
Fabstray
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Il mio SAM è morto. Alle 17:00 il mio veterinario, che lo aveva ricoverato stamattina perché l'immunodeficienza lo stava lentamente consumando, mi ha detto che stava soffrendo troppo ed ormai la sua situazione era irreversibile e mi ha consigliato per lui la dolce morte. Appena riattaccato ho cominciato a piangere fino quasi a soffocare e sento che piangerò ancora... Vorrei essere morto io, come tutte le volte che mi sono trovato davanti alla morte di tutti i miei bambini meravigliosi sulle strade, o nelle mie colonie. Un po' me lo aspettavo, dato che non riusciva più ad orientarsi, sbatteva dovunque e non riusciva a stare nemmeno sulla mia pancia perché non si reggeva bene sulle zampe, ma ho pregato che gli fosse concesso più tempo da passare insieme a me, invano... Sono distrutto! Quest'anno è cominciato malissimo e siamo solo al 2 gennaio... Il mio veterinario mi ha convinto a farlo cremare, anche se io volevo che venisse seppellito nel giardino di una mia amica, dicendomi che il suo corpo era infetto ed era rischioso per altri gatti. SAM aveva all'incirca 7 anni, io l'avevo adottato nel 2014 prendendolo da S. Avendrace vicino casa mia, e dopo averlo preso avevo già deciso di tenerlo con me per il resto della sua triste vita incentivato dalla scoperta che era FIV positivo e che era terribile rimetterlo in strada tra tanti pericoli. Voglio starmene da solo, ma tranquilli continuerò ad occuparmi dei gatti delle mie colonie, sperando che la morte lasci in pace gli altri miei felini. Addio SAM ritorna al pianeta.
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Anche questo 2016 si chiude con un bilancio negativo, costituito da tante perdite e pochi salvataggi di animali in difficoltà. Come avrete notato tutti non ho più scritto per più di un anno dei gatti trovati morti lungo i miei viaggi tra Cagliari ed Elmas e viceversa, perché stava diventando una routine pericolosa per la mia salute mentale troppo debilitata dalle esperienze precedenti, ho comunque continuato a documentare i decessi su un social network a cui sono iscritto ed a un certo punto ho scelto di limitarmi a scrivere lì, non per sminuire l'importanza del forum di questo sito, ma solo per non dover stare male ulteriormente di fronte al computer descrivendo l'orrore davanti ai miei occhi che mi tormentava in maniera insopportabile per periodi anche molto lunghi. Tuttavia riprendo a scrivere parlando proprio di una gatta deceduta che vedete in foto. Il suo nome è ASKA e faceva parte della colonia del parcheggio del mercato comunale di Elmas, una colonia non registrata a mio nome, ma che seguo da quando avevo 20 anni e continuo a seguire insieme ad alcune persone che lavorano presso il mercato, e parlando con una di queste mi è stato spiegato per quale motivo non si faceva vedere da alcune settimane. ASKA era sterilizzata, alcuni anni fa insieme alla responsabile della colonia eravamo riusciti a curarla da una rinotracheite, per il resto pur conoscendoci e vedendoci riempire i piatti di cibo è rimasta sempre diffidente nei confronti delle persone e non gradiva essere toccata. E' stato difficile anche farle delle foto ma in verità pensavo che avrei avuto più tempo per immortalarla in salute e perciò non lo reputavo prioritario. La settimana scorsa, chiedendo di lei ad una verduraia amica mia, mi è stato detto che era stata vista per l'ultima volta 2 settimane prima con la testa gonfia per una probabile infezione, ma io ho deciso di far passare qualche altro giorno prima di perdere le speranze che fosse ancora viva perché già in passato avevo visto su altri gatti gonfiori simili che erano guariti dopo molto tempo ma che non avevano portato al decesso gli animali malati. Preciso che io questo sintomo non sono riuscito a vederlo su ASKA e non ho idea di cosa lo abbia provocato, ma è chiaro che se fosse andata diversamente avrei cercato di prenderla per farla curare, anche se la sua indole selvatica mi avrebbe reso tutto molto difficile. Dopo ormai 3 settimane dalla sua scomparsa ho capito che non c'è più, nonostante nessuno abbia trovato il suo corpo. Mi dispiace tanto per lei! Chissà quanto ha sofferto... Se solo ci fosse stata più collaborazione da parte di tutti forse non sarebbe finita così! Aveva più di 5 anni e tutti portati benissimo... Perdonami bambina mia, ora il male non potrà più farti niente. Ritorna al pianeta.
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Un altro angelo felino morto notato il 17 di questo mese e recuperato il 18 grazie al contributo della mia fantastica collaboratrice Grazia, sempre sulla SS130 davanti il distributore di benzina. Sono al mio terzo giorno di lutto per quest'ultima vittima della cattiveria e dell'indifferenza umana, un povero micio bianco visto da pochi ma ignorato da quasi tutti... Per la maggior parte delle persone questi interventi che faccio sulle strade non hanno senso, frutto di una insanità mentale perché, sempre secondo tante persone, se nessuno si ferma a raccogliere animali morti sulle strade che motivo ho io per farlo? Dio gli ha dato gli occhi ma essi non vedono! Questo è ciò che dico io. La morte di un essere vivente che sente dolore ed è un essere senziente è sempre la morte poi se uno ha un briciolo di sensibilità verso chi non ha avuto nulla dalla vita ed ha subito una morte orribile dovrebbe provare dolore e non girarsi dall'altra parte secondo me. Se ci fosse in giro un po' più di buon senso l'amore ed il rispetto per gli animali verrebbe insegnato a scuola, nelle chiese e soprattutto in famiglia, anche se nel mio caso ho imparato per esperienze varie senza nessuna guida. Non so fino a quando potrò fare quello che faccio, ma una cosa la so sicuramente: se per me sarà sempre triste vedere un animale deceduto in mezzo alla strada, a prescindere che lo raccolga o meno, manterrò quel rispetto che a loro è stato negato sin dalla nascita e continuerò a seguire quei principi che mi fanno vedere tutti gli animali come parte di me, come miei figli e ne andrò sempre fiero.
