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ela

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  1. ela

    Il Trailer

    Riesumo perchè mi sembra un ottimo argomento. Partiamo con le difficoltà di approccio. Alcuni cavalli diffidano del mostro. Avendone uno a disposizione, un buon sistema per farli abituare, è lasciarlo aperto e mettere sistematicamente il mangime all'interno, in modo che i cavalli si abituino a salire escendere senza aver pauro del mezzo orrendo. Dovendolo utilizzare sporadicamente, davanti al rifiuto di salire sul mezzo, si puù tetare con le leccornie, srmati di santa pazienza. Proporre una carota stando sulla rampa e invogliare il quadrupede a venila a prendere,. Alcuni trailer hanno una porta anteriore, a volte ,tenerla aperta aiuta il simpatico riluttante, a salire con più fiducia. In casi di rifuito estremo si procede con due longe. Legati i moschettoni ai lati del trailer , si incrociano dietro il "sedere" (passatemelo) del cavallo incoraggiandolo dal dietro. E' sconveniente spingerlo perchè potrebbe calciare o indietreggiare velocemente. Con le due longe e l'aiuto della voce , tranquilla ma incisiva, (no urli e strepiti , scope ecc..) in genere si ottiene un caricamento, veloce, sicuro e senza traumi. Qualcuno ha esperienze in proposito????
  2. Concordo! io divento matta quando qualcuno parla di chi va a cavallo come gente piena di soldi! Ho fatto anche dei sacrifici per mantenere il mio cavallo fin chè ne ho avuto uno mio. Ma non mi sono mica ammazzata. Le mie amiche andavano al mare nel week end e io mantenevo il cavallo. Scelta mia. Ma i soldi erano gli stessi per me e per loro. Cosa avrebbe dovuto pensare mio nonno quando ci comprò il primo pony, che tenevamo a casa, di essere Rockfeller? HAHAHAHAHA Mi viene in mente un'altra cosa. Tempo fa sono rimasta basita nel vedere sul satellite, un documentario che parlava dei bambini che vivono nella periferia di Dublino. Incredibile! Palazzoni enormi, con realtà economiche molto al di sotto delle nostre e gradi prati prati intorno. Cosa c'è nei prati? Pony o Cob! Vivono in capanne un pò scalcinate ma il gioco dei bambini è ancora quello. I cavalli all'ombra dei mostri di cemento. La polizia controlla che i cvalli siano tenuti nelle giuste condizioni e guai se un pony scappa, devono pagare multe salate e andarlo a riprendere alla stazione di polizia (non senza difficoltà). In pratica con i pochi soldi che hanno riescono ancora a giocare col migliore dei giochi e oltretutto se non lo tengono bene sono guai, un'altra lezione! Per la serie facciamoci del male ho raccontato anche questa. Hahahahaha! Scherzi a parte, forse quella è una situazione limite ma mi ha impressionato. Io a casa ho molto spazio e fin che c'è stato il nonno , tra cavalli e asini ci siamo divertiti molto. Spessissimo penso di fare il salto, anche perchè mio padre nel ristrutturare intorno a casa , ha predisposto tutto per ospitare l'equino e ogni tanto ci lanciamo nel pensare a chi potremmo ospitare. Quando mi ritirerò dai concorsi, potrò permettermi di accudirli come si deve e allora........ Sono famosa perchè se non mi frenassero (un pò) i miei, avrei uno zoo!
  3. Yessssss! Finalmente!!!! Viva Pistorius! Concordo con le perplessità di Daniel, in effetti sarebbe opportuno verificare che vantaggi potrebbero eventulmente dare le protesi che usa. Diciamo anche che non dovrebbe essere poi così complicato mettere sotto sforzo e misurare le risposte dei materiali. Lo si fa per testare le scarpe da ginnastica, le racchette da tennis , gli sci e tanti altri materiali. Forse mettere sotto esame le protesi di Pistorius è un pò costoso , per una singola persona, anche perchè bisognerebbe metterle in relazione alla sua potenza e capacità fisica... Io però non posso fare altro che tifare per una persona che ha saputo rislzarsi da una disgrazia in maniera tanto forte! Spero che si qualifichi!
  4. ela

