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Ecco un brano tratto da un articolo pubblicato dal sito d'informazione www.tio.ch Ricordo che qualche tempo fa avevo ricevuto una mail sullo stesso tema, redatta dal Beppe Grillo, con tanto di nomi di aziende e prodotti in cui erano state trovate quantità importanti, nocive per la nostra salute. Che cosa possiamo fare per fermare tutto questo? Abbiamo qualche spazio di manovra? Ed inoltre... come siamo arrivati a questo?! Ci stiamo auto-avvelenando....
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Corsa
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"Equitazione Ragionata", di Jean Licart, a cura di paolo Angioni, Presentazione dell'edizione italiana a cura del generale Durand, Umberto Allemandi editore, Torino, 2004. categoria: manuale, trattato Sommario: Prima parte - Costruzione della macchina animale la colonna vertebrale Assemblaggio dei segmenti I muscoli Gli arti Seconda parte - Movimento-equilibrio Il movimento L'equilibrio Il piego diretto Terza parte - Condotta del cavallo Generalità Effetti fisiologici degli aiuti Osservazioni sull'impiego degli aiuti Quarta parte - Le andature Generalità Il trotto Il passo Il galoppo Difetti di rettitudine del cavallo Quinta parte - Assetto e salto L'assetto Il salto Commento: Uno dei grandi classici dell'equitazione, scritto da uno dei più grandi Maestri di tutti i tempi. Un'opera basilare, da leggere e studiare assolutamente. Difficoltà: livello medio
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Una piccola curiosità... qual'è la vostra tenuta da equitazione? Avete pantaloni da equitazione nuovi di zecca? O preferite i vecchi jeans che ormai sono un po' vecchi da mettere ogni giorno? Portate una normale T-shirt, o l'istruttore pretende una camicia o una polo? Stivali lucenti, scarpette da ginnastica stravecchie, o scarponcini? Dai, sono curiosa!
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elettricità
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Non posso che essere d'accordo su questo intervento. Il lavoro lo deve fare il cavaliere, non deve essere il cavallo a sopperire (e sopportare) alle mancanze di chi lo monta..
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Appunto! So che c'è gente che dopo un corso barefoot di poche ore si sente già pareggiatore.. Non immagino i danni che si potrebbero fare come maniscalco! Ma in Italia non c'è una scuola vera e propria per maniscalchi?
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Dopo il suo ritiro, tutta la squadra svizzera l'ha seguita... Anche perché era l'amazzone di punta! ;o) L'articolo diceva che i cavalli avevano solo 10 giorni per abituarsi a clima e fusorario.. che non sia quindi possibile arrivare sul posto prima, quando si tratta di olimpiadi? Non saprei...
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La dressagista svizzera Silvia Ikle, al quarto posto nel ranking mondiale, ha deciso di non partecipare alle olimpiadi che si terranno quest'anno a Pechino. La motivazione di questa scelta è dovuta al clima troppo caldo e umido del luogo, che potrebbe seriamente ledere alla salute dei cavalli (che non potrebbero sicuramente adattarsi alla nuove condizioni in soli 10 giorni). Le rassicurazioni date dagli organizzatori di installare l'aria condizionata nelle scuderia non ha affatto rincuorato la Ikle, che è convinta della sua decisione. Decisione coraggiosa della dressagista, che alle olimpiadi sovrappone il benessere dei propri cavalli. COMPLIMENTI!!!!!! Ma quanti avrebbero fatto la stessa scelta... per ora solo lei...
