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bardo

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  1. Prego, sono contento di esserti stato utile! Speriamo che ritrovi il suo gruppetto!
  2. Se riesci, poi vogliamo vedere le foto!
  3. Un grande benvenuto a te e a tutta la tua famiglia!
  4. Scusa per la svista! I Regoli sono uccelli protetti. Sono socievoli e si muovono in piccoli gruppi frequentando le foreste di latifoglie, i giardini privati e i parchi cittadini, e si nutrono di piccolissimi insetti durante tutto l’anno, in modo particolare degli afidi delle piante. Io credo che faresti bene a lasciarlo andare, se non altro perchè la sua alimentazione è particolarmente problematica.
  5. Questi piccoli uccelli si possono osservare all'incirca dal mese di settembre ai primi di marzo, dato che svernano in Europa meridionale. Sono quasi certo sia una femmina, dato che nel maschio la cresta ha un colore più arancione.
  6. Ciao e benvenuta! L'uccellino è molto probabilmente un Regolo (Regulus regulus), un uccello appartenente alla famiglia dei Regulidi. Sono uccelli di piccole dimensioni, circa 10 cm di lunghezza, hanno un piumaggio di color verde olivastro, le remiganti (penne delle ali) sono brunastre e presentano una specie di orlatura e una macchia nera nel mezzo. Le ali sono attraversate da una banda bianca. Sul vertice hanno una banda gialla. Il becco è corto e aguzzo. Ecco qualche foto: Spero di esserti stato utile!
  7. Ciao e benvenuto! E' normale che tu ancora non riesca a modificare il tuo profilo, devi avere postato almeno 2 messaggi per poterlo fare.
  8. Che bell'esperienza e che incontro particolare!
  9. Ciao e benvenuto! Innanzitutto, di che pappagallini si tratta? Cocorite, inseparabili? Purtroppo hai sperimentato una caratteristica peculiare dei pappagalli, quella cioè di mascherare benissimo, finchè ormai non è troppo tardi, ciò che covano, i sintomi cioè di quello che il più delle volte li porta a morte certa. I sintomi che elenchi (letargia, gonfiore) sono comuni a molte malattie, è impossibile risalire ad una causa precisa perchè andrebbe fatto, magari, un esame autoptico. Io posso consigliarti, prima di prendere un altro compagno alla femmina, di pulire e disinfettare ogni accessorio e tutta la gabbia, in modo da prevenire il più possibile un eventuale contagio. La femmina presenta qualche sintomo? Magari una visita da un veterinario (meglio aviare, se ne hai la possibilità), per scrupolo, sarebbe opportuna. Correnti d'aria sono spesso mortali per le cocorite, che ne soffrono in maniera particolare. L'alimentazione adatta ad un pappagallo ha come base una buona miscela di semi, integrata da verdure e frutta di stagione lavate e asciugate, a temperatura ambiente. Molto importante è anche cambiare l'acqua il più spesso possibile (meglio se quotidianamente). Il fumo probabilmente non è proprio consigliabile. Fammi sapere
  10. bardo

