
Greta
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Ci tengo ad aggiungere che non voglio per niente offendere nessuno , e se proprio vi sentite contraddetti zittitermi ( se ci riuscite... ) Ora però stacco, passo e chiudo. Stanotte sognerò lupi, cani, pecore, pastori, piste da sci... Ehm, un'ultima cosa: in Svizzera le linci sono sopravvissute, e ora sono un centinaio. Spesso vengono trasferite da una zona all'altra, in luoghi più idonei e dove ci sia cibo e si possano accoppiare senza disturbare. Oltre tutto le linci sono più gestibili del lupo, e vivono in zone più adatte. Il lupo invece è tutto un altro discorso...
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Ciao fabi, anch'io ti ammiro, sei una persona aperta, che sa accettare pareri diversi e comprenderli! Ti ringrazio per la comprensione, è bello sapere che qualcuno la pensa come te e non come certi sciatori... (prendiamocela anche con loro un pò...). Io tralaltro preferisco camminare e cavalcare che sciare...
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Io non mi sento una persona speciale, dico quello che vedo e che sento, e non voglio offendere la gente di città e dire che quelli di montagna la sanno più lunga, no!!! Anzi, una volta era il contrario! Runshee, non si tratta solo di qualche pecora in meno. Da noi 3 anni fa hanno chiuso la scuola, due anni fa la posta, caliamo di numero velocissimamente, in villaggio rimane una sola dozzina di bambini e un centinaio e mezzo di gente. Siamo quasi come orsi, fotografati dai turisti come animali in via di estinzione, messi nella categoria "Contadini e paesani che hanno conservato una certa cultura malgrado l'avvento dell'epoca moderna", praticamente della gente all'antica (non ci conoscono neanche, ci giudicano in base alle case centenarie...). Non vedi che tutti questi piccoli nuclei stanno scomparendo? Non è solo Soglio! Le città si ingrandiscono e i paesi sono folti di gente sopra i cinquanta, i giovani vanno. La montagna ha perso il suo valore, non è un posto abitato da gente dignitosa che chiede solo di vivere normalmente, ma da fuori siamo visti come fenomeni... Tra un pò le mulattiere e i sentieri cadranno in malora, perchè non c'è più nessun contadino che li percorre con il gregge per ragghiungere l'alpe e così non lo aggiusta nessuno perchè non lo usano. Non vedi forse quello che c'è qui. Tutto va indietro, tutto cala...è una lenta agonia. Non vedi che quello che si perderà non è solo un gregge? Credo che qui possa definirlo "montagna", sono a due passi dalle vette del Märc, dei monti, ho i camosci sopra casa e gli stambecchi li vedo con il cannocchiale, e davanti al paese ci sono le cime del Badile. Un panorama unico! Non potrei rinunciare a questo. Certo a te non cambierà niente se non vorrai vivere con il cuore questi luoghi, e non vivrai al centro di questi cambiamenti. Tu queste cose le vedi da lontano, non sei veramente coinvolto!!!
