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Come Riconoscere Un Buon Istruttore


LadyD

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be'... la domanda è un po' generica...

Infatti cerchiamo un buon istruttore x incominciare ad andare a cavallo? O un istruttore per l'agonismo vero e proprio? Dressage, o salto ostacoli?

Guardate che la differenza è importantissima.

Un istruttore per principanti deve esssere molto ponderato, tranquillo, chiaro nelle spiegazioni, deve comunicare sicurezza e seguire l'allievo in ogni momento (quindi al bando cellulari in mano, chiccherate e sparizioni). Deve insegnare a pulire il cavallo sellarlo e prendersi cura di tutto.

Un istruttore per l'agonismo dever invece esser carismatico, deve far capire cosa si deve fare, può e deve lanciarti dietro uno sclero se ci vuole, deve spronare l'allievo poichè conosce il suo livello e sa dove può arrivare. esige esige esige...

In ogni caso devono in qualsiasi momento saper dimostrare cosa vogliono: Cioè se mi chiedono di fare un esercizio tipo il cambio di galoppo, oppure una gabbia... e il nostro cavallo non lo fa si impunta ogni 2 x3 ... l'istruttore deve saper montare in sella e far vedere cosa vuole ottenere.

Io una volta nn riuscivo a far cambiare di galoppo al cavallo e io ho detto: il cavallo non ne vuo, sapere. L'istruttore è salito e gliene ha fatti fare 4 di seguito in linea retta... E poi è sceso e mi ha detto: il cavallo è capacissimo, sei tu che nn riesci a farti capire da lui.

Ogni tanto le bastonate fanno bene.

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In ogni caso devono in qualsiasi momento saper dimostrare cosa vogliono: Cioè se mi chiedono di fare un esercizio tipo il cambio di galoppo, oppure una gabbia... e il nostro cavallo non lo fa si impunta ogni 2 x3 ... l'istruttore deve saper montare in sella e far vedere cosa vuole ottenere.

ecco proprio come fa il mio!!!

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in tutti i miei anni di equitazione ho cambiato maneggio due volte e istruttrice ben tre volte!!

la mia prima istruttrice, nella madonnina vicino torino,era dolce, simpatica, paziente e si spiegava benissimo. è con lei che ho imparato a fidarmi del mio pony quando ero in sella e a rispettarlo molto.

ho montato pony e cavalli di tutti i tipi, tosti, duri, docili, obbedienti, furbetti, dispettosi, lunatici...penso di aver imparato qualcosa al riguardo.

ma era un po' troppo prudente e solo dopo due anni mi ha fatto fare qualce giro di galoppo alla corda a fine lezione.beh, diciamo che è con lei che ho costruito il mio primo assett a cavallo, un po' gobbuto, certo, ,non è che a sette anni dopo un anno di cavallo puoi essere una saltatrice provetta, ma, insomma...

lo stalliere era bravissimo, mi ha insegnato a lavare i cavalli, a sellarli e toglierlgi la sella dopo la lezione, metterli nel box...peccato che poi adesso mi ci vorrebbe un po' di ripasso.gli stallieri attuali non ti guardano neanche!

dopo il cambio della gestione del maneggio ho cambiato istruttrice.questa era completamente diversa, sempre molto simpatica e paziente, ma mi lasciava più in libertà. non ha mai usato la corda e mi faceva galoppare a lungo libera nel campo. non sono mai caduta da cavallo, anche se ci sono andata molto vicino.

poi ho cambiato il maneggio, ma ci sono stata solo un mese:erano poco seri e cambiavo continuamente cavallo senza riuscire ad abituarmi.

sono ritornata alla madonnina, dove l'istruttrice di prima era passata agli adulti e ne è arrivata un'altra per i più giovani, che è quella che mi segue ancora adesso.

beh, mi ci è voluto per capirla!non si può dire che non fosse paziente, ma era più...dura con le persone intorno ai 12 anni in su. con i bambini è bravissima, ma poi diventa molto esigente.

