Vai al contenuto

pesk

Members
  • Numero contenuti

    401
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di pesk

  1. Allora c'è del vero, e si tratta di possibili problemi renali come per i maschi... probabilmente in misura inferiore, dal momento che il mio veterinario non ci ha mai dato peso, mentre mi ha dato indicazioni rigorosissime per il micio... meglio essere prudenti però! Inoltre, in effetti, la micia è un po' cicciottella e per questo motivo alternavo già crocchette normali e light. Grazie a entrambe!
  2. pesk

    Nomi & Perche'

    I miei gatti si chiamano Tom e Machi. Tom da Thom Yorke (cantante dei Radiohead)... perchè quando è arrivato a casa nostra era magrissimo, come lui! Machi perchè alle prime, pensando fosse un micino, avevamo pensato di chiamarla Malachia (come il gatto di Paperoga)... scoperto che si trattava di una micia, abbiamo tenuto buono il diminutivo Machi, che trovo molto simpatico. A posteriori abbiamo inventato un nome altisonante di cui Machi sarebbe il diminutivo: Mariachiara De Zampis detta Machi (adattissimo a lei quando se la tira un po', ad esempio quando snobba i manicaretti che mia mamma le prepara)! Per coerenza abbiamo nobilitato anche Tom col nome di Tommaso Borromao... dal suo caratteristico verso brrrr-mào! E poi ci sono infinite altre varianti di entrambi i nomi...
  3. pesk

    Razza O No?

    Voto anch'io per i mici non di razza, per questioni etiche e animaliste: toglierli dalla strada e dai gattili...
  4. pesk

