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Finalmente Le Uova


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ciao a tutti sono molto entusiasta della mia coppia di aga ma volevo dei chiarimenti,allevo sia canarini che diamantini ormai da anni che nidificano e figliano regolarmente ora volevo sapere, visto che sia i diama che i canarini depongono le uova al mattino presto è normale che gli agapornis rose le fanno nel tardo pomeriggio? oggi è il terzo giorno della deposizione sono le 17:27 ed ancora niente del terzo,non sono spaventato perche anche le altre due le hanno fatte verso le 18,graziein anticipo a tutti.

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Perdonate la mia insistenza ma sono le 19:00 e comincio a preoccuparmi non è che l'uovo non riesce ad uscire e devo ricorrere manualmente con la pentolina dell'acqua calda?non so se farlo ora o domani mattina o se addirittura non farlo per niente,possibile abbia fatto solo 2 uova?

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Stai tranquillo e non preoccuparti, soprattutto evita di infilare in continuazione le mani nel nido...così facendo potresti stressarla e ritardare la deposizione delle uova.

In ogni caso non usare nessuna pentolina!!! I sintomi della ritenzione delle uova sono ventre gonfio, apatia e stazionamento sul fondo della gabbia...secondo me sei solo troppo apprensivo, vedrai che nei prossimi giorni arriverà qualche altro ovetto (ma è anche possibile che come prima deposizione ne faccia anche solo 2).

Facci sapere... ;))))

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Il terzo uovo è arrivato ieri ma la piccola sembra ancora troppo gonfia secondo me ne deve fare ancora uno ,chissa' se andra' a buon fine nonostante queste irregolarita', il maschio anche sembra comportarsi molto apprensivamente con la lei solo che la sera va a dormire nel nido insiema a "kikka" colgo l'occasione di ringraziarvi tutti in particolar modo te aury che mi togli sempre molti dubbi cia :bigemo_harabe_net-172:

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Solitamente depone un uovo ogni 2 giorni più meno allo stesso orario, può capitare che non avviene in quanto si sente disturbata. Ascolta Aury, si meno apprensivo e stressali il meno possibile. Se non li fa la sera li farà la mattina molto presto, quando si sentirà rilassata.

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Scusate, se la matematica non è un opinione deponendo un uovo ogni due giorni e ipotizzando che la covata sia di quattro uova, la deposizione dell'ultimo uovo avviene a circa sei se non sette giorni di distanza, ossia il primo uovo deposto nasce oggi, l'ultimo nasce tra una settimana... quante possibilita' ha l'ultimo nato di sopravvivere vista la notevole differenza d'età??

Grazie

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Questo latte di pappagallo fa miracoli.... sinceramente non ne avevo mai sentito parlare tanto che avevo gia' messo a disposizione dei pappa un bel po' di pastoncini,fortunatamente c'è aury che lucida le mie idee confuse,o ggi so' una cosa in piu':) continuero' a scrivere in questo forum tutti i miei dubbi e spero sempre di avere molte altre delucidazioni da tutti voi..... a dimenticavo le uova sono aumentate a quattro :bigemo_harabe_net-122: brava chicca.

Grazie a tutti

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Il latte di pappagallo è una sostanza che secerne e rigurgita la mamma aga nel becco dei suoi pulli. Il pastoncino devi comunque lasciarlo a disposizione della coppia riproduttrice. Oltre al pastoncino metti a disposizione spighe di panico e semi germinati. ;)))

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L'alimentazione è fondamentale per uno svezzamento rapido dei piccoli.... anche frutta e verdura sempre a disposizione.

Errato, durante lo svezzamento è opportuno evitare di mettere a disposizione verdure (come per esempio lattughe) per evitare problemi gastrointestinali ai piccoli pulli. ;)

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cara aury pienamente d'accordo con te sull'evitare frutta e verdura ma per lo stesso motivo ti boccio assolutamente anche i semi germinati....che sono ottimi per aumentare la fertilità e stimolare l'accoppiamento ma pessimi nello svezzamento dei pullus...

far germogliare i semi è inoltre laborioso e una pesona non pratica rischia di recare più danni che benfici.... lo sviluppo di muffe o funghi microscopici nei semi lasciati a mollo per germoliare può essere molto sichiso anche per soggetti adulti...figuraimoci per pullus la cui flora batterica intestinale è spesso incompleta

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Basta seguire scrupolosamente le indicazioni indicate più volte nelle discussioni su questo forum (che descrivono dettagliatamente come germinare in modo corretto i semi) per evitare spiacevoli inconvenienti.

Io personalmente ho utilizzato semi germinati durante lo svezzamento dei miei pappagallini e non ho avuto alcun problema. ;)))

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non credo che un veterinario ne sappia più di un allevatore in questo campo...con tutto il rispetto per i veterinari.....ma qui si parla di alimntazione e non di patologia....

io utilizzo i semi germinati da gennaio a marzo - aprile per stimolare l'accoppiamento e aumentare la percentuale di uova fecondate, ^_^

i germogli hanno un altissimo contenuto di vitamina E... per i pullus svezzati a mano o dai genitori non li utlizzo, anzi sospendo la somministrazione anche ai genitori 8-10 giorni dopo che hanno deposto ed ho verificato che le uova sono "buone" :P

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L'alimentazione è fondamentale per uno svezzamento rapido dei piccoli.... anche frutta e verdura sempre a disposizione.