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Un altro gattino o gattina trovato morto sulla strada! Lo avevo notato sabato scorso, ma siccome mia madre stava un po' male e non poteva accompagnarmi, sono riuscito ad andare oggi a prenderlo e portarlo in un luogo migliore. Giaceva alla fine di viale Elmas quasi all'imbocco per la SS130. Era giovane, grigio-bianco e non so da quanto tempo si trovava lì. Credo che qualcuno lo abbia spostato dalla corsia perché l'ho trovato sulla banchina vicino al guardrail, e non era schiacciato. Sono andato prendendo il pullman, anche se domenica avevo chiesto ad una mia amica di accompagnarmi con la sua macchina ma come per una tragica coincidenza anche la sua gattina MIA ieri notte è stata investita ed è morta, perciò mi ha scritto un messaggio spiegandomi l'accaduto e dicendomi che non se la sentiva di aiutarmi, ed io naturalmente come da esperto ormai ho capito il suo stato d'animo e mi sono adeguato alla circostanza... Vorrei tanto poter fare la differenza tra la vita e la morte anche per gli angeli che passano per le strade, ma ciò non mi è possibile ahimè... Purtroppo a queste stragi non esiste rimedio: la gente continuerà a correre sulle strade quasi sempre incurante di ciò che si trova davanti a se, senza preoccuparsi, senza fermarsi e senza chiamare qualcuno che possa occuparsi di chi è stato investito! CHE ORRORE! Io prego sempre che la natura segua il suo corso e faccia capire agli esseri umani che non sono loro a comandare sugli altri, e soprattutto che gli dia una lezione che gli faccia rimpiangere di aver portato odio, rabbia e distruzione sulla terra a danno degli animali e della biodiversità in generale. Amen
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Ciao a tutti venerdì scorso una mia amica animalista mi ha accompagnato con la sua macchina ad Elmas per catturare 2 gatte da sterilizzare dal suo veterinario. Quando siamo arrivati nella colonia dove si trovavano le gatte abbiamo notato subito una micia cucciola di circa un mese e mezzo che era molto magra e deperita e nonostante io non avessi la possibilità economica per far fronte alle sue cure mediche, la mia amica decise di pensarci lei e così grazie alla gabbia trappola riuscimmo a catturarla. Poco dopo catturammo anche le gatte da sterilizzare e successivamente tornammo in città. La cucciola c'era sembrata grave fin da subito ma sperammo in un miracolo. Sabato pomeriggio mi telefona la mia amica e mi dice che la piccola è in fin di vita ricoverata dal veterinario, la sera prima aveva fatto feci liquide e le era stato somministrato un antibiotico... Ma nonostante quella brutta situazione la piccola non era morta. Anche ieri era ancora in vita e mangiava con appetito, però le feci erano ancora liquide perciò non era ancora fuori pericolo. Speravamo che il suo appetito fosse un buon segno, ed anche il veterinario era fiducioso. Poco fa la brutta notizia: la cucciola è deceduta! La mia amica mi ha detto che la questione non è molto chiara perché anche il veterinario non si spiega quella ricaduta improvvisa. Il veterinario farà un'autopsia sul cadavere perché c'è il sospetto che possa aver reagito male ai farmaci, forse per intolleranza a qualche sostanza. Io e la mia amica siamo tristi, non volevamo che dopo 3 giorni di valorosa resistenza finisse così! Le 2 gatte adulte sono state sterilizzate e reintrodotte in colonia, stanno bene.
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Grazie già risolto. Qualche anno dopo c'è stata l'udienza in tribunale ed il tizio che mi minacciava ha pagato 70€ di multa. Poco tempo fa una signora di Elmas mi ha detto che lo stesso tizio che mi aveva minacciato è morto per un tumore al cervello.
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I fratellini e le sorelline di JODY stanno tutti bene. Purtroppo oggi rientrando da Elmas in macchina con mia madre ho fatto il pieno raccogliendo animali morti! Prima un uccellino poi un piccione e poi un gatto adulto nero... Se mia madre oggi non mi avesse accompagnato, e se non avesse percorso quella strada (perché ultimamente preferiva passare dalla SS 131) non avrei visto e non avrei tolto quei poveri angioletti che successivamente ho portato in un luogo più tranquillo dove spero possano riposare in pace. All'inizio, dopo aver chiesto a mia madre di fermarsi (naturalmente in condizioni di sicurezza) per farmeli raccogliere, la sua risposta è stata no, io non ho voluto insistere e arrivati a Cagliari mi stavo preparando a tornare ad Elmas in pullman ma quando mia madre ha capito le mie intenzioni mi ha aspettato sotto casa mentre sono andato a prendere buste e guanti e mi ha riaccompagnato sul posto. GRAZIE MAMMA! E trovo ancora gente che si stupisce quando dico che io non guido! Poveri uccelli e povero micio, forse maschio, lasciati sotto il sole a marcire ed a farsi schiacciare continuamente dalle macchine! Per gli uccelli non ho avuto problemi per raccoglierli, ma il gatto dentro la busta non ci entrava e dolorosamente ho dovuto piegare i suoi resti in 2 per poterli portare via! Chissà da quanto tempo stavano lì? Anche fosse stato solo un giorno sarebbe comunque troppo! Qualche centinaio di metri più avanti, sul guardrail di sinistra della SS130 andando verso Cagliari, ho visto i resti di un altro povero animaletto non sono riuscito a capire se era un cane o un gatto, ma purtroppo, per questioni di sicurezza (sarei dovuto andare sulla corsia di sorpasso dove le macchine corrono, e dove qualche tempo fa una ragazza aveva scavalcato il guardrail ed era stata investita e poi deceduta) non mi è stato possibile raccoglierlo/a ed è rimasto/a lì su quella maledetta strada! Che male! Riposate in pace poveri angioletti miei, io non vi dimenticherò!
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Circa 14 giorni fa ho portato via da una delle mie colonie ad Elmas, grazie anche all'aiuto di 2 persone, una cucciolata di 5 gattini, 3 femmine e 2 maschi, di cui 2 femmine nere una a squama di tartaruga e un maschio grigio e un altro nero chiamandoli: LUPPY, SCUISY, JODY, KEVIN e YOYO. Avendo promesso a mia madre di non tenere altri gatti in casa, ma dovendo salvare quei cuccioli dalla strada dove troppi angeli hanno trovato la morte, li ho messi nel pianerottolo che da al tetto del mio palazzo che fortunatamente per via del fatto che l'inquilina proprietaria di quello spazio ha recentemente venduto ad una giovane coppia in questo periodo non viene utilizzato da nessuno, ma promettendo sia a quest'ultimi sia a mia madre che li avrei tenuti lì solo per una decina di giorni, naturalmente lasciando l'ambiente pulito. Dopo la prima notte passata dentro il trasportino, la mattina dopo sono andato a comprare una gabbia abbastanza grande per tenere e lasciare sufficiente spazio ai cuccioli (di 40 giorni), ad una vaschetta con la lettiera e naturalmente alle scodelle per il cibo e l'acqua, pulendo tutto giorno dopo giorno affinché restasse tutto in buone condizioni igieniche. Il giorno stesso che li ho presi li ho portati in una nota clinica veterinaria di Cagliari per sapere come erano messi in salute e sembrava che, a parte gli occhietti sporchi, godessero tutti di una buona situazione medica, e la veterinaria che li aveva visitati mi aveva detto di pulirgli gli occhi con delle garze bagnate di soluzione fisiologica, usare