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ciberlaura

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  1. quindi secondo voi è una diagnosi esagerata, è proprio questo che volevo sentirvi dire............... si, è sempre l'addestratore che sta cercando di capire cosa gli frulla nella mente per reaggire così, ma quelloc he mi preoccupa è proprio il fatto che lui mi ha tassativamente vietato di fare avvicinare i bimbi a lui, quando siamo sul campo insieme ad esempio se il cane corre verso i bambini lui si precipita a bloccarlo ......... ...cambia addestratore e trova un comportamentista che abbia l'esperienza e la voglia di osservare questo cane per quello che è e non per quello che può sembrare sia...è ancora giovane e ci si può lavorare molto per migliorare la situazione
  2. Se hai visto bemne i documentari sui lupi di cui parli, avrai anche notato che genralment eil capobranco fa il capo sempre, in ogni momento della giornata e non solo quando deve rimproverare qualcuno. Mi spiego: se un subalterno dorme in un posto troppo elevato e comodo, arriva il capo che lo sveglia e lo sposta da quel posto e ci si mette lui, senza ringhiare e senza fare troppe scene..basta la presenza. Quello che manca a noi uomini è la coerenza e la pazienza nelle nostre azioni, noi siamo a volte permissivi e a volte isterici, a volte chiudiamo un'occhio su certe cose e a volte ci scappa la pazienza e pure lo scappellotto...bè tutto questo non va bene per i nostri figli ma nemmeno per i nostri cani. Otteniamo solo confusione e imprevedibilità...perchè loro considerano noi imprevedibili. Mettiamo il caso che il mio cucciolo di Alano (è un esempio non ho alani!) appena arrivato a casa e per un mesetto buono me lo porto a spasso tutta contenta, perchè il cucciolo è buono, mi segue, e piace alla gente che incontro...poi il cane compie sei mesi e magari pesa pure tanto e sta diventando altissimo...lo porto fuori meno spesso, perchè il cucciolone tira e io non riesco a trattenerlo, ha iniziato a ringhiottare agli altri cani ( e quindi devo sempre guardarmi alle spalle...) insomma esco di meno con lui...e alla fine quel meno diventa sempre meno...fino a divenire mai. Poi arrivano da me e si lamentano che non controllano più il loro cagnolino di 60 kg!!! Ragazzi le cose vanno risolte subito. Se porto ad educare il cucciolone di sei mesi sarà tutto molto semplice e rapido e piacevole...ma se arrivo con il cane di 12 mesi..allora sono noie... Se fossimo coerenti, non ci sarebbe bisogno di usare la forza, di imporci, perchè il cane ci rispetterebbe sempre e comunque...e un'altra cosa: quando guardiamo il nostro cane osserviamo e riflettiamo su che razza è. Perchè è stato selezionato? Cosa doveva fare? Perchè possiede quel determinato fisico? Perchè agisce in una certa maniera e non in un'altra? Ogni cane rispecchia la sua razza, oltre ad avere un carattere proprio..ma non possiamo far diventare un dalmata un cane da difesa o un pastore del caucaso un agnellino con le persone estranee.
  3. Per fare una diagnosi di distimia occorre innanzitutto un veterinario comportamentista che te lo certifichi dopo aver fatto al cane diversi test e dopo averlo tenuto sotto osservazione (a volte si utilizzano delle videocamere per riprendere il cane in ogni momento della propria giornata per valutare se effettivamente ci sono segnali di squilibrio) per un paio di mesi come minimo, quindi con tutto il rispetto dovuto all'addestratore io non mi prenderei mai la responsabilità di diagnosticare ad un cane una cosa tanto grave senza aver consultato almeno un paio di veterinari. E' vero che i cani possono impazzire, ma sono casi rarissimi e spesso era evidente sin dalla nascita e non dopo mesi...certo che il tuo cane possa sembrarti squilibrato, perchè tutto il suo mondo lo è. Tante cose possono essere cambiate in peggio per lui e quindi comunica come può il proprio stress. Voi avete paura di lui e delle sue "inspiegabili" reazioni e di conseguenza lo trattate in maniera rigida e falsata, anche involontariamente, ed è questo cerchio che dovete rompere con l'aiuto di un bravo professionista. Se per voi ciò non è più possibile perchè non vi fidate più, allora trovategli una nuova casa, da subito..e secondo me ci riuscirete, il cane è bello, giovane e pure sterilizzato...secondo me con impegno e facendovi aiutare anche dal veterinario, potreste trovargli un'ottima casa.
