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ciberlaura

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  1. mi ricordo dei tuoi problemi con la cagnetta...mi erano passati di mente..sono felice che ora vada tutto bene. Bacioni a te e alla cagnolona
  2. Continua a portarlo in giro con te, non prenderlo in braccio per nessuna ragione, deve imparare a comportarsi da cane e non da "bambino". Quindi lascialo al tuo fianco a terra, al guinzaglio. Evita posti dove la gente potrebbe pistarlo o se vedi cani troppo grandi da lontano evita proprio di passarci accanto. Se qualcuno lo vuole accarezzare tu fermati e parla con fare amichevole con la persona in questione non toccare nè guardare il tuo cane, se vuole salire in collo o cerca coccole, tu non fare nulla, fa finta che proprio non ci sia. Se si ritrae e non vuole essere accarezzato saluta la persona e prosegui per la tua strada come se nulla fosse. Fai passeggiate in parchi e posti prima tranquilli e poi in posti sempre più affollati..un pò per volta. Anche in casa se viene gente nuova ignora eventuali comportamenti aggressivi o di paura, Non toccarlo mai e non prenderlo mai in braccio. Ti consiglio anche di adottare delle regole precise in casa: premialo solo dopo che ha fatto qualcosa per te, tipo gli dici seduto e poi lo premi. Dagli da mangiare ad orari fissi, non guardarlo mentre mangia e lasciagli il cibo per non più di un quarto d'ora e poi togli tutto. Non prenderlo in braccio se te lo chiede lui. Insegnagli a venire in braccio a comando. Tipo, dici "salta!" e lui ti viene su. Ci vuole pazienza ma vedrai che riuscirai a migliorarlo...bacioni
  3. Ci vuole un educatore, un professionista che vi aiuti, ma subito. Non lasciate che il cucciolo cresca così è importante dargli subito delle linee guida ferme e con pazienza. I metodi vanno sempre utilizzati nella maniera giusta e nel momento giusto..diventano inutili se non usati con cognizione di causa. Rinchiudere un cucciolo da solo da qualche parte perchè ha fatto qualcosa di sbagliato non serve a nulla.
  4. Il consiglio che m,i viene da darti da educatrice cinofila è proprio quello di trovare un altro addestratore e ricominciare le lezioni insieme alle tue figlie...ma capisco anche che non sempre è possibile farlo..però guardati ancora intorno e vedi se riesci a trovare qualcun altro..magari potresti fare le lezioni di domenica così anche se devi allontanarti un pò non avresti problemi di tempo. A parte ciò posso dirti alcune cose, tipo: vero che un labrador è un cane che possiede una bassa aggressività sia veros i suoi simili che verso le persone, ma questo non vuol dire che non la possegga e se aggiungi che il tuo cane è maschio ( perchè visto che hai delle figlie in casa non avete preso una femmina? Più dolce, gentile e paziente? In pet therapy la maggioranza dei labrador impiegati sono di sesso femminile o se sono maschi vengono sterilizzati) e che quindi quando crescerà seguirà gli ododri delle femmine in calore e vedrà i maschi come suoi rivali. Ripeto che essendo un cane con bassa aggressività intraspecifica non ti creerà grossi problemi ma solo se sarà stato educato per bene. Un cane di trenta-trentacinque chili mal gestito è comunque un cane che crea problemi sia con le persone che con gli altri animali. Un labrador è un cane da caccia con tantissime energie, quindi va fatto giocare e correre, va socializzato tantissimo ( non bastano le corse in posti isolati altrimenti rischi di ritrovarti un cane troppo esuberante e pauroso delle cose che non conosce). Portatelo con voi ovunque e fatelo accarezzare da gente e fatelo giocare con altri cani e soprattutto insegnategli la buona educazione con l'aiuto di un esperto. Un labrador è un cane di taglia grande che va comunque gestito nella giusta maniera e anche se i cani imparano cose nuove per tutta la loro vita, il bagaglio che fanno da piccoli è di fondamentale importanza per quando saranno adulti. L'impegno da prendere per educarlo va fatto ora e non fra mesi o anni I cuccioli vanno educati da piccoli, è più facile e sicuramente più importante.