un collirio da mettere 3 volte al giorno, dargli per 2 volte in 2 giorni consecutivi una medicina in gocce come antibiotico e infine una volta al mese un antiparassitario spray da passare su tutto il corpo eccetto che sulla testa con batuffoli di cotone. Durante la prima settimana mi accorsi che tutte le loro feci erano molto liquide, e perciò ho telefonato alla clinica per sapere quando avrei potuto trovare la veterinaria della visita precedente per riportargli i cuccioli e mi è stato detto che potevo tornare questo lunedì mattina. Arriva lunedì e porto i cuccioli in clinica, spiego il problema e mi viene detto che potrebbe trattarsi semplicemente di una intolleranza a certi cibi e che prima di passare ad una nuova terapia antibiotica, dovevo provare con un integratore alimentare da somministrare 2 volte al giorno per 8-10 giorni. Anche seguendo questa strada le cose non sono affatto migliorate: i cuccioli continuavano con le feci liquide anche se per tutto il resto non dimostravano segni di malessere. Volevo precisare che nella seconda visita chiesi di provare subito con la terapia antibiotica, ma la veterinaria mi disse di aspettare. Ho fatto passare 4 giorni e poi li ho riportati in clinica venerdì scorso: ho chiesto che venissero visitati tutti, ed al controllo delle feci JODY, la più piccola di tutta la cucciolata (che rispetto agli altri cuccioli non stava crescendo di un millimetro), evacuò delle gocce che sotto analisi risultarono piene di vermi e parassiti. Così la dottoressa mi ha fatto una ricetta con gli antibiotici e mi ha indicato di usare cibo gastro-intestinal per tutti quanti, assicurandomi che con quel cibo e quelle medicine la situazione sarebbe migliorata... Lo stesso giorno, essendo scaduto il tempo per tenerli io, li ho portati da una mia amica gattara di Cagliari che successivamente si è rivelata migliore della veterinaria... Quando ha visto le dosi delle medicine mi ha subito detto che non sembravano adatte a gatti così piccoli (arrivati a 50 giorni di vita), ma io vedendo JODY e tutti gli altri che si comportavano normalmente, non mi sono preoccupato molto, sono rimasto fiducioso che la veterinaria aveva fatto le scelte giuste e con pochissimi dubbi sulla situazione ho ringraziato la mia amica spiegando che venerdì prossimo li avrei riportati in clinica per un ulteriore controllo e sono andato via. Ieri mi chiama la mia amica: JODY è moribonda! Aveva la testa a penzoloni e si stava irrigidendo! Mi viene un colpo! :o Era ancora viva, ma era in pericolo di vita! Grazie al cielo la mia amica con la sua esperienza pluriennale in campo felino la mette al caldo (era in ipotermia), le fa una flebo e gli controlla le feci: innanzitutto mi dice che la veterinaria non mi ha spiegato che tipo di parassiti erano presenti nelle feci, cosa necessaria da stabilire per intervenire con il vermifugo più appropriato, non stava digerendo niente di quel poco che mangiava (ecco perché non cresceva!), pesava circa 250 grammi e le dosi degli antibiotici erano quelle adatte ad un gatto di un chilo ed era molto disidratata. Tutte cose che all'ultima visita non mi erano state segnalate, ed infatti la mia amica mi dice che facevo meglio a non ritornare in quella clinica, dato che l'incompetenza di quella dottoressa era palese! Io gli chiedo se JODY ha qualche possibilità di uscirne viva e la mia amica mi risponde che non sa se supererà la notte, comunque continuerà a curarla ed a nutrirla, e mi fa sentire per telefono i suoi miagolii di sofferenza... Ieri notte cerco di prepararmi al peggio, già sapendo che cosa sarebbe successo. Stamattina il messaggio: JODY è deceduta nelle prime ore del mattino! Purtroppo era messa troppo male, e non ha resistito! La mia amica mi dice che è molto arrabbiata con quella veterinaria che chiaramente non ha svolto degnamente il suo lavoro, nonostante io sia stato bravo a portare JODY via in tempo dalla strada... Il suo corpicino sarà seppellito in giornata nel giardino della mia amica, ed io anche se triste ho ringraziato la mia amica per aver tentato fino all'ultimo di salvarla. Anche se bisogna sfogarsi piangendo, non bisogna dimenticare che ci sono ancora gli altri cuccioli che vanno curati, ma che per fortuna stanno ancora bene e spero si salvino. Vi terrò aggiornati, a presto.
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Grazie Zarina è un piacere anche per me!
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Ciao amici ed amiche vi ricordate di PULCE, la micia adulta bianca e nera che avevo preso dal cimitero di Monserrato a dicembre, di cui avevo scritto qualche post indietro? Bene oggi PULCE è stata ADOTTATA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! PULCE ora ribatezzata CAMILLA ha trovato una splendida famiglia, ha un fratello micioso, una sorellina umana, una casa grande e bella con tanta pappa e coccole! Ringrazio infinitamente la mia amica Georgia per la dedizione che ha portato a questo risultato! Grazie amica mia!
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Un altro gatto ucciso brutalmente dalle macchine sulla 130 uscendo da Cagliari! Me lo avevano segnalato sabato scorso ma per via del maltempo, aspettando giorni migliori, sono andato solo stamattina a prenderlo. Non so se fosse maschio o femmina ma doveva essere lì da molto, inoltre stando a lungo sotto la pioggia, il processo di decomposizione è peggiorato e l'odore della morte era fortissimo. Come spesso mi succede mi sono arrangiato da solo perciò dopo averlo messo dentro una busta di plastica e averla chiusa, mi sono diretto alla fermata del pullman per portarlo dove ormai sono abituato a sistemare tutti gli animali morti che trovo sul mio cammino... Durante il viaggio in pullman ero molto preoccupato perché, nonostante la busta fosse chiusa, un po' di odore di morte veniva comunque fuori, e pensavo che qualcuno se ne accorgesse facendomi una scenata... Talvolta succede che gente poco tranquilla si lamenti sentendo certi odori e ti faccia una piazzata mettendoti in difficoltà davanti a tutti i passeggeri senza lasciarti la possibilità di giustificarti in qualche modo! Io ho visto e sentito diverse volte persone che si aggredivano l'una contro l'altra per odori sgradevoli come ad esempio quello di sudore che certi senzatetto, non avendo la fortuna di potersi lavare, si portavano appresso arrivando sotto il naso di gente intollerante che li umiliava e li insultava senza rispetto alcuno! Ma per fortuna mi è andata bene e nessuno si è lamentato, però ho ragionato sul fatto che per via di quell'odore non è sempre possibile utilizzare mezzi di trasporto pubblico e soprattutto trasportare più di un animale deceduto (non importa da quanto tempo) è una cosa molto rischiosa che potrebbe prima o poi obbligarmi a scendere dal mezzo complicando la situazione... Quando sono arrivato a destinazione mi sono accorto che c'erano delle persone non molto distanti da lì che potevano accorgersi di me facendomi preoccupare col pensiero che potessero intralciarmi in qualche modo ed impedirmi di raggiungere il mio scopo... Alla fine pare che sia andato tutto liscio, quindi posso lasciare che la tristezza abbia sfogo! Addio micio o micia ritorna al pianeta.
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CAMILLA è stata sterilizzata, ma soprattutto ADOTTATA! Finalmente una bella notizia!