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Brevemente... il filetto in gomma solitamente si utilizza per i puledri... addirittura ce ne sono con diversi gusti, dalla mela alla menta, alla carota. Il difetto è che bisogna cambiarli molto, ma molto spesso, poiché essendo masticati, si creano diverse scheggiature nella gomma che feriscono la bocca del cavallo. Non mi viene in mente nessuna imboccatura più dolce di quanto può esserlo un normale filetto con cannoni grossi... che è (dovrebbe essere), secondo me, alla base dell'addestramento di ogni cavallo. Certo, come sempre, bisogna essere consapevoli che è la mano che sta dietro all'imboccatura che deve essere dolce e consapevole di quello che fa: un filetto in mano ad un "macellaio" crea molti più danni di un morso in mano ad un esperto! Mi domando quindi da cosa scaturisca il commento della tua istruttrice... non le hai chiesto di più? Per gli altri tipi di imboccature, qui ne abbiamo parlato a lungo.. vedi se riesci ad avere le idee più chiare.. ;o) http://www.animalinelmondo.it/forum/index....showtopic=13578
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Vorrei ricordare che la notte di giovedì, dalle 4 alle 5 di mattina, si potrà assistere ad una splendida eclissi di luna! Il culmine dell'eclissi si dovrebbe avere intorno alle 4.26, dove il nostro satellite apparirà rosso scuro, più chiaro vicino ai bordi. Se qualcuno soffrisse un po' di insonnia.... ;o)
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"Sulla equitazione" e "l'ipparco", due opere scritte da Senofonte nel 365 a.C. circa, riunite in un unico volume, che fa parte della collana "La Tavola Rotonda", Edizioni Equestri, 1990. Categoria: trattato "Sulla equitazione" Temi trattati: - caratteristiche morfologiche del cavallo - breve capitoletto sulla scelta e la cura del puledro - guida all'acquisto di un cavallo già preparato - cura del cavallo (scuderia, alimentazione, piede sferrato, grooming) - relazione con il cavallo (conduzione a mano, mettere la testiera e regolarla, uso della dolcezza) - montare a cavallo: assetto, riscaldamento, lavoro in sella - addestramento al salto - montare su qualsiasi tipo di terreno - esercizi di assetto - aiuti vocali, rinforzo negativo e positivo - come comportarsi con cavalli focosi e con cavalli freddi - il cavallo da parata - leggerezza degli aiuti - armatura del cavaliere, del cavallo, armi "L'ipparco" Tratta principalmente di temi bellici, dell'impiego militare del cavallo, dell'addestramento delle truppe. Commento: Questo volume, soprattutto la prima parte, stupisce per l'estrema attualità dei temi trattati. Credo sia un libro che non dovrebbe mancare nella biblioteca di un appassionato di equitazione, poiché offre spunti di riflessioni davvero notevoli. Difficoltà di comprensione: facile-medio
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Ognuno di noi avrà sicuramente qualche volumetto sul cavallo: enciclopedie, manuali, racconti, romanzi. Perché non raccoglierli per dare anche ad altri a possibilità di scegliere qualche nuovo libro? La scheda di ogni libro deve contenere: titolo autore eventuale collana casa editrice anno di pubblicazione categoria (manuale, enciclopedia, romanzo, trattato,...) sommario eventualmente piccolo riassunto tematico commento sul libro grado di difficoltà nella comprensione del testo
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MISSI alla mia gatta perché avevamo un terranova eccezionale che si chiamava Lady.. da lì è partito "Miss" e si è aggiunta la "i" SHADOW al cane perché quando era cucciolo era nerissimo, e ci seguiva (ora anche di più!!) appunto come un'ombra ;o) BIRBA alla furettina perché è veramente tremenda.. fa tanti di quei dispetti che non vi potete immaginare! All'inizio quando non guardavamo attaccava gli altri due maschi, che si rivoltavano naturalmente... lei urlava come una pazza e le sgridate se le prendevano i maschietti. Poi abbiamo capito come andavano realmente le cose... furetta maligna!! FLASH perché non ho mai visto nessun furetto spostarsi così veloce.. ovunque vai te lo ritrovi sempre davanti, poi dietro, poi da parte... o ha il dono dell'ubiquità o è veramente veloce!! ;o) LUCKY LUKE per il nostro primo furetto... in onore del mio telefilm preferito, ehehe!! A cui è seguito anche JOLLY JUMPER, che purtroppo non è più con noi GRINGO è stato dato al mio cavallo perché è ispanico, e rispetto agli altri è un "tipo speciale", con un carattere un forte... un gringo quindi. A me è piaciuto e non ho proprio voluto cambiarlo!!