  5. ciberlaura

    Breton

    I consigli di Silly sono giusti, ma vorrei aggiungere che va sempre tenuto conto dello spirito della razza. Un breton è un cane da caccia e oltre a seguire le piste lasciate da animaletti vari, se è anche maschio è normale che stia ad annusare per diversi minuti luoghi dove magari una femmina ha fatto pipì. Direi che la soluzione migliore è trovare un buon compromesso tra l'indole del tuo breton ( che non è giusto comunque snaturare..altrimenti era meglio prendere un cane di un'altra razza o magari femmina che da meno problemi sicuramente nella gesitone "urbana" di un cane) di annusare tutto e la tua voglia di fare una passeggiata tranquilla. Io che ho un terrier mi regolo così: la mattina lo porto per un'ora a correre libero per campi in mod che si sfoghi e faccia un pò quello che vuole; alla pausa pranzo: facciamo la passeggiata classica al guinzaglio per i bisognini. Passeggiata tranquilla con il cane che sta vicino a me e cammina in modo da non tirare ( e questo lo ottieni facendogli fare un'educazione di base con un esperto)..poi la sera mezz'ora di corsa e giochi e mezz'ora di passeggiata tranquilla. Non si può pretendere una condotta perfetta da un giovane cane adulto maschio soprattutto di queste razze così attive se non si da loro modo di sfogarsi e correre regolarmente. I breton sono cani da lavoro e non possono essere trasformati in cuccioli da salotto. Quindi se fossi in te esaminerei lo stile di vita che fa attualmente il tuo cane e vedrei cosa c'è da modificare o comunque da migliorare. Facci sapere
  6. Tutti i cani hanno un certo senso del territorio, soprattutto i maschi. Ma va tenuto conto dell'indole della razza, i golden sono cani socievoli, amanti delle persone, giocherelloni e non è nella loro natura "diventare" cani da guardia e da difesa, rischi di snaturare il suo carattere e di rendere il cane stressato perchè deve fare una cosa che a lui non è congeniale. Insomma un golden non può e non deve fare il lavoro di un pastore tedesco. Un golden che abbaia per ogni rumore è già un cane un pò fuori standard e il fatto che è così giovane e si dimostri protettivo ( un pò troppo direi) nei tuoi confronti non è cosa bella, te lo assicuro. Un golden deve essere socievole e allegro. Da educatrice ti consiglio di non incoraggiare questa sua attitudine perchè l'abbaiare potrebbe diventare fastidioso e crearti problemi anche con i vicini e la sua difesa nei tuoi confronti potrebbe essere solo gelosia...e anche questa va scoraggiata. Stabilisci una gerarchia precisa, passa sempre prima tu dalle strettoie, mangia per primo ecc... ecc... segui tutte le regole di un buon capo e non lasciare che sia lui a prendere iniziative . fammi sapere
  7. Il cucciolo va trattato con calma, fermezza, senza mai alzare la voce o peggio le mani su di lui o lei. Il cucciolo non sa come ci si comporta e cosa ci si aspetta da lui e quindi spetta a noi insegnarglielo con pazienza. Lo so che possono essere terribili quando ci si mettono e che a volte siamo stanchi e non abbiamo voglia di stare lì ad aspettare i tempi del cucciolo, ma occorre sforzarsi. Un cucciolo e un cane adulto poi, sono un impegno e una responsabilità e vanno educati con pazienza nel tempo. I corsi di educazione servono per conoscere i cani e per capire come comunicare con loro ed evitare di commettere errori che danneggiano il cane e il suo rapporto con noi. Un cucciolo va impegnato in attività piacevoli sia fisiche che mentali. Un cucciolo ha bisogno di socializzare, uscire per conoscere il mondo e gli altri cani. Più un cane è costretto in casa in un ambiente sempre uguale, più diventerà nervoso e ingestibile. Un cane felice è un cane che può sfogarsi, correre e giocare con persone nuove e cani nuovi. Ricordatelo sempre. Le tecniche di addestramento vanno utilizzate con competenza e attenzione, perchè un cane è un animale intelligente che sa adattarsi alle situazioni senza problemi e un metodo che funzionava un giorno, il giorno dopo può rivelarsi inutile...leggete e informatevi tantissimo anche a seconda della razza che possedete e frequentate un campo di educazione vi servirà per comprendere il comportamento dei cani e il loro linguaggio. baciotti alle piccole pesti
  8. Io non incoraggerei questo tipo di comportamento anche se a te fa piacere. Uno perchè il golden non è un cane nè da guardia nè da allarme e se per qualche motivo sviluppa questo comportamento non sarà mai affidabile e potrebbe creare non pochi problemi. La soluzione migliore è ignorare quando si comporta così, sempre, altrimenti fra qualche settimana ti ritroverai un cane che abbaia a tutto e tutti a qualunque ora del giorno e della notte. Fare la guardia non deve essere suo dovere, il golden non è un cane che deve fare questo, quindi ignoralo, fagli capire che questa cosa non è gradita non dandogli attenzioni. Mi raccomando una volta che avrà imparato ad abbaiare sempre sarà poi difficilissimo correggerlo. L'indole della razza va sempre rispettata altrimenti si rischia di fare molto danno al cane.