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AGGIORNAMENTI 10/01/2015: Ieri mattina ricevo una telefonata dalla signora che mi aiuta nella colonia di via Marconi ad Elmas e mi dice che un'altra gattina squama di tartaruga è stata investita nei pressi della colonia... Aveva circa 6 mesi ed era stata vista più volte gironzolare per la strada lì vicino... Purtroppo io l'ho vista per l'ultima volta domenica scorsa, ma per via di un malessere dovuto alle rigide temperature non sono riuscito a scattarle nemmeno una fotografia però anche precedentemente non le avevo fatto nessuna foto perché pensavo: "Non è che deve morire solo perché ho paura io". E invece la mia paura si è concretizzata! Negli ultimi mesi ho portato via dalla colonia in questione altri 2 cuccioli sempre facenti parte del gruppo abbandonato a fine estate: il primo l'ho chiamato JO, ed era il più piccolo della cucciolata, mi ricordo quanto era magro e quanta preoccupazione mi dava... Per fortuna l'ho salvato in tempo, portandolo da una mia amica gattara di Cagliari che a sua volta gli ha curato una brutta polmonite bilaterale e gli ha fatto fare i test FIV/FELV ed a quest'ultima è risultato positivo! La cosa più importante comunque è avergli trovato una famiglia che lo ha accettato così com'è, cosa che mi ha reso estremamente felice! Giusto ieri ho ricevuto una sua foto dove si vedeva lui sdraiato sulle gambe della sua mamma umana! A novembre ho portato via da via Marconi un'altra cucciola, credo sorella di JO, a squama di tartaruga (sorella di quella morta ieri) che è stata ribattezzata CAMILLA. Prenderla non è stato facile: innanzitutto perché la signora che abita vicino alla colonia non me la voleva dare in quanto diceva che la gattina stava bene con lei e lei stessa si era molto affezionata a quella micia mostrandomi che la teneva nel suo giardino dentro una scatola aperta con una coperta, come se tenerla lì la mettesse direttamente al sicuro. Io parlando con la signora le ho fatto presente che la micia era troppo a rischio in quanto attraversava la strada dove troppi gatti avevano trovato la morte e che la sua indole buona le faceva rischiare di essere presa di mira da qualche "teppistello" che avrebbe potuto lanciargli petardi addosso per un sadico divertimento; ad un certo punto la signora ha portato la gattina nel punto in cui viene distribuito il cibo a tutti i gatti e la micia non essendo affamata è scappata via per non farsi riprendere, ed io l'ho seguita sin sotto il canale dove si nascondono anche gli altri gatti rischiando di scivolare e rompermi l'osso del collo, cosa evitata fortunatamente, e poi l'ho fatta uscire dal terreno a fianco del giardino della signora dopo averlo scavalcato rischiando anche lì di farmi male. Alla fine la gattina si è imboscata dentro una casetta di legno usata dai gatti come riparo dalla pioggia ed a costo di farmi mordere e graffiare sono riuscito ad acchiapparla e metterla dentro il trasportino. MISSIONE COMPIUTA! Ora CAMILLA si trova ancora dalla mia amica per essere curata da una influenza, ma i test FIV/FELV sono NEGATIVI! Appena starà meglio sarà sterilizzata e pronta per essere adottata, speriamo bene... Agli inizi di dicembre sono riuscito a prendere dal cimitero dove lavoro una gatta che si chiama (il nome non l'ho scelto io!) PULCE che oltre a dover essere sterilizzata, aveva una lesione alla zampa posteriore destra, praticamente il cuscinetto era semi staccato, perdeva sangue e la gatta zoppicava. Appena possibile la porto da uno dei miei veterinari di fiducia che mi dice, dopo averla visitata, che non è in brutte condizioni è può essere sterilizzata. L'operazione va liscia e la zampetta viene medicata, però la fasciatura ha bisogno di essere pulita e cambiata per altri 8 giorni. Fortunatamente una mia amica gattara di Assemini, un paese dopo Elmas, mi dice che può tenerla fino a tempo indeterminato e così gliela porto. Questa mia amica ci si affeziona tanto che è disposta anche a litigare col marito pur di tenerla, ma io le rispondo che bisogna rispettare anche la volontà del marito che è in parte padrone di casa, e prima di Natale porto PULCE dall'altra gattara di Cagliari per fargli fare i test e controllare il suo stato di salute. Questa mia amica segue tantissimi gatti e naturalmente chi le porta un gatto deve aiutarla economicamente perché lei non è ricca e le spese sono tante... Al momento so solo che PULCE è infestata dai vermi dato che si vedono le uova di Tenia nelle feci, ma non è ancora stata testata e bisogna ancora farle un check-up completo ma comunque mangia tanto e non sembra avere altri problemi. Al cimitero dopo l'uscita di un articolo sul giornale dove si parlava dei gatti che vivevano lì mi viene prima detto che la gatta deve tornare ma immediatamente spiego che la gatta al momento va tenuta sotto osservazione e che non è un bene rimetterla dove stava prima (cioè dopo che la faccio sterilizzare, la faccio tenere al caldo, con cibo e acqua tutti i santi giorni, le faccio curare la zampetta, la porto da una parte all'altra in taxi, pago tutto io senza chiedere niente a nessuno, mi sento dire che devo ricondannarla a fare una vita di m.... in un cimitero, in altre parole annullare ciò che di buono ho fatto per lei!) e successivamente mi viene chiesto di fare una domanda da parte dell'adottante verso il cimitero per far "sembrare" che il cimitero si stia interessando alla sorte della gatta e che si possa giustificare la sua mancanza! Non avrei mai voluto dirlo o scriverlo ma questa esperienza mi ha fatto conoscere la falsità della gente per cui lavoro che solo dopo un articolo di giornale vogliono mostrarsi interessati al benessere dei gatti, nel modo sbagliato però, perché se vogliono "simulare" un loro interesse verso i gatti per farsi belli davanti agli animalisti sardi e non di certo non sarà riportando la gatta in un posto dove patisce la fame, la sete, il freddo e le malattie che ci riusciranno! Io sono animalista e vi garantisco che PULCE non tornerà in cimitero, e piuttosto le troverò una famiglia che la tenga in casa al sicuro dalla strada, un posto dove possa essere ben voluta, amata ed aiutata ricevendo tutto ciò che in cimitero non può avere... So che non sarà facile, ma sono speranzoso! Alla prossima.
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Questa settimana è stato investito un altro cucciolo della colonia di cui sono responsabile! Non so se maschio o femmina però era uno dei tre a squama di tartaruga che insieme ad altri 3 erano stati abbandonati a settembre nella colonia... Questo è il secondo in 2 settimane che investono! Oggi ho pianto... Ora rimangono 2 cuccioli a squama di tartaruga ed uno grigio; sono veramente molto preoccupato per loro, ma non posso portarne altri in stallo a pagamento per adesso... Come se non bastasse da novembre in poi dovrò andare al lavoro anche il sabato pomeriggio dalle 14:00 e non mi sarà possibile andare ad Elmas di mattina perché non riuscirei a fare tutto quello che devo in tempo sufficiente... Però tramite un noto social network ho "reclutato" 2 persone che mi hanno garantito di sostituirmi il sabato o la mattina o il pomeriggio; gli ho già dato le indicazioni sulle colonie, sul cibo, e sul resto e se tutto fila liscio non dovrebbero esserci problemi. Speriamo bene! Naturalmente se dovessero sorgere problemi gli ho chiesto di avvertirmi per telefono così da organizzarmi prontamente per risolverli. Per fortuna nella vita si possono incontrare anche persone di buon cuore, che hanno voglia di rendersi utili per aiutare gli innocenti bisognosi, se ce ne fossero di più questo mondo sarebbe migliore per tutti! Ciao angelo mio, ritorna al pianeta.
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Presumibilmente ieri notte è morto investito un gattino mielato sulla strada vicino alla colonia di via Marconi ad Elmas! Uno dei figli della signora che abita vicino alla colonia me lo ha riferito questa mattina mentre davo da mangiare agli altri gatti, e mi ha fatto vedere anche dove lo ha seppellito. Questo micio ancora cucciolo faceva parte del gruppo di quelli abbandonati a fine estate, e proprio ieri lo avevo riportato dove metto il cibo perché stava proprio in mezzo alla strada dinanzi le cucce dei gatti dove purtroppo passano molte macchine... Di questo micio non ho nemmeno una foto ho solo i pochi ricordi di quando lo vedevo insieme agli altri mangiare e andarsene in giro cercando non so cosa (forse la mamma!)... Questo è il terzo gatto investito che trovo in 9 giorni! Gli altri 2, che probabilmente erano mamma e figlio/a, li avevo trovati schiacciati sulla strada che dalla rotonda di via Santa Gilla a Cagliari entra nella SS130 e che avevo provveduto a portare via lasciandoli al sicuro in campagna. Quando avrà fine tutto questo male! Una mia amica mi ha raccontato che qualche tempo fa, non so bene dove, una signora gattara è stata investita proprio cercando di togliere da una strada il cadaverino di un micio investito, e purtroppo non è sopravvissuta all'incidente! E' questo quello che mi aspetta? Vittima insieme ad altre vittime? Io continuerò lo stesso a farmi carico della tristezza di fronte a queste tragedie e non lascerò che i corpi di animali innocenti rimangano a putrefarsi sotto le ruote di veicoli guidati da chi non ha pietà per nessuno seguendo la strada della cattiveria e dell'indifferenza verso chi sta peggio! Salvare la vita agli animali ridà vita a me, io la penso così!