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Penso che.. sia un intervento perfetto! ;o)
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Una maestra stava spiegando alla sua classe che in Francese, diversamente dall'Inglese, i vocaboli possono essere maschili o femminili. "House" in francese è femminile: "la maison". "Pencil" in francese è maschile: "le crayon". Uno studente curioso chiese: "E il computer di che genere è?" La maestra, sorpresa, ammise di non saperlo e la parola non figurava nemmeno nel dizionario di Francese. Così, per divertirsi un po', la classe fu divisa in due squadre, ovviamente maschi da una parte e femmine dall'altra, e si chiese ai ragazzi di decidere loro a che genere appartenesse il "computer", dando almeno 4 buone ragioni. La squadra dei ragazzi decise che il computer non poteva essere altro che Femmina, in quanto: - Eccetto il creatore, nessuno può capire la sua logica interna; - Il linguaggio nativo che usa per comunicare con gli altri computer è incomprensibile per chiunque altro; - Anche gli errori più piccoli restano immagazzinati per sempre in memoria per poterteli rinfacciare; - Appena l'hai comprato ti ritrovi a spendere mezzo stipendio in accessori; La squadra delle ragazze, ovviamente, arrivò alla conclusione che il computer era di genere sicuramente maschile, perché: - Se vuoi fare qualcosa con lui, prima lo devi accendere; - Anche se ha molti dati non riesce a pensare da solo; - E' stato inventato per risolvere i problemi, ma nella metà dei casi è lui il problema; - Appena l'hai comprato ti accorgi che se avessi aspettato ancora un secondo ne avresti potuto trovare uno migliore. ________________________________________________________________________________ Sherlock Holmes e il Dr. Watson vanno in campeggio. Dopo una buona cena ed una bottiglia di vino, entrano in tenda e si mettono a dormire. Alcune ore dopo, Holmes si sveglia e, col gomito, sveglia il suo fedele amico: - Watson, guarda verso il cielo e dimmi cosa vedi... Watson replica: - Vedo milioni di stelle. Holmes: - E ciò, cosa ti induce a pensare? Watson pensa per qualche minuto: Dal punto di vista astronomico, ciò mi dice che ci sono milioni di galassie e, potenzialmente, miliardi di pianeti. Dal punto di vista astrologico, osservo che Saturno è nella costellazione del Leone. Dal punto di vista temporale, deduco che sono circa le 3 e un quarto di notte. Dal punto di vista teologico, posso vedere che Dio è potenza e noi siamo solo degli esseri piccoli ed insignificanti. Dal punto di vista meteorologico, presumo domani sia una bella giornata. Invece lei cosa ne deduce? - Watson...... ci hanno fregato la tenda!!!