  4. L'errore non sta certo nel mare di coccole che dici di avergli dato, io penso ( ma dovrei vedere il cane di persona) che c'è un problema di ambiente di vita del cane. Un terrazzo anche se grande e un unico accesso ad una singola stanza della casa non può essere sufficiente per un cane del genere. Tu dici che fate ( o facevate) lunghissime passeggiate, bene, ma lo lasciavi libero di giocare con altri cani? Persone estranee lo hanno mai accarezzato? La socializzazione è stata fatta correttamente? Quello che voglio dirti è che un pastore tedesco è un cane dal forte temperamento e dal fisico prestante ed è un cane nato per lavorare. Se la sua attività è sempre stata solo la passeggiata lunga e poi restare nel terrazzo..allora il cane con i mesi si è caricato, non ha possibnilità di usare la sua innata intelligenza perchè non ha nulla da fare...nemmeno la guardia, visto che può accedere solo ad una stanza della casa, per il resto è escluso dalla vostra vita. alla fine quello che è stato è stato. Ora dovete decidere come famiglia se avete ancora la voglia e la motivazione giusta per recuperare la situazione oppure no. Se decidete per il no, vi consiglio di agire subito, magari rivolgetevi anche a qualche associazione animalista e chiedete aiuto per trovare una nuova casa al cucciolone, ma da qui a decidere di abbatterlo ce ne corre..e mi dispiace molto che sia stato "l'addestratore" a consigliarvelo...mi dispiace davvero. Nell'immediato, oltre che cercargli una nuova casa ( se decidete di farlo) sterilizzatelo subito. Fate un favore a lui e a chi ve lo prenderà. Tienimi aggiornata se ti va.
  5. L'età è giusta...e allora dove è stato l'errore? prova a riflettere cerca di capire..come lo avete gestito appena è arrivato? E' stato socializzato con persone e cani? Quante volte è uscito al guinzaglio per fare passeggiate e conoscere il mondo? Chi si prendeva cura di lui? Quante ore stava o resta da solo? Vive in casa o in giardino? Vive in un ambiente con stimoli o è sempre abbandonato a se stesso?....insomma pensa bene dove sono state le mancanze..solo così potrai capire perchè ora ha assunto questo atteggiamento..perchè non vi rispetta più. Pensaci.
  6. Non che non puoi ignorare la sua potenzialità...ma la potenzialità ce l'aveva fin da cucciolo...un pastore tedesco è un cane forte, nato per il lavoro, per difendere cose e persone, per attaccare se necessario, ma questo il tuo cane ce lo aveva fin dall'inizio. Ed era quello il momento di riflettere su ciò...ora è un pò tardi. Il suo atteggiamento non è cambiato in pochissimi giorni, ma durante i mesi critici della sua crescita mentale, ovvero dai 6 mesi in poi..è lì che lui ha fatto delle prove, ed ha capito che il vero capo è lui e che se ringhia o morde ottiene ciò che vuole...prima erano solo tentativi, ora che è cresciuto ed ha un fisico potente prende decisioni punto e basta. Non è che non hai potere su di lui quando attacca..non hai potere su di lui in nulla. Un cane dominante può essere molto bravo ad eseguire ordini...ma nella vita di tutti i giorni è solo lui che dirige la "baracca". Non migliorerà il carattere da solo, anzi peggiorerà. Il cane va ripreso ora, con l'aiuto di un esperto vero che conosca la comunicazione dei cani e le loro esigenze. Comunque potete sempre continuare a cercare qualcuno che ve lo prenda.