  9. le puppy class possono iniziare subito..ma anche se non trovassi una cosa così specifica per i cuccioli, cerca comunque un campo di educazione che ti aiutino a trattare al meglio con il cucciolo. Visto che le bambine sono grandi direi che sarebbe opportuno fare il corso anche insieme a loro, si divertiranno e impareranno a gestire il cucciolo al meglio
  10. ti consiglio vivamente un bel corso di educazione soprattutto per voi in modo che vi spieghino come rapportarvi in maniera corretta con la cucciola. Meglio evitare errori ora che è piccola e si può facilmente plasmare che ritrovarsi un giovane cane ribelle poi. Per il resto confermo quello che hanno detto gli altri: non urlare al cucciolo ma distrarlo se sta facendo qualcosa che non deve. Per il bagno va benissimo, l'importante è che abbia sempre un suo angolo dove rifugiarsi quando dormire o quando non vuole giocare soprattutto un posto dove i bambini non possano andare. E' importante non stressare troppo il cucciolo, altrimenti si difenderà abbaiando e mordendo. Un cucciolo ha bisogno di pazienza, amore e fermezza senza violenza ( non va colpito per nessuna ragione ed è importante darle comandi con voce calma ma ferma). premiatela sempre tantissimo quando è brava...carezze alla cucciola
  11. il mio amstaff pesa 30 kg maschio adulto ed io ne peso 45...non è un problema di peso o altro è un problema di rapporto e di entrare nella giusta sintonia con il cane. La prova ne è che hai detto che con la doby non l'hai mai usato...e allora perchè sì con l'amstaff? Probabilmente non ti fidi abbastanza di lei e di te da poter usare un collare normale...sono cose che succedono, ma lavorandoci si può eliminare l'uso di questo collare comunque.
  12. 27 febbraio - Tarvisio Scoperta nuova importazione illegale di cani, arrestati tre slovacchi, salvati trentuno animali, uno morto Un nuovo traffico di cuccioli di cane provenienti dall'Europa dell'Est e' stato scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Tarvisio (Udine), che la scorsa notte hanno arrestato tre cittadini slovacchi che trasportavano 32 cagnolini di varie razze, stipati a bordo di un'automobile. L'operazione e' stata condotta dai militari della stazione di Chiusaforte. Per far entrare i cagnolini sul territorio nazionale, i tre avevano dei falsi passaporti internazionali per animali, da esibire per superare i controlli di polizia. Agli arrestati e' stato contestato anche il reato di maltrattamento aggravato di animali, per le condizioni in cui trasportavano i cuccioli, uno dei quali e' deceduto durante la notte. Il sequestro di stanotte e' il secondo del genere dopo quello, effettuato il 28 novembre scorso, sempre a Tarvisio, dalla Guardia di Finanza, che avevano portato alla scoperta di 25 cuccioli di varie razze di cane. (ANSA) Non comprate cani da negozi o privati che non vi forniscano debite garanzie sul cucciolo e quando acquistate un cucciolo di razza fatelo in un allevamento serio e con pedigree. Siate decisi e soprattutto informati, solo così si può fermare questo schifo di traffico...un cane di razza costa molto e va preso da chi sa allevare e vi mostra i propri cani, non fidatevi di prezzi troppo bassi o spiegazioni poco chiare. Ne vale la vita di tanti cuccioli
  13. Grazie , gli amstaff sono cani eccezionali hanno l'unico difetto di essere poco socievoli con i loro simili...quindi stai attento a Benny quando crescerà perchè l'amstaff potrebbe vederlo come un rivale..purtroppo fra maschi c'è poca tolleranza. Esistono delle eccezioni, conosco un ragazzo che vive con un amstaff maschio e un labrador maschio adulti entrambi e non hanno alcun problema...ma sono rare eccezioni. Penso che il problema più grande che ha il Golden ( soprattutto i maschi) è quello di riuscire a incanalare la loro forza e la loro energia in un lavoro utile, tipo l'agility, il nuoto o del semplice footing fatto tutti i giorni. SOno cani atleti che hanno bisogno di molto movimento, fatemi sapere come va.