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Sai che vivi nel 2008 quando.... 1. Per caso batti la tua password sul microonde 2. sono anni che non hai giocato al solitario con carte vere 3. hai una lista di 5 numeri di telefono per chiamare una famiglia di 3 persone 4. mandi una mail al tuo collega che ha l'ufficio vicino al tuo 5. hai perso contatto con i tuoi amici o familiari perchè non hanno indirizzo e-mail 6. arrivi a casa tua dopo una lunga giornata di lavoro e rispondi al telefono come se tu fossi ancora all'ufficio 7. fai lo zero sul tuo telefono di casa per prendere la linea 8. sei al tuo posto di lavoro da 4 anni ma hai lavorato per 3 imprese diverse 10. tutte le pubblicità tv hanno un indirizzo web giù sullo schermo 11. panichi se esci da casa tua senza il tuo cellulare e torni indietro per riprenderlo 12. ti alzi la mattina e la prima cosa che fai è accendere il computer prima di bere un caffè 13. inchini la testa per sorridere 14. stai leggendo questo testo, sei d'accordo e sorridi 15. sei troppo occupato per accorgerti che non c'è il numero 9 in questa lista 16. subito rileggi il testo per vedere se c'è o no il numero 9 nella lista CONSIGLIO: Quando il tuo lavoro ti rompe, e sei sull'orlo della depressione, e niente va come vorresti al lavoro, allora fai questo : uscendo dal lavoro, fermati in una farmacia e compra un termometro rettale j*****n a*d j*****n (solo questa marca). Aprilo e leggi le istruzioni . troverai questa frase da qualche parte: "ogni termometro rettale "j*****n a*d j*****n" è stato personalmente provato nella nostra fabbrica." Ora chiudi gli occhi e ripeti ad alta voce per 5 volte :"sono felice di non lavorare nel reparto controllo di qualità da j*****n a*d j*****n". Nota personale: ho un paio di persone che mi piacerebbe fossero responsabili di qualità della "j*****n a*d j*****n".... ;o)
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Per favore... rimaniamo nel limite della decenza!!! ;o) Un ingegnere si presenta sul posto di lavoro. e' il suo primo giorno. Il principale gli mette una scopa in mano e gli dice: "Ecco questa e' una scopa. Come prima cosa potresti dare una spazzata all'ufficio..." L'ingegnere replica: "Una scopa ?!?! Ma guardi che io sono un ingegnere!!!" e il principale: "Hai ragione, scusa... ti faccio vedere come funziona..." ___________________________________________________________________________ Dopo la sua morte, Gianni Agnelli arriva in paradiso. San Pietro gli dice: "Lei può girare dove desidera... ha inventato l'auto in catena di montaggio... ha cambiato il mondo!" Gianni gli chiede: "Io vorrei andare solo a fare due chiacchere con DIO se si può!?! San Pietro ci pensa un po' poi chiama un Arcangelo e gli ordina di accompagnarlo dall'Onnipotente! Una volta al cospetto di DIO iniziano a chiaccherare del più e del meno... poi Gianni esclama: "TU hai creato tutto in modo perfetto... ma la donna? La donna!!! Cosa hai combinato? Sulla donna ci sono un paio di cose che come imprenditore non capisco: 1 - l'avantreno sballonzola e non ce ne è uno uguale all'altro, ad alcune hai montato la seconda... ad altre la quinta...?!? 2 - il posteriore è sempre sproporzionato...!! 3 - ogni 28 giorni perde i liquidi... 4 - quando è accesa fa un casino tremendo... 5 - mantenerla è un'impresa... 6 - quando non ha problemi meccanici ha crisi depressive... e potrei andare avanti per ore... Non ti sei accorto che il "progetto donna" era "sbagliato?" DIO sorride e poi gli fa: "Senti mio caro... tu hai fabbricato automobili bellissime ed io donne difettose... però gli uomini fanno la fila per montare sulle mie, non sulle tue!!" ___________________________________________________________________________ Lettera di una mamma al figlio carabiniere: Caro figlio, ti scrivo queste poche righe perché tu sappia che ti ho scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, >così te la rimanderò. Scrivo lentamente perché so che tu non sai leggere in fretta. Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione. Allora abbiamo deciso di traslocare un po' più lontano. La nuova casa è meravigliosa. C'è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni. Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente. Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro. A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio GIGINO BOCACCINO mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni). Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna. Tuo fratello Giannino Bocaccino ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche noi abbiamo potuto scendere dalla macchina. Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle niente. La tua mamma che ti vuole tanto bene P.S.: volevo metterti anche un po' di soldi, ma avevo già chiuso la busta.