  7. Quando leggo queste cose mi sale letteralmente il sangue alla testa. Scusate, ma proprio non ce la faccio a restare zitta nè come proprietaria di un cane nè come educatrice cinofila! Punto primo: l'errore è sempre alla radice. Dove e da chi avete preso il cane? Avevate dei bambini, perchè avete preso un pastore tedesco e per lo più pure maschio? Quando si sceglie un cane, occorre sceglierlo con ragione e con conoscernza della razza che si è scelta...o se si è inesperti si chiede aiuto a qualcuno più esperto di noi. Punto secondo: perchè si deve sempre arrivare a quando il cane è già quasi adulto per risolvere i problemi? Un cane se è dominante o pauroso o troppo eccittabile, lo è fin da piccolo, non è che cambia all'improvviso!!!! Quindi si interviene subito e non quando il cane è grande!!! Punto terzo: il cane è affetto da criptoridismo e perchè non lo avete sterilizzato subito? Il cucciolone sterilizzato ad un anno di età o anche qualcosa meno, non avrebbe avuto ancora troppi ormoni in circolo e sarebbe sicuramente rimasto un pò più calmo...la sterilizzazione in questo caso è comunque obbligatoria ma ci vorranno dei mesi per vedere se ci saranno dei cambiamenti significativi sul suo comportamento. Punto quarto: l'addestratore, se il cane al campo e con lui è buono ed educato, forse è il caso di farlo venire a casa vostra e che osservi il cane nel suo ambiente abituale in modo che possa comprendere dove VOI sbagliate con LUI e aiutarvi a correggervi. Qui non si tratta di insegnare al cane l'educazione di base, si tratta di stabilire un rapporto equilibrato fra tutti i membri della famiglia con il cane, occorre adottare delle regole di comportamento ben precise, dedicargli tempo e tantissime attenzioni nel modo giusto, ed è questo che vi deve insegnare l'addestratore...purtroppo al punto in cui siete non credo proprio che ignorare il cane serva a qualcosa..vi occorre una guida se volete "salvare" questa situazione. Voglio solo dire in ultimo che il cane in questione non è nè cattivo nè "stupido"...è un cane dominante che sta facendo solamente il cane...sta comunicando a tutti stress, istinto predatorio ( che nel pastore tedesco è molto marcato, soprattutto nei maschi) e indipendenza..lui non ha nulla che non vada. E un'altra cosa: se voi in famiglia avete ormai paura e diffidenza verso questo cane, la soluzione più plausibile è sicuramente cederlo a qualcuno, che naturalmente non è affatto facile. Vi consiglio di regalare il cane offrendovi magari di pagare un eventuale altro corso di educazione del cane o impegnandovi a fornire per esempio del cibo per qualche tempo...così forse potreste trovare qualcuno interessato a prenderlo. La soluzione non è affatto semplice..ma nella mia lunga esperienza di educatore e addestratore so per certo che alla fine chi paga tutto: sono i cani e i bambini. Tutto quello che ho scritto non è un'accusa verso nessuno in particolare, ma è uno sfogo contro la leggerezza che spesso guida certe scelte e la non conoscenza delle esigenze fondamentali dei nostri amici a 4zampe. Riflettete per favore, riflettete.
  8. Mi raccomando cerca di essere per loro un buon capo, soprattutto rispetta la gerarchia che sembra essersi creata tra loro, ovvero saluta sempre prima il maschio e poi la femmina...da sempre la precedenza a lui, così rinforzerai la sua posizione rispetto alla femmina e non ci saranno discussioni. Però sei tu quello che deve decidere quando e come gestire i cani, quindi se il maschio viene da te a chiedere attenzioni tu ignoralo, non guardarlo e anzi, lascialo solo, magari potresti insegnargli un comando tipo seduto e chiederglielo prima di ogni carezza o premio che tu voglia dargli. Hai preso una grossa responsabilità sia per te, per i cani e per gli altri. Quindi fai in modo che la recinzione sia sicura, che i cani non possano scappare e fai attenzione quando persone estranee entrano in casa. I maremmani sono molto territoriali. Carezze ai cagnoloni
  9. Anche Artù in macchina indossa la pettorina e viaggia tranquillo. Per abituare il cucciolo in macchina quoto i consigli che ti ha dato iamdonatella..ci vuole pazienza e costanza e vedrai che tutto andrà a posto.
