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Ciao, benvenuta. Tutto quello che ti ha detto MyLady è esatto. La patente B ti immette nel mondo dell'agonismo e da lì puoi partire a fare i primi concorsi. Ribadisco che se non vuoi fare agonismo , la tua bella A va benissimo, costa meno, non devi fare la visitita medica sportiva annuale (basta il certificato di sana e robusta costituzione del tuo medico curante) e hai un'assicurazione sugli infortuni (che non ho ancora capito come funzioni esattamente). Ma sparaci tutto su di te che noi siamo gente curiosa , curiosa, curiosa , curiosa! Quindi dicci tuttissimo.
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Non erano mille anni fa e ritengo che la definizione "disciplina" sia da considerare a 360 gradi. Diciamocelo; in giro ci sono purtroppo tanti istruttori sui generis che fanno i maghi oppure al contrario te le danno tutte vinte pur di farti continuare (cavallari). La severità per me è sacrosanta. L'istruzione deve essere severa ed anche inflessibile ma insegnare, dare coraggio e spiegare tutto. Un isruttore severo che però ti fa superare un problema con pazienza, competenza e incoraggiamento (che per me vuol dire dedicare il tempo e l'attenzione necessari , senza scorciatoie o urli assurdi ecc..), vale l'oro che pesa.
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Io continuo nel mio dubbio. Vorrei sapere se è vero che in Svizzera va diversamente!
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Oggi pomeriggio sono a riposo e provo a rispondere , anche se forse sarà complicato. Non monto più da alcuni anni perchè ho cominciato a praticare una disciplina diversa che ad un certo punto , mi ha obbligato ad una scelta. I nostri cavalli vengono montati alcuni giorni a settimana ma da cavalieri esperti, perchè il lavoro deve essere una cosa seria, mirata e ottimizzata. Abbiamo un programma vasto e obiettivi importanti che richiedono molta attenzione nel lavoro e nell'allenamento. Quando montavo ho sempre avuto istruttori severi, ho imparato che le giustificazioni non esistevano. Il "ma io.... "era accettato veramente di rado. Raramente arrivava il "brava", al massimo esiteva il va "bene così". Davanti alle difficoltà hanno sempre usato fermezza ma umanità e grande disponibilità a risolvere il problema. Sono stata fortunata e penso tutt'ora che la disciplina sia fondamentale; mai replicare. Ho odiato il senza pietà ma ho imparato anche da lui, ed ho apprezzato l'inflessibilità accompagnata dal "ce la puoi fare anche se è un cavallo pessimo". Da grande ho ancora l'istruttore, è isttruttore di attacchi. E ancora una volta sono fortunata perchè è un grande uomo di cavalli e grazie al cielo non è stato l'unico , ne ho avuti altri , tra cui una grande Signora inglese che ho apprezzato tatissimo. Qui mi fermo perchè tutto questo è un'altro mondo.
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Uvettaaaaaa! Contattala se conosci la zona, magari può aiutarti.
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Io sono stata morsicata da due cani. Il primo in un maneggio in Francia , a Macon. Era davanti alla scala che conduceva in ufficio e io dovevo salire. L'ho chiamato da per farmi vedere e non coglierlo di sorpresa.Mi ha visto e mi è saltato addosso mosicandomi vicino alla spalla. Il peggio è che dopo mi continuava a seguire da lontano. Ero terrorizzata. Per fortuna eravamo in transito e la mattina dopo quando siamo partiti non c'era. Il secondo è stato Ulisse, il vecchio pastore tedesco dei miei vicini , coi quali siamo molto amici . Lo conosco e lo frequento fin da cucciolo. L'estate scorsa sono andata da loro e c'era solo la figlia. Ho suonato e Uli abbaiava normalmente, è uscita la mia amica per venirmi in contro e lui scodinzolava, mi sono avvicinata alla Vale e Ulisse mi ha morsicato una coscia. Un male pazzesco e una ferita profonda della quale porto ancora la cicatrice. La ferita più profonda però è quella morale. Ed ammetto che ancora adesso Ulisse mi impensierisce un pò. Sicuramente è stata un'arteriata e lui pensava di proteggere la sua padrona. Non la pensa così il nostro postino........
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Veramente? Posso dubitarne in attesa di conferme?
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Secondo me l'orto a Capri da più soddisazione dell'orto in provincia di Parma (in collina per giunta). Però a me vengono degli zucchini, dei carciofi e dalle patate da urlo. I pomodori fanno schifo con mio grave disappunto. Invece sapete una cosa? Invidio da matti quelli che quando siamo alla serra a fare spesa per l'orto , prendono: 200 piantine di questo, 100 di quello e via così! E sono vivissimi!!! , anzi l'ultima volta c'era un ragazzo troppo carino ma mi sono vergognata, io prendevo 5 di quello e 10 dell'altro e un sacco da 25 kg di patate...
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Si, hai mai accudito l'orto? Ti da tante soddisfazioni ma ti stronca la schiena e le mani. E'un lavoretto faticoso. Morto è inteso come morto di fatica, Affaticatissimo. Non uccide sul serio.
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Oltre alla lettura, dove spazio un pò ovunque, dai racconti di viaggi ai libri di Simenon con tutto quello che c'è in mezzo, quando posso vado in giro con la moto da trial per i serntieri tra i boschi con i miei amici o quelli di mio padre. Mi piace anche occuparmi del giardino e dell'orto. Anche se si sa... l'orto vuole l'uomo morto!!