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Nelle ultime 2 settimane nella colonia di cui sono responsabile legale, hanno abbandonato diversi cuccioli di gatto ed io e la signora che abita lì accanto ce ne stiamo occupando il meglio possibile ed oggi ne ho portato via uno, il più piccolo tutto nero che ho chiamato JO. Questo gattino maschio è il più debole e indifeso di tutti e la signora che mi aiuta gli ha ripulito gli occhi e gli ha dato un po' di antibiotico dato che è molto magro, e che non mangia molto... Ieri avevo chiamato una mia amica che mi aveva chiesto un gatto maschio da adottare, e mi aveva detto che ne avrebbe parlato con la madre per avere il permesso. Ma purtroppo l'adozione è saltata perché pare che la mia amica abbia già trovato un altro gatto da adottare, almeno così mi ha detto... Qualcun altro mi farà sapere, intanto JO adesso si trova tra le mani di un'altra mia amica gattara che se ne occuperà per un po' di tempo, alla quale ho lasciato 90€ per le spese mediche e che cercherà anche lei di darlo in adozione. Vi terrò aggiornati a presto.
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Ciao a tutti, scusate se ne parlo solo adesso ma avevo un po' di ansia e mi sono successe tante cose che mi hanno fatto rimandare sempre questa notizia, comunque il 16/05/2014 ho ufficialmente adottato un gatto nero adulto di circa 4-5 anni che ho chiamato SAM. Quello stesso giorno dopo averlo catturato l'ho fatto castrare e gli ho fatto fare i test ed è risultato positivo alla FIV purtroppo, ma questo mi ha dimostrato ancor di più la necessità di toglierlo dalla strada. SAM è il tipico gatto che non adotterebbe mai nessuno: odia essere toccato, soffia ancora oggi se qualcuno gli si avvicina, e passa la maggior parte del tempo nascosto sotto i mobili; ma io gli voglio bene come ne ho voluto a tutti gli altri che ho incontrato sulla mia strada, perciò anche se non posso minimamente sfiorarlo per una carezza, anche se non mi fa le fusa e mi odia per me la sua vita è preziosa! SAM ha vissuto per tanti anni in strada nel viale S. Avendrace a Cagliari, sopravviveva con quel poco cibo che il giornalaio e che la pasticceria gli portavano, e, a parte certe persone, non ha mai avuto fiducia nella gente da qui il suo carattere schivo e riservato. Ha sofferto sia per la fame e la sete sia per il troppo freddo e troppo caldo ed anche per la rogna che aveva, di cui non soffre più grazie al cielo, ed io ho deciso di prendermene cura su richiesta proprio del giornalaio che lo vedeva quasi tutti i giorni presentarsi vicino all'edicola per mangiare qualcosa, molto debilitato, e che per di più forse in cerca di altro cibo attraversava la strada incautamente rischiando di essere investito dalle auto in corsa nel viale... Con l'aiuto del giornalaio sono riuscito a chiuderlo nel trasportino ed a portarlo a Decimomannu dal mio veterinario di fiducia, che il giorno successivo dopo averlo castrato, fattogli il trattamento anti-rogna e i test FIV-FELV mi ha confermato che ha l'AIDS felino e mi ha detto che la sua ingestibilità, nonostante la mia esperienza con i gatti, mi avrebbe mandato in ospedale (mi ha confidato che ha impiegato mezz'ora per anestetizzarlo)! Per fortuna la sua malattia non si è ancora presentata in alcun sintomo, ma il veterinario mi ha suggerito di non metterlo insieme ad altri gatti (per evitare il contagio), e di non spostarlo in ambienti aperti perché è pronto alla fuga. Ormai vive tranquillo nella mia stanza, sdraiato dapprima sul mio letto ed ora su di un piccolo materasso solo per lui, inoltre ha il suo spazio per bere e mangiare e gli pulisco ogni giorno la vaschetta con la lettiera dove fa i suoi bisognini. Non so dire se diventerà più mansueto almeno nei miei confronti, ma anche se passasse il resto della sua vita ad odiarmi, io sarò sempre soddisfatto di non averlo lasciato in quelle brutte condizioni là in strada, dove avrebbe fatto una brutta fine e sarebbe stato gettato nella spazzatura come un rifiuto qualsiasi dai netturbini... Ti voglio un universo di bene SAM e mi prenderò cura di te finché morte non ci separi!
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La notte scorsa una gatta che chiamavo MASCHERINA (la chiamavo così perché sulla fronte ed intorno agli occhi era colorata di nero mentre il resto era bianco) è deceduta! Faceva parte della colonia di cui sono responsabile legale, in via Marconi ad Elmas, e si era ambientata lì da quasi un annetto. Circa un mese fa aveva dato alla luce alcuni cuccioli di cui solo uno è rimasto vivo (era il suo primo parto), ma sia durante che dopo il parto aveva manifestato dei problemi: sangue nelle urine, anemia, mancanza d'appetito; La signora che abita vicino alla colonia, che se ne prende cura insieme a me, grazie anche all'aiuto di una gattara di nome Francesca, erano riuscite a somministrargli qualche dose di antibiotico e per 2 settimane sembrava tornata in perfetta forma ma era un'illusione... Si nascondeva senza muoversi né per mangiare né per bere ed aveva ripreso ad urinare sangue; vista la gravità della situazione avevamo deciso di portarla dal veterinario, ma non riuscivamo neanche a vederla perché si imboscava sempre e ci veniva quasi da pensare che fosse già morta, poi domenica scorsa mi arriva il messaggio "l'hanno presa!" così ci siamo dati appuntamento per le 15 per andare a prenderla ad Elmas dentro il trasportino e portarla dal veterinario (uno dei pochi ambulatori aperti la domenica pomeriggio). L'intenzione era innanzitutto sapere quale era il suo male e poi se si fosse ripresa farla sterilizzare. Dopo i primi controlli viene subito fuori che è molto anemica e respira male, perciò gli viene somministrata della vitamina K, una flebo perché non mangiava ed una lastra che non mostrava niente di anomalo mentre l'emocromo mostrava globuli rossi, bianchi e piastrine in poca quantità. A questo punto la veterinaria ci dice che è necessario farle un'ecografia che può mostrare meglio la situazione. Vengo richiamato ieri da Francesca che mi dà il risultato delle analisi: cardiomiopatia ipertrofica con trombo nell'atrio destro! In sostanza mi viene spiegato che la gatta ha una malformazione al cuore, che invece di pompare il sangue fuori lo pompa dentro, e questo non le permette di respirare bene... Io chiamo nel pomeriggio una mia amica veterinaria e gli chiedo spiegazioni e consigli e mi dice subito che la patologia è molto grave e che per somministrare la cardioaspirina (che per essere presa bisogna che la gatta mangi e beva regolarmente) si potrebbe dargli un tipo di cibo liquido, da acquistare in farmacia, che dovrebbe dargli il giusto apporto proteico necessario per la medicina. Francesca mi chiede di andare dalla veterinaria dove è stata ricoverata MASCHERINA e valutare insieme alla dottoressa il da farsi: davanti a me una scena straziante! MASCHERINA distesa dentro il trasportino rivolta verso destra che boccheggia, respira malissimo, ed anche se mi viene detto che potrebbe superare la fase critica grazie anche agli antibiotici già presi capisco che morirà presto. PIANGO! L'accarezzo per un po' e poi chiamo Francesca e gli spiego in che condizioni sta la micia... Decidiamo che sia meglio aspettare ancora per "addormentarla" poi la guardo sapendo che sarà per l'ultima volta e vado via. Stamattina il messaggio "E' morta!"... La madre di Francesca va a pagare le spese dalla veterinaria e poi la porta dalla signora di Elmas che la fa seppellire nella campagna circostante. Purtroppo era condannata e non si poteva fare niente! Ora ci dedicheremo agli altri ed anche al suo unico figlio sperando che abbia un futuro migliore. ADDIO Bambina mia ritorna al pianeta.