  14. Non lasciargli mille giochi sparsi per casa, tanto quando è solo non li guarderà nemmeno. Lasciagli solo una pallina o un pupazzetto ma solo uno. Per il resto non giocateci più alla lotta soprattutto ora che è carico perchè non può sfogarsi, una volta adulto potrete giocarci a quello che volete. Oltre a nascondere il cibo provate ad insegnargli a raccogliere oggetti (chiavi, giornali ecc...) per poi portarveli, oppure insegnategli a fare il seduto, a dare la zampa, a stare a terra...parlate con il veterinario e fatevi dire che tipo di movimenti può fare, se per esempio può fare piccole corsette o lunghe passeggiate, lo sfogo fisico è importante. Se fossi in voi mi organizzarei fin da ora delle attività da fare con lui una volta che sarà guarito dall'operazione perchè appena potrà di nuovo fare tutto sarà importante riportarlo di nuovo in mezzo alla gente e in posti nuovi, altrimenti vi ritroverete un cane pauroso, timido e magari un pò troppo irruento. Per ora tenete duro e impegnatelo mentalmente ma parlate anche con il vet e cercate di capire fin dove potete spingervi per farlo giocare, sono sicura che riuscirete a trovare un compromesso con il veterinario.
  15. Sul modo di separare i cani sono daccordo, anche se il metodo più veloce se si ha la collaborazione anche del proprietario dell'altro animale è quello di sollevare il posteriore di entrambi i cani contemporaneamente. Mollano subito la presa. Per il fatto di non intervenire non sono molto daccordo perchè se la lite avviene tra due cani maschi magari in un'area libera per cani in città e c'è differenza di taglia tra i due io interverrei subito e velocemente. I cani chiusi in un recinto con altri cani sono molto più stressati che se non litigassero con cani in mezzo ad un campo..allora in quel caso non interverrei nemmeno io. Ma in città i cani sono sottoposti a stress e spesso abbiamo difronte cani malsocializzati che possono davvero fare danni seri
  16. La penso come te. Non credo affatto che per il cane due ore di solitudine siano uguali a 10 assolutamente. Io ho dei giorni in cui lavoro 8 ore con orario spezzato ed è una faticaccia alzarsi due ore prima per portare il cane fuori e staccare dal lavoro di corsa farsi mezz'ora di strada per far uscire il cane e farlo giocare un pò e poi tornare di nuovo al lavoro dopo aver mangiato un tramezzino e al momento che rientri la sera e sei letteralmente "morta" di stanchezza devi di nuovo portarlo fuori per farlo correre e giocare..insomma è vero che il cane si può abituare a questa vita, ma secondo me ne risente a lungo andare sia il padrone che il cane soprattutto se poi in gioco c'è una famiglia e dei figli. Io sconsiglio vivamente a tutti quelli che vivono in appartamento (ma anche se hanno il giardino) e stanno fuori di casa per 10 ore al giorno di prendersi un cane di qualunque genere. La vita diventa molto difficile sia per il cane che per il proprietario. Io mi ritengo fortunata perchè Artù resta solo due giorni a settimana, poi il resto del tempo lavora con me.
