio Ivermectina, che è il principio attivo del farmaco di cui sopra). Poi, oggi ho chiesto al mio vet esotico di fiducia a proposito di questa cosa e lui mi ha confermato che i bagni di clorexidina sono una cosa assolutamente inutile. Però non gli ho chiesto cosa avrebbe consigliato di fare lui. Per cui ti rimando al giudizio di un vet che ti visiti il tuo bestio feroce... Credo di aver detto tutto... Ciao! Marco
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Bé, gli acari sono piccini, passano senza problemi tra i denti del pettine. Non è a caso che ti ho detto che puoi osservarli al microscopio... Il mio consiglio, visto che vai in vacanza, è di continuare a farle i bagni di clorexidina. Non so con che frequenza ti è stato detto di farglieli, ma secondo me uno/due la settimana sarebbero un bene. Ad ogni modo non trascurare l'importanza della patologia. Anche se non dà troppo fastidio è comunque un qualcosa in più che non ci dovrebbe essere. Poi magari trovi un vet anche dove vai in vacanza! ;) Per il vet puoi chiedere anche a coniglio solidale. Buone vacanze! Ciao Marco
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Ciao! La Cheyletiella è un acaro, che si posiziona principalmente sul pelo del dorso, specialmente nella zona del sacro. Siccome sta per la maggior parte del tempo sui peli, non dà grossi problemi di dermatite, ma comunque dà fastidio. E per di più può passare all'uomo, dove, vista la carenza di peli, la dermatite è d'obbligo. La clorexidina, invece, è un disinfettante, che si usa spesso nei lavaggi preoperatori. È molto attiva sui batteri, ma non credo moltissimo sugli acari. I miei sacri tomi di parassitologia mi danno come cura "ufficiale" degli shampoo a base di solfito (o solfato? il libro è in inglese...) di selenio, da usare per 3 volte, una volta a settimana. Però, in caso di dubbi, il mio consiglio spassionato è quello di chiedere al vet. Se non ti fidi del tuo attuale trovane un altro. Ti farà un'altra visita, ti chiederà altri soldi, ma ti farà una diagnosi sicura. Che è la cosa più importante. Se vuoi puoi fare una diagnosi "casalinga", in due fasi: 1) gratta o pettina il culetto e la schiena del tuo coniglio: dovrebbe scendere qualcosa di simile a della forfora bianca. Metti questa roba su un foglio di carta nero: dovresti vedere che alcuni granelli si muovono. Quelli sono gli acari. 2) metti questa forfora su un vetrino vuoto e guardalo al microscopio (se ce l'hai, non servono ingrandimenti stratosferici) dovresti vedere un ragnetto con 8 zampette e 2 "quasi zampette" davanti, vicino alla bocca. Così. Se è diversa probabilmente non è Cheyletiella ma qualche altro acaro. Ma è facile che sia quella che ti hanno detto. Fatto questo devi comunque andare dal vet per la terapia. Mi raccomando! Ah, dimenticavo: l'ivermectina non va bene per questo acaro particolare, per il suo modo di vivere sui peli e non sulla pelle. Magari funziona, ma a dosaggi elevati e sicuramente poco utili. Ciao! Marco
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No, sono a gratis, come studente... Due giorni la settimana, dalle 830 alle 1930. Ci sono una 40ina di esami... non finisce più!!! Ma ormai l'ho quasi sconfitta! ;) Ciao Marco
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Grazie per la fiducia!!! Mi fa piacere avere clienti ancora prima di essere laureato... Dai, ancora soli 10 esami e ci sono!!! Massimo un anno... Speriamo, non passa più! ;) Ciao! Marco
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Mi permetto di aggiungere una precisazione alle cose giustissime che ha detto Valentina... Quando prendi le palline che "dimentica" in giro o che lascia di proposito per marcare il territorio assicurati che lei non ti veda! Sembra una stupidata, invece ho scoperto che è una cosa importante, perché se ti vede che sposti la sua pallina lei vedrà questo gesto come una "usurpazione" del suo territorio e del suo diritto di marcarlo, e tornerà molto presto a rimetterci palline. Se invece ci sono posti in cui lascia molte palline, all'inizio del, diciamo così, "addestramento" sarebbe meglio che invece di toglierle tutte tu lasci sul posto una sola pallina, in modo che lei vede che il suo territorio è comunque marcato, anche se non in modo sostanzioso, ed eviterà di depositarci ulteriori cacchine. Un ultima cosa: siccome nella maggior parte dei casi la maggior quantità di palline le lasciano nel posto dove abitualmente si nutrono o nelle immediate vicinanze, cerca di fare in modo che mangi in gabbia, oppure metti della lettiera dove normalmente le dai da mangiare. Un grattino alla coniglietta! Ciao Marco
