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I Cervi Sono Tornati Nelle Montagne Della Sardegna
Greta replied to bardo's topic in Animali selvatici
Grazie bardo. Non avevo idea di quali specie di possano trovare laggiù! Qui da noi sono presenti il cervo, il capriolo, il camoscio e lo stambecco. -
Fonte: Molecularlab.it Dal oro albume si estraggono le proteine prodotte dai geni inseriti ma le associazioni animaliste sono critiche E' stata creata, dall'istituto Roslin di Edimburgo, una gallina geneticamente modificata da impiegare per la produzione di farmaci speciali a basso costo che altrimenti sarebbero molto costosi. L'istituto ha modificato il DNA di embrioni di galletto aggiungendo di geni umani grazie all'utilizzo di virus. Sono quindi nate delle galline portatrici dei geni umani aggiunti e dall'albume delle loro uova si possono estrarre proteine per la produzione di medicinali. La notizia è apparsa sul Sunday Times. Nell'istituto scozzese sono già state create circa cinquecento galline geneticamente modificate per uso terapeutico. Le galline vanno geneticamente modificate inserendo geni specifici per le proteine che si vogliono produrre. Questo dovrebbe permettere in un futuro non lontano di produrre con pochissima spesa farmaci molto costosi. Il fatto fondamentale è che i geni umani inseriti nel genoma dei galletti vengono interamente trasmessi da una generazione all'altra. Finora con gli esperimenti è stato prodotto interferone umano analogo ad un farmaco prescritto nelle cure contro la sclerosi multipla e in un altro caso le galline hanno prodotto nelle loro uova una sostanza chiamata miR24 che serve a combattere il tumore della pelle e che sembra promettente contro l'artrite. Questi risultati sono stati ottenuti dalla professoressa Helen Sang, che si è avvalsa della consulenza del professor Ian Wilmut (il "padre di Dolly") e che negli ultimi dieci anni ha lavorato intensamente al progetto delle "galline-farmaco". Ad oggi erano conosciute molte tecniche per la produzione di proteine ad uso medicinale da materiale geneticamente modificato ma l'estrazione risultava difficile e costosa. In questo caso invece non è difficile estrarre le proteine dal bianco d'uovo, per questo le "galline-farmaco" sono un successo importante. Le associazioni animaliste del Regno Unito sono però critiche: "La modificazione genetica delle galline produce molte vittime. Molti animali nascono con gravi difetti e le femmine soffrono di aborti e di altri problemi", ha denunciato Andrew Tyler, direttore di Animal Aid.
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I Cervi Sono Tornati Nelle Montagne Della Sardegna
Greta replied to bardo's topic in Animali selvatici
Il cervo sarebbe l'unica specie di ungulato presente nella zona oppure ce ne sono anche delle altre? -
Per noi è facile dire cosa bisognerebbe fare, ma purtroppo non sappiamo esattamente come vanno le cose. Innanzitutto qual'è la causa della scomparsa di questo grande felino? La riduzione dell'habitat? E come succede? Forse perché le città continuano a estendersi, oppure perché le popolazioni locali- e non - sfruttano la terra (agricoltura, disboscamento ecc.). Sarebbe giusto togliere questi terreni alla popolazione e trasformarli in una meta da safari o un grande parco? Vietare queste attività che magari permettono alle famiglie di sfamarsi? Ripeto, sono solo le mie ipotesi, purtroppo non conosco bene la situazione. Ad ogni modo non è mai facile come sembra, soprattutto quando due specie devono dividersi lo stesso spazio. Di solito una delle due deve cedere.
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Rimangio tutto allora! No scherzo, sono senzaltro dei cani molto potenti...Se non addestrati bene diventano anche pericolosi però, soprattutto se abbandonati a se stessi, come nei casi dei cani da protezione delle greggi che spesso praticamente non hanno contatti con l'uomo ma sono tenuti solo a far guardia...Allora lì se ti ritrovi in mezzo al gregge...
