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bardo

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  1. Gentile francesco77, ti chiedo, in futuro, di continuare a postare nelle discussione da te già create, questo per una più facile comprensione del tuo caso e una più scorrevole e unitaria lettura. Per rispondere alle tue domande: - quello che devi fare è aspettare. Un vecchio proverbio dice che "se son rose fioriranno". Più di così, oltre a trattarli bene e a non fargli mancare nulla da nessun punto di vista, altro non puoi fare. Poi sta a loro instaurare un affiatamento o meno. - di certo, sistamarli in voliera potrebbe migliorare le cose. Puoi usare diversi tipi di legno, melo, nocciolo, salice, quercia, pioppo, olmo, faggio... Ricorda che il legno deve possibilmente passato in forno per eliminare parassiti e muffe, ad esempio a 150 gradi per 15-20 minuti oppure ad una temperatura maggiore ma diminuisci il tempo, poi fai tu, basta che non si bruci.
  2. Beh, che dire, tiberts ha già detto tutto! Complimenti, non posso che sottoscrivere tutto. A questo punto, attendiamo le foto!
  3. Ciao! Il tuo amico era davvero bello... mi dispiace molto per la tua perdita.
  4. Si si, avevo frainteso la domanda! Scusate, è che con raffreddore e tosse sono un po' fuori! E si, la durata dela cova è più o meno quella!
  5. Ciao! Sono ancora troppo giovani per accoppiarsi, la maturità sessuale la acquistano verso l'anno di età.
  6. bardo

    Pulcini Di Polli

    I pulcini che si possono acquistare (spesso dagli stessi allevatori) credo siano già disabituai a non avere la cappa calda sopra di loro, quindi non penso debba preoccuparti di questo. Quindi non vedo perchè non potresti inserirli in pollaio, magari non subito all'aperto. Certo che all'acquisto l'allevatore dovrebbe darti qualche consiglio, e se non lo fa potresti sempre chiderglielo!
  7. Forse ci vuole più tempo!
  8. Io penso che le opzioni siano due: o in effetti è in dolce attesa ma tu non ti sei accorta dell'accoppiamento, e quindi il suo comportamento è dovuto proprio all'imminente deposizione, oppure ha trovato, diciamo così, un passatempo. Potrebbe essere un modo di impiegare il tempo! Considera che ai pappagalli piace rosicchiare e comunque "lavorare" il legno.
  9. Non c'è un numero di giorni fisso, è nel loro carettere e nei rapporti che dovranno instaurare la soluzione. Possono volerci pochi giorni come qualche mese.
  10. No, non credo che si accoppino, se non altro perchè la femmina sta già "producendo" uova.
  11. No, non penso si accoppino, se non altro perchè la femmina sta già producendo le uova.
  12. In genere alla prima cova sono inesperte, quindi è tutto nuovo per loro. Quando è prossima alla cova, puoi osservare il ventre della femmina che è un po' più gonfio del normale, segno della presenza dell'uovo.
  13. Non credo esistano delle controindicazioni a lasciarli tutti e tre insieme, però osservali spesso per evitare delle liti tra i maschi, che pure sono poco frequenti. Per adesso segui il consiglio dell'allevatore. Non vorrei che però i due maschi facciano "coppia" non considerando la femmina. In questo caso, se vorrai una nidiata, ti consiglio di scegliere il maschio più bello o quello che ha maggior feeling con la femmina, e lasciarlo da solo con la femmina. Considera pure in futuro l'acquisto di un'altra femmina. Per il nido puoi fornirgli foglie e rametti di eucalipto che è la pianta preferita per la costruzione del nido, questo ovviamente con la bella stagione, oppure puoi dargli del muschio, del fieno, rami freschi, o della semplice segatura sul fondo del nido.
  14. Dall'accoppiamento in genere passa qualche giorno prima della deposizione (2-3-4 giorni). Non disperare, magari prima o poi diventi nonna!
  15. Non so da quando hanno il nido, però senza dubbio il fatto che stia grattando il fondo è un buon segno!
  16. bardo

    Saluti

    Ciao e benvenuto! Se già non l'hai fatto, passa dallo spazio presentazioni! Bellissimo pappagallo il Poicephalus senegalus!! parlaci un po' della tua passione, di come hai scelto proprio questa specie, siamo curiosi!
  17. Avanti così!
  18. bardo

    Carl & Emily

    Ti dirò, avevo due cocorite, un maschio e una femmina, quasi nella stessa situazione, la femmina non lasciava mai in pace il maschio e lo perseguitava perchè voleva fare qualsiasi cosa faceva lui. Messo il nido, la femmina non l'ha mai degnato di uno sguardo, e mai ha deposto. I miei però non si tolleravano, quindi dovetti anche separarli, ma per fortuna non è il tuo caso. Questo per dirti che ogni individuo è diverso e che quindi potrebbe anche capitare che non si accoppieranno mai, oppure che invece saranno, in futuro, ottimi genitori.
  19. In commercio (in ferramenta) puoi trovare quegli "spuntoni" che si mettono sui cornicioni per allontanare i piccioni. Sono dotati di lunghe punte e vanno posizionati nei luoghi dove i piccioni sono soliti posarsi. Li avrai visti sicuramente sugli edifici pubblici!
  20. bardo

    Canarino Che Non Canta

    A me sembra un maschio, per una conferma (o smentita! ) forse è meglio aspettare la stagione riproduttiva!
  21. Prego, se hai altre domande chiedi pure!
  22. Bene, tienici informati! Forse il lieto evento sta per accadere!
  23. Ciao e benvenuto! Se vuoi, passa dal forum presentazioni! Ah, bellissimo pappagallo il Conuro del sole (Aratinga solstitialis), complimenti! Ti rispondo anche io a punti: 1) non trovo informazioni riguardo ad una maggiore o minore resistenza agli sbalzi di temperatura, quindi credo che questi gli sia abbastanza dannosi, così come per la stragande maggioranza dei pappagalli. Per l'alimentazione niente di particolare, puoi fornirgli una miscela di semi misti per parrocchetti (la trovi nei negozi), semi germogliati, frutta e verdura, sempre freschi, lavati e asciugati, a temperatura ambiente. 2) una visita di controllo non è mai una cattiva idea, anzi, bisognerebbe farne almeno una all'anno. Quindi non preoccuparti e vai dal veterinario che ti darà tanti utili consigli. 3) dato che il conuro del sole non ha dimorfismo sessuale, cioè i sessi non sono distinguibili ad occhio nudo, il veterinario, meglio se aviare, può determinare il sesso o con un esame del sangue, o delle penne oppure con un esame endoscopico che però è pur sempre invasivo.
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