    2' Parte Sondaggio

    Gli acquari sembrano essere non solo gattofili, ma anche cinofili... guardate il sondaggio analogo nella sezione cani!!
  5. Con così tante varianti che alcune non so neanche più come siano saltate fuori...
  6. Più cicciottelli, tranquilli, stanziali e soprattutto più socievoli con gli altri gatti! Tutti ottimi argomenti a favore della sterilizzazione...
  7. Io vigilerei attentamente perchè il vicino non passi a mezzi peggiori del semplice boicottaggio facendo del male ai gatti, come purtroppo a volte accade! Forse potreste mettere in bacheca un invito a rispettare la colonia (magari con un richiamo alla legge) e insieme a questo, per mostrare buona volontà, una serie di regole per chi si occupa dei gatti (pulire sempre gli avanzi, non lasciare cartocci e cibo fuori dalle ciotole, ecc.). Se temete che il vicino possa fare del male ai gatti, piuttosto cercate di spostare la colonia altrove nei paraggi!! I gatti si adatteranno se non la allontanate troppo...
  8. Ciao a tutti! Il veterinario mi ha sempre detto che ai gatti castrati non si devono dare crocchette, se non del tipo light e comunque in piccole quantità, mentre non serve limitarle per le femmine sterilizzate. Una signora che conosco però sostiene che la cosa vale anche per le micie... vorrei capire come stanno le cose, cosa risulta a voi?!? Grazie!
  9. A me il veterinario ha sempre detto di NON tagliare le unghie ai gatti che escono di casa: sono la loro difesa, e non servono solo per lottare... sono anche il mezzo per arrampicarsi su un albero o altrove in caso di pericolo! Io taglio le unghie solo alla gattina che tengo in casa. Bisogna tagliare solo la punta, restando nella zona in cui l'unghia è bianca - ben lontano dal tratto di unghia rosa, che è carne viva! Esistono tagliaunghie appositi con un blocco che impedisce di tagliare troppo. Nel dubbio di non saperlo fare, o se il micio si ribella, meglio lasciar fare al vet! Ciao!
  10. Assolutamente Tom... il nome del mio gattone!!
  11. Be', potresti semplicemente chiuderla fuori dalla stanza mentre mangi... non sarebbe una crudeltà così grande per così poco tempo! Fai attenzione anche alle pentole sul fuoco: un gatto curioso e goloso può finire per avvicinarsi anche a quelle e scottarsi con l'acqua o bruciarsi con la fiamma... la mia gatta si è più volte sbruciacchiata i baffi, e una volta le ha preso fuoco la coda!!! Da allora, massima sorveglianza in cucina...
  12. Anche la mia gatta tende alla fuga, salvo impanicarsi non appena si ritrova all'esterno...! Allora la situazione si fa davvero pericolosa, perchè nel tentativo di sfuggire a tutto (persone, animali, auto) corre all'impazzata in tutte le direzioni. Si è sempre comportata così e per questo, su consiglio del veterinario, la facciamo uscire col guinzaglio (ci si è abituata benissimo, fin da piccola). Abitiamo al piano terra, e quindi ogni porta e finestra è una potenziale via di fuga... devo dire però che le semplici zanzariere riescono a fermarla. A volte prova a far scattare la chiusura con le zampine, ma è molto serrata e non riesce ad aprirla; e non ha mai rotto la rete con le unghie come ci si potrebbe aspettare. Forse una zanzariera alla portafinestra del balcone può risolverti il problema facendo contenta anche tua mamma, che non si sentirebbe così sacrificata come con i vetri chiusi! Ciao! Francesca
  13. Ciao a tutti, giusto un paio di considerazioni su guinzaglio e tranquillanti...! Guinzaglio: non lo userei per portare il gatto dal veterinario! Innanzitutto è difficile, se non impossibile, che un gatto adulto ci si abitui. Inoltre, se viene preso dal panico (come immagino possa succedere all'avvicinarsi dell'ambulatorio del vet) ci mette un attimo a sfilarselo! La mia micia va al guinzaglio, ma l'abbiamo abituata, su consiglio del veterinario, fin da piccola (due mesi e mezzo circa). Nonostante abbia una pettorina che abbraccia collo e zampe anteriori, se qualcosa la spaventa fa uno scatto all'indietro, si libera in un baleno e scappa... per questo dal veterinario la porto sempre col trasportino. Tranquillanti: invece di somministrare farmaci al gatto direttamente, non si possono usare spray da spruzzare negli ambienti, come quelli tranquillizzanti ai feromoni? Si potrebbero