  10. Dipende tutto da quanto tempo tu gli potresti dedicare. Se ti impegni a costruire un qualche tipo di rapporto con lei e quindi abituarla ad andare a passeggio con te sarebbe una bella cosa, ma devi anche tenere in considerazione che non essendo il tuo cane, ad un certo punto per ragioni tue o dei proprietari potresti essere costretto a non portarla più in giro..e allora cosa accadrebbe al cane? Secondo me, sarebbe meglio coinvolgere i proprietari in questa cosa, magari andando in giro con cane e figli al seguito (se sono abbastanza grandi) oppure fare delle attività nel giardino di casa tutti insieme. Il dobermann è un cane molto legato all'uomo e se il cane si affezionasse troppo a te e tu per qualche ragione non potresti più occuparti di lei, ne soffrirebbe tanto. Vanno valutate tantissime cose e cercare di non far del male al cane, ma migliorare la sua situazione con i proprietari stessi. Per il resto, solo tu puoi valutare cosa è meglio per lei e per te
  11. Mi dispiace, ma questi due cani non possono più convivere, ogni minuto che passano insieme è rischioso. I motivi possono essere tanti: l'alano vede l'altro cane come una preda e quindi ci scappa "il morso", oppure la gerarchia tra le due non è mai stata chiara e quindi basta un niente per scatenare l'aggressione. Voglio precisare che l'aggressività che scatta tra due cani non a nulla a che vedere con l'aggressività che può scattare verso persone o bambini. Io ti consiglio vivamente di far valutare la cosa ad un esperto che possa vedere i cani di persona e quindi sentire cosa ti consiglia, ma da quello che scrivi non credo proprio che sarà possibile far tornare in pace le due cagne. I cani hanno codici di comportamento e di linguaggio molto diversi dai nostri, nessuna delle due è più cattiva dell'altra, si comportano semplicemente da cani. Ti consiglio vivamente di sentire il parere di un esperto di persona...prima che la situazione ti sfugga di mano e cercare una soluzione idonea per tutti. La convivenza tra cani dello stesso sesso è sempre molto rischiosa...e complicata.
  12. recuperala e impegnati a trovarle una nuova casa. Quei cuccioli sono nati dalla tua cagna ed è una tua precisa responsabilità assicurare a tutti un ottimo trattamento. E' vero che non puoi prevedere ciò che farà la gente, ma i cuccioli sono nati perchè lo hai voluto tu, quindi aiutala a trovare una nuova casa
  13. In Umbria ci sono tantissimi cani da caccia in campagna, mentre in città è pieno di labrador e meticci di varie taglie per lo più piccoli e medi. Direi che la prevalenza è di labrador e golden..e come diceva giustamente qualcuno di voi non è affatto un bel segno e lo vedo pure al campo di addestramento, stanno aumentando in maniera esponenziale
  14. molto interessante. Mi ricorda molto il modo di lavorare di Angela Stockdale, è una comportamentista inglese che lavora molto sull'aggressività dei cani, sono personaggi davvero molto bravi e sicuramente con molta esperienza alle spalle.
  15. Purtroppo l'ignoranza della gente non ha confini, soprattutto quando si parla di rapporto fra cani e bambini, se le persone conoscessero di più i cani ci sarebbero molti meno incidenti e molte meno caccie alle streghe! Tornando al discorso labrador può essere impiegato in tantissime attività dall'agility, alle prove di riporto per retriver, all'addestramento per cani da protezione civile...è un cane molto duttile e robusto. Prima di tutto ciò occorre fargli fare un'educazione di base in modo che impari a controllare la sua enorme vivacità ed energia. Potresti acquistare qualche libro sulla razza, ce ne sono di molto validi.