    Imboccature

    Il tipo d'imboccatura stà alla sensibilità del cavaliere. Un BUON cavaliere deve sapere e conoscere gli efetti delle imboccature e saperle utilizzare in base alle caratteristiche del cavallo e soprattutto deve saperle usare. Può capitare di usare un'imboccatura per un certo tipo di lavoro e cambiarla per un'altro. Così come succede di usarne diverse a seconda della specialità che si sà praticando, questo può accadere in completo ad esempio. Ma tutto deve essere fatto con conscienza di causa e di effetto. Elevatore, filetto , briglia, oppure cannone intero o spezzato, morso o filetto. Una cosa importantissima ad esmpio per chi sa il morso è la regolazione del barbozzale, è una cosa finissima, il famoso dito sotto la catenella è uno standard ma non è la regola, anche quello va regolato in base alla mano ed alla reazione del cavallo e non per forza se si usa un morso vuol dire che un cavallo ha la bocca dura. In fin dei conti ogni tipo di lavoro richiede un certo tipo di imboccatura, la monta americana , spesso chiede il morso, così come gli attacchi o il dressage. Ogni imboccaura ha una sua funzione ed azione, L'importante è individuare quella corretta per il cavallo, abbinata alla mano del cavaliere. Quanti di voi ricoprono i cannoni con quella gomma in strice (di cui non posso fare il nome) ? Oppure ,come ho visto fare diverse volte con un panno di quelli per la pulizia della casa , tipo panno per tutti gli usi, per le pulizie (anche qui mi astengo sulla marca, dicamo che asciuga molto bene)?
  5. Sognare... basta andare a vederlo! Il sogno vero è la cutura, che non è fatta solo dei grandi classici, basterebbe cominciare dalla quotidianità, dal basso, da bambini, dall'averlo visto fin dal primo giorno che abbiamo sgamettato in cortile e dal crescerci insieme come un compagno di giochi, e i nostri amichetti fanno lostesso (la normalità). Poi si arriverà da grandi , anche ai classici, intanto si sa di cosa si stà parlando. Cosa fa , come mangia ,come dorme, le sue esigenze, il suo carattere, i suoi capicci.................................... La differnza è questa.
  6. pseconda parte
  7. Purtroppo devo metterle molto piccole, ma questo è un micro esempio delle 500 foto che abbiamo fatto.
  8. Io sono stata in Inghilterra diverse volte e alcune anche per l'acquisto cavalli. Ho visto qualche gara e sono stata ospite a casa degli allevatori. Il bello è , come dici tu, che i cavalli vivono fuori, anche in inverno, al massimo hanno la coperta. Tutto nasce da una cultura differente (anche in germania e olanda è una cosa smile, ma lì è al massimo). Moltissime famiglie hanno il cavallo (a dire la verità in Belgio ho visto un Brabantino pascolare nel mini prato antistante una villetta, di quelle col giardino che sembra finto da tanto è curato), si comincia da piccolissimi e partecipa tutta la famiglia, i concorsi partono dal più scalcinato completino di paese per arrivare a Badminton (che ho visto ieri sera in tv) , paghi l'iscrizione e parti, con uno ,due, tre cavalli, io sono stata ad un completo attacchi per club, si svolgeva in giornata; due rettangoli con giudici internazionali, uscivano dal rettangolo e andavano a fare il percorso ad ostacoli mobili ed al pomeriggio c'era la campagna, le inscrizioni erano limitate a 60 concorrenti (da noi se siamo fertunati li tiriamo su in tre gare!). Se vinci ti ridanno i soldi dell'iscrizione e la coccarda. Vai per strada e incontri ragazzini a cavallo o col pony che si fanno una passeggiata, altro che paura dei rumori e di chissà cosa. Le macchine rallentano e si salutano. Non come da noi che accelerano e suanono e ti imprecano dietro! Puoi vedere la nonna col suo calessino e il cane che le trotterella dietro, il papà e il bambino a zonzo per le campagne! Metterò qualche foto di Windsor dai!
  9. ela