le prime volte urla e sgridate, se avevo problemi con la sella, le staffe e le redini mi faceva aggiustare da sola.se volevo accorciare o allungare le staffe me lo faceva fare da sopra la sella, ma adesso grazie a lei ho imparato a cavarmela con i finimenti, sottopancia, redini e testiera.

primi salti, esercizi vari, di solito mi mette davanti agli altri pony in campo. se ti scoraggi si arrabbia e ti urla dietro, se il pony si impunta a non saltare o scarta davanti ad una barriera in un percorso ti costringe a farlo fino a quando non ce la fai.

mi piace perchè si fida di te e sa che ci puoi riuscire anche quando devi affrontare un'impresa difficile. :bigemo_harabe_net-104:

ha occhi per tutti i suoi allievi e non perde una mossa. se sbagli ti spiega per bene e a volte, per insegnarci qualcosa di nuovo ci fa fermare tutti i mezzo al campo e ci spiega l'esercizio pazientemente.

a volte prima delle lezioni monta lei i pony più "difficili".è molto esigente quando è in sella e riesce a far fare tutto quello che vuole ai pony senza maniere forti. se il cavallo si prende gioco di te e non ti ascolta minimamente nonostante tutti i tuoi sforzi, però, è la prima a farsi sentire dal pony...

purtroppo in stalla non so fare granchè, perchè gli stallieri ti fanno trovare i pony preparati di tutto punto senza insegnarti niente. sono io che devo venire in anticipo per imparare qualcosa da loro. :bigemo_harabe_net-102:

ma quel maneggio è veramente fantastico ed è il migliore che finora abbia provato! :bigemo_harabe_net-134::bigemo_harabe_net-130::bigemo_harabe_net-117:

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Io all'inizio avevo un'istruttrice esattamente come quella che descrive kiary (la prima) se ne stava lì seduta come minimo sette binomi e davanti un caporipresa che faceva gare di salto molto alte.

Così lei era sicura che tutti i ponetti seguivano il cavallo buono e ogni 20 minuti un comando.

Sicuramente grazie a quei pochi mesi che sono rimasta lì ho imparato a tenere un buon assetto, ma non sapevo guidare neanche un po' il cavallo, le redini le tenevo giusto perchè era ritenuto "pericoloso" lasciarle sul collo.

Le rare volte che chiedeva circoli il mio pony seguiva quello davanti e basta.

Era un'insegnante molto brava ed era attenta ai particolari di tutti quanti gli allievi anche se erano tantissimi, ma lì non ho imparato niente di niente.

C'era un'ottima organizzazione questo è vero, ma per me è proprio la lezione in ripresa che non va bene sopratutto se il campo è piccolo come lo era il nostro.

Nessuna possibilità di muoversi dalla pista, nessun esercizio di nessun tipo e tutto questo era dettato dal fatto che erano iscritti miliardi di bambini incastrati nelle poche ore di lezioni, tutto meccanizzato, trovavo il cavallo pronto nenache lo andavo a prendere, smontavo all'ora esatta e a casa.

In tutto questo aggiungeteci pure le urla infernali e il panico più assoluto dell'istruttrice per qualsiasi cosa succedesse.

Non sono resistita più di 3 mesi.

Ho aspettato e ho trovato l'istruttore perfetto.

o meglio io non credo che esista l'istruttore perfetto ma per ognuno di noi c'è ne è uno che fa al caso suo,io l'ho trovato.

Non è perfetto sotto il punto di vista organizzativo, loro sono una coppia di ragazzi che presto avrà un bambino e quindi quando escono in gara non c'è nessuno lì a far lezione e ti tocca aspettare i tre giorni ma in campo è fantastico, trasmette una passione enorme e qeusto per me è la cosa più importante in assoluto.

E' anche molto tranquillo e rassicurante, ti infonde fiducia e ti spinge a provare nuove cose e ad avere fiducia in lui, ma allo stesso tempo ti ascolta moltissimo.

Ad esempio non sono d'accordo con martina, se uno non si sente in grado di fare una cosa ha tutto il diritto di ribattere e se un'istruttore non ti da il permesso non è un bravo istruttore, tutt'altro! a me personalmente metterebbe solamente il terrore.

