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bardo

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  1. Io fossi in te non lo porterei proprio in negozio. Devi assolutamente variargli la dieta: per farlo, devi sostituire gradualmente, giorno per giorno, i semi di girasole con un misto di semi per ara (lo trovi in commercio), ma sempre molto gradualmente. Il primo giorno saranno quasi tutti semi di girasole, il giorno dopo i semi miscelati saranno un po' di più, poi ancora di più, fino a che non avrai completamente sostituito la vecchia alimentazione. Proponigli anche frutta e verdura come ti ho suggerito. Devi dargli un'ampia gamma di scelte nel caso di frutta e verdura, per poter capire quali sono i suoi gusti. Ricordati due cose però: primo, mai e poi mai dargli avocado perchè è tossico, e secondo, varia la sua alimentazione molto lentamente, perchè essendo abituato con un'altra alimentazione (sbagliata), un brusco cambiamento può danneggiarlo. Infatti, per un pappagallo di queste dimensioni ci vorrebbe una voliera, in modo che possa muoversi. Io torno a dire che la catenella è pericolosissima e potenzialmente dannosissima.
  2. Alcune considerazioni da fare e consigli... 1) se dici che ha iul corpo rosso, posso pensare che sia o un' ara ali verdi (Ara chloroptera) oppure un' ara rossa e gialla (Ara macao). Ara ali verdi Ara chloroptera Ara rossa e gialla Ara macao 2) Un'alimentazione basata esclusivamente su semi di girasole gli causerà grandi problemi, soprattutto al fegato dato che questo tipo di semi è particolarmente ricco di grassi. Non devi pensare che se il negoziante che te l'ha dato lo nutriva così, anche tu debba fare lo stesso. L'alimentazione di un'ara di quelle dimensioni deve essere quanto mai varia, e deve comprendere sì anche i semi di girasole, ma in piccole quantità, insieme a una buona miscela di semi misti come base (canapa, frumento, avena, miglio,...), frutta e verdura fresche, lavate e asciugate, a temperatura ambiente (pera, mela, prugne, banana, carota, mais, cetriolo, ...), noci, arachidi (non salate!) e noci brasile. E questo solo come base, dato che ogni ara ha una sua dieta particolare, e quando mi avrai detto di che ara si tratta potrò meglio spiegarti la sua dieta. 3) l'alloggiamento di questi grandi pappagalli dovrebbe essere una voliera il più grande possibile. Mai e poi mai usare la catenella per legarlo alla caviglia. Le ossa dei pappagalli sono fragili, e basta un niente perchè, avviluppandosi intorno alla catenella, possano crearsi delle distorsioni o ancor peggio delle fratture. 4) gli spostamenti non sono mai una buona cosa, il pappagallo ama la routine e gli spazi familiari. Fargli cambiare ambiente non è indicato, soprattutto nei primi tempi per i motivi che ti avevo detto. A maggior ragione d'inverno quando fa troppo freddo perchè possa affrontare anche una distanza di pochi metri, subendo uno sbalzo termico che molto probabilmente gli potrebbe essere mortale.
  3. ciao e benvenuto! Subito qualche domandina per capire bene la situazione: di che ara si tratta? Dove la alloggi (gabbia, voliera)? Che alimentazione gli dai? L'idea di spostarlo in continuazione non è delle migliori. Ti spiego il perchè: soprattutto adesso che l'hai appena preso, che ancora è spaesato e deve abituarsi al nuovo ambiente e prenderci familiarità, degli spostamenti che possono disorientarlo ancora di più non sono l'ideale. Anche perchè portarsi avanti e indietro un'ara, due (?) volte al giorno, non è molto pratico: dovresti costruire un gabbione sigillato in modo che non passino spifferi, e di certo non è la soluzione migliore. Il veterinario ti ha detto giusto: gli sbalzi di temperatura, soprattutto per uccelli così grandi e abituati a climi temperati caldi, possono persino essere mortali. Io ti sconsiglio di trasportarlo avanti e indietro. I giochini di cui parli sono giochi che impediscono all'animale di annoiarsi a morte quando è solo: sono fatti di corda resistente (anche perchè hanno un grande becco abbastanza poderoso), legno naturale non trattato sempre adatto a becchi robusti. Si trovano nei negozi specializzati. Con pazienza e assiduità dovrai conquistarti la sua fiducia giorno per giorno, passando del tempo con lui (3-4 ore minimo), avvicinandoti piano piano e offrendogli qualche leccornia (noci, pinoli, etc... o frutta che lui gradisce), in modo che lui capisca che di te può fidarsi. Col tempo si instaurerà un buon rapporto, ma solo se ti armerai di tanta pazienza.
  4. Lasciali divisi per qualche altro tempo, in modo da essere sicura che la femmina non abbia nessuna patologia, poi potrai unirli!
  5. bardo