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Non vorrei continuare a discutere per secoli, concludendo sempre la stessa cosa: "L'uomo è l'unico nemico della natura, è l'uomo che fa questo, che fa quello..." Ma non è che poi tutti i pastori hanno solo l'interesse di guadagnarci qualcosa. Altrimenti farebbero i banchieri, gli stradini, i segretari, i cuochi...ma perchè i pastori? È un lavoro durissimo, credetemi, stare per i monti con al minimo 500 capi di bestiame, su un territorio vastissimo, con freddo, pioggia, bufera e con al massimo una capanna. Ma dico, cosa porta un uomo a condurre una vita del genere? Io sono convinta che c'è ancora del buono in questa gente, per la natura sono senzaltro indispensabili. Cosa ci guadagna l'uomo nell'avanzare delle foreste? Abbandona i villaggi di montagna per trasferirsi in una noiosa e inquinata città puzzolente. Non resisterei mai! È questo quello che vogliamo? Ficcarci tutti tra queste pareti grige? Ma cosa ci guadagnerebbe la natura? E noi? No, grazie! Io voglio avere ancora la possibilità di salire su per le mie montagne a guardare gli stambecchi senza volerli toccare. L'uomo per imparare a conoscere e amare la natura deve conviverci e conoscerla, non vederla in una TV. Il lupo è il segno di una natura selvaggia e indomata che si ribella all'uomo. Non è una guerra tra uomo e natura. È solo che ora qualcosa si muove, vuole farsi sentire, vuole tornare come una volta. Il lupo quando c'era l'uomo non è mai vissuto, solo prima quando i boschi erano temuti. Ora il ritorno del lupo è segno che l'uomo di montagna si sta indebolendo, e la natura vuole tornare a dominare. Ma credo che ormai se andiamo avanti con la mentalità attuale non si parlerà di convivenza, ma di distacco. Ci rinchiuderemo nelle città e lasceremo che intorno a noi la natura prosperi. È giusto? Questo significa convivenza? I boschi diventeranno zoo? I bambini impareranno cos'è un cervo? Lo vedranno mai? Perchè vogliamo la natura se poi la lasciamo a se stessa senza viverla? Non possiamo nemmeno pretendere di andare in campagna una volta all'anno per vedere un animale e un pò di verde e tornare in città per il resto dell'anno. Non so spiegarmi bene, e potrete considerarmi una vecchia bisbetica, ma provate a capire...Se la natura avanzerà, anche le cose belle che ha l'uomo e ha imparato a creare non ci saranno più. Questi rapporti di amicizia e amore verso le nostre montagne è una cosa bellissima, ma spariranno, se noi non vivremo più insieme alla natura e non faremo più parte di essa.
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Preferisco la passeggiata o il trekking ad ogni altrà attività...in recinto. La passeggiata è più spontanea sia per noi che il cavallo, ti trovi a contatto con l'esterno, con la natura e persino più del solito con il cavallo. Devi contare sulla sua collaborazione, quando le strade diventano ripide o sassose o devi attraversare un fiumiciattolo. Tutte cose che richiedono concentrazione. Invece in un recinto devi fare cose meno "emozionanti", a parer mio. Però sei protetto da quattro pareti, invece la passeggiata rimane pursempre un pò rischiosa...
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Ciao fabi, grazie ancora!!! Ora crediamo di sapere dove si trova la pianta del fattaccio. È quasi sicuro. Sarà meglio andare a controllare...
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Per la tua ultima domanda è appunto quello che ci chiedevamo noi! È per questo che non andrebbero dati!!! Lo so che il lupo non c'è attualmente, ma se sono state adottate queste misure di prevenzione (che certo avete visto come vanno...) è perchè si teme un suo ritorno! Se il lupo non fosse stato qui nessuno avrebbe mai pensato di cominciare a proteggere le greggi. Il lupo centra, anche se non in questo caso direttamente, perchè tutti questi sforzi sono fatti per evitare una futura strage da parte sua (per ora non dei cani selvatici, perchè non ci sono da queste parti e non se ne sono mai visti fino ad ora, solo più a sud, in Italia, a volte girano). Mi chiedo se alla fine non saranno i maremmani stessi a fare strage...
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Ma...Nessuno ha ancora avuto il coraggio di denunciarli, qui nessuno vuole andare nelle grane...
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Non credo che mi darebbero ascolto, ai loro cani danno solo carne e avanzi di pecora. Proprio oggi ho visto da lontano uno dei due cani correre verso un mio amico e il suo cane Samba, un meticcio di taglia media bravissimo e dolce come il miele. Da un pò, da quando sono scesi i maremmani e le pecore dal monte, continuano ad aggredire cani e abbaiare ad ogni passante. Oggi appunto il mio amico a tirato al maremmano un sasso, così che questo se l'è filata invece di cominciare con le solite. È davvero un disastro. Mio padre...ha detto al padrone che se continuano così uno dei due non arriva a questa primavera. L'altro giorno uno l'ha preso per il braccio, non l'ha morso, ma ha osato già molto...Mio pà e quel maremmano hanno un odio reciproco!
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Ok, continua, è bello quello che stai facendo! Credo che qui la tengano come pianta ornamentale, non cresce sontaneamente. Però dovremo trovare dov'è la pianta...