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30 marzo 2014 Stamattina verso le 09:40 mentre mia madre mi accompagna in macchina da Cagliari verso Elmas, vedo l'ennesima vittima delle macchine: un gatto (non conosco il sesso) bianco e nero morto con una ferita sotto il muso, di quelle che non danno scampo tanto per capirci, disteso sulla striscia bianca tra la corsia di destra e la banchina! Per fortuna mia madre trova spazio per fermarsi ed io mi accingo, con guanti e busta di plastica, a prenderlo ed a farmi accompagnare nelle campagne di Elmas per farlo riposare in pace... Ieri mattina sono sicuro che non c'era perché come cerco di fare sempre ho osservato attentamente tutta la strada sia all'andata che al ritorno, ed inoltre il corpicino non era rigido, ciò significa che l'ora del decesso non era lontana! Ogni volta è TERRIBILE! Poche settimane fa poco più indietro nelle medesime circostanze avevo raccolto ciò che rimaneva di un Barbagianni bianco e dopo ho fatto i miei soliti 4 giorni di lutto piangendo e disperandomi per quella vita spezzata! Stavolta avverrà la stessa cosa, anche se non per mia libera scelta, nel progetto "abitare condiviso" non mi è possibile dare sfogo alla mia tristezza perché sono circondato da persone insensibili e totalmente indifferenti a fatti del genere, che mi prendono in giro per questa mia smisurata sensibilità nei confronti degli animali sia vivi che morti, tanto che si strafogano carne d'ogni genere e non si preoccupano sempre della mia alimentazione vegetariana quando vanno senza di me a fare la spesa... Quindi quando possibile vado da mia madre chiudendomi in salotto e ascoltando musica triste per ricordare chi non c'è più!
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Grazie amiche per la vostra solidarietà, che mi aiuta a ricordare che al mondo non esiste solo gente cattiva ed egoista, ma anche gente dall'animo buono che aiuta gli animali sempre, comunque e dovunque! Qualche settimana prima che morisse RIO (diciamo a novembre) era sparito un altro gatto che avevo chiamato KAMO, col manto in parte grigio tigrato ed in parte bianco (uno sulla testa e sulla schiena, l'altro sotto la bocca, sotto la gola, sul torace e sull'addome) che seguivo già da parecchio tempo, e che viveva in un parcheggio che stava tra via Caproni e viale Municipio, naturalmente ad Elmas. Questo micione intero non aveva mai dato confidenza agli esseri umani, quindi niente carezze o contatti con alcuno... Però CREDO che la mia presenza ed i miei richiami per lui fossero un piacere dato che ero uno dei pochi a fornirgli cibo ed acqua, ed anche se aspettava che mi allontanassi per mangiare a me bastava che stesse bene e fosse "felice". L'ultima volta che sono riuscito a vederlo, (una mattina di novembre), stava bevendo tanta acqua ininterrottamente da una mia scodella ed aveva una goccia di muco che gli colava dal naso... Non lo avevo mai visto così! Poi più niente, scomparso senza lasciare traccia; nessuno, per quanto ne so, ci aveva badato! A dicembre dopo più di un mese da questa sparizione realizzai che non lo avrei visto mai più... LACRIME! Anche TINO un gatto a pelo semi-lungo castano non castrato che frequentava gli stessi ambienti di KAMO, a dicembre è scomparso... TINO a differenza di KAMO era coccolone, e quando mi vedeva seduto su una panchina mentre riempivo i piatti di cibo ci saliva sopra e si strusciava su di me quasi mi volesse dimostrare la sua riconoscenza per la pappa che gli stavo dando, ma nonostante il piacere per quelle dimostrazioni d'affetto, per me valeva sempre lo stesso discorso: io non faccio preferenze, voglio bene a tutti gli animali allo stesso modo. L'ultima volta che sono riuscito a vederlo aveva il raffreddore e mi ricordo che starnutiva un po' ma non sembrava affatto un gatto moribondo, anzi era abbastanza vivace, perciò non mi sono preoccupato molto della sua salute... Sparito anche lui misteriosamente, nessuna notizia, nessun cadavere, insomma niente di niente! Anche per lui LACRIME! La piccola MOLLY gattina castana-bianca che mi ero illuso di riuscire a salvare, anche lei deceduta a dicembre! La signora che mi aiuta con i gatti della colonia di cui sono responsabile legale mi aveva raccontato di lei dicendomi che viveva non molto lontano dalla colonia e che, molto probabilmente, attratta dall'odore di cibo aveva deciso di installarsi lì. Da subito mi sono accorto delle sue cattive condizioni di salute e che quindi dovevo intervenire al più presto se volevo salvarla... Un giorno vado in colonia e riesco facilmente a catturarla mettendola dentro il trasportino, successivamente la porto in una clinica veterinaria ma quando cerco di tirarla fuori dal trasportino mi graffia e mi morde in preda al terrore; perciò, essendo ingestibile, la mantengo ferma e la faccio sedare per consentire alla veterinaria di farle tutte le analisi necessarie... Risultato: è molto anemica, deve aver ingerito qualche schifezza che le ha provocato un'infezione intestinale che non gli permette di mangiare bene e quindi neanche di defecare ed urinare tranquillamente, FIP, FELV e FIV negativa. A questo punto, non potendola lasciare in clinica per la sua ingestibilità e non potendola rimettere subito in colonia me la porto a casa. Essendo traumatizzata, appena esce dal trasportino si imbosca subito dietro un mobile ed esce solo quando sa di essere sola per poter mangiare, bere e fare i bisogni. Su indicazione della veterinaria, gli faccio mangiare cibo umido e croccantini tutto di tipo rigorosamente gastro-intestinal e mi accorgo che tutto fila liscio. I giorni passano e vedo, quando possibile, che l'appetito non gli manca e sembra che, da pelle ossa che era, stia leggermente recuperando una buona forma. Quando cercavo di farla uscire dai suoi nascondigli saltava e correva da una parte all'altra della stanza in preda al panico, cercando disperatamente una via d'uscita: gli mancava la sua libertà questo era chiaro ed io non potevo tenerla chiusa in una stanza per il resto della sua vita! Chiarito questo, la riporto in colonia e decido di farle visita ogni giorno portando cibo e acqua per tutti i componenti della colonia in modo che non le mancasse mai da mangiare o da bere sperando che si rimettesse in sesto... I primi tempi sembrava stare bene tanto che addirittura si avvicinava a me quando mi vedeva col piatto di cibo in mano senza mostrare alcun timore, ed io ero felice! Questa felicità andava scemando quando mi accorgevo che mangiava poco o niente, non ingrassava e le sue feci erano liquide! Di notte pensavo a lei che cercava riparo dal rigore dell'inverno e sapevo che la sua magrezza non l'avrebbe aiutata. Un giorno dalla signora che mi aiutava ebbi la triste notizia: MOLLY era stata trovata distesa senza vita dove venivano messi i piatti col cibo! In seguito, uno dei figli della signora, l'aveva seppellita in una zona della campagna circostante. LACRIME! Io non potrò MAI dimenticare il mese di dicembre 2013 per i miei bambini meravigliosi che ho perso: RIO, KAMO, TINO e MOLLY addio, vi voglio bene!