spruzzare in casa un po' prima di uscire, poi nel trasportino e in auto... Io però conosco questi prodotti solo per sentito dire, vorrei sapere da qualcuno più esperto se effettivamente funzionano. Per Fiore 77, io proverei una combinazione di trucchetti tipo: acquisto di un nuovo trasportino dall'aspetto il più possibile diverso dai precedenti (es. uno di vimini con cuscino che ricordi più che altro una cuccia... magari più grande e comodo dell'altro...) + lasciarlo aperto in casa notte e giorno perchè la micia prenda confidenza e ci entri spontaneamente, come consigliato da Mayacoya + feromoni tranquillizzanti, verificando col vet che possano andar bene! Ciao!
  14. Penso sia normale, la mia micia da piccola saltellava proprio così! Faceva tutto il corridoio a balzelloni, era buffissima...
  15. Che carino un riccio ospite di una colonia felina...! La convivenza con i gatti può essere pacifica o meno, dipende dalla loro aggressività... i miei sono curiosi del riccio che gira in cortile ma gli stanno alla larga (forse sono stati punti). Il gatto però resta un potenziale predatore del riccio (uno dei gatti della mia vicina è riuscito a ucciderne uno). Per questo alle casette per i ricci consigliano di fare un'entrata "antigatto": un tunnel di sezione 10x10 cm lungo 40 o 50 cm. Oltre al cibo per gatti puoi dargli: - frutta a pezzetti (mela, pera, banana) - verdura cotta (patate, carote) - carne e pesce cotti - uova bollite o strapazzate Lasciagli sempre dell'acqua in una ciotola bassa. I ricci soffrono molto la sete d'estate. Non dargli MAI: - latte e latticini (gli piacciono molto, ma gli fanno malissimo e possono portarlo alla morte) - mandorle (per lui sono tossiche) - carne cruda (può dargli parassitosi molto dannose) Avrei altri consigli da darti, ma col fatto che il regolamento del forum non consente di indicare link / segnalare altri forum / citare marche di prodotti ecc. diventa un po' difficile (ho già fatto alcuni pasticci in passato)... E non sono neanche abilitata a mandare messaggi privati in quanto new member. Se vuoi, puoi scrivermi all'indirizzo pesk@libero.it. Ciao e buona fortuno col riccio! Francesca
  16. Ciao Kira, come sta il riccetto? Volevo segnalarti un sito e un forum specifici sui ricci, nel caso ti serva qualche consiglio! sito: http://hedgehogs.altervista.org Francesca Il messaggio è stato modificato. Ti invito gentilmente a rileggere bene il regolamento del forum, visto che quasi ogni tuo messaggio è stato modificato. Nel forum non è ammesso fare pubblicità ad altri forum, inserire numeri di telefono e nomi di associazioni.
  17. Ciao Toc, ci sono spray molto efficaci contro gli odori e del tutto sicuri per i nostri amici nei negozi di animali... si possono spruzzare negli ambienti o direttamente sulla lettiera. Visto che non si possono indicare nel forum nomi di marche e prodotti ho provato a mandarti un messaggio privato per consigliarti uno spray che ho usato quando avevo in casa i ricci e che è molto efficace; ma il forum mi dà errore quando tento di mandare il messaggio... comunque penso che una marca valga l'altra, se chiedi in un negozio di animali ti indicheranno sicuramente qualcosa di adatto. Assicurati solo che sia completamente atossico! Ciao, Francesca
  18. E' BELLISSIMO!!! E mi sembra anche in forma! E' un po' più grande di come me l'ero immaginato... ma ora che mi hai detto che siete in Puglia tutto torna: evidentemente da voi la primavera è arrivata presto e i piccoli sono nati prima, qui cominciano solo adesso! Quanto pesa adesso il vostro riccetto...? Grazie di aver pubblicato le foto, mi sono squagliata vedendole! Ho avuto in casa quattro riccetti per tutto l'inverno (nati da una nidiata tardiva a settembre, non sarebbero sopravvissuti all'inverno stando fuori), adesso sono al rifugio dove si riabitueranno alla vita all'aperto e poi verranno liberati... e anche se quando li avevo qui mi davano moltissimo lavoro... mi mancano un sacco!! Ciao!! Francesca
