
bardo
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Non preoccuparti, avevo inteso bene: le oche, pur potendo volare non lo faranno mai, addomesticate ed evolutesi nel corso dei millenni fino ad essere degli animali da cortile, al massimo si potranno vedere correre ad ali aperte contro qualche intruso, a becco aperto, ma mai volare. Tenerle sempre al chiuso non ha, almeno per me, molto senso: concepisco più un grande recinto dove poter costruire un riparo, quello sì chiuso, giusto per la notte, ma è indispensabile lasciarle libere di godere la luce del sole, in modo che gli animali possano "brucare" l'erba, bagnarsi con acqua fresca appositamente fornita ed in questo modo poter espletare le operazioni di pulizia del piumaggio. E la luce del sole è molto utile per diversi meccanismi fisiologici, primo tra tutti la formazione della vitamina D3. un saluto!
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Non sono affatto d'accordo sull'idea del tenerle al chiuso: l'oca domestica, discende sì dall'oca selvatica (Anser anser), ma grazie all'addomesticamento ha modificato le proprie abitudini, quindi non dobbiamo aspettarci che da un momento all'altro migri o se ne voli via, anche perchè l'oca domestica al contrario di quella selvatica è un po' più pesante. Quindi assolutamente un allevamento all'aperto, magari con uno specchio d'acqua, per quanto l'oca possa vivere anche senza di esso non essendo strettamente legata all'acqua come l'anatra.
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Salve, con ricovero non chiuso lei intende una sorta di tettoia, senza alcuna recinzione intorno? Consideri che l'oca è un animale caratterialmente forte, che ben difende l'eventuale prole e non esita ad attaccare i propri nemici. Se nella sua zona, comunque, sono presenti volpi, valuterei anche l'ipotesi di mettere delle recinzioni. un saluto!
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A questo link il richiamo dell'Astore (Accipiter gentilis): http://www.scricciolo.com/eurosongs/Accipiter.gentilis.wav un saluto!
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Dalla fotografia, potrebbe trattarsi di un insetto della famiglia dei Tripidi, insetti fitomizi (che si nutrono cioè di linfa), alcuni dei quali creano diversi danni in agricoltura. Heliothrips haemorroidalis, o tripide degli agrumi e delle serre, attacca appunto gli agrumi causando danni alle foglie ed ai frutti. Forse il colore scuro è dovuto a trattamenti termici a cui vengono sottoposte le arance, o forse alla salamoia. Non posso però averne la certezza! ;) un saluto!
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Le riporto un estratto da Il tacchino - Allevamento, incubazione, patologia di Luigi Guidobono Cavalchini: Prima di deporre un uovo la tacchina cammina avanti e indietro da una estremita all'altra del recinto, lungo la fila di nidi, scrutandoli attentamente, prima di sceglierne uno; in genere sono preferiti quelli più appartati. Durante questo comportamento emette una vocalizzazione caratteristica quasi soffocata. Non tutte le tacchine però depongono nel nido. Alcune scelgono qualche angolo tranquillo del recinto ricoperto di paglia, specie se i nidi non sono in numero sufficiente o non sono posti nella zona meno illuminata e più tranquilla del recinto. Durante la cova la tacchina assume un comportamento caratteristico, difficilmente si muove dal nido e spesso lo difende energicamente, non solo da altri animali ma anche dall'uomo. Quindi tendenzialmente una tacchina riesce a difendersi nel caso altre tacchine la infastidiscano, cosa che comunque non dovrebbe accadere. I maschi generalmente non disturbano le femmine, anche perchè durante la cova non vi sono monte. Se la cova è interrotta queste però riprendono. un saluto!
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A me sembra che le dimensioni siano sufficienti, però magari una foto ci potrebbe dare un'idea più precisa.
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Mi dispiace molto per la tua canarina... c'è da dire però che 9 uova sono tante per una singola canarina.. del resto, se non hai altre coppie c'era poco da fare se non volevi buttarle via. E' un po' brutto da dire, ma forse sarebbe meglio che qualche uovo risulti essere infecondo, in modo tale da non avere effettivamente 9 pulli da sfamare ma 6-7, che comunque sono tanti. Come vanno le cose?
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Ciao! Può accadere che la femmina deponga un solo uovo.. è raro ma capita. Inoltre ci sono buone probabilità che non sia fecondo (la "trasparenza"). Per caso la coppia è alla prima esperienza? Perchè può capitare che le prime volte vada male. Come vanno le cose adesso?
