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Impara prima a gestirlo quando lavori con gli altri cavalli e dopo puoi concentrarti sugli incontri casuali. Non saltare le tappe. Comunque lo "star davanti" non è una prerogativa dei cavalli interi, ma dipende dal carattere del cavallo. Una domanda: ma da quanto tempo hai questo cavallo? Se sicura di poterlo gestire? Hai un istruttore che ti segue?
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Non è questione di essere un saltatore o no, uno stallone (o un cavallo intero?) o una giumenta. Quello che importa è l'addestramento. È strano montare da 18 anni solo in maneggio, senza non essere mai uscita dal rettangolo... ma vabbe'... Prima di tutto è importante che sia TU a prendere fiducia. Esci magari in passeggiata con un altro cavallo, già abituato alle uscite. Impara a tenere un giusto assetto, rilassato ma sempre pronto agli imprevisti, impara a bilanciare il peso quando vai i salita e quando vai in discesa, impara a valutare le situazioni in anticipo (ad esempio se vedi un trattore che si avvicina puoi cominciare a tranquillizzare il cavallo, perché se non è abituato magari si spaventerà un po'. Cerca di prevedere le sue reazioni e ad anticiparle). Quando ti sentirai sicura, esci in passeggiata con il tuo cavallo, accompagnata da un altro binomio (che ti precederà). Fate un giro corto, giusto nei dintorni della scuderia. Ricorda di mantenere sempre la calma. Se il tuo è un cavallo che non è mai uscito (poverino!!) calcola che per lui ogni cosa equivale ad una novità, che deve imparare a conoscere e a non temere. Qui l'aiuto del secondo binomio ti sarà basilare: i cavalli imparano molto dai loro simili e vedendo che il suo "amico" è tranquillo, c'è maggior possibilità che si tranquillizzi anche il tuo. Ogni volta scegliete una strada diversa e allontanatevi sempre più dalla scuderia. Dopo qualche tempo, proovate a camminare affiancati (Attenzione pero' al galoppo: possono scattare le competizioni tra i cavalli!!). Se non c'è nessun problema, passa tu a guidare il gruppo. Continua così finche il tuo cavallo non avrà un passo sicuro e convinto. Poi dovrete imparare ad uscire da soli, in "solitaria"... ma è meglio fare un passo alla volta...
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Lally, dovresti provare ad essere un pochino più precisa, così possiamo provare a darti consigli più mirati.. per esempio, in che occasione si impegna? E tu che cosa fai? Queli sono gli altri bvizi del tuo cavallo? Hai provato a parlarne con il tuo istruttore? Che ti ha risposto?
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Articolo preso dalla rivista F***s: "Gas a pecorelle, aria a... Non sarà facile convincere le pecore e altri erbivori a smettere di fare ruttini e puzzette. Ma gli scienziati ci stanno provando (Nota: e te pareva!!). E per un fine molto nobile, salvare il mondo (Nota: ). Le emissioni gassose (i particolare di metano) dell'intestino e dello stomaco degli erbivori contribuiscono infatti in modo significativo all'"effetto serra", il riscaldamento dell'atmosfera provocato dall'aumento di gas (come metano e anidride carbonica) capaci di trasmettere il calore del sole. Per difendere il pianeta, Andre-Denis Wright, alla testa di un gruppo della Commonwealth scientific and industrial research organisation di Perth (Australia), ha messo a punto un vaccino che combatte i batteri responsabili della produzione di metano nei ruminanti. Un primo test ha dimostrato che diminuisce dell'8% le emissioni gassose. Ma i ricercatori pensano di poterne migliorare l'efficacia. Unica controindicazione: deve essere somministrato ogni giorno." Non vi nascondo che questo articolo mi ha fatto sorridere. Tra tutte le cause dell'effetto serra, sono andati a pescare l'unica che è di provenienza naturale. Pensate infatti che (tratto da sapere.it): "suscita allarme l'aumento rilevato del contenuto di biossido di carbonio nell'atmosfera, conseguente all'uso di combustibili fossili (petrolio, carbone, gas naturale) e, in parte, alla deforestazione . Si è anche constatato che altri gas, in gran parte legati all'attività umana, assorbono la radiazione infrarossa nell'intervallo 7000 ÷ 13 000 nm: tra questi figurano il metano, il protossido di azoto e i clorofluorocarburi. Il contributo di tutti questi gas all'e. s. equivale a quello esercitato dal solo biossido di carbonio." Roba da matti.... Se impiegassero tutte queste risorse per cercare di costruire un motore meno inquinante si risolverebbe già la metà del problema. Inoltre, una riflessione: se la Natura ha fatto sì che i ruminanti (ma non solo loro!!) producessero metano, un motivo ci sarà!! Vorrei tanto conoscere gli effetti collaterali che questo "vaccino" può provocare negli animali....