Ovvio che il mio non è che appena gli dicono che hanno paura del galoppo lui non glielo fa più èrovare, ma si sforza a trovare una soluzione,per far sentire a proprio agio gli alunni finchè non si sentono pronti, e se quel momento non arriva li sprona lui.

Nelle ore di lezione si deve lavorare, e lui molto spesso spiega le cose in modo semplice, anche più volte per quelli che non capiscono (a me è arrivato a farmi un disegnino sulla sabbia) insomma trasmette la gioia che ci mette lui e fa di tutto per far divertire la gente che monta e farla stare a proprio agio.

Mi ha sempre invitato a parlare di tutto con lui e non essere timida, lui poi è un tipo molto solare e simpatico fa sempre delle battutine,si ride e ci si prova.

se non si riesce è lo stesso si riprova ancora.

Mi ricordo a memoria le regole del maneggio:

si può dire di tutto basta che si abbia il sorriso in bocca,dare sempre una ricompensa ai pony e poi..boh comunque la prima mi è rimasta inpressa.

Questo per me è il maneggio perfetto, con gli istruttori perfetti, quelli ti danno delle buone motivazioni, che ti spronano a continuare e che ti trasmettono passione.

Non una fabbrica di piccoli cavalieri dove si va vestiti eleganti e non si può fiatare, dove la disciplina è l'unica cosa che conta, o uno non amerà mai i cavalli per quello che sono.

Questi miei due istruttori sono molto ricchi ma sono di un'umiltà d'oro, con loro ti senti veramente in famiglia e se una delle basi dell'equitazione ed il rapporto con i cavalli è l'umiltà....

scusate il papiro :bigemo_harabe_net-134:

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Ad esempio non sono d'accordo con martina, se uno non si sente in grado di fare una cosa ha tutto il diritto di ribattere e se un'istruttore non ti da il permesso non è un bravo istruttore, tutt'altro! a me personalmente metterebbe solamente il terrore.

Ovvio che il mio non è che appena gli dicono che hanno paura del galoppo lui non glielo fa più èrovare, ma si sforza a trovare una soluzione,per far sentire a proprio agio gli alunni finchè non si sentono pronti, e se quel momento non arriva li sprona lui.

...secondo me se ti affidi ad un istruttore devi essere fiduciosa in ciò che ti dice...se ti ordina du fare un esercizio è perchè ti reputa in grado di farlo...è una persona che lo fa di mestiere e non penso di metterebbe in situazioni pericolose...

se il mio istruttore mi tira su una baracca da 1 e 50 e provo a dire che magari è un po troppo alta o che non me la sento, comincia a lanciarmi dietro tutto quello che ha a portata di mano...giustamente mi dice che se ho deciso di fare lezione con lui devo fidarmi di ciò che mi chiede...!

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Ad esempio non sono d'accordo con martina, se uno non si sente in grado di fare una cosa ha tutto il diritto di ribattere e se un'istruttore non ti da il permesso non è un bravo istruttore, tutt'altro! a me personalmente metterebbe solamente il terrore.

Ovvio che il mio non è che appena gli dicono che hanno paura del galoppo lui non glielo fa più èrovare, ma si sforza a trovare una soluzione,per far sentire a proprio agio gli alunni finchè non si sentono pronti, e se quel momento non arriva li sprona lui.

...secondo me se ti affidi ad un istruttore devi essere fiduciosa in ciò che ti dice...se ti ordina du fare un esercizio è perchè ti reputa in grado di farlo...è una persona che lo fa di mestiere e non penso di metterebbe in situazioni pericolose...

se il mio istruttore mi tira su una baracca da 1 e 50 e provo a dire che magari è un po troppo alta o che non me la sento, comincia a lanciarmi dietro tutto quello che ha a portata di mano...giustamente mi dice che se ho deciso di fare lezione con lui devo fidarmi di ciò che mi chiede...!

idem :bigemo_harabe_net-104::bigemo_harabe_net-104:

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si avete ragione anche voi...ma secondo me uno deve poter dire almeno UNA volta NON LO VOGLIO FARE! o le lezioni diventeranno un terrore!! se uno decide di intraprendere passeggiate,ma è bravissimo nel salto,deve poter dire ad un insegnante che gli mette davanti un oxer di 1.50 no non lo voglio fare! Idem per le gare! se uno non si sente pronto deve poterlo dire perchè sennò combinerà solo un gran disastro!!