    Tortorelle Bianche

    L'alimentazione delle tortore (e dei columbiformi in generale) si basa su delle miscele di semi che si trovano molto facilmente in commercio. Per farti un esempio delle principali sementi che si possono trovare in una buona miscela: mais, favino, pisello, sorgo bianco, sorgo rosso, veccia, girasole, grano duro, miglio, canapa, cardo. Una alimentazione a solo miglio è un'alimentazione un po' povera. Quando dici una gabbia da allevamento 150x40x60 intendi le misure come: lunghezza 150, larghezza 40 e altezza 60 (cm ovviamente)? Sinceramente mi sembra una gabbia un po' strana, abbastanza bassa. Ma forse le misure non sono intese come dico io. Fammi sapere. Per quanto riguarda quello di cui potrebbe soffrire, non ho ben compreso quello che intendi per orecchio. Dato che gli uccelli non hanno un padiglione esterno, e che spesso l'apertura dell'orecchio è coperta dalle piume, tu intendi che c'è una sorta di escrescenza? Questo è come appare l'apertura del canale uditivo (in questo caso si tratta di una civetta, ma comunque sono simili). L'animale mangia, ha appetito, si comporta come al solito? Sarebbe indispensabile una visita dal veterinario, che saprà certamente dirti qualcosina in più potendolo vedere. Magari riesci a fare qualche foto? Qui ti lascio due link; il primo dell'Associazione italiana allevatori colombi (Fiac), l'altro della colombofila ravennate (utile, ci sono un sacco di consigli). Fiac Colombofila ravennate
  11. Benvenuto!
  12. Questo è l'usignolo del Giappone (Leiothrix lutea): Questo uccellino è distribuito dalla Cina meridionale e dalla Birmania fino al Kashmir sud-orientale. In Italia sono state effettuate numerose osservazioni (anche alcune nidificazioni), principalmente dovute a fughe dalla cattività: avvistamenti a Novara, Pesaro, Venezia, Lucca (Monte Pisano). In Italia è considerata una specie ormai naturalizzata. E' possibile che tu abbia effettivamente visto un piccolo stormo di questi uccellini.
  13. Mutazioni sesso-legate Le mutazioni sesso-legate sono trasportate sul cromosoma X. I maschi hanno due cromosomi X mentre le femmine hanno un cromosoma X e un cromosoma Y. Perché queste mutazioni siano visibili, esse devono essere portate da entrambi i cromosomi X nel caso dei maschi e dal cromosoma X nel caso delle femmine. Le femmine non possono essere portatrici della mutazione sesso-legata perché se la mutazione è sul loro cromosoma X, allora è visibile. Così, ciò che tu vedi è ciò che hai nel caso di una mutazione sesso-legata in una femmina. Un maschio è portatore quando solo uno dei due cromosomi porta la mutazione. Lutino Il Lutino è un uccello bianco con guance arancioni, pigmenti gialli, arti rosati e occhi rossi. Molti individui variano da una colorazione giallo chiaro ad una giallo scuro su parti più o meno estese del corpo. Alcune volte può esserci una zona implume dietro la cresta. Questa può capitare durante lo sviluppo della mutazione. Il Lutino ideale non ha zone implumi. E’ molto difficile distinguere i maschi maturi dalle femmine. Una combinazione comune è la femmina Perlata Lutino dove si ha del giallo perlato sulle ali e sul dorso. Cannella Questa mutazione prende il nome dal colore della cannella che è stato descritto come un colore marroncino grigiastro o un colore cacao. Non si dovrebbe vedere alcun grigio e si dovrebbe notare una tinta giallognola sulle penne. Il colore grigio in un soggetto ancestrale è prodotto dal pigmento melaninico che nel Cannella è ridotto. Alcune femmine possono avere più giallo (lipocromi) sulla faccia rispetto ai soggetti ancestrali. Il maschio Cannella sviluppa una faccia giallo brillante (conosciuta come maschera) e guance arancione acceso prima della sua prima muta. I giovani e le femmine Cannella mantengono il loro arancione opaco sulle guance, e la loro maschera non diventa gialla; hanno barrature gialle o bianche nel sottocoda. Perlato Questa mutazione presenta merlettature o macchie colo perlaceo sul giallo o sul bianco di dorso, nuca e ali. I Perlati gialli spesso sono chiamati Perlati dorati (Golden Pearls). I Perlati bianchi sono chiamati anche Perlati argento (Silver Pearls). Il perlato in un Faccia bianca è sempre bianco. Le merlettature devono essere estese e consistenti. Possono esserci piccoli segni bianchi o gialli sul petto su quei soggetti più intensamente “disegnati”. Tipicamente i maschi adulti perlati perdono la loro perlatura dopo la loro prima muta a causa dei cambiamenti ormonali che avvengono quando maturano. Nonostante ciò, alcuni soggetti mantengono un certo grado di perlatura. Guancia gialla E’ una delle più recenti mutazioni ed è unica in quanto, di questa mutazione, c’è una versione sesso-legata e una versione dominante. Dove un soggetto ancestrale ha guance arancioni, il soggetto Guancia gialla le ha gialle. Le guance del Guancia gialla dominante sembrano essere un po’ più arancioni che non quelle della versione sesso-legata. Quando si allevano Guancia gialla è importante non allevare mai dominati con sesso-legati. Ci vogliono anni di test di allevamento per determinare quale sarà realmente la discendenza. Inoltre si raccomanda di non allevare Guancia gialla con i Faccia bianca. foto ingrandita Guancia gialla Platino E’ stata vista in Australia. In generale dorso, ali e coda sono di un grigio fumo brillante, con le ali che spesso sono quasi grigio-marroni. Le ali e la coda sono sempre di un colore più scuro delle altre penne. Le piume del sottocoda in un maschio adulto sono di un color marrone cioccolato; becco e arti sono di un colore chiaro.
  14. bardo

