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Preghiera Del Cavallo Camargue


LadyD

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Avevo tradotto questa preghiera da un quadro comprato in Camargue, e ho pensato di proporla a che a voi... ;)

La preghiera del cavallo Camargue (ma non solo!!)

Ti dedico, Padrone, la mia preghiera.

Nutriscimi, calma la mia sete, e dopo la giornata di lavoro, dammi una scuderia (Ecurie) pulita e sana.

Parlami, il suono della tua voce è più efficace della frusta.

Insegnami a lavorare con buona volontà, ma senza maltrattarmi.

Controlla che il ferro non ferisca il mio piede,

e se ti sembra che io disdegni il foraggio, esamina i miei denti.

Non tagliarmi la criniera e la coda,

esse sono la mia unica garanzia contro le mosche.

Mio caro Padrone, quando l'ètà mi avrà reso debole ed invalido,

risparmia la mia sofferenza e giudicami.

Infine, perdonami per essere venuto da te con questa umile preghiera, nel nome di colui che è nato, come me, in una stalla.

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AH OK! ALLORA CAPISCO ANCORA QUALCOSA SI FRANCESE!! IUPPI! è da un vallo che non vedo i miei parenti e dunque non lo parlo(scusate l'O.T)

LADY, MI DARESTI IL TESTO IN FRANCESE?

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Va bene Lalli! La trascriverò qui sotto ;)

Pero' posso farlo solo domenica, perché l'originale si trova a casa dei miei e vado a trovarli solo sabato! :P

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Un'altro pensiero:

La dolce preghiera del cavallo al suo amato padrone

A te mio padrone, rivolgo questa preghiera.

Dammi spesso da mangiare e da bere, e quando la mia giornata di lavoro è finita, provvedimi ad una lettiera asciutta e pulita ed un box abbastanza largo perché io possa giacere comodamente.

Ogni giorno controlla i miei piedi e governami con una spugna umida e pulita, e se rifiuto il cibo allora guardami i denti: può darsi che un ulcera mi impedisca di mangiare, o magari i miei denti hanno bisogno di cure.

Siccome non posso dirti quando ho sete, fammi bere spesso acqua fresca e pulita, ed anche dopo il lavoro, ciò mi eviterà coliche ed altre malattie.

Parlami sempre perché la tua voce è più efficace della frusta e delle redini e, nelle salite, non mi frustare.

Non darmi calci, non picchiarmi quando non capisco quello che vuoi, ma con la tua pazienza e dolcezza fa che io possa intenderti.

Se mi rifiuto assicurati che morsi e finimenti non siano fuori posto e che non vi sia qualcosa nei piedi che mi dia dolore.

Inoltre mio amato padrone non obbligarmi a trascinare un peso eccessivo per le mie forze, né a camminare presto per strade sdrucciolevoli, se mi adombro non percuotermi ma pensa che ciò può dipendere dall'uso del paraocchi che mi impediscono di vedere bene o da un difetto della mia vista.

Quando cado abbi pazienza ed aiutami perché io faccio del mio meglio per restare in piedi.

Se inciampo considera che ciò non dipende da una mia colpa e non aggiungere all'impressione dello scampato pericolo anche il dolore delle frustate, che aumentano la mia paura e mi rendono nervoso.

Se nel salto rifiuto un ostacolo cerca di capire prima il perché, magari sono stanco, oppure non mi sento pronto a saltare e non mandarmi con la forza ma con la tua dolcezza come se stessimo giocando, e fai attenzione perché battendo gli zoccoli contro le barriere io provo dolore quindi non dimenticare di controllare se ci fossero ferite, che se non curate potrebbero darmi seri problemi.

Cerca di ripararmi dal sole e, quando fa freddo mettimi una coperta per dormire più caldo nelle gelide notti d'inverno.

Ed infine mio buon padrone, quando la vecchiaia mi rende inutile, non condannarmi ad una morte di stenti e di dolore sotto la sferza di un crudele, ma mandami tu stesso in cielo senza farmi soffrire e ne avrai merito,

e io dall'alto ti proteggerò.