  17. Concordo con Mik, prova con giochi di attivazione mentale,se fai un giro in internet ne trovi di diverso tipo da costruire o fare.Carezze al piccolo
  18. Concordo che trovare un buon educatore ti aiuterebbe a risolvere il problema. Probabilmente si tratta di un problema di errata comunicazione tra il tuo cane e gli altri. Sicuramente occorrerebbe fare un'opera di desensibilizzazione, ma va fatta da un educatore esperto insieme a te in ambienti controllati. Io ti consiglio di lavorare moltissimo sull'attenzione che il cane deve avere verso di te in ogni circostanza, quindi premialo molto quando ti guarda anche in passeggiata. Insegnagli a non tirare al guinzaglio anche se vede un altro cane e tutta l'educazione di base. E' molto importante che il cane si fidi di te e ti consideri il suo punto di riferimento altrimenti prenderà iniziative da solo e rischi di ritrovarti un cane un pò troppo esuberante. Ti avviso che non potrai comunque ottenere che il tuo maschio una volta adulto vada comunque daccordo con gli altri maschi. Punta solo ad avere un ottimo controllo su di lui e a farlo interagire con femmine socievoli. Un anno e qualche mese non è più un cucciolo quindi direi di intervenire subito con l'aiuto di un esperto. I pastori tedeschi adulti hanno una grande forza e se non imparano l'educazione di base e il rispetto per il proprio padrone diventano difficili da gestire. Facci sapere
  19. Non è affatto necessario nè all'inizio di un addestramento nè alla fine, è solo una scelta che fa l'addestratore al momento di iniziare l'addestramento, ma ti assicuro che non è nè necessario nè indispensabile...è uno dei tanti metodi di addestramento con i suoi pro e i suoi contro come gli altri metodi. Io ho un amstaff maschio di tre anni che non ha mai messo uno strangolo in vita sua e mai lo metterà. Andiamo a passeggio in mezzo alla gente con un semplice collare fisso o con la pettorina a seconda dei casi. Dipende dal lavoro che si fa con il cucciolo e dal rapporto che c'è. Poi comprendo anche quelli che hanno cani molto grandi e si sentono più sicuri con uno strangolo, am ripeto che sono scelte non necessità.
  20. lascia perdere i metodi "della nonna" mi raccomando e segui solo quello che dice il veterinario. Ho trovato queste informazioni sulla malattia che purtroppo non guarisce ma si può comunque far avere al cane una buona qualità della vita a seconda della gravità e dello stadio della malattia. Auguroni per la cagnolona! LA LEISHMANIOSI UNA MALATTIA INFETTIVA La leishmaniosi è una malattia che può colpire sia il cane sia l’uomo ed è classificata tra le zoonosi in quanto l’agente infettante può passare dagli animali alle persone; è causata da microrganismi, per l’esattezza dei protozoi appartenenti a varie specie del genere Leishmania, trasmessi da un soggetto all’altro dai flebotomi, che sono dei ditteri ematofagi (insetti succhiatori di sangue). La leishmaniosi è stata identificata da diversi decenni ed è diffusa in varie parti del mondo, Italia inclusa; recentemente hanno destato grande preoccupazione nel nostro Paese sia l’aumento dei casi clinici segnalati nel cane sia la modificazione della tradizionale area di diffusione della patologia, inizialmente limitata alle fasce costiere della nostra penisola ed ora in rapida espansione verso l’interno. I SINTOMI La malattia si esprime con un quadro clinico piuttosto vario, che nell’uomo consente una distinzione tra una forma viscerale, una forma cutanea e una forma muco-cutanea, mentre nel cane presenta sintomi clinici paragonabili a quelli osservati nella forma viscerale umana; ha in genere un decorso sub-acuto/cronico, per cui può essere difficilmente riconoscibile nelle sue fasi iniziali, e raramente si diagnostica la forma acuta, che esita di solito nella morte dell’animale in breve tempo (febbre, sintomi nervosi). I segni clinici più caratteristici sono a livello della cute (vari tipi di dermatite, tra cui quella più classica presenta la