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Tutti i contenuti di LadyD
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ok se stanno bene, meglio! Ma non è etico pero'....
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Scusami Salvatore, ma non sono d'acordo su questo punto. Come si fa ad esporre un parere personale "mettendo da parte le emozione personali". Va bene essere oggettivi, ma fino ad un certo punto. Se si discutesse su qualcosa, qualsiasi cosa, senza mettere in gioco le emozioni e itilizzando soltanto l'oggetttivo, arriveremmo sempre tutti alle stesse conclusioni. Sono le emozioni che differenziano un carattere dall'altro, una posizione o l'opposta. È questo il bello, no? ;) Cmq, come ho già detto in un altro 3D (miiiiiiii, ho il terrore di ripetermi!!) io sono favorevoli alle modifiche (selezioni, cambiamenti, variazioni, chiamatele come volete) del colore (sse questo NON è iniettato, ma tramite accoppiamenti calcolati) della forma delle pinne (ma NON eagerata!) eccetera. Quello che mi va contro è la selezione di un pesce, sulla base di una deformazione dovuta da una malattia grave come un tumore (anche se benigno, un tumore è sempre un tumore!) Se dovessero essere errori nelmio pensiero vi prego di segnalarmeli, perché questa mia posizione è nata esclusivamente da ciò che è stato scritto in questo forum (prima non ero assolutamente a conoscenza di questo problema) e quindi non so se quanto ho assimilato possa effettivamente corrispondere al vero. Vi ringrazio anticipatamente!! Buona giornata!!!
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È un pesce che è stato selezionato per l'aspetto fisico dovuto alla sua malattia..... o sbaglio?
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miiiii, che conversazione profonda!!
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ma il bozzo rosso sulla testa non ü mica provocato da un tumore binigno??
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Accidenti.... ieri il padre del mio ragazzo è arrivato a casa con un pesce nuovo... un "Oranda Testa di Leone", proprio uguale a quello fotografato nel sito segnalato da gioswa. Subito mi sono tornati alla mente tutti i discorsi fatti in questa sezione del forum e sono rimasta subito schifata dall'acquisto. Sono sicura che se avesse saputo prima della provenienza di quel pesce, non l'avrebbe comprato. Il problema è che manca l'informazione, e quel poco che c'è è molto sporadica.....
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Appaloosa anche con 2 "p"
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ciao!! ne ho uno mica male a casa, ma ora non ricordo la bobliografia. Appena ci ado te lo scrivo qui! Vuoi anche romanzi?
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Uhmmm... mi sorge un dubbio... magari mi sono confusa con i polpi!! Farò una piccola ricerca in internet, magari trovo qualcosa di specifico...
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Grazie mille AndreaM!! Accidenti, è meglio che non vado al Polo, se no con la mia fortuna mi becco la medusa gigante!! Ma ho sentito da qualche parte che ci sono delle meduse piccolissime, che vivono nella barriera corallina e la cui urticata ü letale per gli uomini. Ti risulta? L'estato scorsa ho visto ragazzini del posto che tenevano le meduse con le mani, prendendole per il loro "cappello"... non vi dico i brividi che mi venivano a guardarli!! Ah, ulteriore domanda: Ma se sono imparentati con le anemoni di mare, anche loro hanno sistemi di difesa come quelli delle meduse?
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Vi parla una che ha la medusa-fobia acuta. Come mi è venuta?? Beh, ogni volta che vado al mare me ne becco sempre una!! E questo anche a rimini... centinaia di persone in acqua, io che giocavo a pallavolo e... mi passa tra le gambe!!! Non vi dico che dolore!! E l'anno dopo di nuovo, mi ha preso di striscio su un fianco!! Ma adesso mi sorge un dubbio... che siano attirate, come le zanzare sono attirate dal sangue più dolce (sempre che non sia una leggenda metropolitanta, non so!!), da qualcosa di particolare?? E come fanno a "pizzicare"? Di cosa sono fatte? A che regno e famiglia appartengono? Sono animali bellissimi da vedere (DA LONTANO!!) ma non si conoscono molto... So che esistono tipi fosforescenti anche!