    Il Royal Windsor Horse Show

    Ciao a tutti, volevo raccontarvi la mia ultima esperienza perchè sono rimasta affascinata dalla prestigiosa manifestazione, dalla quale sono rientrata un paio di giorni fa. Erano anni che desideravo andare a Windsor per l'occasione del Horse Show e quest'anno ce l'ho fatta. A parte un tempo bellissimo, caldo e soleggiato, non certo tipico primaverile inglese, ho potuto constatare che gli inglesi nascono a cavallo. Nei 4 giorni di gara in 4 arene ho visto di tutto e di più. Il salto ostacoli di diverse categorie nazionali ed internazionali, caccia alla volpe, pony games, campionato Hackney, concorso di caccia (salto ostacoli composto di siepi e fossi) per tutte le età dai bambini agli adulti, monta all'amazzone (elegantissime signore su cavalloni tipo hunting, che sfilavano, effettuavano le diverse andature e saltavano) dressage, vari concorsi riservati alle razze, concorso con banbinetti di 4/5 anni che montavano pony che parevano finti, elegantissimi con movimenti eccezzionali, accompagnati da altrettante mamme elagantissime che li tenevano alla longe, il concorso attacchi naturalmente e il mitico grand national di pony shetland, montati da indiavolati ragazzini che galoppavano pancia a terra e saltavano mini siepi scatenando le urla del pubblico. Piazzati qua e là, tra un concorso e l'altro, gli spettacoli dei dragoni della regina, delle associazioni ecc...Vi assicuro che se facessi la lista completa di quello che c'era vi stanchereste di leggere. Il bello è che loro, gli inglesi, hanno delle categorie e delle discipline che non non conosciamo neppure. Si nota anche un'altra cosa , sono abituati a fare i concorsi in ogni posto. Non serve il circolo ippico, basta un prato, il necessario (rettangolo, ostacoli ecc.. ), i giudici e la segrateria. Senza tanti fronzoli ne pretese. Se girate l'inghilterra e vedete qualche o anche molti van parcheggiati apparentemente in un campo, scendete, c'è un concorso! Ragazzi, la cultura equestre abita lì! P.S. la Regina Elisabetta II è venuta a edere la maratona attacchi, l'ho avuta a tre metri di distanza per mezz'ora! Sembrava una normale turista, è arrivata in macchiana e guidava lei, aveva un paio di guardie del corpo e basta e chiacchierava con i giudici come una qualsiasi. Le abbaiamo fatto 100 foto! Altro che fiera di Verona!
  10. Purtroppo non riesco a vedere il video perchè si blocca ma un'idea del focus ce l'ho. Guardare nella direzone dove si vuole andare aiuta senza ombra di dubbio , l'azione. Innanzitutto girare la testa focalizzando un punto per eseguire la figura già mette il corpo in una posizione che tende verso quella direzione. Non per nulla facendo la ricognizione a piedi del campo da dressage, si prendono i punti di riferimento, anche lontani ma che ci aiutano a guardare nella direzione corretta per ottenere la simmetria della figura. Non dimentichiamo che a differenza degli umani, gli animali non parlano, comunicano e pecepiscono attraverso anche il minimo segnale corporeo che noi non notiamo neppure ma che per lui vuole dire qualcosa. Mandare i segnali è il modo per comunicare. Uno sguardo, un'atteggiamento anche minimo da parte nostra, un altro uomo non lo nota nemmeno ma l'animale lo legge e lo percepisce , è il linguaggio del corpo.
  11. In genere non va bene mettere pesci con urodeli a meno che no li si voglia usare come cibo. E' sconsigliata la convivenza sia tra specie diverse di urodeli che con pesci, hanno esigenze diverse , cibi differenti e rischi che il tritone faccia colzione con i tuoi natanti. Per quanto riguarda la dotazione del tuo nuovo acquario non mettere il riscaldatore, i tritoni preferiscono il fresco, proprio a questo proposito stai attenta alle temperature estive. Tieni la pompa al minimo del getto perchè i cynops odiano la corrente. Come ho già detto in un altro post preferisci il cibo vivo, vermi, camole, oppure i chironumus congelati. Non dare assolutamente cibo per pesci o tartarughe, non va bene e non lo gradiscono. La foto che hai messo è di un Axolotl, Ambystoma mexicanum, una specie di salamandra molto particolare.
  12. Molto dipnde dai negozi che hai in zona. I tritoni più frequenti sono i paramesotriton hongkonghensis, i cynops orientalis e i pachytriton labiatus (che sconsiglio vivamente per la loro aggressività intraspecifica, davvero difficili da gestire. Purtroppo ne ho due e maschi per giunta!). Le salamandre più diffuse sono gli Ambystoma, Mexicanum (neoteniche, solamente acuqtiche), Mavortium o Tigrinum , terrestri. Puoi trovare nei negozi più forniti e specializzati i Tylotriton, o altre specie commerciali, i prezzi penso che vadano dai 5 ai 60/80 euro ma il mercato commerciale non è vastissimo, per reperire specie un pò più particolari bisogna frequentare le mostre mercato; ce ne sono diverse in Italia e anche in Europa.
  13. ela

    Futuro Acquisto

    Sirei che hai cominciato per il verso giusto. Lanciati pure e divertiti nell'allevamento. Ma non mancare di farci sapere tuttissimo dell'animaletto quando lo perterai a casa. Qui diamo consigli ma poi siamo anche curiosi di come procedono le cose!!!!
  14. ela

