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LadyD

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  1. LadyD

    Quanto Costa?

    Il vermifugo, se il cavallo sta a contatto con altri cavalli, è meglio farlo più volte all'anno... 1 ogni sei mesi per esempio, oppure c'è gente che lo fa ogni 4 mesi. ;) In più ci sono le vaccinazioni (non dico i prezzi perché quelli italiani non li conosco). Poi, come costo iniziale, ipotizzerei anche sella briglia, cavezza, corde, spazzole, e chi più ne ha, più ne metta. Naturalmente se vuoi montare....! Comunque una coperta ti ci vuole sicuramente (pensa se, facciamo le corna, il tuo cavallo non si dovesse sentire bene e tu lo dovessi tenere al caldo...) Inoltre... beh, suggerirei di tenere in scuderia un piccolo pronto soccorso... sia per te che per i cavalli. In più è utile anche un antimosche per esempio... Beh, pian pianino si spende un bel gruzzoletto! E poi, se sei come me, non saprai resistere se, passeggiando per un negozio, dovessi vedere una bella cavezza, o un sottosella del tuo colore preferito...!! ;)
  2. io io io ho domande!! Quanto vive un rinoceronte? Vivono in branco? Com'è organizzato? La femmina fa un solo piccolo all'anno? Per ora basta così! ;)
  3. grazie Orka!!! ;)
  4. LadyD