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Nina, ho un sospetto... Visto che ho letto da un tuo altro messaggio che il tuo vet sta a Napoli, mi viene il dubbio di aver visto un'altra persona con un criceto simile, con la stessa patologia e negli stessi orari. Questo soprattutto visto che io ero a Milano... Sarebbe una coincidenza formidabile, che da sola mitigherebbe la figuraccia che ci ho fatto... Anche perché il "mio" criceto è stato ritirato in sala visita, e non ci sono pappagallini in tutto l'ambulatorio. ;) @steve: sono uno studente in veterinaria, e sto frequentando un ambulatorio di animali esotici per fare pratica e per la mia tesi... Ciao! Marco
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Ciao! In realtà la tua cricia era pimpante con gli occhietti aperti che sgambettava sul tavolo già due minuti dopo che abbiamo staccato l'anestetico... Complimenti al caratterino e alla tempra della tua cricetina, veramente notevoli! Non preoccuparti se ti sembra abbattuta, si riprenderà prestissimo! (Ho gli informatori segreti!!!) Ciao! Marco (quello che oggi pomeriggio era dietro al tuo vet... )
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Ehm... Innanzitutto, sei sicuro che la coniglietta sia veramente una femmina? Per il resto, non ho capito se preferisci adottare la piccola (o il piccolo) o convincere la padrona a trattarla come si deve. Nel primo caso puoi anche sterilizzarla tu... Nel secondo puoi parlarle di tutte le cose che possono succedere a un coniglio non bene alimentato, partendo dalla diarrea e finendo con le malocclusioni dentali... Probabilmente si convincera! CiaO! Marco
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Secondo me non devi coprirla... Ma dipende anche da quanto è grossa. Il vet cosa ti ha detto in proposito? Ciao! Marco
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@trust: buona anche l'acqua ossigenata, brucia di più ma è efficace. Solo che non è una cosa che si trova in tutte le case, quindi non sapevo se consigliartela o meno. @steve: dopo una ferita del genere, fatta con un qualcosa di sicuramente molto sporco, dissolvere il sangue coagulato è una cosa buona e desiderabile, perché li dentro si annida di tutto. Certo, si rischia come dici tu che l'emorragia riprenda, ma la ferita certamente non era grande, e di conseguenza l'emorragia conseguente non sarebbe stata imponente. E con una garzina pulita va tutto a posto in pochi minuti. Non ho mai sentito parlare del rischio che l'alcol entri in circolo per quella via, ma anche se fosse non sarebbe niente di grave, a meno che si usino quantità esagerate di alcol. Ma non mi sembra possibile, se si usa un batuffolo di cotone. Ad ogni modo, sono contento che si sia risolto tutto per il meglio! Ciao! Marco
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Bicarbonato? Nonononono!!! Un batuffolo di cotone imbevuto di alcol o simile disinfettante, una passatina cercando di pulire bene i margini della ferita e basta. Brucia un po' ma è efficacissimo. In mancanza di alcol anche il sapone può andare, ma proprio se non c'è altro... Ciao! Marco
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Ehm... scusate se mi intrometto, ma andateci piano con i consigli a base di farmaci. Solo il vet può fare una cosa del genere, e dopo aver visto e visitato il coniglio. Trust, fai tante coccole anche da parte mia al tuo coniglietto, vedrai che gli passerà! Ciao Marco
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Opterei per una tecnica più paziente, perché se cerchi di prenderlo a tutti i costi rischi prima di tutto di terrorizzarlo di più, e poi anche di fargli del male. Ma soprattutto perderai del tutto la sua fiducia. Cerca di "comprarlo" con del cibo o dei premietti, ma non pensare di riuscire a prenderlo in braccio subito. Sarà un processo lungo, che deve durare almeno qualche giorno, se non qualche settimana. Ma abbi pazienza, vedrai che alla fine ce la farai. Ciao! Marco
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Non troppe se no si scalda di nuovo. Vai con la bottiglia! @Nerys: Cosa vuol dire "prima che il sudore penetri nel suo corpo!Potrebbe fargli male!"? Non mi è chiaro...