    La Frusta

    Diciamo che la frusta si può anche lasciare a terra se vogliamo solo fare sgranchire il nosro vecchio amico. Per un rapporto consolidato basta la voce. Approvo in pieno anch'io le parole di Sir.
  15. ela

    La Frusta

    Giustissima l'osservazione del triangolo che deve formarsi tra longia e frusta. La cosa migliore per fare rispettare la frusta ma che non diventi oggetto di terrore, è accarezzare il cavallo da fermo in tutto il corpo, arti compresi, con la frusta parlandogli dolcemente. Se si acquista un cavallo con brutte esperienze, sarà un lavoro un pò più lungo e andrà ripetuto varie volte. Quando il cavallo avrà accettato la frusta, sicuramente sarà sereno alla longia. Quante volte si vde iun cavallo tranquillo che trotta in tondino e come il conduttore si china per prendere la frusta, l'equino parte a razzo! Naturalmente i miei cavalli ci sono abituati ma anch'io come Sir e Lady mi servo più della voce che dell'oggetto pur tenendolo comunque in mano.
  16. ela

    Futuro Acquisto

    Non ne esiste uno per anfibi, va benissimo uno normale per pesci. La funzione è quella di migliorare la qualità dell'acqua elominando le sostanze dannose. Vai tranquillo con quello che hai, oppure lo compri per pochi euro e ti basta per tantissimi cambi d'acqua, basta seguire le istruzioni.
  17. ela

    La Frusta

    Mi permetto di dire che secondo me il fristino va portato anche in passeggiata, non certo per chiedere qualcosa al cavallo ma per utilizzarlo in caso di emergenza quando la gamba non dovsse bastare. Un disturbo da una parte spinge il cavallo verso un pericolo reale e la gamba non basta a farlo ragionare, purtroppo la frusta deve intervenire per non incorrere nel peggio. Parlerei della frusta in maniera ancora più ampia. Oltre che a sella, la frusta, quella con la pioggia (si chiama così la parte pendente della frusta) e la coda (la parte finale che schiocca) serve anche quando si lavora da terra. Come si tiene in mano quando siamo in tondino? Come si usa? e a cosa serve? Ed il rumore dello schiocco, il solo fatto di averla in mano o il contatto sul cavallo che la fa rispettare ?
  18. E' un bellissimo animaletto ma nolto difficile da reperire, mi informerò per vedere se addirittura è in Cites. In ogni caso sarà difficile da trovare in vendita a meno che non si vada alle più grandi mostre mercato come quella di Hamm in Germnia o in eventi del genere. Inoltre rischia di costare centinaia di euro. Chiederò ad un amico qialcosa in più , poi vi riferisco. Per allevare le specie rare occorre una ottima conoscenza e l'ambiente giusto. La cosa più importante è cominciare a farsi esperienza con le specie più semplici , poi si passa a quelle più diffili da gestire.
  19. ela

    Futuro Acquisto

    Ciao, benvenuto, mi scuso nel ritardo della risposta ma ero assente. Ti posso dare qualche deluidazione. La vaschetta che hai acquistato è bella grande ma forse per due esemplari adulti diventerà un pò piccola. Le informazioni che hai sono corrette ed hai fatto bene a chiedere prima di acquistare. La zona emersa non deve essere molto grande, dai più spazio alla parte acquatica, addirittura c'è chi mette solo acqua e un pezzo di radice (di quelle per uso acquaristico opportunamente lavata altrimenti sporca l'acqua) che emerge, oppure un pezzo di sughero galleggiante. Se metti un filtro, devi regolarlo al minimo perchè non gradiscono la corrente, comunque ricordati di fare decantare l'acqua del rubinetto almeno 24 ore prima del cambio e aggiungi un biocondizionatore che abbatte i metalli pesanti e aiuta l'eliminazione del cloro. Per il cibo, non dare cibo per pesci, preferisci i lombrichi oppure le camole della farina, o quelle del miele, naturalmente a seconda di come è grande l'animale, oppure i chironomus surgelati (larve di zanzara) e puoi variare tra queste cose. Metti dei ciottoli di fiume e non di mare, una ghiaia grossa va benissimo, ne esiste anche un tipo fatto di sassetti tondi ma grossi come un confetto. Puoi mettere anche le piante finte senza problemi. Ultima cosa, a proposito delle malattie, è importante toccarli il meno possibile perchè hanno una pelle molto delicata.
  20. Il mio Paolino è rimasto tre settimane sotto terra, poi l'ho ripescato, ha mangiato e via di nuovo sotto. Ho fatto un'analisi della situazione, aiutata da un amico molto molto esperto di urodeli. Se tengo il terreno ben umido, l'amby si sotterra poco e riemerge ogni giorno in cerca di cibo, se il terreno è secco scende in profondità il più possibile. L'altro , se c'è secco stà a mollo nella vaschetta. Facciamo il punto della situazione: Si sotterrano di loro spontanea volontà, lo fanno anche in natura. Quando hanno fame risalgono ma il tuo è ancora in fase di ambientamento ,quindi è ancora spaventato. Hanno bisogno di terreno ben umido, non inzuppato ma annaffiato (con lo spruzzino dei panni) ogni giorno. Dagli dei vermi e qualche camola del miele (compri tutto a tre euro circa nel negozio di caccia e pesca e ti basta per un mesetto) , i grilli non bastano, sono troppo poco nutrienti. Toccalo il meno possibile, hanno una pelle molto delicata. Tieni presente che lo hai solo da pochi giorni e deve ancora ambientarsi. Fin che è bello cicciotto non preoccuparti ma tienilo d'occhio, i primi tempi sono i più difficili.
  21. In mini bulldozer! figurati che i miei mi distruggono le piante tra scvi e calpestamenti. Comunque 23 cm. non sono ancora nulla, possono arrivare in natura a 35 cm. in cattività forse potranno arrivare a misurarne una trentina, comunque hanno uno sviluppo un pò lento, in un annetto dovresti già ragiungere una buona misura ma attenzione che tendono a diventare obesi se li nutri troppo. Vanno bene un pò cicciotti ma non pancionissimi.
  22. ela