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Cara Mentapiperita, purtroppo di immagini adeguate non ne ho ancora trovate, ma ti faccio ugualmente quelache piccolo esempio. Ti propongo qui alcuni aiuti (semplificati!) della monta western, così tu puoi paragonarli facilmente con quelli della monta inglese. alt: quando ci si vuole fermare, bisogna preparare l'alt con la posizione del corpo. I talloni vanno verso il basso, le gambe si rilassano, si "sprofonda" nella sella (è come se si volesse smettere di montare, di seguire il ritmo del pass del cavallo). Nello stesso momento le braccia si tirano leggermente indietro (ma non c'è mai contatto diretto con la bocca del cavallo) e si pronuncia la parola "WOAH". Appena il cavallo si ferma, si torna immediatamente nella posizione normale. partenza: si stringono progressivamente le gambe, partendo dalla coscia e giù fino alle caviglie. Ci si alleggerisce un po' sulla sella (ma il corpo non viene proiettato in avanti, come nella monta inglese. La schiena è sempre dritta, perpendicolare al suolo).Aumentare la pressione fino alla partenza del cavallo, e non appena questa avviene, lasciare andare subito qualsiasi pressione. Se il cavallo non parte, ma dopo aver provato con la SOLA pressione, si danno dei colpetti fino alla partenza. circolo (a sinistra): redine di apertura sinistra (il braccio sinistro fa come da "perno", mentre l'avambraccio si apre verso sinistra. Attenzione! Non si tira in bocca al cavallo!) e redine d'appoggio destra (il braccio destro si sposta parallelamente a quello sinistro, quindi la redine destra si appoggia alla parte destra del collo del cavallo). Se il circolo dovesse essere troppo stretto, allargarlo facendo una pressione con il piede sinistro. Viceversa, per avere un circolo più stretto, restringerlo facendo pressione con il piede destro. Ecco, questi sono tre esercizietti di base... Mi spiace solo perché con le immagini sarebbe stato più semplice da capire (e meno astruso da scrivere!), ma spero di essere stata chiara... Se hai altre domande, non esitare!! ;)
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cara mentapiperita, ti ho risposto nel topic di "Western-Inglese", tanto per non andare off-topic... ;) Puoi cliccare qui se vuoi: http://www.animalinelmondo.com/forum/index...t=15#entry13847
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Rispondo a Mentapiperita (dal sondaggio "sondaggio discipline equestri"). Carissima Mentapiperita, per la monta western va bene qualsiasi cavallo, non solo quarter e appaloosa. Io per esempio ho un arabo-andaluso e un franche montagne e sono ottimi. Per farti un esempio ti dico che il campione italiano di reining qualche anno fa è stato proprio un MULO!! Di solito si usano cavalli non molto alti ma e compatti, ma nessuno vieta di montare in stile western un purosangue o un Olandese (io per esempio, avevo un olandese addestrato a monta western, e andava benissimo!!). Naturalmente tutto dipende dal tipo di addestramento che gli dai... Per quanto riguarda gli aiuti, tu monti all'inglese? Ti posso fare degli esempi sugli aiuti, ma prima preferisco cercare quelche disegno per farti vedere meglio. Appena li trovo completo il post!!
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Per Lalli e Mentapiperita: Andare a lavorare in un ranche credo che sia la miglior cosa. Ci si occupa dei cavalli 24 ore su 24 (gli animali sono la principale fonte di guadagno, quindi sono -dovrebbero essere - sempre curati e seguiti), si vive a contatto con loro. È una cosa stupenda ed è l'occasione di farsi moltissima esperienza!! Per mentapiperita: I trekking sono bellissime esperienza, ma presuppongono una buona preparazione di cavallo e cavaliere e anche una buona organizzazione del viaggio. Ne ho fatto uno di 3 giorni e uno di due in passato, ed è un'esperienza che probabilmente ripeterò quest'estate: una settimana tra le montagne, solo io e il mio cavallo... non vedo l'ora!!! Cmq sono io che sono passata monta inglese a monta western. Principalmente perché mi sembrava più naturale, più gentile. Ad esempio si lascia completamente libero in bocca (le azioni delle redini sono leggerissime. Io evito di usarle e sfrutto la voce). Il cavallo inolotre è disteso: il collo è lungo e principalmente parallelo al terreno, le andature devono essere rilassate e allungate (a parte il lavoro riunito). L'assetto del cavaliere è più rilassato: non si deve stringere continuamente le gambe, le staffe sono più lunghe, le braccia sono rilassate. La bardatura è diversa dalla monta inglese: la sella è più ampia, appoggia su una superficie maggiore dalla schiena del cavallo, ed è anche più comoda per il cavaliere (l'ideale per le passeggiate e i trekking. Non per niente è molto usata nell'endurance). Naturalmente il sottopancia è più largo, e il sottosella è più ampio e spesso. Vi sono anche differenze nelle imboccature: si va dallo snuffle bit (filetto spezzato) al morso a leva e al bosal. Gli speroni che si usano sono di solito quelli con la rotella. Il frustino non è (non sarebbe!) previsto. Beh, c'è anche un'ampia gamma di differenze nell'impartire gli aiuti, ma temo che sarebbe un discorso lunghissimo Cqm se vuoi maggiori info chiedi pure!! ;) Ah, stavo per dimenticarmi!! Naturalmente anche le discipline agonistiche della monta western sono diverse da quelle della monta inglese... anche se è prevista una disciplina in cui il cavallo western deve compiere un percorso in perfetto stile inglese, l'ENGLISH PLEASURE o HUNTER UNDER SADDLE: si tratta di far entrare contemporaneamente tutti i concorrenti nel perimetro e percorrerlo alle tre andature principali, in entrambe le direzioni.