    Seïane

    Benvenuta tra noi!
  15. Mutazioni Recessive Per ottenere un pullo che presenti una mutazione recessiva, entrambi i genitori devono avere la mutazione o fenotipicamente (ovvero la si può vedere a occhio nudo, nel piumaggio dell’uccello) o genotipicamente (ovvero è presente nel genoma ma non si manifesta nell’aspetto esteriore, l’individuo è cioè portatore). Le femmine possono essere portatrici di una mutazione recessiva, ma non di una mutazione sesso-legata. Ad esempio, per produrre discendenza Faccia bianca entrambi i genitori devono per lo meno essere portatori Faccia bianca. Se un genitore non contiene geni Faccia bianca (e l’altro invece sì), la discendenza sarà portatrice del gene Faccia bianca ma nessuno dei pulli mostrerà la mutazione esteriormente. Pezzato I pezzati si trovano quando i colori standard del corpo sono sostituiti da giallo o bianco in varie gradazioni. Quando i Pezzati sono giudicati il grado di simmetria e la chiarezza dei segni distintivi sono importanti. Idealmente, un pezzato desiderabile ha una maschera pulita, libera da penne grigie o cannella, coda pulita e un perfetto bilanciamento dei segni distintivi. Un pezzato con penne nere sulla faccia è chiamato Pezzato faccia sporca (Dirty faced Pied). I Pezzati sono conosciuti anche per avere un piumaggio più spesso sul corpo. La mutazione nasce perché i livelli di melanina sono differenti sulle penne degli uccelli. I pezzati appaiono in tre differenti varianti: Il Pezzato chiaro (Light Pied) è quello in cui l’uccello è grigio o cannella e molte aree del corpo sono gialle, o bianche per Pezzati faccia bianca. Il Pezzato scuro (Heavy Pied) è per lo più un uccello giallo o bianco con del grigio o del cannella ancora visibile su petto e schiena. I più belli hanno petto e faccia liberi dai colori più scuri. Molte persone chiamano le calopsitte che mostrano esigui segni grigi o cannella Pezzato a rovescio (Riverse Pied). Il Pezzato pulito (Clear Pied) assomiglia molto al Lutino ma ha occhi e arti scuri o colorati normalmente. Si possono osservare una o due penne scure sulla schiena. Possono essere confusi col Lutino e non sono così comuni. Hanno il vantaggio di non avere la zona implume che è presente nei Lutini. Faccia bianca Colore grigio carbone, mancanza dell’arancione sulle guance e dei pigmenti gialli. La mutazione Faccia bianca presenta la mancanza di tutti i lipocromi. I maschi adulti maturi portano una faccia bianca invece della maschera gialla indossata dalle altre varietà. Alcune tra le più belle combinazioni sono: Perlato Faccia bianca, Perlato Cannella Faccia bianca, Pezzato Faccia Bianca e Pezzato Cannella Faccia bianca. Fallow L’aspetto marroncino (o cannella chiaro) lo fa assomigliare al Cannella, ma con una più pronunciata soffusione gialla e occhi rossi a causa di minor melanina. La calopsitta Fallow, pur assomigliando molto ad una calospitta Cannella, si distingue per l’intensità un po’ diluita del colore. I Fallow hanno occhi rossi, becco e arti rosati. Pastello La mutazione Pastello può essere combinata con ciascuna delle altre mutazioni per ottenere bellissimi risultati. Le calopsitte Pastello appaiono simili alle loro controparti naturali, ma le parti gialle, arancioni, marroni e grigie sono un po’ più addolcite. Di qui il nome, pastello. La più ovvia differenza è il colore delle guance, da arancione a giallo aranciato. Femmina Faccia Pastello Grigio Pastello Oliva Questa mutazione è anche chiamata Smeraldo, Spangle o Giallo soffuso. Questa mutazione è difficile da descrivere e bisogna osservarla. Il termine Smeraldo o Oliva può induce un po’ in errore. Le calopsitte non hanno alcuna pigmentazione verde, cosicché non possono essere realmente verdi. La combinazione di giallo e grigio insieme alla giusta luce fanno apparire questo uccello verde. Può essere meglio descritto come una combinazione di piccole aree con colori differenti che variano dai gialli ai grigi. Diluito recessivo Questa mutazione è una versione grigia diluita o argento del grigio normale. Gli uccelli hanno occhi rossi, becco e arti rosati. I maschi spesso possiedono una faccia giallo carico e guance di un arancione squillante nella maturità. Le femmine mantengono la loro colorazione immatura e le barrature nel sottocoda.
  16. Ciao sibighibi, puoi inserire il tuo appello come un annuncio, clicca sul seguente link: http://www.animalinelmondo.com/annunci/index.php Come da regolmento cancello il numero di telefono dal messaggio.
  17. bardo