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Ciao! Come va la situazione adesso? Da quello che ho letto mi sembra che nella gabbia ci siano due maschi... come va la situazione tra loro? Perchè ho letto che sarebbe meglio tenerne uno solo in gabbia con le femmine.. Forse le quaglie hanno smesso di deporre per il cambio di situazione, di ambiente.. prova ad aspettare ancora un po' per farle abituare.. la gabbia sta in un luogo tranquillo? Ho anche letto un'informazione che potrebbe esserti utile: per invogliarle a deporre puoi inserire nella gabbia un contenitore con della sabbia (almeno almeno 1m per 1m per 6-7 quaglie, quindi nel tuo caso anche un po' più grande).. in esso dovrebbero deporre più facilmente. Fammi sapere!
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Mi dispiace molto.. sai, accoppiare un figlio con un genitore è sempre un rischio perchè si tende ad avere una prole che potrà presentare dei problemi. Questo però non so se è sufficiente a determianre la morte di tutta la covata.. forse avresti potuto far fare una autopsia per capire bene. Comunque penso che sarà una buona cosa separare il maschio dalla femmina. Hai qualcuno a cui affidarlo? Potrai sempre prendere alla femmina un altro compagno, magari (anzi, sicuramente!) le cose andranno meglio.
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Magari puoi fare in modo che comunque senta il canto degli altri!
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Forse un po' soffrirà, però considera che è meglio separarlo per fargli superare la malattia senza che, eventualmente, contagi gli altri.
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Ciao! La tua è un'anatra muta o anatra di Barberia o anatra muschiata, e deriva dalla Cairina moschata, un'anatra dell'America del Sud che è arrivata in Europa già domesticata. Guarda qui: Questa è la varietà nera, ma esiste anche bianca, come la tua.
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Ciao, avevo msn ma adesso non più perchè non riesco a starci più dietro, comunque le domande puoi postarle qui, cercherò di risponderti! Le uova non andrebbero mai toccate, anzi, un motivo per l'abbandono del nido potrebbe essere proprio il continuo maneggiamento delle uova. Quando nasce un pullo, le altre uova vanno lasciate stare per permettere che anche loro possano schiudersi.
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Ciao, ti avevo risposto qui: http://www.animalinelmondo.it/forum/index....showtopic=24410 Comunque un inseparabile può dirsi svezzato verso i due mesi di età (60 giorni), devi essere anche tu a cominciare a dargli del cibo solito, semini, frutta, in modo che si abitui pian piano.
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Purtroppo è una cosa che capita di frequente (forse non così su vasta scala però) ai genitori alle prime armi. Potrei consigliarti o di lasciare in riposo la coppia per qualche tempo, farli riprendere senza stressarli con un'altra cova, e sperare che la cova seguente vada a buon fine, oppure, dopo il riposo, se eventualmente la coppia deporrà delle uova, di metterle sotto un'altra coppia (che abbia però delle uova deposte su per giù nello stesso tempo, per fare una nidiata il più possibile omogenea) per farle schiudere da loro.
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Io ti consiglio di affidarti al veterinario e di farti consigliare da lui. Come vanno le cose?
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Io ti sconsiglio di dar loro quegli ossi di seppia, potrebbero essere contaminati da qualche batterio, o altro, e far del male ai pappagalli. Meglio scegliere quelli già sterilizzati e confezionati dei negozi specializzati.
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Scusami ma sono stato abbastanza male e non ho potuto connettermi, comunque è giusto, soprattutto il salice è ottimo per le calopsitte.
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Considera che tre settimane non sono molte per aver creato un forte legame con te, probabilmente ci vorrà più tempo in questo caso perchè, forse, ha un carattere meno confidente di altri. Un'altra cosa: non necessariamento un allevamento a mano creerà un pappagallo docile, perchè sul carattere del pappagallo pesano altri fattori come l'ambiente, il metodo da te utilizzato per alimentarlo, lo stress che deve subire. Lo svezzamento dura all'incirca dai 2 ai 5 mesi a seconda della specie, e un pappagallo di piccole dimensioni svezzerà prima di un grande pappagallo.
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Infatti il nido a pera sarebbe meglio evitarlo, è difficile da pulire e non permette molta manualità (benchè sia il preferito dei diamantini). Il pullo eventualmente più sacrificato andrebbe prelevato, tenuto ad una certa temperatura e umidità, nutrito spesso con una formula da imbecco apposita.. è un po' complicato!
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Si, è normale perchè crescendo, i pulli via via diventano autonomi e i genitori, diminuendo le imbeccate, li invitano a nutrirsi da soli. Per quanto riguarda il nido, è normale (poi con 5 pulli!) che si riempia di feci.. il tuo è a cassetta? Peggio sarebbe col nido a pera, quasi impossibile da pulire.
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Meglio vedere se rientra, perchè che esca non importa, basta che poi torni al calduccio a dormire. Comunque, aspettando qualche foto, sicuramente dalle tue descrizioni ha qualcosa del pezzato, per il becco invece credo sia semplicemente la graduale comparsa del colore definitivo.
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Concordo con i sempre ottimi consigli di Drakkan!