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Se ho capito bene si favorisce la diffusione di un pesce che comunque non è sano, perché è affetto comunque da un tumore (anche se benigno è pur sempre un tumore). Per me è inaccettabile lo stesso....
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Sono tutti belli... ma quando sono in libertà direi che sono STUPENDI!! ;)
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Io ho iniziato con la monta inglese, dal lavoro in piano al salto, e poi ho cambiato e sono passata alla monta western. Faccio un po' si Gimkane, di pole e barrel, e lavoro con il bestiame. Cavallino tuttofare, specialmente le cose veloci, così si esalta e dà sempre il massimo ;)
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Accidenti, non sapevo dell'iniezione di colore, tantomeno delle cellule tumorali... sono schifata.....
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Io gli metto i semi di girasole e il grasso sul davanzale della finestra, lontano da zampine e unghiette affilate...Non vi dico che affollamento quando nvica o fa freddo!!! ;)
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Per gli amanti dell'equitazione western, segnalo inoltre le riviste "western side" e "pegasus" (sfortunatamente quest'ultima è a disposizione solo in lingua tedesca)
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Eccomi qui Kiary... Allora, le razze sono spiegate anche nei manuali: - "Cavallo - La psicologia, la curae l'uso del cavallo, le scuole, le forma fisica e la psicologia del cavaliere", Vincenzo De Maria, 2002 - " Il cavallo da sella", Ravazzi, 1994 Che ho giä segnalato. Poi, ho un paio di libri più specifici, che parlano "esclusivamente" di razze. Eccoteli: - "Cavalli e ponies", della collana "Le guide Illustrate". Scritto da Georgie Henschel, edito da Vallardi Industrie Grafiche S.p.A., Lainate, Settembre 1995 e, migliore: - "Cavalli - guida illustrata di oltre 1000 razze di cavalli da tutto il mondo", di Elwyn Hartley Edwards, Fabbri Editori, marzo 1994. ISBN 88-450-4972-8
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Trovato!! Questa è la risposta che mi ha dato il dottor Mambrito: Falabella e’ la razza piu’ piccola dei cavalli esistente al mondo. Deve il nome alla famiglia argentina che l’ha sviluppata. Sebbene le dimensioni suggeriscano che sia un pony,le sue armoniche proporzioni lo fanno somigliare ad un piccolo cavallo. Di solito e’ tenuto come un animale domestico perche’ non e’ adatto ad alcun cavaliere eccezion fatta per quelli veramente giovanissimi. A volte sono visti in alcune manifestazioni ai lati dei ring, spesso trainanti carrettini in miniatura.. Nel 1860 circa un irlandese, tale Newton, cerco’ di rendere migliore la forma dei cavallini sudamericani. Questo Lavoro fu in seguito perfezionato da Julius Caesar Falabella, nel loro ranch non lontano da Buenos aires. Le dimensioni del falabella furono raggiunte in seguito ad incroci dei piccoli con i piu’ piccoli e cosi’ via. E’ stato un certo azzardo continuare ad incrociare consanguinei, il che puo’ condurre a fattori di debolezza congenita. Adesso comunque che la razza si e’ stabilita , i veri allevatori possono incrociare fra di loro falabella non imparentati senza timore di risultati abnormi. Il colore del mantello e’ un fattore che contribuisce al valore del soggetto. Oggi i mantelli sono diversi, generalmente uniformi, a volte meno. Si apprezza la coperta macchiata come gli appaloosa. I falabella alla nascita sono alti 50 cm e pesano sui 7 KG. L’adulto piu’ piccolo registrato era alto 40 cm e pesava 12 kg. Tuttavia possono tirare pesi che arrivano ad essere 20 volte piu’ pesanti di loro. Nota , nell’antica Cina esistevano cavalli in miniatura , ce ne sono tracce in reperti archeologici del secondo secolo A.C.
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Ho trovato tre siti in proposito: il primo è molto completo, gli altri sono dei brevi testi riassuntivi... spero ti siano utili!! Bitis Gabonica: http://www.serpenti.it/velenosi/schede/bit...carinoceros.htm Dolomiti - vipera dal corno http://www.dolomiti.it/ita/natura/florafauna.htm vipera cornuta del Sahara: http://www.sahara.it/cultura/programma2001...uta/vipera.html