    Attrezzatura

    Si dice che chi più spende meno spende e penso sia vero. Noi abbiamo un finimento (per ciascun cavallo) da lavoro in plastica, di buona fattura, comodissimo perchè si lava con un getto d'acqua e non ocorre ingrassare. Per i concorsi abbiamo due finimenti in cuoio, del più famoso sellaio italiano, fatto a mano su misura, che richiede molta cura, uno fatto a mano ma non su misura, ungherese, di buona qualità che anch'esso deve essere pulito ogni volta che si usa e un finimento in materiale sintetico di ottima marca inglese per la maratona. Una serie di sottopettorali e sottosellini imbottiti ecc.. Non usando il sottosella in pratica tutto va sempre pulito dopo l'utilizzo altrimenti il sudore rovenerebbe il finimento. Certo che quelli sintetici sono una grn comodità e non sono così delicati e ci si può permettere di pulirli un pò meno di frequente. Selle e testiere di buona qualità. L'importante è tenere tutto in ordine e pulito e ingrassato quando necessita , solo così si può mantenere in buono stato un finimento, di buona qualità o pachistano che sia.
  23. ela

    Le Protezioni

    I ripari nel box non li ho mai messi e non penso proprio che li metterei. Quando vanno al paddock, a volte li metto. I nostri non sono sempre fuori e ogni cavallo ha un suo paddock, quindi può capitare di avere un vicino un pò scatenato che comincia a fare il matto, così partono tutti a fare le stesse evoluzioni. Essendoci molti cavalli con molti proprietari ,ogniuno mette fuori il proprio quando vuole, quindi oggi come vicino ho uno e domani un'altro. Non sono abituati al branco. Poi ci sono certi che se sono soli fanno il diavolo a 4 e se c'è un altro cavallo sono tranquillissimi. Se Gianni è fuori da solo non glie li metto perchè è super tranquillo ma il giovanotto invece li deve mettere. Le coperte sono un'altra questione. noi li tosiamo e allora in inverno le mettiamo, ma come si apre l'aria, via tutto. Però li pulisco sempre sia prima del lavoro che dopo!
  24. ela

    Le Protezioni

    Ma veramnete mettono le trappole sui sentieri o nelle immediate vicinanze ?????????????? Follia! Altro che protezioni che ci vogliono in casi del genere!
  25. Siuramente qualche ora a brucare l'erbetta non può che essere un toccasana e tutti i cavalli dovrebbero averne la possibilità. A proposito della trasmissibilità, non è provata. Anche qui ci sono due scuole di pensiero: chi dice che per emulazione il vizio viene trasmesso e chi dice il contrario. Ma ci sono solo questi due vizi? Alcuni cavalli digrignano i denti, altri slinguacciano (giocano con la lingua) , altri fanno delle specie di pernacchie con la bocca. Ce ne sono altri? e questi sono altrettanto dannosi (a aprte il digrignare dei denti che mi sembra ovvio)?
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