bardo
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Beh, di maggiolini adulti non ne vedi perchè "sfarfallano" in primavera, a maggio, e 15 giorni dopo si accoppiano e depongono. Le larve restano nel terreno per 2 o 3 anni (internet docet ).
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Eh, perchè mi ricordavo di averle cercate in un librone di giardinaggio, per questo sapevo cosa cercare. Il maggiolino (Melolontha melolontha) è questo: (che poi, non so se è giusto, bisognerebbe chiedere a flessio! )
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Si si, anche quelle che trovo io nei miei vasi sono belle grosse. La foto non è mia, ma presa da internet!
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Sia le roselle che le calopsitte hanno un carattere abbastanza tranquillo e socievole, quindi in teoria (e sottolineo in teoria) non dovrebbero esserci problemi; quello che mi preoccupa però è la differenza di taglia: mentre la rosella comune ha un taglia attorno ai 30 cm, la calopsitta ha dimensioni inferiori, essendo un pappagallo di dimensioni medio-piccole. In un nuovo ambiente Rosso potrebbe attaccare (con conseguenze spiacevoli data la sua maggiore taglia) come venire attaccato dalla coppia, che si troverebbe un nuovo inquilino sconosciuto ed inaspettato. Secondo me, la soluzione migliore sarebbe quella di prendergli una compagna, cosa che comunque non dovrebbe darvi troppo da fare, avendo voi già avuto una coppia.
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Per anni ne ho trovate (e ne trovo ancora) nei vasi del mio balcone.. credo si tratti di larve di Maggiolino. Assomiglia, no?
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Beh, hai fatto bene a mettere Emy in un altra gabbia, e a metterla vicino ai "piccoli" (che ormai dovrebbero essere grandicelli!), almeno non si sentirà troppo sola.
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Mi dispiace tantissimo.... è sempre difficile curare e far sopravvivere essere così piccoli, come ricorda zarina. Tu però gli hai dato speranza, e questo è l'importante. Un abbraccio.
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Wow! Bellissimi uccelli! Sono esemplari di Avvoltoio nero o Urubù (Coragyps atratus), un avvoltoio del nuovo mondo che infatti appartiene alla stessa famiglia dei condor, quella dei Cathartidae; e imparentato anche con le cicogne. Bello!
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Ma che posti favolosi! In questo momento ho una voglia di vacanza assurda! La scimmia delle foto dovrebbe essere un Uistitì dai pennacchi bianchi (Callithrix jacchus), mentre l'ultimo è un Lamantino; dovrebbe essere, dopo ricerche, il Lamantino delle Amazzoni o manato senza unghie o manato del Rio delle Amazzoni (Trichechus inunguis).
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Si, è meglio tenere le due gabbie separate e a non farla accoppiare, c'è sempre un certo rischio (oltretutto, lavare benissimo tutte le gabbie!).
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Non sai quanto mi dispiace... per quanto questi piccoli esserini siano piccolini, ci si affeziona in modo inversamente proporzionale, perchè col loro canto e anche solo con la loro presenza ci danno davvero tanta gioia. Un abbraccio.
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Oh, leggo solo ora... purtroppo è vero, una volta preso il vaiolo la situazione diventa molto difficile per il canarino. Spero solo che possa migliorare. Facci sapere.
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Sì, è possibile che essendo stato abituato a stare in una gabbia molto piccola, ora abbia un po' di timore a salire in altro. Prova ad attirarlo in alto lasciando lassù qualcosa di cui è goloso, può darsi che salga per curiosità.
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Wow, che gabbione! Quello che posso consigliarti è di non aggiungere altri posatoi perchè mi sembrano che ce ne siano abbastanza, e forse potresti anche cambiare il fondo, perchè i giornali possono rilasciare l'inchiostro, che è tossico. Magari potresti utilizzare della sabbia (che trovi nei negozi per animali).
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Allora alla fine l'hai presa! Mah... per quel che so o che ho letto, in genere pappagalli che hanno un odore un po' sgradevole sono i Pionus, non conosco oppure non ho ancora letto nulla sulle ara. Forse è un problema di alimentazione, transitorio, oppure è specifico del tuo pappagallo.
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Ciao! Che pappagallo hai? Forse il cattivo odore dipende dalla specie (anche se non sono a conoscenza di una cosa del genere, adesso mi informo)...
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Il colore è dovuto al fatto che l'alimentazione che gli forniamo noi è diversissima da quella che avrebbe in natura. Pensavo anche che potresti dargli, per fargli avere qualche proteina, un pochino di pastone per insettivori, in modo che abbia disponibili, appunto, anche un po' di proteine oltre quelle dell'uovo. Potresti dargliene un pochino ogni tanto.
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Penso possa essere o un Passero o un Verdone (Chloris chloris). Ha la rima buccale bianca, tipica di questi due uccelli. Per il sesso, come per essere sicuri dell'identificazione, bisognerebbe aspettare che siano spuntate le penne. E sarà ugualmente difficile, per il sesso. Pensavo fosse più grandicello, forse dovresti alimentarlo più frequentemente, tipo ogni ora e mezza-2 ore.
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Beh, per un po' è normale, deve essere spaesata per lo meno, deve ambientarsi, prendere confidenza col nuovo ambiente.
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Direi che potresti, lentamente, con un piccolo cotton-fioc immerso in acqua tiepida (non calda) e camomilla, cercare, di ammorbidire la crosticina, per poi toglierla. E' un'idea, sennò guarda che non cada da sola.
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Benissimo! Se erano nella stessa gabbia, non ci dovrebbe essere problema, ma in futuro ricordati che sarebbe meglio far fare un periodo di quarantena ai nuovi arrivati. Foto, foto, foto!
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Frequente quanto? Comunque si, direi che è normale anche perchè è tutta una situazione nuova, quindi deve abituarsi...
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Allora, la siringa con cui lo nutri e lo disseti va benissimo. Però, se vuoi provare a vedere se è autonomo, prova a lasciargli una ciotolina, poco profonda, di acqua; tu però osservalo da non troppo lontano, per evitare "immersioni indesiderate". Per la quantità, segui le indicazioni sulla confezione, dalle tue descrizioni non dovrebbe essere troppo piccolo, quindi non devi alimentarlo troppo frequentemente, magari ogni 3-4 ore.
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L'alimentazione da fornigli è questa: Farina vitaminizzata speciale per l'imbecco dei nidiacei, (diversi tipi in commercio) da mescolare con acqua e somministrare con una siringa da 1 ml (senza ago). Sul sito della Lipu avrai visto altre soluzioni, comunque, seguile e facci sapere. Fallo bere spesso, poche gocce magari ma spesso. Per tenerlo, puoi utilizzare una scatola di cartone poco più grande di lui, sul cui fondo metterai dello scottex. Magari prova a contattare la Lipu.