  19. Proverei con il tè di finocchio o la camomilla (anche se, da quello che capisco, bisogna limitarli molto e passare prima possibile all'Esbilac), come consiglia il centro ricci di Bellinzona... sei riuscita ad aprire il documento dal link che ti avevo scritto? Cito: "Mischiare un cucchiaio raso di Esbilac con due o più cucchiai di tè di finocchio (osservare le istruzioni d’uso). La quantità indicata può essere moltiplicata con un qualsiasi fattore, ma non si dovrebbe preparare di più latte del fabbisogno di due pasti. Il latte deve essere dato tiepido. Importante: dare una volta al giorno una goccia di vitamine del complesso B (p. es. sciroppo Becotal 100 ml, ottenibile nelle farmacie e somministrabile anche ai bambini) e possibilmente la punta di un coltello di sali minerali (p. es. Canisan della ditta Kentaur). Se Esbilac non è subito ottenibile presso il veterinario si può dare a ricci dall’età di pochi giorni (possibilmente non più a lungo di un giorno) del tè di finocchio non zuccherato. A ricci un po’ meno giovani si può dare provvisoriamente del latte per gatti con poco lattosio (ottenibile presso il veterinario, nel negozio d’animali o forse in quello d’alimentari). Per allattare piccoli ricci si può già usare delle siringhe di plastica da 2 ml e più tardi da 10 ml (naturalmente senza ago). Se una tettarella di gomma non è ottenibile si può usare il gommino di una valvola della camera d’aria di una bicicletta dalla lunghezza di 1 – 2 cm. È sconsigliato di usare una bottiglia del latte di una bambola da gioco. È raro imbroccare la grandezza giusta del foro: o il foro è troppo piccolo e il bebè si stanca troppo nel succhiare o il latte scorre troppo copiosamente, rischiando di andare di traverso. Inoltre, in questo genere di bottiglia, è difficile stabilire la quantità che il riccio ha ingerito effettivamente. Le siringhe per l’allattamento devono essere lavate scrupolosamente con acqua bollente dopo ogni pasto. Durante la poppata il bebè viene tenuto sulla schiena nella mano sinistra e tenuto con il pollice sulla pancia. Se il piccolo spinge con le sue zampette anteriori contro il pollice, ciò non vuol dire che l’animale sia già sazio. Si tratta di un movimento istintivo, che normalmente viene fatto verso la pancia della madre, eccitando così la produzione di latte. Il primo pasto dato ai piccoli ricci deve essere composto da tè di finocchio o di camomilla soltanto. Ciò è dovuto non soltanto al fatto che bebè ricci al momento del ritrovamento sono essiccati, dato che non hanno ricevuto nutrimento da un certo tempo, ma anche perché al bebè, a causa della nuova ed inesperta madre, il latte può facilmente andare di traverso. Se il surrogato del latte materno dovesse entrare nei polmoni, la conseguenza sarà di solito una polmonite letale. Il primo giorno dare piccole porzioni per abituare lentamente il piccolo al nuovo latte". Seguirei scrupolosamente questi consigli, purtroppo non mi sono mai occupata di ricci lattanti, ne ho accuditi alcuni lo scorso inverno ma erano già svezzati... l'unica altra cosa che penso possa invitarli a bere è sporcare appena appena la siringa con pochissimo miele... ma non sono sicura che vada bene per un riccio così piccolo! Comunque, appena trovi l'Esbilac puoi lasciar stare l'acqua e tutti i cibi e dargli solo quello, penso sia la cosa migliore! Ciao!! Francesca
  20. Ciao Kira. Ho trovato i recapiti del centro specializzato nel soccorso dei ricci di cui ti dicevo. Te li lascio, così puoi chiamarli anche solo per qualche consiglio, sono molto bravi e disponibili. Tra l'altro, mi hanno detto che capita facilmente che si scambi per un cucciolo un riccio adulto, uscito molto provato dal letargo... in queste condizioni i ricci possono scendere anche a 100 - 150 grammi di peso! Il colore degli aculei aiuta a distinguere i piccoli dagli adulti. Se il tuo è un cucciolo dovrebbe avere gli aculei un po' rosa e non ancora del tutto induriti. Mandaci le foto, sono curiosa di vederlo! Ciao, Francesca