    Canarini

    Possibile si! Forse è una sorta di riflesso!
  6. bardo

    Canarini

    Ciao, no, al contrario è il maschio quello che fa dei veri e propri vocalizzi, mentre la femmina al massimo cinguetta ma comunque sempre molto flebilmente o in maniera rudimentale. In altro modo, puoi osservare la conformazione e la disposizione delle piume che circondano l’organo genitale (cloaca): nei maschi queste piume sono più lunghe e sottili mentre nelle femmine sono più corte e disposte a corolla o attorno alla cloaca.
  7. Ciao e benvenuto, mi dispiace molto per il tuo merlo indiano. Le maine o merli indiani molto facilmente raggiungono età avanzate, con una media di 15-20 anni, quindi sono certo che avrai trattato il tuo merlo nei migliore dei modi se ha raggiunto un'età così veneranda. Probabilmente la stessa età è, se non una delle cause della morte, un fattore predisponente. Se era stato sempre abituato a stare fuori, e coperto, non credo che ne abbia sofferto in modo eccessivo. Non so che temperature ci siano da te, anche se in tutta Italia, ora come ora, c'è un gran freddo. Probabilmente hai fatto tutto quello che potevi. Mi dispiace molto.
  8. bardo

    Quaglie

    Ciao e benvenuto, magari puoi passare dallo spazio presentazioni e parlarci un po' di te! Le quaglie le puoi comprare o alle fiere agricole oppure, e te lo consiglio, da un allevatore che le alleva e che può darti tutte le informazioni necessarie.
  9. Bellissima la femmina! Ma forse sarebbe stato meglio che le facessi fare un periodo di isolamento prima di metterla con il maschio.
  10. Benvenuta! E benvenuti i tuoi gatti!
  11. Un grande benvenuto a te e a tutti i tuoi animali!
  12. Benvenuta a te e alla gattona!
  13. Benvenuta Trillyna!
  14. Di nuovo un grande benvenuto a te e a tutta l'allegra famigliola!
  15. Si si, son proprio loro!
  16. La gabbia va bene allora. Ti becca perchè ancora potrebbe essere spaventato. Anche per questo, prima di prendergli una compagna (che potrebbe causargli ulteriore stress), aspetta un po' di tempo perchè possa abituarsi al nuovo ambiente e possa prenderci confidenza. Una volta che si sarà ambientato, se avrai pazienza e se passerai del tempo con lui (qualche ora al giorno, 3-4), magari offrendogli dei pezzettini di pinoli o di frutta che gli piace particolarmente, potrai pian piano conquistare la sua fiducia.
  17. Ciao e benvenuta! Prova a presentarti nello spazio presentazioni e parlaci un po' dei tuoi animaletti! Per quanto riguarda Chicco, delle misure che mi hai dato, quale è la lunghezza, l'altezza e la profondità? Se la gabbia andasse effettivamente bene anche per due, potresti prendergli una compagna, il maschio non sarebbe solo quando tu non ci sei e potresti pure, un giorno, ottenere una bella covata se la coppia diventa affiatata. Ricorda solo di mettere la femmina col maschio solo dopo che le avrai fatto fare un periodo di quarantena in una gabbia da sola (serve per evitare che possa trasmettere al maschio delle pataologie che potrebbe avere). L'alimentazione che dovrai fornigli deve essere molto varia, partendo come base da una miscela di semi come quelle che trovi in commercio. Poi gli puoi fornire frutta e verdura di stagione (ma non l'avocado che è tossico); frutta e verdura sempre fuori frigo, a temperatura ambiente, lavate e asciugate, a piccoli pezzetti che puoi fornirgli o attraverso le sbarre, o in piccole ciotoline che vanno appese all'interno della gabbia. Il nido se lasci il maschio da solo non è importante, se prendi la coppia invece puoi lasciarlo e sperare che si riproducano.
  18. Per insierire le immagini puoi creare un album fotografico, es. su yahoo, e poi mettere qui l'indirizzo del tuo album!