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No, non è proprio grande, ho cercato foto in internet. Però evidentemente è mortale....
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Adesso so il nome! È tuia!
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È che non sono nemmeno sicura che sia in italiano il nome che mi hanno detto, magari è in dialetto. Ti farò sapere quando me lo dicono. Nello stomaco del becco hanno trovato una foglia intatta, cosi sono riusciti a capirlo...
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X Fabi: non so precisamente il nome, ricordo che era qualcosa con la T, mi dispiace ma non ricordo... X Lady D: hai ragione, ma non è il primo anno che capita, e credo che adesso questa persona possa averlo compreso. Cmq anche se può sembrare un piccolo errore le sue conseguenze sono state spesso letali!
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Io ho scelto il maniscalco della mia amica degli islandesi, era un buon uomo, viene qui per i cavalli dei miei amici e anche nei dintorni. Quando ha dovuto pareggiare gli zoccoli di Diana alla fine erano tutti e due sudatissimi, perchè Diana non è ancora brava a dare lo zoccolo (credo che sia colpa del torcinaso che utilizzavano i suoi ex padroni) e collega agli zoccoli=dolore. Invece Gina è più disciplinata, anche se a volte è una diavoletta. L'altro giorno il mio amico ha fatto un salto da noi, e dato che il maniscalco non poteva per questi due mesi ho chiesto se mi aiutava lui a metterle a posto gli zoccoli, armati di lima per unghie (..pardon, zoccoli). Mio padre ha detto che dopo qualche minuto la matta si impennava e poi si rimetteva buona buona ad alzare gli zoccoli...In quel momento non ero lì.
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Oggi mia zia ha avuto un brutto casino. Ha trovato il suo becco in fin di vita che belava come un matto dal dolore, ha trovato una (o due?) capre morte, una sta male e una ancora è sparita, probabilmente è morta ed è rimasta da qualche parte per i prati. È terribile. Era sconvolta. Ora ha dato la medicina a tutte. Il veterianrio ha controllato lo stomaco del becco e ha trovato delle foglie velenose. L'anno scorso anche a mio padre due tre capre sono rimaste avvelenate, e una dei nostri vicini, fortunatamente sono guarite dopo un sacco di cure. Sono delle piante domestiche, non so preciso chi le abbia. Ma vi sembra tollerabile lasciare in giro queste piante mortali??? Ê come lasciare in giro veleno per topi e farlo mangiare ai cani o ai gatti. Questo non deve più succedere. Ma ci sono delle leggi per l'acquisto di vegetali velenosi?
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Ciao beppe, io ho avuto un frisone, un castrone di 12 anni, ma adesso è morto. Come tutti i cavalli aveva una sua personalità. Lui era elegante, altezzoso, di carattere pacifico, docile e paziente. I frisoni sono di bellezzi più unica che rara, e credo di poter constatare che sono tra i cavalli più amati in questo momento. Sono solitamente di buona salute, resistenti, magari impegnativi per quel che riguarda la pulizia.
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Io da quel che ho potuto vedere (non me ne intendo e le mie asine non sono ferrate) i ferri vanno smontati ad ogni visita del maniscalco, viene asportato un pezzo di unghia e limato bene lo zoccolo per pareggiarlo, e poi viene risistemato il ferro. Non credo che si cambi ogni volta i ferri!
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Hai ragione Papillon!
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Appunto, è così!
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Mah...non vedo di buon occhio questi incroci...Almeno nella maggior parte dei casi. Da noi c'erano i capra-stambecco, che pur essendo grossi e belli li hanno subito eliminati perchè temevano l'incontaminazione della razza dello stambecco. A riguardo non saprei esattamente cosa pensare. Il mulo è l'ibrido di un cavallo e un'asino, ma è stato creato per lavorare e non come animale da mostra. Appunto è questo che non mi piace. È inutile creare una razza solo per divertirsi un pò e guadagnare soldi, questo è uno scopo totalmente inutile e quindi si può lasciar stare.