Errato, durante lo svezzamento è opportuno evitare di mettere a disposizione verdure (come per esempio lattughe) per evitare problemi gastrointestinali ai piccoli pulli. ;)

Quindi oltre a misto semi, grit, osso di seppia, pastoncino, blocchetto dei minerali cosa metti nella dieta per lo svezzamento?

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Miscela di semi, pastoncino all'uovo, osso di seppia, blocchetto di sali minerali, spighe di panico. C'è una discussione in corso se possano essere offerti anche semi germinati durante lo svezzamento, c'è chi li mette a disposizione, chi preferisce evitare...aspetto pareri di vet.

Il grit io non lo metto a disposizione, questo perchè se dato in quantità eccessive potrebbe causare problemi intestinali. Basta integrare la dieta con osso di seppia e blocchetto di sali minerali. ;)))

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Una corretta alimentazione, com'è noto, è alla base della buona salute degli uccelli e deve essere particolarmente curata nel periodo della riproduzione. Tutti i veterinari (qualunque sia la loro specializzazione) hanno ben chiaro questo concetto, tant'è che nell'anamnesi che precede la visita clinica viene sempre tenuta in debito conto la dieta che viene offerta agli animali. L'esperienza "sul campo" ovviamente conta molto ed io stesso in numerose occasioni ho tratto utili indicazioni dall'esperienza degli allevatori. Tuttavia faccio notare a Marco che nel corso di laurea in Medicina Veterinaria vi è un esame di alimentazione e nutrizione animale che, se non altro, dà alcune importanti basi sui principi nutritivi e sulla formulazione delle razioni alimentari per gli animali.

Tieni presente, poi, Marco che i veterinari si aggiornano e traggono ulteriori nozioni da specializzazioni, corsi, lettura di articoli e riviste del settore, ecc....

Il confronto con gli allevatori è, comunque, importante così com'è importante applicare in pratica ciò che viene imparato studiando.

Per tagliare la testa al toro (e far contento... spero... Marco :D ) rispondo sia come veterinario che come allevatore di agapornis...

La sola miscela di semi secchi non è sempre sufficiente a far si che l'allevamento dei pulli vada a buon fine.

Occorre integrare la dieta con proteine facilmente assimilabili, vitamine e sali minerali. Per far questo vi sono varie opzioni, ma in ogni caso sarebbe opportuno che la coppia riproduttrice "conoscesse" i nuovi alimenti prima della deposizione delle uova in modo da essere già ben disposta ad alimentare con essi i piccoli.

Un buon pastone (anche se di preparazione casalinga) può essere una buona base in quanto rappresenta un alimento in cui facilmente è possibile immettere ulteriori integrazioni.

I semi germinati possono essere impiegati, anche se li consiglio in piccole quantità, facendo attenzione al metodo di preparazione onde evitare possibili rischi nei piccoli. Meglio, comunque, evitare di sperimentarli in questo caso, specie se i genitori non li hanno mai mangiati.

Il pastone può essere arricchito anche con legumi cotti, uovo sodo, caseina, farina di soia tostata o integratori specifici in polvere. Non sempre tali alimenti sono subito graditi alla coppia; per questo è importante cominciare a somministrarli già prima della deposizione.

Blocchetti minerali o i già menzionati integratori in polvere apportano i sali minerali necessari.

Non sono d'accordo nell'utilizzo di molte verdure e frutti; hanno lo svantaggio di saziare presto i pappagalli senza apportare un sufficiente valore energetico e proteico alla dieta.

Favorevole, invece, all'impiego nel pastone della formula utilizzata per l'allevamento a mano. E' un alimento completo e da grandi vantaggi alla coppia, permettendo loro di alimentare i pulli con un cibo molto ricco e limitare gli sforzi dell'organismo. Le mie coppie allevano in questo modo con ottimi risultati davvero.

Saluti

dr Gino Conzo

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Si usa somministrare il grit agli uccelli ornamentali con la convinzione di fornire calcio ed un aiuto alla digestione gastrica (triturazione meccanica degli alimenti nel ventricolo).

Nella realtà il grit serve a ben poco in quanto i sali minerali possono essere più appropriatamente forniti con blocchetti minerali o integratori specifici. La funzione di triturazione del grit non è necessaria agli uccelli da gabbia (che sbucciano e spezzano i semi prima di ingerirli) a differenza di quanto avviene nei polli ed altri uccelli che ingoiano semi interi.

Può accadere, invece, che gli uccelli ingeriscano una quantità eccessiva di grit finendo per morire di costipazione. E' un'evenienza che è stata osservata già da molti colleghi sia in pappagalli che in canarini. Per questo non consiglio di somministrare grit. Per ulteriori informazioni è possibile leggere il seguente articolo http://www.foi.it/articolifree/ILGRIT.htm

Il carbone vegetale può essere impiegato in alcune patologie intestinali e nei casi in cui si vuole allontanare dall'organismo alcune sostanze tossiche ingerite. Non è consigliabile utilizzarlo senza motivo dal momento che interferisce con l'assorbimento di alcune vitamine.

Saluti

dr Gino Conzo

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