  16. Inanzitutto valuta bene, leggendo libri e parlando con persone che vivono con questi cani, il carattere e le esigenze di questo magnifico cane. Come ti dicevano giustamente è un cane da caccia con un fisico atletico e slanciato. Da cucciolo è molto vivace ed ha necessità di molto ma molto movimento. Il problema secondo me non sono le 6 ore che dovrà passare da solo, infondo non sono tantissime e il cane ci si abitua, dovrai solo essere paziente con il cucciolo, perchè sporcherà in casa e probabilmente qualche piccolo danno te lo farà..dicevo il problema è proprio la razza che tu hai scelto...nel senso che gli va dedicato tantissimo tempo e 60 mq di giardino sono davvero pochi. Io opterei comunque per una femmina così elimineresti il problema della fuga d'amore e comunque il maschio, soprattutto in questa razza, è molto più nevrile della femmina e portarlo in giro al guinzaglio una volta adulto diventerebbe un grosso impegno. Considera che devi mettere in conto almeno due ore al giorno di uscite sia al guinzaglio ma soprattutto in aree dove possa correre libero. Non è affatto un cane di città. Ha un predatorio molto alto, quindi anche se potresti abituarlo a convivere con un gatto di casa, per esempio, non fidarti mai a lasciarlo libero con gatti estranei o altri piccoli animali, ogni essere vivente piccolo può essere considerato una preda. Visto che hai molto tempo per decidere informati tantissimo, soprattutto cerca di conoscere persone che vivono in casa con questi tipi di cani...non solo chi possiede ettari di terreno, ma anche qualcuno che ci conviva in appartamento come dovresti fare tu. Facci sapere
  17. La sterilizzazione per avere un qualche effetto sul comportamento del cane maschio andrebbe fatta prima che il cucciolone inizi ad alzare la zampa e nella tua situazione io te lo consiglierei vivamente. E' assolutamente necessario che tu trovi il tempo e magari anche la collaborazione di tuo marito per portarlo a giocare fuori, il giardino non basta, rischi davvero di ritrovarti un cane sempre carico di energie e mai stanco o tranquillo. Scusa se sono così franca ma al campo abbiamo diversi labrador maschi adulti con diversi problemi di super-eccittazione e completamente ingestibili a causa di ciò perchè sono cresciuti in appartamento o chiusi sempre nello stesso ambiente senza mai uscire o avere modo di sfogarsi. Il labrador è un cane da lavoro, non è affatto un cane da vita sedentaria o da sole passeggiate per i bisogni di dieci minuti l'una. Quindi ti consiglio con tutto il cuore e la mia esperienza di frequentare da subito un corso di educazione che vi servirà anche per avere consigli su come tenerlo tranquillo quando vi viene gente in casa ( chiuderlo in giardino potrebbe sembrare al cane una punizione e non è una cosa positiva, perchè più lo allontani dalle percone che vengono a trovarvi più si agiterà quando le vede e più tempo dovrà passare da solo perchè spaventerà gli altri..insomma è un circolo vizioso che non devi assolutamente creare), di passare gran parte del vostro tempo libero con lui per fare gite e passeggiate. Un cane come il labrador va vissuto, deve sempre partecipare alla vostra vita..se lasciato a se stesso diventerà solo triste e snaturato. La solitudine e il non rispettare la sua indole di cane da lavoro e la sua necessità di attività fisica e mentale è contro natura non certo la sua eventuale sterilizzazione. Agite subito sia per il bene del cane che per i vostri figli. Crescere con un amico così speciale è un'esperienza bellissima per i bambini ma ci vuole tantissimo impegno da parte dei genitori. carezze al cucciolone
  18. Quanto ti avvicini alla zona "incriminata" tieni il cane concentrato su di te, facendogli vedere una pallina o un gioco che a lui piace molto, oppure tieni in mano, pugno chiuso, un bocconcino..cammini e una volta passata la zona pericolosa se lui tiu ha sempre guardato senza provare ad andare al cibo, apri il pugno e lo premi dicendogli tantissimi "bravo" ecc... fallo un pò di volte al guinzaglio, poi una volta che passi e lui non guarda più verso il cibo ma sempre te, allora provi con il cane senza guinzaglio..stesso metodo, se il cane corre subito verso il cibo per gatti, tu lo chiami con voce ferma e gli fai vedere il pugno chiuso, se non ti ascolta allora corri via e nasconditi, quando si renderà conto che è rimasto solo correrà da te, cibo o non cibo. Non è facile far desistere un cane dal mangaire cibo in giro soprattutto se è per gatti che ha una percentuale altissima di carne e quindi è molto appettitoso. Io sconsiglio di insegnare al cane a mangiare solo dal proprietario e addirittura solo dalle sue mani, perchè se il proprietario dovesse assentarsi per qualche ragione il cane rischierebbe di morire di fame in senso letterale del termine. Meglio lavorare sull'attenzione che lui deve avere per noi sempre e comunque che non solo sul comportamento del "raccogliere il cibo" e poi si può anche insegnare la parola "lascia" o "sputa" che è sempre molto utile.