  19. Se il pappagallino è curioso di natura, e per invoglierlo a nutrirsi da solo, puoi lasciargli dei piccoli pezzettini (grandezza in rapporto al suo becco) in una ciotola bassa (per evitare di sporcare in giro), cambiando i pezzetti di frutta più volte al giorno perchè siano sempre freschi. Se trova difficoltà coi pezzettini, puoi provare a schiacciargliela un po', mantenendo sempre un certo grado di consistenza dura.
  20. L'addestramento di un soggetto adulto di solito è difficile, però non è impossibile, la parola è sempre la stessa: pazienza. Bisogna armarsi di tanta pazienza e trascorrere il maggior tempo possibile con il pappagallo (almeno 3-4 ore al giorno), in modo da farlo costantemente vivere a stretto contatto con te facendo in modo che esso impari a non avere timore nei nostri confronti. Con calma ogni giorno offrigli degli alimenti che gli siano graditi, magari dei pinoli o noci o dei pezzettini di frutta, e continua così finchè non prende maggiore confidenza con te, poi potrai cominciare ad avvicinare la mano, con calma e pazienza, lentamente. Pazienza e costanza.
  21. Allora, rispondo per punti: 1. si, già dalla prossima settimana puoi cominciare a dargli questi alimenti; 2. si, ogni miscela può andar bene, però dovresti avere la pazienza di scegliere i semi più piccoli e darglieli; 3. puoi dargli tutta la frutta di stagione (lavata e asciugata, a temperatura ambiente) ad esclusione, come dici, dell'avocado; 4. gli potrebbe causare diarrea se gliene dai in quantità elevate, e quindi puoi dargliene poca alla volta, di frutta e verdura cotta; 5. si, intendevo i biscotti per pappagalli: puoi prenderne uno, sbriciolarlo un po' e darglielo; 6. in commercio si trovano anche pastoncini per pappagalli, che seguono delle formulazioni adatte per questa specie; pur essendo simili, sarebbe meglio uno per pappagalli, piuttosto che per canarini.
  22. Prima cosa: è bellissimo Mel! Quando comincerai a svezzare Mel (per gli inseparabili, più o meno a 6-7 settimane di vita), per stimolarlo a nutrirsi da solo puoi dargli diversi alimenti: piccoli semi, frutta fresca, verdura cotta, biscotti, girasole sgusciato, fiocchi di cereali. Esistono anche delle preparazioni di estrusi apposite per questo periodo che sono molto digeribili. Considerando che di solito di tende a pensare ad una giornata tipo di 18 ore (le 6 ore notturne sono escluse), mi sembra possa andare bene dare un pasto verso l'ora di pranzo e uno la sera, ma mettigli sempre a disposizione gli alimenti (freschi!) che ti ho citato prima. Ricorsa poi che ogni pasto dovrebbe corrispondere al 12-15% del peso corporeo dell'animale.
  23. Un grande benvenuto a te e a tutti i tuoi amici!
  24. bardo

    Tortorelle Bianche

    La gabbia mi sembra bassa... mi viene il dubbio che possa trattarsi si una conigliera, invece che una voliera. E' per caso simile a questa? La gabbia dovrebbe essere più alta, perchè gli uccelli devono potersi muovere anche svolazzando. Una soluzione potrebbe essere una voliera, anche piccolina, sempre che tu abbia lo spazio ovviamente! Tipo questa (che è fin troppo grande per una coppia sola): Una gabbia che per la tua situazione potrebbe andare è questa: Per quanto riguarda dar loro un riparo, hai già fatto bene coprendo la gabbia con un telo di plastica per ripararli dal freddo (controlla che comunque non passino spifferi d'aria, cioè che siano ben isolati). Potresti mettere all'interno della gabbia/voliera anche un nido, come questi, che può fornir loro un altro riparo dal freddo: Sempre ipotizzando una gabbia più alta, potresti mettere dentro dei posatoi, in modo tale che possano appoggiarvisi comodamente sopra e riposarci. Per l'orecchio, potrebbe aver perso le piume per qualche motivo che però non conosco (forse parassiti, etc...), una visita dal veterinario sarebbe l'ideale. Com'è il comportamento? Mangia, interagisce? Fammi sapere!
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