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Non posso che quotare, parola per parola, quanto scritto da Ela. Quindi, seguendo il tuo ragionamento.... chi se ne frega del pestaggio che c'è stato l'altro giorno nel mio quartiere, se pensiamo a quanto grave e terribile può essere una guerra? Credo sia chiaro per tutti che ci sono persone che maltrattano i cavalli fino alla morte. Penso (spero!) che chiunque di noi venga a contatto con una simile realtà senta il dovere di avvertire le autorità...! Ma intanto, perché non sforzarci, nel nostro piccolo, di migliorare il rapporto, la comunicazione, il lavoro con il nostro cavallo o con quelli che montiamo in scuderia? E come fare? È questo il discorso.. Anche qui, ci sono istruttori ed istruttori. Anche io ho visto diversi istruttori che non sono in grado di fare una spalla in dentro decente... ma non per questo dico che in certi casi la spalla in dentro non funziona! ;o) Vero. Senza parlare poi delle "ciambelle" che alla prima domanda tecnica si "sgretolano"....
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Ah, non sapevo facessero anche corsi di mascalcia.. ma durano poche ore come quelli di barefoot?
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Ela, ora non sono a casa e non ho sotto mano i riferimenti bibliografici. Domattina potrò risponderti più precisamente, e magari si può aggiornare anche la discussione dove sono elencati i libri consigliati... Il libro che intendo io fa parte della collana di Edizioni Equestri che si intitola "la tavola rotonda": un cofanetto di sei libretti davvero preziosi! Io ne consiglio vivemente l'acquisto... purtroppo la spesa non è indifferente (100 euro mi pare... le copie stampate sono numerate e non so per quanto tempo ancora saranno disponibili!), ma sono soldi molto ben spesi. Via MP posso dare anche indicazioni più precise. MyLady dice bene sulle schematizzazioni che sono state fatte: quelle sono le impressioni di chi vede l'equitazione da fuori, e da chi ci vi si avvicina in maniera un po' troppo superficiale. Questo è già un gran successo!! Speriiamo anche che la "monta inglese" si tramuti un giorno nella "monta classica"... questa sì sarebbe una gran vittoria!! ;o)
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Non è che ti trovi il cadavere del cavallo.. ma il fatto che si lavori sui moncherini è vero. Dicono che solo lavorando su un'unghia vera si può imparare. Personalmente, preferisco le spiegazioni fatte dal mio maniscalco, e il "lavoro sporco" lo faccio fare a lui...
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LOVE STORY La rivista francese "Le magazine des voyages de pêche" nella sua 56th edizione ha pubblicato una notizia sorprendente: una incredibile storia d’amore. "Arnold Pointer, un pescatore professionista dell’Australia Meridionale, ha salvato dalla morte certa un grande squalo bianco femmina rimasta impigliata nelle reti da pesca. Ora il pescatore ha un problema; dice: “Sono passati 2 anni e lei non mi lascia in pace. Mi segue ovunque vada, e così fa scappare tutti i pesci. No so più cosa fare." E’ difficile sbarazzarsi di uno squalo lungo 5 metri; non tanto perché gli squali bianchi sono una specie protetta, ma per via dell’amore reciproco nato tra Arnold e “Cindy”. Arnold dice: “Quando fermo la barca, lei viene da me, si gira sul dorso e lascia che io le accarezzi la pancia e il collo, grugnisce, gira gli occhi, e muove le pinne su e giù sbattendole in acqua felice...”
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Ela, hai espresso pienamente il mio pensiero!! ;-D Se ti interessa il libro di Senofonte, eccoti a bibliografia: "Sulla equitazione", Senofonte, Edizioni equestri, Collana La Tavola Rotonda, Milano, 1990. Se voi via PM posso darti altre info ;o)
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Una volta che il cavallo capisce che l'imboccatura non è una tortura, se il lavoro è ben fatto nel rispetto della sua bocca, del fisico e della mente, se è fatto con una certa continuità, il cavallo piano piano la accetta come dicevi tu, Uvetta. Ci sono cavalli che appena si porge l'imboccatura avanzano spontaneamente con la bocca. Penso che in fin dei conti sia un gran bel segno! ;o)