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I morsi non credo siano seri. Di solito vengono inflitti sulle gambe, ma vengono inflitti più per la tensione che per la volontà di mordere. Dipende ogni volta dall'asino e dal cane. Ho avuto asine che non si lasciavano intimorire, soprattutto una, dipende proprio dal carattere. Poi il cane deve essere coraggioso, far soggezione agli altri animali e essere sicuro di sé. Credo che la tua cucciola sia sulla buona strada! No, in effetti i maremmani sono cani da difesa del gregge, non da pastore. Mi correggo, la mia vicina ha una maremmana, e uno simile, ma non della stessa razza. Anche lui bianco e protettore del gregge, ma di una razza leggermente più piccola e decisamente più vivace...La maremmana è pacifica, seppure segue il suo gregge, l'altro è sempre sull'attenti. Comunque non svolgono lo stesso lavoro dei collie e gli altri cani da pastore, sono appunto cani da protezione. Dicono che non temono nemmno gli orsi, ma se quello di tuo suocero ha paura dei cavalli...:-)
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Ciao, i miei vicini hanno due border collie e due maremmani abruzzesi, i border li utilizzano come cani da pastore, hanno circa 300 pecore. So che hanno avuto davvero moltissimi cani, e hanno provveduto loro all'addestramento. Esistono dei corsi appositi, aperti a tutti, anche ai principianti e ai cani non appartenenti alle razze specifiche. Ho osservato spesso i cani al lavoro. Hanno quasi l'atteggiamento dei predatori quando stanno per attaccare la preda. Mordono di rado, ma a volte gli scappa. Ad ogni modo credo che se l'animale è ben addestrato e sicuro di sé non dovrebbe essere necessario il mordere, è un vizio che si può evitare. Con gli asini sarei più cauta. Non dimentichiamo che spesso l'asino è il nemico giurato di ogni canide (per questo spesso vengono utilizzati nella difesa del gregge) quindi, se ha un carattere forte e i rinforzi (più di un asino) anziché scappare, risponde all'apparente minaccia del cane da pastore con calci e morsi, com'è nella sua natura, mentre di solito il cavallo come animale predato, ha l'istinto della fuga e pure la capra, seppur meno "terrorizzata" dal cane come la cugina pecora.
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Innanzitutto benvenuta! Secondo me, come ha detto trot, una carota non fa certo male, ma anche per rispetto nei confronti del proprietario sarebbe meglio chiedere il permesso, non si sa mai.
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Ah!!! Ricordavo che Ciuchino fosse il puledrino! Che confusion...Quindi Ciuchino e Filippa invece sono già adulti e Meringa è la puledrina di Filippa, quella che ho visto in foto con la mamma.
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Questo mi sembra un buon consiglio!
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Fortunatamente non ha mai scalciato, al massimo finge di voler mordere, ma non l'ha ancora fatto. Un'altra cosa, dopo aver alzato gli zoccoli, odora i miei piedi insistentemente come per dire "fallo tu adesso :-)" (questo succedeva anche con un'altra asina). Quindi dite innanzitutto deve essere molto stabile. Come dici bene mollando la gamba lei pensa di aver vinto, che quello sia il modo per stare bene su 4 zampe, ma appunto, questo non l'ho sottolineato bene, mollo la presa se proprio mi sfugge, ma non la punisco quando vedo che non lo fa apposta, solo quando di proposito si sottrae. Quindi devo fare tutto più lentamente, non pulire al primo tentativo e premiarla ogni volta che mi lascia prendere lo zoccolo anche per pochi secondi. Quando era più piccola le alzavo a volte gli zoccoli come se fosse un gioco, e questo lo rifaccio con l'altro puledro, in modo che gradualmente si abitui e la cosa per lui diventi normale.
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Figurati, gli asinelli e i shetty sono capaci di molte cose, hanno una forza sorprendente per la loro stazza! (poi ci vuole anche la volontà...:-) Ciuchino è ancora un puledro o è già adulto? Perché se è ancora un puledrino puoi cominciare a farlo lavorare relativamente tardi, attorno ai 4 anni o più!
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Quindi forse è un caso che lì davanti ci fosse un cartello? Cioé, lui proprio si ferma, apparentemente per quel motivo, ma poi più in là rifà lo stesso? Prima invece funzionava? Può darsi che si tratti del fantino? Bocca, sella, zoccoli....Se non per uno di questi motivi non saprei davvero come mai! E negli altri lavori, dici, si comporta normalmente? Strano perché se fosse un cavallo dal cattivo carattere, pigro, o non so io cosa, sarebbe abbastanza comprensibile... In questo caso, anche se hai detto che non funziona molto, non scenderei da cavallo, ma lo farei proseguire, se possibile.