    Riccio

    il tuo girdino NON è il suo ambiente. Se ci tieni veramente riportalo nei pressi della stradina dove l'hai trovato. Le possibilità sono due: 1) Lo tieni con te, strappandolo alla libertà. Comportamento che ritengo personalmente EGOISTA 2) Lo riporti dove l'hai trovato, rendendogli la sua libertà. Dimostri di amare veramente l'animale e di rispettarlo. La scelta è tua.
  5. Ciao Poseidon! Io ne ho trovata solo una specie: Eccoti una breve scheda tratta da http://digilander.libero.it/verdecammina/lontra.htm Ordine: Carnivori Famiglia: Mustelidi Genere: Lutra Specie: Lutra lutra -------------------------------------------------------------------------------- Caratteristiche La lontra comune o di fiume (Lutra lutra) può essere lunga 120 cm, compresi i 45 cm della coda, ed è caratterizzata da testa tondeggiante ed allungata, muso arrotondato e occhi piccoli, le orecchie sono corte e tondeggianti quasi del tutto nascoste dal pellame. Le zampe sono cortissime e palmate, mentre il pellame è folto e corto di colore bruno. Possiede lunghi baffi sensibilissimi che le permettono di localizzare pesci e anguille individuandone anche i movimenti più lievi. Ha i sensi acutissimi ed in particolare vede, fiuta e sente ottimamente. Le lontre dedicano molto del loro tempo al gioco, che viene per importanza subito dopo la caccia e il nuoto. -------------------------------------------------------------------------------- Diffusione Vive in tutta l'Europa, l'Asia continentale e insulare e l'Africa nord-occidentale. In Italia la sua popolazione è stimata in un centinaio di individui, concentrati per il 70% nei corsi d'acqua di Basilicata, Campania e Puglia. Altri nuclei minori si trovano in Abruzzo, Calabria, Molise, Lazio e Toscana. In Campania è presente nella maggior parte dei corsi d'acqua del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano ed in particolare nei fiumi Calore, Tanagro, Bussento, Lambro e negli affluenti dell'Alento, del Bodolato, del Palistro e del Mingardo. Un'altra colonia di lontre è presente, al di fuori del Parco, lungo il corso del Sele. -------------------------------------------------------------------------------- Habitat Per vivere ha bisogno di acque pulite e non frequentate dall'uomo, con le rive coperte da ampi tratti di foreste, dove vive scavando gallerie sotterranee che sboccano sempre sott'acqua, in genere a un metro e mezzo circa di profondità. Da questo sbocco parte una galleria lunga circa due metri che salendo obliquamente nel terreno conduce alla camera principale della tana, che è sempre assai spaziosa e tappezzata di erba asciutta. Una seconda galleria più stretta conduce dalla camera principale all'aperto sulla riva del fiume, favorendo il ricambio dell'aria. -------------------------------------------------------------------------------- Riproduzione Per costruirsi la tana approfitta quasi sempre delle buche che le acque dei fiumi lasciano sulle rive; raramente utilizza le cavità naturali tra le radici di vecchi alberi o le tane abbandonate da tassi o volpi. I piccoli possono nascere in qualsiasi periodo dell'anno, sebbene il periodo degli amori abbia luogo in genere tra febbraio e marzo. Dopo nove settimane la femmina dà alla luce 2 o 4 piccoli che nascono con gli occhi chiusi, e dopo tre anni sono perfettamente adulti. Gli esemplari adulti vivono isolati, tuttavia le femmine tengono presso di sé la prole per molto tempo. -------------------------------------------------------------------------------- Alimentazione In genere dopo il tramonto và a caccia di pesci, in particolare trote, e continua la sua attività tutta la notte. Divora anche granchi, rane, topi d'acqua e piccoli uccelli. Nei mesi invernali, quando l'acqua è gelata, cerca i buchi che si aprono nel ghiaccio e vi si infila per scendere in acqua alla ricerca di cibo. -------------------------------------------------------------------------------- Legislazione La lontra ormai è giunta sull'orlo dell'estinzione a causa dell'azione devastante dell'uomo che, cementificando ed inquinando i fiumi, costruendovi ponti, case, strade e ferrovie ha ridotto drasticamente il suo habitat. Inoltre, a causa dei danni che provoca alla fauna ittica, in quanto ottima pescatrice, è stata sempre perseguitata dall'uomo e anticamente venivano offerte ricompense ai cacciatori semplicemente per il suo abbattimento. Oggi è molto ricercata la sua pelliccia, usata per preparare vari capi di vestiario, mentre con i peli della coda si fanno pennelli e con la parte lanosa del pellame si confezionano copricapo. Si stima che prima della sua protezione, avvenuta nel 1977, solo nel decennio 1963/1973 siano state abbattute in Italia 660 lontre
  6. Lo shire in antichità era usato pochissimo per arare i campi... Veniva principalmente usato per trainare carri con RUOTE, soprattutto con carichi particlarmente pesanti...
  7. Un'altro pensiero: La dolce preghiera del cavallo al suo amato padrone A te mio padrone, rivolgo questa preghiera. Dammi spesso da mangiare e da bere, e quando la mia giornata di lavoro è finita, provvedimi ad una lettiera asciutta e pulita ed un box abbastanza largo perché io possa giacere comodamente. Ogni giorno controlla i miei piedi e governami con una spugna umida e pulita, e se rifiuto il cibo allora guardami i denti: può darsi che un ulcera mi impedisca di mangiare, o magari i miei denti hanno bisogno di cure. Siccome non posso dirti quando ho sete, fammi bere spesso acqua fresca e pulita, ed anche dopo il lavoro, ciò mi eviterà coliche ed altre malattie. Parlami sempre perché la tua voce è più efficace della frusta e delle redini e, nelle salite, non mi frustare. Non darmi calci, non picchiarmi quando non capisco quello che vuoi, ma con la tua pazienza e dolcezza fa che io possa intenderti. Se mi rifiuto assicurati che morsi e finimenti non siano fuori posto e che non vi sia qualcosa nei piedi che mi dia dolore. Inoltre mio amato padrone non obbligarmi a trascinare un peso eccessivo per le mie forze, né a camminare presto per strade sdrucciolevoli, se mi adombro non percuotermi ma pensa che ciò può dipendere dall'uso del paraocchi che mi impediscono di vedere bene o da un difetto della mia vista. Quando cado abbi pazienza ed aiutami perché io faccio del mio meglio per restare in piedi. Se inciampo considera che ciò non dipende da una mia colpa e non aggiungere all'impressione dello scampato pericolo anche il dolore delle frustate, che aumentano la mia paura e mi rendono nervoso. Se nel salto rifiuto un ostacolo cerca di capire prima il perché, magari sono stanco, oppure non mi sento pronto a saltare e non mandarmi con la forza ma con la tua dolcezza come se stessimo giocando, e fai attenzione perché battendo gli zoccoli contro le barriere io provo dolore quindi non dimenticare di controllare se ci fossero ferite, che se non curate potrebbero darmi seri problemi. Cerca di ripararmi dal sole e, quando fa freddo mettimi una coperta per dormire più caldo nelle gelide notti d'inverno. Ed infine mio buon padrone, quando la vecchiaia mi rende inutile, non condannarmi ad una morte di stenti e di dolore sotto la sferza di un crudele, ma mandami tu stesso in cielo senza farmi soffrire e ne avrai merito, e io dall'alto ti proteggerò.
  8. LadyD

    Riccio

    non so che cosa possa mangiare un riccio... pero' costringere un animale selvatico alla cattività mi sembra una tortura.. perché non l'hai lasciato dov'era? Fossi in te lo riporterei lì....
  9. LadyD