produzione di scaglie forforacee biancastre di aspetto amiantaceo), dell’occhio (lesioni cutanee a livello palpebrale, processi infiammatori dell’occhio) e del sistema reticolo endoteliale (interessamento di tutti gli organi ma in modo particolare dei linfonodi, del midollo osseo, della milza e del fegato), del sangue (anemia) e del rene, mentre più raramente si osservano alterazioni a livello dell’apparato scheletrico (zoppie) e dell’intestino (diarrea, anche con sangue); si possono avere periodi di febbre intermittente che possono però non essere apprezzati. Nella realtà pratica si consiglia di non sottovalutare nel proprio cane segni clinici quali il dimagrimento e la ridotta resistenza dell’animale alle diverse attività normalmente svolte, la comparsa di lesioni cutanee, di zoppie, di vomito e di diarrea, la perdita di sangue dal naso, il socchiudere le palpebre alla luce diretta e la lacrimazione, e in tali evenienze di rivolgersi sempre al proprio veterinario per gli accertamenti del caso. LA TERAPIA Uno dei principali problemi relativi alla leishmaniosi canina è legato alla difficoltà dell’approccio terapeutico, in quanto i farmaci attualmente impiegati non evitano, se non rarissimamente, la comparsa di ricadute a distanza variabile di tempo, pur consentendo nella maggior parte dei casi un buon recupero clinico degli animali ammalati. Ciò si verifica perché, a differenza della leishmaniosi viscerale umana (in cui si raggiunge generalmente la completa guarigione dei soggetti ammalati), nel cane le cellule infarcite di leishmanie si localizzano in distretti dell’organismo poco vascolarizzati e quindi di difficile accesso agli agenti terapeutici; questo fatto spiega anche perché non si possa parlare nel cane di una guarigione vera e propria della malattia (le leishmanie restano nella maggior parte dei casi all’interno del corpo dell’animale) e di come l’animale colpito possa trasmettere l’infezione ad altri animali, proseguendo anziché interrompendo il ciclo biologico del parassita. L’andamento della malattia e il suo esito finale sono strettamente legati al rapporto ospite-parassita e alle reazioni del sistema immunitario dell’animale colpito di fronte agli “invasori”. Come profilassi è importante utilizzare agenti antiparassitari che proteggano i nostri cani da tutti i parassiti esterni, flebotomi compresi, che veicolano i parassiti da un animale all’altro, ma purtroppo non esistono al momento altri mezzi per combattere la leishmaniosi né per prevenirla, anche se sia a livello italiano che mondiale esistono gruppi di studiosi che dedicano esclusivamente la propria attività di ricerca a questo argomento. Infine, nonostante la leishmaniosi sia una zoonosi e quindi non debba assolutamente essere sottovalutata, attualmente è inutile destare un eccessivo allarmismo e ricorrere a drastiche misure contro i cani, a patto però che i soggetti colpiti dalla patologia siano sottoposti agli idonei trattamenti terapeutici e siano sotto costante controllo veterinario, al fine di tutelare anche la salute dell’uomo. LA PREVENZIONE Prevenire la Leishmaniosi è difficile, perché non esiste un vaccino. Le precauzioni consigliate sono: - ricoverate i cani in uno spazio chiuso al crepuscolo; - usate zanzariere a trama molto fitta e imbevute di permetrina (un antiparassitario) - applicate sul cane prodotti repellenti contro i flebotomi (d.....n Spray, Neo Erlen, Fly-away, Spray Animalia e s.........r collare); - se portate il cane in viaggio con voi, o vivete in una regione a rischio, sottoponete il cane a esame sierologico