  21. Ciao, che carino dev'essere il riccetto che avete trovato...!! Per essere in giro di pomeriggio doveva essere davvero in difficoltà, probabilmente è rimasto orfano. Attenzione, penso che omogeneizzato e frutta, anche se vedi che li mangia, gli possano causare gravi problemi di digestione! Sul un forum dedicato ai ricci ha appena postato un messaggio una ragazza alle prese con un piccolo riccio che, pur avendo mangiato volentieri frutta e carne per alcuni giorni, ora sembra stare molto male. La moderatrice del forum le ha consigliato di dargli solo latte condensato! N.B. ti confermo che il latte di mucca, anche condensato, NON va bene! Può provocare ventre gonfio e diarrea portando il piccolo alla morte. Gli unici due tipi di nutrimento che sembrano andar bene per i ricci sono il latte in polvere Esbilac, che dovresti poter trovare in vendita, e il colostro caprino della prima mungitura, non facile da trovare. A questo indirizzo trovi indicazioni per l'allevamento di ricci orfani e lattanti (consigliano anche loro il latte Esbilac): http://www.spab.ch/Ricci/Centro_ricci/Alle..._e_lattanti.pdf Il latte va somministrato circa ogni 3-4 ore con una siringa senza ago. Scrivi ancora se hai bisogno di consigli! Nella mia zona (Reggio Emilia) c'è un centro specializzato nel soccorso dei ricci, hanno tutte le attrezzature e l'esperienza per curare ricci anche molto piccoli. Se sei vicina puoi portarglielo, o contattarli per consigli. Non ho sottomano il loro numero di telefono e indirizzo email, ma se ti servono te li cerco. In bocca al lupo a te e al piccolo, e facci sapere!! Francesca
  22. Ciao Pas, come va con il riccio? Sono capitata solo adesso sul forum, spero di essere ancora in tempo per darti qualche consiglio. Innanzitutto, vista la stagione, non è detto che sia stato un errore prenderlo con te. E' vero, gli animali selvatici dovrebbero restare in libertà (e infatti tenere ricci in cattività è vietato); ma in inverno molti ricci hanno bisogno di aiuto per non andare incontro a morte certa. Quello che fa la differenza è il peso: un riccio sotto i 700 / 800 grammi di peso è troppo piccolo per sopravvivere all'inverno, perchè non ha abbastanza grasso da bruciare durante il letargo! Questi ricci hanno bisogno di svernare in un posto riparato e non troppo freddo, ad esempio in un garage o in una rimessa. Io ho alcuni ricci adulti che girano intorno a casa e, su indicazione di un rifugio per animali selvatici della mia zona, ho raccolto quattro piccoli che adesso tengo al riparo in garage, e che porterò al rifugio per la riabilitazione e la liberazione in primavera. Sono di una nidiata tardiva (probabilmente di settembre) e non avrebbero possibilità di sopravvivere stando fuori. Al rifugio mi hanno anche detto di non esitare a dividerli dagli altri ricci, e neanche dalla mamma, che in ogni caso quando i cuccioli hanno 6-7 settimane smetterebbe di occuparsene lasciandoli a se stessi. Come cibo puoi dargli: - carne e crocchette light per gatti - mele, pere, banane, noci (tutto in piccoli pezzi) - verdura cotta - carne cotta - uova sode o strapazzate Sono invece da evitare: - latte e latticini (ne vanno ghiotti, ma causano gravi problemi intestinali!) - pane e simili (troppo ricchi di amido) - carne e uova crude - mandorle, che per loro sono tossiche!! Per togliere le zecche, che sono molto pericolose perchè possono causare anemie anche gravi, puoi far cadere su ognuna una goccia di olio d'oliva; dopo un'ora è facile staccarle con una pinzetta. Io però l'ho fatto fare al veterinario, sia perchè avevo paura di non riuscire a toglierle del tutto, sia perchè mi faceva un po' schifo!! Un passaggio dal veterinario è consigliabile anche per capire sa hanno dei parassiti: lo si vede dall'analisi delle feci, ed è facile toglierli con la somministrazione di qualche pasta vermifuga insieme al cibo. Il parere del veterinario è importante anche per stabilire le dosi, che per un riccio devono essere molto inferiori a quelle per un cane o un gatto. Sono a disposizione se hai bisogno di qualche consiglio, non sono un'esperta neanch'io ma ho cercato di informarmi il più possibile...! Auguri per l'anno nuovo a te e alla bestiolina!! Francesca
  23. Vitamine: puoi dare al riccio un po' di Ne****al S**z, della B**er. Quantità consigliata, un pizzico / la punta di un coltello da aggiungere alla pappa ogni tanto. Ciao!
  24. Ehm... avevo digitato due punti e parentesi... non mi aspettavo proprio che uscisse l'icona del vermino!!
  25. Oltre alla frutta fresca (mela, pera, banana, noci), puoi dare al riccio verdura cotta (es. patate e carote), il tutto tagliato in piccoli pezzi. C'è anche un mix di vitamine consigliato per i ricci, se ne può aggiungere un pizzico al cibo... non ricordo come si chiama, ma te lo so dire nei prossimi giorni! Ciao!
×
×
  • Crea Nuovo...