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Davvero sono casini... E poi come si può risolvere il problema? Non credo più alla favola: "Metti lì un recinto, un cane la et voilà". È quasi ridicolo adottare queste misure in luoghi come questi, ma anche in diversi altri. Il lupo non è mai riuscito a convivere con l'uomo, o almeno quasi mai, ma solo quando uomo e greggi non c'erano nel suo territorio, mi dispiace dirlo, ma credo che qui o rimarrà soltanto l'uomo, o ci sarà solo il lupo. Una convivenza mi sembra per ora un'utopia, a meno che si trovono delle soluzioni più adeguate. È tutto un intrigo di complicazioni, e miracolo se diventi esaurito e ti viene la voglia di inbracciare il fucile!!! E poi se ci si mettono i cani aggressivi o selvatici! Lì nemmeno risarciscono i danni, e se non trovi un mezzo per proteggere il gregge devi chiudere baracca e cercarti un altro lavoro o un altro posto. Non vorrei drammatizzare, ma vi assicuro che questa è la dura realtà in queste vallate alpine ancora dedite all' agricoltura.
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Ma certo!!!! Io quoto. Ma siamo matti a farci prendere in giro dai cavalli? Come i bambini, se capiscono che per corrompere la mamma ci vuole poco ogni volta vorranno qualcosa di più....Un animale di quella stazza potrebbe farti male in qualsiasi momento, e anche mooolto male, ma non lo fa perchè si fida di te e tu sei il suo amico, e sa che deve ubbidirti e non mancarti di rispetto. Questo è un cavallo nelle mani di chi sa dove sono i limiti e sa che c'è il confine di voler bene e viziare. Una sberletta lui nemmeno la sente, deve solo capire il senso di quel gesto, e la sua traduzione è che ha fatto qualcosa di sbagliato, quindi saprà che non dovrà più farlo perchè altrimenti il padrone si irrita. E a un cavallo non piace di certo! Hai presente quando le cagne digrignano i denti e mordono il muso ai cuccioli? Vuol dire che i piccoli hanno esagerato e che devono comportarsi meglio. A noi può sembrare crudele da parte della madre, ma lo fa per il bene del suo piccolo. E ricordiamo che inizialmente il piccolo riceve l'educazione della madre! Forse sono andata fuori tema ma quello che voglio dire spero sia chiaro...
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Certo non do la colpa ai cani maremmani, ma come sempre se un cane diventa pericoloso o aggressivo è colpa del padrone che non sa gestirlo. La prima cagna l'hanno presa cucciola e subito l'hanno lasciata con le pecore, e poi in estate è rimasta sui monti con loro, insieme al pastore. L'anno dopo hanno preso un'altra cucciola. Stanno lontano dal gregge e a volte rincorrono le pecore, poi, una cosa che mi sembra ridicola, ricevono avanzi di feti o carne di pecora o ossa da sgranocchiare. Ma non può darsi che così collegano pecora=cibo??? Ma però dicono che i cani da pastore devono avere pochi contatti con la gente e sentirsi parte del gregge. Io non posso giudicare, infatti non me ne intendo dell'allevamento di cani di questo genere...
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Ciao a tutti, finalmente rieccomi. Il tuo parere è senzaltro giusto, e non posso non darti ragione. Se parliamo dell'allevamento a rischio possiamo solo dire di quello in montagna, dove il lupo c'è stato ma non ha mai potuto convivere perchè non per colpa dei danni, ma per la caratteristica regione aspra dove è difficile trovare delle soluzioni adeguate, e dove insomma tutto è sfavorevole per applicare dei mezzi di protezione. Il problema dei cani selvatici c'è, ed è una cosa innaturale, se i lupi attaccano per istinto e necessità (le pecore), i cani selvatici sono aggressivi e possono anche attaccare l'uomo. Ora però devo dirvi che i maremmani della mia vicina hanno ferito la mia cagna, l'hanno morsa (si vede bene la carne viva) e l'hanno azzoppata. Apparte il fatto che mi dispaice per Panky, poverina, però pensate che dei cani così possano girare tranquillamente senza controllo???? Due cani del genere formano già un branco, e se un giorno attaccherebbero dei turisti con cani? Davvero in questo momento la situazione si fa critica. Io non voglio dirvi che odio il lupo, ma che il suo ritorno comporta dei casini, e risolverli non è sempre facile!!!