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La testa inclinata è sintomo anche di altre malattie, non solo della labirintite... (che tra l'altro non so quanto importante sia nel coniglio) Il tuo vet ha fatto una ricerca per encefalitozoon? In bocca al coniglio! Ciao Marco
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Dev'essere ridicolissimo!!! Che caro! Ciao! Marco
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Ma non erano i criceti quelli senza senso del vuoto? Io abito al piano rialzato, il mio coniglio scorrazza liberamente sul terrazzo, senza tentare di suicidarsi... Se proprio non riesci a farti piacere l'idea puoi prendere della rete in un negozio di bricolage, tagliarla a 50 cm e rivestire tutte le ringhiere nella parte bassa, fissando la rete con dei pezzettini di fil di ferro. Economico ed efficace, e in più l'aria passa lo stesso. Ciao! Marco
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Già uno che ti dice che è troppo se arrivano ai 5 anni è qualcuno da cui non tornerei con un coniglio... Il resto, a parte la storia del coccidiostatico, è in linea con questa prima -diciamo così- baggianata. Un coniglio sano e ben tenuto arriva tranquillamente oltre i 5 anni, anche di un bel pezzo. E un coniglio sano e ben tenuto mangia molta verdura. Sono d'accordo che il pellettato con il coccidiostatico sia da evitare, ma puoi tranquillamente evitare del tutto il pellettato, se dai al tuo coniglio una alimentazione sana ed equilibrata. Ovviamente la belva dovrà essere abituata gradualmente a questa dieta, ma poi ne avrà solo benefici. Con questo non voglio dire che pellet = male, eh... Puoi benissimo utilizzarli. Ma fai in modo di fornire tanta verdura fresca. Posso inoltre confermarti che pellettati senza farmaci ne esistono eccome... Anche di buoni. Per quanto riguarda il lavaggio della verdura, invece, lavala come se dovessi mangiarla tu. Se va bene a te va bene anche per il coniglio. Abbi però maggiore cura nell'asciugarla un pochino prima di mettergliela a disposizione. ciao! Marco
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Ciao e benvenuta! Vado subito al sodo... Le zone rosse sotto le zampe possono (ho detto POSSONO) essere una dermatite, che è un problema serio, se non trattato. Per quanto riguarda le unghie, il modo migliore per tagliargliele senza traumi psicologici eccessivi, visto anche il punto precedente, è portarlo dal veterinario. Se la manovra dovesse sembrarti semplice e fattibile (e in effetti lo è) le volte successive potrai farlo tu stessa, ma se non sai dove mettere le mani è bene che tu lo faccia fare a qualcuno che ne è in grado, almeno per la prima volta. Magari fatti spiegare per bene come si fa, punto per punto. Oltre a questo, cerca di abituarlo, pian piano, a farsi toccare, coccolare e prendere in braccio. Sarà sicuramente una cosa buona, soprattutto per te. Per quanto riguarda le altre stanze della casa, lascia che sia lui ad avventurarcisi pian piano. I conigli sono animaletti curiosisssssssssimi ma molto molto timorosi. Ma la curiosità vince tutto! Per gli sternuti, finché sono 2 o 3 non c'è nulla da preoccuparsi. Un grattino al topino! Ciao! Marco
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Dipende anche da che prodotto hai usato. Non tutti contengono il fipronil. Controlla, e nel caso avvisa il vet. Ciao!! Marco
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Il latte non è fatale, di suo. Il problema è che ne sono molto ghiotti, e ne possono ingoiare in quantità industriali, con grosso rischio di diarrea anche fatale. Se vuoi puoi dargliene, ma in piccole dosi. Magari fagli anche fare un giro dal vet, visto che è pieno di pulci, e stai MOLTO attenta che sia esperto in esotici, perché il fipronil, composto che è contenuto negli antipulci per cani e gatti, è tossico per i ricci. Ricordati inoltre che puoi già cominciare a presentargli degli insetti, magari qualche larva. Al massimo non li mangerà, ma comincia ad abituarcisi. Un grattino al riccio! Ciaooo! Marco