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Posso esporvi il mio caso? L'altro giorno ho pulito gli zoccoli anteriori dei miei asinelli. Due sono nuovi, un puledrino di circa 6 mesi e la mamma Medea, poi Penelope, la mia asinella di un anno e mezzo. Tutti e tre non sono ancora molto abituati a farsi pulire gli zoccoli. Vi descrivo in particolare la reazione di Penelope, che mi interesserebbe dipiù capire e risolvere. Penelope: le parlo dolcemente e accarezzo la gamba, sempre più in basso fino ad arrivare allo zoccolo. A questo punto la sollevo. Se lei lascia, mollo dolcemente la gamba a terra, o provo a pulire un pochino, e poi mi complimento con carezze e bacetti. Se invece molla la gamba a terra o non sta ferma non ho una reazione particolare, riprovo, mentre se prova ad avvicinarsi per mordermi (anche se non lo fa) la sgrido e le do una sberletta. Solo che a questo punto invece di correggersi, si offende, e se riprovo l'esercizio peggiora soltanto! Devo insistere oppure lasciar perdere e riprendere più tardi? Secondo voi dove sbaglio? Oppure tutto dipende dal fatto che si sta abituando e non lo è ancora del tutto?
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Haha allora ho davvero inserito i prezzi sbagliati se tu sei risucita a comprarti calesse, finimenti e imboccatura per 300 £! Scusatemi! Comunque non è una cattiva idea addestrarli. Quanti anni hanno?
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Sono d'accordo con te. In tal caso, anche perché ormai è una rarità trovare un asino magari grande e domato, io come allevatore alzerei il prezzo. Diana la cavalcavo, ma non era ancora del tutto addestrata. Prima di completare l'opera è morta purtroppo, ed era pure incinta, sarebbe stata un'ottima fattrice. Comunqe Gina anche lei era abbastanza abituata alla sella.
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La mia Diana la pagai anche attorno ai 1000, ma era davvero bellissima e grande. Gina, la martina franca, un pò meno, aveva brutti zoccoli e le gambe un pò rovinate, ma incinta e del resto bella e sanissima. A parer mio si possono sì spendere tanti soldi per una bella bestia, ma ci sono ingiro tanti individui che ti vendono delle povere bestioline per un prezzo irragionevole. E poi chi non se ne intende ci casca subito. Comunque sul mio libro stava scritto che un asino di taglia grande, senza carte, puoi arrivare a pagarlo 2000£! Questo è anche esagerato!
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Il maiale lanuto (Mangalitza, Mangalitsa, Wollschwein in tedesco) è originario del vecchio impero austro-ungherese. L'origine della Mangalica è incerta: deriverebbe direttamente dal cinghiale europeo (Cornevin), dall'incrocio tra il porco domestico europeo e quello indiano (Nathusius), dal maiale turco (Fitzinger) e ancora dall'incrocio tra il maiale indiano e il cinghiale (Monostori). Per via del suo lardo prelibato verso la metà del 19. secolo il maiale lanuto ha conquistato mezza Europa. Dall' XX, sino a quando le razze inglesi si diffusero rapidamente e gli animali molto grassi vennero sempre meno ricercati e poi soppiantati dai "maiali da prosciutto". Una caratteristica precipua della razza Mangalica è appunto quella di depositare un'enorme quantità di grasso, il cui spessore sul dorso può superare i 20 cm; anche la carne, gustosissima, è abbondantemente infiltrata di grasso. La Svizzera conta oggi, la più importante popolazione di maiali lanuti. Gli animali sono robusti, resistenti contro le malattie, dei buoni marciatori e non conoscono quasi lo stress. Si prestano così molto bene per l'allevamento all'aperto su pascoli estensivi. Sono pure efficienti nella cura del paesaggio; ad esempio per dissodare terreni abbandonati, pulire le selve castanili o nella cura di biotopi umidi. I maialini nascono con striature orizzontali, segno della loro stretta parentela con il cinghiale. Il pelo lanugginoso è la caratteristica che lo distingue dalle altre principali razze. Carattere tipico della razza Mangalica è costituito dal pelame, in genere biondo o bianco, ma anche nero o ventre di rondine. Le setole sono di due tipi: alcune, lunghe cm 6-8 e spesse 200-230 micron, sono comuni setole; altre, più corte (4-5 cm) e molto più fini (40-55 micron), sono crespe e conferiscono all'animale un aspetto particolare. Le setole sono più abbondanti in inverno, specie nei soggetti che vivono all'aperto. Non sono animali di grande mole, l'altezza è infatti di cm 70-75, ma bene ingrassati possono toccare non di rado i due quintali di peso e raggiungere anche i kg 220-230. Il numero di maialetti per parto è di 6-8 soltanto, ma la carriera riproduttiva è lunga e la resistenza ad avverse condizioni climatiche è accentuata, specialmente a freddi anche molto intensi.