    Il Pollo

    In Italia abbiamo diverse razze autoctone, proprie della nostra bella penisola, alcune piuttosto buffe: Ancona Livorno Polverara Padovana e tante altre. Potete vederle su http://www.agraria.org. Tra le razze locali, due proprio buffe: Padovana riccia Collo nudo italiano Per chi vuole, qui c'è il link al sito della FIAV - Federazione Italiana delle Associazioni Avicole: http://www.fiav.info
  18. bardo

    Il Pollo

    Il pollo (Gallus gallus domesticus) è un uccello domestico derivante da varie specie selvatiche, di origini Indiane. Charles Darwin attribuì la paternità solo al Gallus gallus bankiva per vari motivi: la somiglianza del colore del piumaggio con quello di alcune razze domestiche; la variabilità delle sottospecie di Gallus gallus a seconda del luogo di diffusione; la fecondità delle uova derivanti dall'accoppiamento con i polli domestici. Quella di Darwin è una posizione che fu sostenuta da molti, nel corso del tempo, ma ora è notevolmente mutata anche sulla base di esperienze di ibridazione effettuate con le altre specie selvatiche. Oggi si può affermare che varie specie hanno contribuito alla creazione dei polli domestici, tutte più o meno in ambito asiatico (indocinese). Il genere Gallus occupa un posto particolare in seno alla sottofamiglia Phasianinae a causa delle sue caratteristiche anatomiche e biologiche: cresta: è l’unico rappresentante della sua sottofamiglia a possedere una cresta carnosa; faccia: è quasi nuda e presenta caruncole carnose differenziate: cresta, bargigli, orecchioni; coda: presenta 14 o 16 penne, con muta centripeta; solo nel maschio il paio mediano è allungato sotto forma di falciformi; nelle razze domestiche, quando la coda esiste, è sempre dotata di 14 penne; le copritrici della coda più lunghe somigliano alle falciformi, ma hanno dimensioni minori; speroni: abitualmente sono portati solo dai tarsometatarsi del maschio; incubazione: ha una durata di 19-22 giorni (pollo domestico: 21 giorni). Le specie del genere Gallus sono 4: Gallus gallus - Gallo Rosso della giungla Gallus sonnerati - Gallo Grigio della giungla Gallus lafayettei - Gallo Giallo della giungla - Gallo di Ceylon Gallus varius - Gallo Verde della giungla - Gallo di Giava Gallus gallus Gallus sonnerati Gallus varius E sono 5 le sottospecie del Gallo Rosso (Gallus gallus): Giavanese - Gallus gallus javanicus ex Gallus gallus bankiva Cocincinese - Gallus gallus gallus Birmano - Gallus gallus spadiceus Indiano - Gallus gallus murghi Tonchinese - Gallus gallus jabouillei I polli domestici sono sempre stati allevati per moltissime finalità: carne, uova, piume, compagnia, gare di combattimento tra galli, motivazioni religiose, sportive o ornamentali. [informazioni tratte anche da http://www.summagallicana.it]
  19. bardo