Ovvio che se uno si sta specializzando nel salto....

La mia è un opinione zitto e muto no! in una lezione non deve fare tutto l'istruttore ci deve essere divertimento e partecipazione,voglia di fare insomma!

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nessuno qui sta dicendo che una lezione di equitazione dev'essere come andare in un campo di concentramento se uno non si sente di fare una cosa se ne può parlare...

Ma uno si DEVE FIDARE AL MILLE PER MILLE dell'insegnante...

E' come se la prof di matematica ti spiega una cosa e tu rispondi "no se faccio così sbaglio,devo fare cosà..."

uno si deve fidare:se lui è lì ci sarà un motivo e soprattutto,se TU sei lì ci deve essere un motivo...

Io mi sono sempre fidata,e mai mi sono permessa di dire un "ma" o un "se"...

Figuriamoci un "non lo voglio fare" e non perchè ho paura dell'istruttore ma perchè hanno sempre prevalso la passione,la voglia di fare e di imparare...

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Deve essere un uomo di cavalli.

Deve essere in grado di guardare cavallo e cavaliere e di metterli insieme. Deve riuscire a creare binomi. Se c'è un problema cerca di risolverlo e non ti propone un cambio di cavallo (come fanno in molti). Deve saper leggere il cavallo. Deve essere tecnico. Deve saper spiegare come ottenere le cose.

Non sopporto chi in campo ride e scherza con gli allievi. Andare a cavallo è anche disciplina. Durante una lezione si fa lezione, punto e basta. Deve riuscire a creare un rapporto di fiducia totale con i suoi allievi e chiedere le cose che realmente gli allievi sono in grado di fare (si vedono troppi brevetti posticci a cavallo che vanno in gara).

La mia istruttrice è così: perfetta... e io di istruttori ne ho conosciuti un po'.

Da chi rimandava le lezioni perchè non aveva voglia di farle, a chi aveva una paura folle di montare la mia cavalla, a chi ti fa rompere perchè chiede cose troppo impegnative per allievo o cavallo... Poi 3 anni fa ho incontarto lei.

La prima lezione mi ha detto: "oggi voglio solo vederti con la tua cavalla. Scegli tu cosa fare." Si è fatta un'idea di noi insieme e poi mi ha portata dove sono oggi. Fidatevi: ero in una situazione disperata e oggi la mia bambina è migliorata un sacco.

E' una donna con esperienza, ha montato con i migliori cavalieri italiani e non, è stata allieva di philip karl,... insomma: è preparata! Non la abbandonerei per nulla al mondo, lei mi ha ridato la forza di montare a cavallo dopo due anni di ferma perchè mi sono rotta io e si è rotta anche la cavalla... E per finire: tutti quelli che hanno visto la cavalla prima di lei mi hanno detto che la cavalla era da "buttare": troppo caratteriale e ormai fisicamente finita (i vet invece sostenevano che poteva riprendere il suo lavoro). Lei è stata bravissima perchè si è concentrata su entrambe e oltre ad aver fatto miracoli su di me mi ha fatto fare anche un ottimo lavoro psicofiscio per la cavalla.

La clonerei per dare la possibilità a tutti di avere un istruttore come lei!

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Discussione interessante!

Ricordo che la prima "istruttrice" era nervosa, non aveva pazienza, picchiava i cavalli, sgridava noi, se ne fregava....L'hanno cacciata!