  19. Purtroppo ti consiglio di stare molto attento perchè fra un pò di due non adranno più daccordo...è una cosa normale per questi cani come per molte altre razze dal forte temperamento. Non sono cani da branco nè da aree libere per cani. Quindi stai attento perchè basta un contendere per qualunque cosa e ci scappa la rissa, soprattutto fra cani dello stesso sesso e su questo non c'è nulla da fare. Se benny inizia ad alzare la zampa state attenti, mi raccomando perchè se litigano una volta è fatta, non si sopporteranno più. Non lasciateli mai soli. Per fare pet therapy occorre fare prima dei corsi teorici per conoscerla bene come operatori (senza il cane) e poi si prosegue educando e addestrando il cane. Non è semplice perchè ci vuole una formazione lunga e molta pratica.
  20. Un cucciolo ha bisogno di una guida sicura, affidabile ma soprattutto coerente. Cerca di essere tollerante e se per esempio tendi ad importi troppo su di lui o ti arrabbi perchè fa cose che non dovrebbe fare, invece di dire o fare qualunque cosa, evitalo e conta sempre fino a 1000 prima di dire cose o altro. E' importantissimo non spaventare il cucciolo altrimenti perdi fiducia e soprattutto rispetto. Ci vuole tanta pazienza e occorre anche cambiare un pò: abitudini, gesti ma ne vale la pena...se hai difficoltà particolari potresti anche pensare a seguire con lui un corso di educazione di base, sono divertenti e ti aiutano a conoscere il mondo dei cani
  21. ciberlaura

    Breton

    giustissimo! mio suocero alleva e addestra come hobby i breton, che lo seguono e sono perfettamente agli ordini anche se sempre liberi. Però gli è permesso fare quello che più gli piace, andare a caccia, con gran libertà di movimento. Quando si compra un cane credo sia d'obbligo il pensare cosa sia meglio per quella razza, che è stata selezionata per fare determinate cose :bigemo_harabe_net-117:
  22. Complimenti per l'adozione, hai fatto una cosa bellissima, soprattutto adottando una cagnolona di questa razza che spesso, una volta finiti in canile, ci restano per sempre grazie all'incompetenza della gente e alla caccia alle streghe fatta dalla tv e dai media..davvero complimenti! Dunque quello che puoi ottenere da lei è di desensibilizzarla un pò agli altri cani: ovvero evitare che tenti di litigare con tutti senza più starti a sentire..insomma che parta a "testa bassa" all'attacco senza darti ascolto. Quindi un buon educatore cinofilo può sicuramente aiutarti in questo. Ma non potrai mai ottenere da lei che stia libera in un recinto con altri cani del suo stesso sesso o con soggetti particolarmente dominanti. L'amstaff è un tesoro con le persone ma un dominatore nato con gli altri cani, quindi puoi ottenere da lei cieca obbedienza, passeggiate al guinzaglio tranquille in qualunque posto tu voglia, ma non la socialità con gli altri cani, quindi fai attenzione e non fidarti a lasciarla libera con altri cani femmina. Ho un amstaff maschio di tre anni ed è un angelo ( fa pet therapy con me) ma non mi sognerò mai di lasciarlo libero insieme ad altri cani maschi..solo con femmine. Baciotti alla cagnolona
  23. Concordo con Eris, un cane da caccia è un cane da caccia, una volta che è partito all'inseguimento di qualcosa è inutile chiamarlo o si previene o si aspetta che torni!
  24. Guarda ti capisco..un cane che da l'allarme fa sempre piacere, ma quello che volevo dire io è di stare attenti che questo comportamento non degeneri soprattutto in un cane che non ha l'indole per fare la guardia nè di dare l'allarme, perchè si rischia di avere un cane troppo abbaione e visto che è ancora cucciolone sviluppare diffidenza nei confronti delle persone e un golden non deve essere così, altrimenti si rischia di avere a che fare con un cane adulto non affidabile...come accade per una qualunque razza quando fanno cose che non gli "competono" per genetica e per storia.
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