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Quoto la risposta di faby. Per risolvere i problemi causati dal lupo, alcuni contadini si sono rivolti intelligentemente ad alcuni allevamenti di cani maremmani, per comprarne qualche esemplare da mettere di guardia al gregge. E il problema sta qui. Ho sentito proprio l'altro giorno un'intervista ad uno di questi contadini. Questo che ha fatto? Ha comprato un cane già addestrato, l'ha piazzato in mezzo alle pecore e si limita a portargli il cibo una volta al giorno. Questo in pratica s'è comprato il cane bell'e pronto per il lavoro, ma non s'è preoccupato di informarsi sulla sua corretta gestione. Anzi, facciamo così... ho postatp una discussione, correlata a questa nella sezione dei cani, per chiarire una volta per tutte il lavoro che un cane del genere deve fare. ;)
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turtlekids, non credo sia il caso di raccontare barzellette in questa discussione...
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Bisognerebbe vedere il soggetto... Per un animale malaticcio o con qualche problema fisico è molto, mentre per un soggetto da esposizione è poco!
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tre passi... tre.. e perché mai proprio 3?! Comunque.. sono d'accordo che in natura il cavallo non si mette a fare i passi indietro così, tanto per fare. Ma riporto quanto da te scritto: Ripeto, in natura i passi indietro e la riunione sono regolarmente effettuati dal cavallo: hai mai visto un arabo (tanto per fare un esempio) correre? O uno stallone che "si fa bello" con le giumente o sfida un altro maschio? Ecco, lì c'è una riunione. Hai mai visto più cavalli che bisticciano? Un cavallo Alfa che "rimette nei ranghi" un altro cavallo particolarmente esuberante? L'alfa lo carica e l'altro fa dei passi indietro. Ma di sicuro non si mette a contare per fare esattamente tre passi! Un esempio meno cruento? Un cavallo che percorre un sentiero stretto e non può più avanzare che cosa fa? Fa dei passi indietro, tanto per avere lo spazio per girarsi sul posto e tornare indietro. Ma qui stiamo andando un po' OT...
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No, credo che un principiante possa benissimo avvicinarsi al metodo, ma solo se lo fa con la testa giusta. Si può benissimo fare esperienza seguendo questo sistema. E ti assicuro che per tenere fermo un cavallo di certo i parelliani non sussurrano le paroline dolci.. C'è tutto un lavoro dietro che, se fatto bene, tranquillizza il cavallo rendendolo docile e fiducioso nei nostri confronti. ;)
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Diaorse, riunire non vuol dire incappucciare, sono due cose completamente diverse! La riunione fa del bene al cavallo, mentre l'incappucciamento porta solo ed escusivamente danni. Per questa ragione il cavallo in natura non si incappuccia di sicuro, ma si riunisce.
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E invece no, la riunione e i passi indietro sono esercitati regolarmente dal cavallo anche in natura.