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Ciao amici scusatemi se non mi sono più fatto sentire sul forum, ma il 25 luglio mi sono trasferito in un'altra casa e ho lasciato il pc a casa di mia madre, ed anche se ho continuato a tornarci di frequente non mi restava mai molto tempo per dedicarmi a scrivere le mie avventure animaliste... RIO il mio micio, dopo essere guarito dalla rogna ha continuato a zoppicare per qualche mese, ma dopo il mio trasferimento aveva cambiato la zampa con cui zoppicava senza che gli venisse data nessuna cura particolare, e questo mi sorprese parecchio! Poi un giorno lo vidi camminare bene con tutte le zampe e provai una grande soddisfazione per questo, anche se non sapevo spiegarmelo. I primi tempi in cui tornavo da mia madre, lo vedevo in perfetta forma: mangiava croccantini e bocconcini, beveva acqua e i bisognini erano nella norma; giocava sul mio letto che nel frattempo era diventato il suo e mi mordicchiava quando lo coccolavo sul petto o sul pancino per fargli il solletico. In sostanza potevo dedicarmi ad altre cose senza preoccuparmi del suo stato di salute... Qualche tempo dopo mia madre avendo deciso di far reimbiancare la mia stanza spostò RIO con cibo, acqua e tutto il resto, meno che il letto, nella stanza a fianco alla mia dove lei stirava oppure faceva venire a giocare i miei nipotini. Io continuavo a venire a trovarlo, ma essendo l'unico essere umano che gli dimostrava affetto, se rimanevo troppo poco tempo con lui mentre uscivo dalla stanza mi rincorreva e attirava la mia attenzione dandomi colpetti con le zampe sulle scarpe o sui pantaloni, ed io allora mi sedevo per terra con la schiena appoggiata al muro e lui si sedeva tra le mie gambe appoggiandoci le zampe anteriori ed io lo riempivo di coccole. Arrivò il momento di farlo castrare, essendo già adulto, e la mia amica gattara mi propose di occuparsene lei facendomi risparmiare i soldi per l'operazione: l'operazione andò bene, ma dagli esami del sangue era risultato positivo alla felv! La mia amica mi consigliò di far passare un po' di tempo e di far ripetere il test perché solitamente quando i gatti non manifestano sintomi di leucemia, per essere sicuri, è meglio ripetere il test. Il tempo passava e RIO non dava cenni di malattia ma ad ottobre decisi di fargli ripetere il test dal mio veterinario di fiducia; risultato: felv positivo! Il dottore mi dice che gli dispiace che un così bel gatto abbia questa terribile malattia, io dopo averne preso atto mi faccio spiegare che cosa mi devo aspettare e mi faccio dire quanto può vivere un gatto leucemico e mi dice: "se tenuto bene, anche 10 anni". A distanza di un mese, RIO mostra difficoltà nel mangiare sia cibo secco sia cibo umido, emettendo dei miagolii di dolore mentre muove la lingua e la bocca. La prima cosa che ho notato è che perdeva molta saliva e non masticava bene... Il 2 dicembre prendo la tredicesima e mi fiondo con RIO, che nel frattempo è anche molto dimagrito, dal veterinario che dopo aver controllato con attenzione le stomatiti tremende che RIO aveva in bocca comincia subito a fargli una terapia antibiotica con 2 iniezioni al giorno fatte da lui. Dal non mangiare niente, RIO incomincia a riprendere a mangiare cibo umido a dimostrazione il fatto che continuava a defecare, insomma dimostra di essere meno debilitato rispetto a prima. Pochi giorni fa, dopo essere tornati a casa dopo la terapia RIO va a sdraiarsi nella sua cuccetta morbida, e dopo avergli fatto qualche carezza, prima di andarmene si alza viene verso di me e si struscia sulle mie gambe come gesto d'affetto. Io solo per questi miglioramenti ringrazio più volte il signore come se fossi stato miracolato! Sabato altre 2 iniezioni di terapia e siringa già pronta per il giorno dopo, ma questa volta RIO quando esce dal trasportino barcolla e non si tiene bene in equilibrio sulle zampe e si sdraia sul pavimento della sua stanza, io con preoccupazione avviso mia madre e lo accarezzo più volte per convincerlo ad alzarsi e mettersi nella sua cuccia al caldo; RIO sempre barcollando ci si butta sopra ma dopo qualche attimo comincia a miagolare forte come se stesse soffrendo poi cerca di rimettersi a camminare e riesce, sempre barcollando, a mettersi sotto la scrivania... Mia madre cerca di tranquillizzarmi dicendomi che già in passato aveva preferito stendersi sotto la scrivania, o sotto la finestra piuttosto che nella sua cuccia morbida perché non voleva stare sempre nello stesso posto. Comunque quello che ho visto non mi era piaciuto affatto e lo avrei comunicato lunedì al dottore. Domenica 8 dicembre di mattina arrivo da mia madre che mi dice di aver dato del latte tiepido a RIO che, nonostante la voglia di berlo che aveva manifestato, sembrava sofferente ed io dopo il solito giro per sfamare i gatti delle colonie di Elmas, mi ripropongo di passare con RIO tutto il resto della giornata. Vado e torno con mia madre entro in camera di RIO e lo vedo senza vita sdraiato sotto la scrivania! Piango piango e continuo a piangere! Mi sembra un incubo, ma è realtà! Mando un sms al veterinario scrivendogli che il mio povero RIO è deceduto, e dopo un po' mi risponde con un altro sms con scritto: "Mi dispiace, purtroppo ha vinto l'immunodeficienza. Non mi devi pagare niente ci abbiamo tentato, alla prossima". Ho già appeso una foto di RIO con la data del decesso coprendo l'ultimo spazio che era rimasto in un quadro per le foto dove ci sono foto di altri miei angioletti deceduti. Oggi porterò il suo corpicino a Nuraminis dove vive mia sorella con la sua famiglia che fortunatamente ha un terreno incolto intorno alla casa, e lì lo seppellirò. Addio RIO ritorna al pianeta 8/12/2013
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Mercoledì 21 agosto strada statale 131 pomeriggio stavo percorrendo quella stradaccia a piedi per raggiungere un centro commerciale per comprare un nuovo telefonino dato che quello vecchio non funzionava piu bene; durante il tragitto vedo sulla destra un gatto deceduto col manto bianco e nero adulto! Nonostante il dispiacere ho proseguito perché si stava facendo troppo tardi raccomandandomi però di portarlo via al ritorno... Preso il telefonino torno indietro e ripercorro la strada stando sul lato dove avevo visto il gatto: quando lo rivedo mi infilo subito i guanti e prendo l'ultima busta di plastica che mi e' rimasta ed appena lo tocco mi accorgo che il suo corpicino non e' rigido, segno che non si trova li' da molto tempo, inoltre mentre lo sollevo mi accorgo che sotto c'e' un lago di sangue e si sente un forte odore di putrefazione... Appena metto il corpo dentro la busta la chiudo subito per non sentire quel terribile odore, ed in quel momento un soffio di vento fa cadere una busta bianca che portavo con me, la sollevo e vedo ciò che resta di un cucciolo schiacciato col manto bianco e nero: probabilmente il gatto adulto era la madre e il cucciolo era il figlio! Mentre riaprivo la busta per mettere anche il cucciolo mi tornava in mente il racconto di tanto tempo fa di una ragazza che aveva trovato una micia investita deceduta che aveva un cucciolo vivo che gli stava vicino: lei aveva allontanato il gattino il più lontano possibile dalla strada, ma ripassando il giorno seguente lo aveva trovato morto vicino alla mamma! AGGHIACCIANTE! Mentre camminavo verso Elmas sempre su quella strada, trovo un altro gatto morto: questo aveva il manto marrone tigrato ed il suo corpo era rigidissimo perché si trovava li da molto tempo! Mi sembrava un incubo! 3 gatti deceduti uno dopo l'altro! Siccome non avevo altre buste, dovevo metterlo insieme agli altri ma ci stava a malapena, tanto che una sua zampetta aveva bucato la busta e ne usciva fuori ma non potevo farci niente... Arrivato ad Elmas sono passato da vie secondarie per non dare nell'occhio per poi raggiungere la campagna dove porto tutti gli animali morti perché riposino in pace. Questa e' la mia vita.