    Maneggiare I Fringillidi

    Il becco dei Fringillidi (o per lo meno della maggior parte di loro) non è così forte da causare danni alle vostre mani nel caso di una beccata. Potete comunque utilizzare guanti leggeri che non spaventino l'animale quando vi accingete a prenderlo. E' certamente più facile afferrare gli uccelli all'interno di una gabbia che in una voliera, dato che questi uccelli hanno una particolare agilità. Se l'uccello si trova in una gabbia: - mettere una mano attraverso la porticina e usare l'altra per impedire all'uccello di uscire attraverso l'apertura; - prendere il volatile senza grandi difficoltà (soprattutto se prima si sono tolti i posatoi); - una volta afferrato l'uccello, tenerlo in mano assicurando una salda presa (non troppo forte, per evitare anche strozzamenti della trachea e quindi difficoltà nella respirazione), con le ali ripiegate nel palmo della mano; - la testa può essere tenuta nel cerchio formato da pollice e indice oppure tra indice e medio (meglio quest'ultimo metodo, che permette un esame più ampio del corpo dell'uccello). Sarebbe meglio evitare di compiere queste manualità nei periodi più critici dei volatili, come ad esempio la riproduzione, perchè potremmo addirittura causare l'abbandono dei nidi. Infatti sono poche le occasioni in cui si deve catturare un uccello: per spostarlo al chiuso in inverno, per trasferirlo in una gabbia più piccola per un'esposizione o per la visita dal veterinario. Evitare di stressarli troppo e di prenderli in mano se non è strettamente necessario. [informazioni tratte da Fringillidi di David Alderton, Edagricole]
  20. bardo