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Sono scritti nella prima pagina della discussione
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ma certo!! Se la passione è tanta, ne sono sicura! ;)
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Cara Ciottonina, non ho mai messo in dubbio il tuo amore verso gli animali, non mi permetterei mai! ;) Quello che intendo dire è che un cavallo dev'essere anche mosso, deve fare esercizio. E non si può portarlo a spasso con il guinzaglio (a meno ch non sia un miniature horse.. ). Io ti consiglierei di cominciare a prendere lezioni e di aiutare anche in scuderia. Se non hai mai lavorato con i cavalli è facile che ti prendano la mano e un cavallo che prende il comando su di te è tutt'altra cosa di un cagnolino viziato ;)
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mah.. sui prezzi in italia no... pero' ci sono molte variabili. Magari il cavallo sta bene e non hai bisogno di chiamare il vet. Magari ti prende una colica o ha problemi fisici, e lì non si finisce più di spendere (e non è come curare un gattino.. le spese sono oltiplicate!). In più... il cavallo sarà ferrato o sferrato? Avrà magari bisogno di una ferratura particolare? Si monterà tanto e si ferrerà più spesso? Sono tutte variabili da calcolare. Ma il problema dei soldi secondo me è relativo. Il punto è: sarai poi capace di occupartene? Qual'è la tua esperienza? Potrai montarlo spesso? Sarai capace a sostenere una miriade di sacrifici? Un cavallo non è un gatto, gli impegno sono molto, molto maggiori. Sei disposta a non uscire con gli amici/fidanzato per occuparti del cavallo? Comunque questi discorsi se non sbaglio sono già stati fatti in altre discussioni qui sul forum.
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mmm... mi sembrano prezzi un po' sballati.... su cosa ti sei basata per calcolare il prezzo del vet e del maniscalco?
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Attenzione!! Io qui sto parlando solo di cose materiali. Se si vuole tenere bene un cavallo è comunque indispensabile SAPERLO gestire e non solo avere i mezzi per farlo!
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No, il costo iniziale se vuoi può essere ridotto. Ti basta avere un pezzo di prato e il cavallo te lo puoi comprare benissimo. Solo che dopo ti arrivano i casti di mantenimento, quelli di gestione, il veterianrio, il maniscalco, il......
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No, mi spiace... anche se ti dicessi i prezzi, conosco solo quelli Svizzeri, quindi non ti sarebbero utili ugualmente... No, i nostri cavalli sono fuori, sempre. La tettoia è già più che abbastanza! ;)
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E la polemica continua... sempre dal Corriere del Ticino di oggi: Esposizione ornitologica denunciata dalla SPAB Non vi è pace per l’esposizione ornitologica della scorsa fine settimana a Giubiasco. Dopo il blitz animalista registriamo la denuncia al veterinario cantonale della Società protezione animali di Bellinzona ( SPAB). Riservandosi di valutare se sottoscrivere anche una denuncia penale, la SPAB critica le condizioni ambientali della civetta delle nevi ( tenuta sotto le luci al neon e abbagliata dai flash delle macchine fotografiche) e del falco ( perennemente incappucciato). Viene fortemente criticata anche la decisione di far convivere negli stessi spazi prede e predatori: « Sarebbe come esporre cani e gatti nello stesso luogo » . Nella denuncia, inviata anche alla Ficedula, il presidente della SPAB Armando Besomi definisce l’esposizione dei due uccelli rapaci a Giubiasco « un’azione condannabile senza mezzi termini e che non fa certo onore agli organizzatori dell’esposizione degli uccelli canori che l’hanno accolta » .
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Faby, effettivamente le foto non si vedono. Pero' AndreaM aveva postato la stessa foto in un sito di criptologia, possimo farci dare il link... adesso lo contatto ;)
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Ciottonina, i box non sono indispensabili. Il miglior modo per tenere dei cavalli è all'APERTO, con una tettoia al massimo..
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No, l'haflinger non può appartenere alla "razza" palomina perché non ha i requisiti giusti..