    Riccio

    Ma.. è un adulto o un cucciolo?
  10. LadyD

    Riccio

    Dove l'hai trovato? È ferito?
  11. LadyD

    Geneta

    I consigli ti arriveranno, si vede che i più appassionati non sono in linea! Probabilmente tra qualche ora troverai qualche risposta! ;)
  12. hihi, ti capisco, nemmeno io ci riuscirei!! ;) Miiiii, pensa che 4 giorni fa ho trovato uno scorpioncino in casa... anche adesso ho la fobia che me ne salti fuori un altro quando sposto le cose che ho negli armadi o sopra i mobili, e che mi dia una bella puntura!!! E con i ragni è uguale... Lo so che è stupido, ma la fobia è la fobia!!
  13. Hey miky, in che regione abiti? Almeno so esattamente quale regione italiana dovrò assolutamente evitare!! ;)
  14. la "postura da passeggiata"?
  15. Parole sante Etienne! ;) Un cavallo equilibrato e alla mano è quanto di meglio che un cavaliere possa avere. E questo si può raggiungere anche attraverso le passeggiate! Naturalmente si può uscire dopo un bel lavoro in maneggio, dove sia il cavallo che il cavaliere possono apprendere i comandi di base, il giuto assetto e i giusti impulsi. Insomma, dopo aver fatto un buon lavoro di base in maneggio. Ma chi crede che la passeggiata sia qualcosa di semplice, si sbaglia di grosso. Anche la passeggiata presuppone un certo lavoro: sia quella "semplice", che può essere ad esempio solo un'uscita di mezzora nella stradina sterrata attorno al maneggio, che quella più complicata, citata da Etienne. Un'uscita con un cavallo non preparato, e un cavaliere non ancora "formato" può facimente tramutarsi in un incubo, per entrambi. Si deve tenere conto che la passeggiata presuppone che il cavallo si allontani dal proprio territorio (il maneggio) e dal proprio branco (gli altri cavalli, rimasti al maneggio). Un soggetto non abituato a questo staccamento può manifestare apertamente il suo disaccordo (impennate, stoppate, dietrofront improvvisi e via di seguito), e il cavaliere impreparato può facilmente avere la peggio (ho visto già diversi cavalli tornare in scuderia senza il cavaliere...!!). Bisogna poi fare i conti con le cose nuove che un cavallo incontra sulla strada. Incrociare un trattore su una strada sterrata può atterrire un cavallo non abituato. Ma per spaventarlo, può bastare un semplice sacchetto di plastica abbandonato sul ciglio della strada! In più alcuni hanno paura dell'acqua e dei tombini, altri quando vedono altri cavalli vogliono raggiungerli, altri ancora partono al galoppo appena si accorgono di essere sulla strada del ritorno. Questi sono solo alcuni esempi delle difficoltà che si possono incontrare. Ma ripeto, con un buon addestramento di base, impostato sulla fiducia reciproca, un binomio può superare ogni difficoltà con facilità.
  16. interessante... non sapevo!! puoi darci delle informaioni in più su questo episodio?
  17. La passeggiata... WOW!! Bellissimo argomento Etienne!! ;) Purtroppo pero', un po' sottovalutato.. :( Secondo me è uno dei pochi momenti in cui il cavallo può relativamente considerarsi "libero". Dovrebbe essere un momento di tranquillità, di spensieratezza, di divertimento. Un momento in cui il cavaliere e il cavallo si riposano assieme, si godono i paesaggi, trovano il vero feeling. Sinceramente mi fanno pena i cavalli che passano da box a maneggio a paddock, senza mai mettere il muso fuori dalla scuderia. Il paddock (intendo il piccolo recinto, non il grande pascolo)? Ok, ma senza una qualche passeggiata è come far passare un'ora d'aria a un carcerato, che si divide tra cella (box) e lavoro (maneggio). E lo svago?? Personalmente credo che TUTTI i cavalli abbiano il diritto di uscire in passeggiata. Ovviamente con un cavaliere competente, in grado di trasformare la passeggiata in un momento gaio, e non in un tormento...
  18. LadyD

    Razze Italiane

    Uhmm.. meglio che ci teniamo stretti i nostri franches-montagnes, prima che ci portiate via anche quelli!!
  19. LadyD

    Razze Italiane

    Uhmm.. io sapevo che l'allevamento del Lipizzano è cominciato verso la fine del 1500 a Lipizza, che ancora apparteneva austroungarico (in seguito Lipizza è diventata italiana, e poi slovena). In più è il cavallo utilizzato dalla Scuola Equestre di Vienna... È per questo che il Lipizzano è ancora definito come cavallo austriaco... Per il norico sono d'accordo con te, perché è nato tra la Germania e l'Italia... ;) Belli questi cenni storici.. mi piacciono!
  20. LadyD

    Quanto Costa?

    Beh... proprio proprio, un po' mangime dovrebbe essere dato al cavallo ogni giorno.... ;)
  21. LadyD

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    Ma figuarti!! ;) Buona continuazione!!
  22. LadyD

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    Ciottonina, fai attenzione alla sezione in cui posti i tuoi messaggi, cerca di scegliere sempre la più ideonea! ;) E attenzione anche a on ripetere una discussione già trattata. Per farti un altro esempio, kyky ha già parlato alcune volte dei sui cavalli..
  23. idem lagatta!! Io ho il terrore dei ragni e degli scorpioni... brrrrrrrrrr!!
  24. Beh, se proprio si vogliono mettere i puntini sulle "i", bisogna dire che NESSUN cavallo dovrebbe galoppare sui terreni duri! Le articolazioni ricevono molti più colpi e a lungo andare il cavallo avrà dei dolori tipo artrosi. Questo perché, come dice bene Kyky, lo zoccolo (soprattutto se ferrato) non ammortizza bene il colpo e tutto ricade sulle ossa e sulle articolazioni.
  25. LadyD

    Volpi

    Immaginavo che ti sarebbe piaciuto! ;)
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