    Mutazioni Calopsitta

    Ecco qui una lavorino (traduzione dell'aricolo originale che potete trovare qui) che spero possa essere utile: Il colore nelle Calopsitte deriva da due pigmenti: • Melanina: è responsabile del colore grigio nei soggetti normali. E’ presente anche negli occhi, nel becco e negli arti. Alcune calopsitte però possono presentare becchi e arti più scuri di altri. La mutazione Lutino consiste invece in una completa mancanza di melanina. E’ per questo che gli occhi appaiono rossi, a causa dei vasi sanguigni, e che gli arti e il becco sono più chiari. La melanina è il colore più forte e copre i lipocromi quando entrambi sono presenti. • Lipocromi: sono responsabili del colore giallo della faccia e della coda e del colore arancione nel disegno delle guance. Quando i maschi maturano il pigmento melaninico nella faccia diventa più debole permettendo ai lipocromi di diventare visibili mentre nella coda l’aumento della melanina fa in modo che la coda presenti un colore più solido. La mutazione Faccia bianca manca dei lipocromi, perciò la faccia bianca non presenta ne’ giallo ne’arancione, che sono sostituiti dal bianco. Mutazioni Dominanti Le mutazioni dominanti sono uniche in quanto richiedono solo uno dei genitori per produrre la mutazione nella loro discendenza. Un soggetto a singolo fattore dominante ha un cromosoma X che contiene la mutazione. Un soggetto a doppio fattore dominante ha due cromosomi X, quindi solo i maschi possono essere a doppio fattore (questo perché negli uccelli sono i maschi ad avere i cromosomi sessuali uguali, XX o meglio ZZ, e non come negli esseri umani in cui è la donna ad averli uguali). Diluito E’ una mutazione che è dominante nei confronti delle altre mutazioni, e produce un grigio argento o un grigio più chiaro (del grigio ancestrale). La più ovvia differenza tra il Dominate e il Recessivo è che il dominante ha occhi scuri mentre quello recessivo li ha rossi. Gli uccelli possono portare il gene dominante su uno o su entrambi i cromosomi, e l’effetto colorazione sarà più pronunciato negli uccelli a doppio fattore. Guancia gialla dominante E’ una mutazione molto simile alla mutazione sesso-legata Guancia gialla. Gli individui che possiedono questa mutazione hanno una tinta arancione più debole, forse a causa di un doppio fattore, ma più chiara del giallo-arancione del disegno delle guance di un soggetto Pastello. I disegni delle guance di un soggetto a fattore singolo sono gialli. Grigio normale E’ il colore da cui sono derivate tutte le mutazioni esistenti ed è il colore grigio delle calopsitte selvatiche australiane. I maschi hanno penne grigio scuro sull’intero corpo, ad eccezione delle barre bianche sulle ali, della faccia gialla e del disegno arancione acceso delle guance. Le giovani calospitte di entrambi i sessi assomigliano molto alle femmine: la faccia è grigia con guance di un arancione opaco, le penne della coda hanno una barratura bianca o gialla sul lato inferiore. Se sono presenti alcune penne gialle o bianche sul collo o sul capo di un individuo grigio normale (ancestrale), ciò significa che la calopsitta ha un gene per la mutazione recessiva Pezzato. Più avanti posterò il resto!
  21. Giustissimo!
  22. Si, si accoppia, perchè in teoria un corretto allevamento a mano evita che il pappagallo sia morbosamente attaccato al padrone, quindi gli permette ugualmente una vita di coppia con un esemplare della sua specie.
  23. Certo, puoi formare una coppia anche con un inseparabile allevato a mano e uno no. Quello che può succedere è che la femmina si possa un attimo "inselvatichire" stando col compagno, oppure che il maschio, notando la confidenza della femmina con te, diventi più facile da gestire.
  24. bardo

    Le Mie Coco

    Se prima erano azzurro scuro, potrebbe essere una muta anomala, ma potrebbe anche essere una zona in cui le piume crescono bianche. Comunque sono contento che stiano tutti bene!
  25. Bella idea, colgo la palla al balzo. Quando ancora ero un giovincello (!) frequentavo gli scout, un'associazione molto utile se una persona vuole conoscere meglio la natura che lo circonda e addentrarsi in essa, facendo bellissime esperienze. Passeggiavamo lungo una strada collinare, poche case sparute alla nostra sinistra, lungo un dolce pendio, alla nostra destra invece il bosco impenetrabile, colorato dei colori dell'autunno. Era un bel pomeriggio, tutti noi marciavamo in allegria, facendo silenzio (ma a quanto pare non abbastanza!), anche perchè il luogo era molto bello. Ad un certo punto, un gran tramestio viene dal bosco, foglie schiacciate, rami spezzati, e, a due metri da noi, nell'esatto punto in cui al massimo 10 secondi prima eravamo passati, ci cade un... capriolo (Capreolus capreolus)! Questo bellissimo animale, probabilmente spaventato dal nostro passaggio, o alquanto maldestro, fa un bel ruzzolone ai nostri piedi, si rimette dritto e fiero come se nulla fosse e zampetta allegro saltellando lontano da noi, attraversando la strada, per scendere lungo il pendio e sparire tra le piante in fondo al declivio. Di certo non mi dimenticherò mai questo inusuale incontro ravvicinato!
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