La seconda amava i cavalli, ma faceva tutto alla leggera, del tipo "Vai al trotto", poi si girava e chiacchierava, a volte ti riprendeva, ti dava dei consigli, ma poi lasciava stare. Una invece, l'istruttrice di un mio amico (ho assistito a una lezione perché volevo decidere se andare in quel maneggio) era severissima! Puntigliosa, sgridava, molto seria. Faceva paura ai suoi allievi, di certo prendeva sul serio i cavalli e l'equitazione, ma una lezione non deve farti paura, devi essere rilassato, non rigido perché hai paura di sbagliare e che lei ti sgridi. Così uno si allontana dall'equitazione (da un lato forse un bene, così si vedeva chi ci teneva veramente...) Comunque non sono andata da lei, era troppo lontano e costoso.

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allora.

da qualche mese che ho cambiato maneggio mi seguono 3 istruttori diversi, tutti federali.

il primo mi ha preso quando sono venuta e segue i più giovani. dopo un po' di tempo, mi ha fatto saltare e mi ha mostrato al padre, il secondo istruttore. adesso mi seguono tutti e due ogni lezione e il primo mi fa riscaldare e fare esercizi vari, e anche saltare, a volte, e il secondo mi fa saltare.

quando, per qualsiasi motivo questi 2 nn ci sono, moi segue il terzo, vale a dire il fratello del padre, lo zio del primo istruttore. lui...ehm...diciamo che urla un po'.con lui non apro bocca.

il primo, invece, appena arrivata mi ha spiegato un po' di cose, visto che dall'altro maneggio nn avevo imparato quasi nulla di come tenere un cavallo (nn sto parlando delle lezioni, ma del box, dei finimenti...)...

bene. il secondo istruttore mi fa saltare tanto. la volta in cui mi ha fatto saltare di più si è anche arrabbiato un po'. sbagliavo sempre, nn davo direzione e saltavo in tagliata. mi ha costretta a tirare di più e, visto che subito dopo il salto tagliavo il campo, mi ha obbligata a fermarmi dal galoppo davanti al muro del campo. l'ho fatto. nei salti successivi ho capito cosa voleva da me.

a fine lezione mi si è avvicinato e ha detto: ascolta, so che ce la puoi fare, la stoffa ce l'hai. ti mancano l'aggessività, tirala fuori. ho intenzione di vederti partecipare al concorso di aprile, ci stai? e una persona al primo concorso voglio vederla vincere.

questa frase mi ha colpito molto. quando me l'ha detta l'ho guardato come per dire "si, aspetta e spera...". ma lui era deciso, e questo mi piace.

altro che "mai pensato di cambiare sport".

un buon istruttore deve incoraggiarti sempre, e se ti dice di fare cose un po' più difficili, come un salto più alto, la devi fare e basta. mi ricordo che la terza volta che mi ha fatto lezione mi ha detto di venire sull'oxer. mai fatto un oxer in vita mia, era anche abbastanza alto, be, sarà perchè nn ho paura, sarà perchè mi piace fare cose nuove, mi sono diretta sull'ostacolo e l'ho saltato senza prblemi. me l'ha fatto ripetere come fa sempre, poi ha alzato le barriere. l'ho saltato anche questa volta, con qualche difficoltà (nn sono atterrata proprio perfettamente) ma l'ho saltato. ho saltato il mio primo oxer.

a fine lezione ha detto che dovevamo un po' lavorare sugli oxer, ha chiamato il figlio, e quando ha saputo che non avevo mai saltato cose del genere, mi ha chiesto scusa.

NON vuol dire che è un incosciente. se me l'ha fatto saltare è perchè sapeva che comunque non mi sarei ammazzata, quindi potevo esserne capace.

ultimamente con questi istruttori va alla grande, e in pochi mesi ho fatto parecchi progressi, un motivo ci sarà, no?

un buon istruttore non segue troppi binomi insieme se non riesce a guardarli tutti.

riesce a capire cosa tu vuoi da lui e a farti capire cosa vuole da te.

riesce a capire che cavallo darti, con quale ti trovi meglio, con quale peggio e perchè.

se chiedi una cosa ti risponde in modo esauriente, e se si arrabbia e vuole maggiore fiducia è perchè ne ha in te.

punto. :bigemo_harabe_net-104:

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