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*clap* Ciao LadyD mi piacciono un sacco le pregriere che hai scritto.........adesso mi hai fatto pensare a una cosa,..............QUANTE COSE AVREBBERO DA DIRE I CAVALLI SE SAPESSERO PARLARE!!!!!!!!!!!con tutte le cose che vedono avrebbero da dirne............................bè...........BRAVO!!!!!!!!! *clap*<_<
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A me sembra molto bella anche la frase di LadyD sotto il suo nome e l'immagine del cavallo nero:

equitazione: umiltà e rispetto

E' giustissima!!! :D*clap*

E anche le poesie... meravigliose!!

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allora, per iniziare, fare recitare una preghiera ad un cavallo , è un'assurdità in sé stessa (il che non è negativo, anche Topolino e Paperino recitano preghiere!)

fare recitare una preghiera ad un cavallo, destinata al suo "padrone" umano è un po' una parodia delle preghiere che gli uomini rivolgono a Dio, e quindi è allo stesso tempo antropocentrico e leggermente blasfemo...

inoltre, fossi il cavallo, mi sentirei pure preso un po' per i fondelli...

per quanto concerne il kitch, non lo posso spiegare... sono sensazioni "a pelle"...

igua

Modificato da igua
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Per "preghiera" e "pregare" nel dizionario, oltre alla definizione a cui ti riferisci tu (ovvero: atto di raccomandarsi ai Numi (....)), si trova anche: chiedere con umiltà ed insistenza.

Quindi il termine, utilizzato in casi come quelli sopra riportati, è corretto e per niente blasfemo o offensivo (in fin dei conti, quando si dice: "ti prego di fare questa cosa" non si può dire di essere blasfemi o di fare una pardodia alle preghiere di Dio.. ne convieni?)

Caro Igua, questa preghiera fa parte della cultura dei camarguesi ormai da anni (il testo originale era in francese antico). Fa parte di una cultura e può piacere, come può no piacere. Ma non si può dire che sia kitch, a meno che tu abbia trovato qualcosa di kitch nella loro cultura di uomini di cavalli e allevatori di bestiamo, mestiere tutt'altro che semplice dato il clima e l'ambiente proibitivo che il Sud della Francia offre.

Ti invito comunque a farti un giro per i maneggi accompagnato da qualche persona che di cavalli ne capisca qualcosina, in modo da farti spiegare quanti maltrattamenti debbano ancora subire questi poveri animali. E non sto parlando solo della Camargue, ma dell'Italia, della Svizzera, della Germania... ovunque.

Ti assicuro che scrivere frasi del tipo "Parlami, il suono della tua voce è più efficace della frusta." non è affatto fuori luogo, dato la gente che gira in certe scuderie...

Quindi, se riportando queste frasi potrò far riflettere anche solo UNA di queste persone, anche solo per un attimo... potrò dire di aver raggiunto il mio scopo.

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ma chiaro, è la mia impressione personale... tutto va letto e capito nel suo contesto. le mie rimangono impressioni e fino a che, come dici, non conosco il contesto... potrò avere impressioni sfasate. ma sono quelle che ho provato... e quelle che ho tutt'ora.

ed assolutamente non commentavo lo scopo della preghiera, che si capiva benissimo ed è nobile... con un retrogusto un po' paternalista, sempre a mia opinione personale.

igua

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Certo, le opinioni personali non si discutono... volevo solo cercare di spiegarti in che contesto è nato questo genere di testi, e le motivazioni che rendono queste frasi sempre attuali.

Buona serata!

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ah... ecco.. adesso pensandoci, posso spiegarti pure il kitch.

una cosa è kitch, quando è fuori dal suo contesto. Già la traduzione in italiano, probabilmente fa perdere qualche cosa, altera un po' il testo.. e lo decontestualizza.. poi, non conoscendo io il contesto, l'effetto è quello!

per quanto riguarda la parodia della preghiera religiosa, l'effetto è quello perché la struttura sembra ricalcata da un Padre Nostro.

igua

Modificato da igua
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