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Sono daccordissimo che debba essere una cosa graduale. Dico solo che ad un certo punto (ripeto anzi) bisogna prendere coscenza che i cavalli sono così . Io sarò eternamente grata ai miei istruttori ,per avermi fato provare un pò di tutto (sempre in maniera adeguata e assennata, sempre seguita ed incoraggiata e quando ci voleva anche sgridata) che mi ha aiutato anche a capire i miei limiti. Forse si tratta anche di fiducia nei confronti di chi ci mette in sella, oltre che di cavalllo.
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Allora Clara dici la stessa cosa che dico io , e penso anche Sir. L'esperienza viene dal montare cavalli sempre più "difficili". Il fatto è che una scuola non può avere il cavallo per ogni livello, quello santissimo, quello santo, quello normle e quello monello. Adesso mi viene veramente da dirlo. Sono stati cirticati gli istruttori che ti mettono in mano i frustini o gli speroni ai piedi, però vogliamo il cavallo che ti metta in grado di concentrarti sulle insicurezze o l' assetto senza fare bau. Il cavallo è vivo, fa le sue cose ,ha le sue intemperanze, paure, abitudini e cocciutaggini... Questa è l'equitazione. Rapporto con un'essere pensante. Prendere o lasciare.
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Magari scopri che hai un nalento naturale per saltare!
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Giusto Rowena, il rodeo alla seconda lezione non va bene e neanche alla decima. Però vedi anche dalle tue parole che vuoi capire ed imparare. Allora ad un certo punto bisogna imparare a stare su da una sgroppata tanto quanto a partire al galoppo. Non c'è un'ordine di cose da imparare; prima il trotto poi il galoppo poi la sgroppata. Magari impari per prima cosa a stringere le gambe per stare su e poi a galoppare, dipende da chi ti capita di montare. Anche il principiante prima o poi deve svezzarsi, prendere contatto con la dura realtà che è fatta di tutte quelle cose che capitano a caso... prima o poi capitano.
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Quoto Lady, la scheda è molto bella e chiara, come anche l'altra del resto. Ti chiedo solo una cosa: sei della scuola del Caravaggio o di Leonardo? Chiedo ufficialmente scusa della mia stupidaggine odierna.
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Molto interessante. Però devi citare la fonte perchè riporti parole dello scritto di un autore. Aggiungo che inoltre, sarebbe utile poter conoscere il titolo, l'autore e la casa editrice del testo da cui hai tratto il brano, così da poterne trovare la pubblicazione se è in vendita, per portarlo a conoscenza dei nostri frequentatori.
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Stiamo tornando ad un discorso non troppo vecchio. Il principiante vorrebbe (dovrebbe avre) il cavallo bravissimo , quasi automatico. No scarto, no sgroppata, metto gamba galoppo ecc.. Quello più bravino (non dopo mille lezioni) può prendere un animale un pò più energico. Sgroppicchia, cazzeggia ecc. Non chiamerei cadaveri i poveri animali che sopportano i sacchi di patate che hanno in groppa , sono i poveretti che mettono in sella tutti. La fase successiva è montare tutti i più cancheri del maneggio, cadere, essere morsicati, eccc.. e capire un sacco di cose e soprattutto avere un istruttore come si deve che ci obbliga a montare quello lì e ci insegna a montarlo, a gestirlo, a capirlo, a rispettarlo e a farci rispettare. P. S. non vorrei essere impopolare però , ragazzi, i cavalli sono così: fifoni, mordaci, calcianti, capaci di ogni nefandezza e di fare di tutto e di più. Tanto vale conoscere subito con chi abbiamo a che fare per capire se fa per noi o no. E' inutile indorare la pillola troppo a lungo.
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Quoto Lady. Il lavoro del dentista è necessario per la salute del cavallo ed il prefessionista che lo fa, sa cosa deve fare. Stai tranquilla che è una cosa normale.
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ot. per Capricciosa. Benvenua nel forum. Per l'inserimento dell'avatar ti è già stato risposto nella sezione presentazioni. Vi a controllare e troverai la risposta alle tue domande. Presentati anche nella sezione cavalli. Parlaci un pò di te e delle tue esperienze. Apri una discussione nella sezione generale così riceverai il benvenuto dell'allegra banda.
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Haha il rischio capocciata!!!!! Contro quello la soluzione è una sola allora!! Lady abbiamo scritto insieme. Sugli speroni concordo in pieno. L'ho scritto anche nel topic sull'abbigliamento.
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Visto il successo dell'altro...... Molliamolo e buttiamoci sulle sillabe. E' facile, si comincia con una parola e quelle successive devono cominciare con la sillaba finale della parola precedente. Vado. CA TA LO GO
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Dona , sono umana anch'io!!! E se ti piace di più , bevo anche!! Sono la vera montanara : fumo, bevo (meno di quanto fumo) e vivo nella natura che è la mia aria, i miei giorni e le mie notti: la mia vita. Che belloooo!!!!! LOL Lollissimo.
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Posso fare una domanda anch'io se non sono troppo indiscreta? Siccomel'associazione è nelle vicinanze di Torino, perchè non andate a vedere di persona visto che c'è l'indirizzo di dove si sono trasferiti? Così potresti rivedere il Fumetto e accertarti che stia bene con i tuoi occhi e magari ci racconti anche qualcosa. Per ultimo ma non ultimo, vorrei invitarvi ad evitare scontri, se avete notizie riportatele con le dovute precauzioni perchè stiamo parlando di terzi che potrebbero non gradire. Se sono notizie certe e potenzialmente scottanti ,magari parlatene prima con qualcuno dello staff. Vi esorto comunque a parlare tra di voi con la stessa cautela per ovvie ragioni di pacifica convivenza.