  21. Provate durante la giornata ad impegnarlo in giochi che lo stanchino anche mentalmente e non solo fisicamente, come il cercare del cibo nascosto o un gioco...fategli risolvere piccoli problemi da solo. Non fate con lui (soprattutto il tuo, ragazzo) giochi come la lotta, il tira e mollam o inseguire in modo ossessivo stracci o palline. Andrebbe valutato comunque il carattere del cane per vedere se la sua estrema vivacità non sia dovuta ad un qualche stress particolare ( rapporto sbagliato con voi, ansia propria del cane, mancata socializzazione da piccolo). E' importante che lo portiate fuori al guinzaglio più che potete in modo che possa giocare con gli altri cani per circa una mezz'ora e poi il resto del tempo che passate fuori gli fate fare delle passeggiate al guinzaglio in mezzo alla gente e in posti nuovi. Le cose da fare per calmarlo sono tante ma vanno fatte con costanza e pazienza come diceva anche Eli. Il rapporto che noi instauriamo con il nostro cane non è una gara fra chi perde o vince una sfida...è un dialogo a due, dove noi dobbiamo imparare a osservare e capire cosa il nostro cane cerca di dirci e soprattutto come noi possiamo comunicare con lui in maniera giusta. Se sbagliamo a comunicare con lui, creiamo stress e ansia, dobbiamo essere coerenti. Un cucciolo di Golden è un cane vivace che ha assoluto bisogno di incanalare le proprie energie in qualcosa di utile altrimenti provoca danni. Quindi molte passeggiate per conoscere il mondo, per insegnargli comandi e la buona educazione ma soprattutto per farlo socializzare. Poi il cucciolo ha bisogno di una guida sicura e non di sfide: quindi evitate situazioni di scontro, non servono a nessuno. Se decidete che il cane non deve salire sul divano..allora non lo deve fare mai nè quando voi ci siete nè quando non ci siete...non va bene farlo salire perchè voi magari siete da un'altra parte e poi pretendere che non ci salga e non vi disturbi quando ci siete voi! Il cane deve avere un suo posto preciso. Quindi fategli una brandina o una cesta in un angolo della casa ed è lì che dovrà andare a dormire, a riposare senza essere disturbato. Premiatelo tantissimo quando sta calmo e dategli un bel gioco o un osso da rosicchiare quando volete stare in pace. Non urlate, no picchiatelo anche se vi fa perdere la pazienza o vi fa male alle mani..semplicemente lasciatelo solo..per lui la solitudine è al punizione peggiore che può subire. Proibitegli di entrare ovunque in casa ovvero fate in modo che ci siano delle stanze solo vostre ( tipo la camera da letto). Il segreto è comunque fargli capire quello che volete e premiarlo ogni volta che fa bene. Le punizioni servono solo a fargli perdere fiducia in voi. Un buon capo non ha bisogno di usare la forza per farsi capire.
  22. Non credo che sia stata colpa dell'acqua..spesso vicino ai corsi d'acqua mettono polpette per i predatori come le volpi o per uccidere i topi...penso che si tratti di un avvelenamento da topocida o qualcosa del genere..è stato un effetto troppo rapido per essere dovuto ad una qualche sostanza in acqua. E'comunque una tragedia!
  23. per il lascia fai uno scambio..lui ti porta la ciabatta e tu fagli vedere una pallina o un gioco che a lui piace tanto, vedrai che molla la ciabatta e tu gli dai il gioco in cambio. Se ti ruba cose pericolose fai lo scambio con dei bocconcini appettitosi..vedrai che molla subito quello che ha in bocca. Attenta a non abusare del cibo, usalo solo in casi di pericolo per il cane, per il resto usa oggetti interessanti e coccole.
  24. Sono contraria all'uso del collare a strozzo e al campo io non lo uso. Se usato con competenza può essere utile, ma preferisco sinceramente insegnare ad un cane a non tirare con altri metodi. E spesso quando se ne abusa il cane si abitua a tirare lo stesso e si procura anche dei danni fisici..quindi preferisco non usarlo e impostare la condotta e il resto dei comandi su un ottimo rapporto con il padrone stesso, anche se questo è un metodo lungo e che costringe il proprietario a lavorare molto di più con il suo cane. Il cane deve obbedire al proprietario perchè lo rispetta e sa che è sempre meglio per lui ascoltarlo in ogni circostanza e non perchè è costretto a farlo. Sono comunque scuole di pensiero diverse.
  25. Fai un giro su internet. Purtroppo lì non ne conosco
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