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Ciao Martyfloo credimi sto cercando di riprendermi dallo shock ma è molto difficile. Stamattina intorno alle 09:20 ricevo una telefonata di una signora che crede di aver trovato FIDUCIA, e che la sta tenendo a casa sua. Per qualche secondo mi sono sentito miracolato, ma dopo aver recuperato la lucidità ho pensato che bisognava accertarsi che quel gatto fosse veramente la mia splendida FIDUCIA. Mi sono preparato a razzo, ho preso il trasportino e sono sceso di casa correndo per raggiungere il più velocemente possibile la casa di questa signora che abitava nella via parallela rispetto a dove abito io. Ero talmente emozionato che non riuscivo a trovare il civico che mi aveva dato per telefono, poi dopo una breve ricerca sono arrivato a destinazione: la signora mi dice che questo gatto (non sapeva il sesso) si era avvicinato a casa sua e che non veniva accettato dagli altri gatti randagi di cui la signora si occupava, quindi lei lo aveva fatto entrare a casa, ma questa mattina si era infilato sotto un mobile e non ne voleva sapere di uscire... Io mi sono inchinato per vedere questo micio, ma purtroppo mi accorgo subito che non è FIDUCIA ma le somigliava soltanto: era grande, soffiava e ringhiava e aveva il mento bianco, tutti particolari che FIDUCIA non aveva! La signora era dispiaciuta per il fatto che non si trattava della gatta che cercavo io, e ancora peggio non poteva tenerla in casa perché aveva già altri 7 felini nella sua piccola dimora, inoltre questo gatto sembrava abituato a stare solo con le persone e non sopportava la presenza di altri animali... Siamo arrivati alla conclusione che potrebbe essere un gatto abbandonato, lì in zona, e che era troppo scioccato dal succedersi degli eventi per calmarsi e diventare gestibile. Io me ne sono andato senza poter fare nulla, e poi dovevo andare ad Elmas dagli altri miei angioletti che mi aspettavano affamati! Comunque credo che la signora gli lascerà del cibo e dell'acqua sul marciapiede per non farlo star male ulteriormente; meglio che niente...
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Grazie Zarina per l'incoraggiamento, e grazie anche a te Martyfloo e scusatemi se rispondo solo adesso... Nonostante sia passato qualche giorno il mio amico Roberto, quello che mi ha aiutato nella cattura delle 2 micie, mi ha consigliato di appendere dove possibile foto con annunci di FIDUCIA, e io anche essendomi già arreso ieri ho appiccicato 15 foto in giro per il quartiere e quando ripasso davanti agli annunci vedo qualche persona (soprattutto signore anziane) che si fermano a leggere incuriosite, ma niente di più. Mi vengono ancora le lacrime agli occhi ripensando a ciò che è successo! Faccio fatica anche a scrivere... Continuo a pensare di essere stato troppo ingenuo (per non dire di peggio) e che si sarebbe potuta evitare questa tragedia... Vi assicuro che la mia resa non è dovuta alla pigrizia, ma quando uno come me vede 1, 5, 10, 20, 50, 100 animali morti sulle strade, sempre pensando all'ingiustizia dovuta alla cattiveria umana, e sempre ripetendosi colmo di tristezza "se solo fossi arrivato in tempo..." è veramente difficile essere ottimista, e trovare lo spirito giusto con cui hai cominciato 12 anni fa! Mi immagino la scena del netturbino che raccoglie il corpicino esanime di FIDUCIA per buttarlo nella spazzatura, come un rifiuto qualsiasi, e portarlo in una discarica... E' terribile! Non mi suicido solo perché non voglio far soffrire tutti i felini di cui mi sono occupato fino ad ora, e che mi aspettano ogni fine settimana per mangiare decentemente leccandosi i baffi, avendo lo stomaco pieno. E adesso c'è anche RIO nella mia vita che non può tornare in strada per la mia vigliaccheria!!! Sopravvivere in città è molto peggio che in campagna, anche se devo ammettere che nel quartiere ci sono anime buone che portano cibo e acqua ai gatti dei parcheggi, dei vicoli ecc... Trovo inutile illudersi che la micia possa avere anche solo una briciola di voglia di rivedermi, per come l'ho presa e portata via dal suo habitat, portata a casa pensando che volessi negargli la libertà che era l'unica cosa che gli rimaneva nella vita in colonia! Se è ancora viva spero sia stata accolta in qualche colonia seguita da qualcuno di buona volontà che non la lasci morire di fame e di sete, e che gli doni una vita felice cioè quello che non ho saputo dargli io... Se il destino vorrà la rivedrò ancora... RIO migliora di giorno in giorno, mangia a sazietà ed il pelo sta ricrescendo dove prima era scomparso a causa della rogna; il veterinario mi ha detto che per gli altri suoi acciacchi bisogna aspettare un po' e deve fare altri 10 giorni di terapia antibiotica. La mattina quando lavo per terra si mette sotto il letto e non si sposta quando passo lo straccio bagnato, inoltre ormai ha preso possesso della mia stanza, dorme sul mio letto mentre io dormo ancora in salotto, e anche con la porta aperta non esce dalla stanza, ma questo credo sia dovuto al fatto che zoppica ancora e non ha voglia di muoversi, comunque posso dire che la sua vita quì da me non gli dispiace affatto. A presto.