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davvero? pensavo fossero al contrario meno cari! Anche qui a volte li vendono quasi come i più grossi, ma basta non farsi fregare e cercare altrove. A volte non valgono il loro prezzo! ma come vedi però sotto " castrone piccolo"ho messo 400-500 £, piuomeno siamo lì, poi certo dipende sempre anche da CHI te li vende o da dove vengono e da un mucchio di altri fattori. Quelli che arrivano dalla Romania malandati te li lucidano un pò e li vendono per un bel prezzo caruccio. Poverini! Poi te li ritrovi com'erano prima. I grandi invece per quanto si vendono circa?
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No, appunto, sono già trasformati in euro, ma si tratta pur sempre del "prezzo svizzero", credo in italia siano molto meno cari...
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Ieri, sfogliando uno dei miei libri dedicati agli asini, ho annotato delle informazioni che mi piacerebbe trasmettervi. Spesso qui dentro si presentano degli utenti che vorrebbero adottare un asinello, e ho notato che le domande che espongono più spesso sono le seguenti: Quanto costa un asino Quanto costa mantenere un asinoQuanto mangia un asino (quanto pascolo occorre e quanta acqua)Come dev'essere la cassetta del pronto soccorsoA che età può concepire l'asina, e per quanti mesi e quando è maturo sessualmente lo stalloncino Cosa deve fare il maniscalco?Vi rispondo così: asino di taglia piccola = da ca. 90cm a 115 cm al garrese asino di taglia grande = da ca. 130 cm al garrese In Svizzera un buon prezzo in genere è il seguente - 1 puledro maschio, non castrato, piccolo ca. 200 £ - grande ca. 300 £ - 1 puledro femmina, di taglia piccola, ca. 300 £ - grande ca. 500 £ - 1 asino maschio, adulto, non castrato, piccolo ca. 400 £ - grande ca. 700 £ - 1 castrone piccolo ca. 400-500£ - grande ca. 800£ - 1 femmina piccola ca. 400-600£ - grande ca. 1000 £ I costi di mantenimento si aggirano in media attorno ai 1000 £. annui, prendendo come esempio un asino alto circa 125 cm al garrese e pesante 280 kg. I costi comprendono innanzitutto il fieno ( durante i 6 mesi invernali - 4kg/g. = 730 kg, rimanenti 6 mesi estivi - 2kg/g. =365 kg, intutto ca. 300£ di fieno), la paglia ( 12 mesi, 4 kg/g = 1460 kg, intutto ca. 180 £), i sali minerali (strettamente necessari, da somministrare quotidianamente, in 12 mesi ca. 30£), il maniscalco ( minimo 2 volte l'anno, consigliate 6 sedute, una volta ogni due mesi, cioè ca. 250 £, a seconda del maniscalco e del lavoro svolto), cura denti (consigliata una volta all'anno, ca. 60£), vaccini (influenza, tetano altre vaccinazioni, ca 50 £), sverminazioni ( 2- 4 volte, ca. 50 £), Altre spese iniziali / eventuali attrezzature ( capezza, corda, striglie, spazzole ecc., ca. 50-100 £, eventualmente aggiungere sella (100£ fino a 500 £ ca.), imboccatura, (ca. 100£) calessino (ca. 500 £ ) o basto ( ca. 100- 200 £), quindi stalla o riparo, e pascolo (prezzi molto varianti) Un asino di taglia normale da aprile a novembre deve stare al pascolo, e gli occorrono 2000- 3000 km durante questo arco di tempo ( 20-30 ar per animale) L'asino necessita ogni giorno di acqua fresca, 8-10 litri al giorno per 100 kg di peso. Nella cassetta del pronto soccorso in stalla non devono mancare mai: - i numeri telefonici ( veterinario, viglili del fuoco, ecc.) - carte del tetano con le ultime iniezioni (libretto sanitario) - garze sterili - ovatta - strisce gommate - binde elastiche - pinze - forbici - disinfettanti a spruzzo e creme - vaselina - termometro - evt. gocce omeopatiche (fiori di Bach) - recipiente per vario utilizzo - creme di zinco o calendula - anti parassiti, mosche, zanzare, tafani L'asina va in calore a partire ca. dai 18 mesi di età, ma va coperta solamente a 3 anni, e non prima. In caso contrario si potrebbero causare danni fisici e psicologici irreparabili. La gestazione dell'asina dura 12 fino a 13 mesi. Il maschio è maturo sessualmente attorno ai 30 mesi, ma a volte molto prima. Il lavoro che svolge il maniscalco sugli zoccoli dell'asino è la pareggiatura dell'unghia e la rimozione dell'unghia in eccesso. In genere l'asino non va ferrato, siccome ha degli zoccoli molto duri, soprattutto in alcune determinate razze. Ma se l'animale deve lavorare oppure camminare spesso sul catrame, è conveniente ferrarlo.