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Storie Dei Miei Gatti


Antonella12

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Questo post per raccontare, in rigoroso ordine d'età, le storie dei mici che attualmente vivono con me.

Piadina è la più anziana, adesso ha tredici anni e di lei ho parlato in un post tutto suo

http://www.animalinelmondo.it/forum/index....showtopic=16497

Dopo di lei c'è Mitch che è nato probabilmente ad agosto 1997. Insieme a due sorelle è stato abbandonato in una zona di Capri praticamente deserta dove ci sono soltanto ville abitate d'estate, e la strada d'accesso è privata e chiusa. Per fortuna un mio collega stava dando lezioni di guida alla fidanzata e s'imbattè nella cucciolata abbandonata. Gli scattò delle foto e subito mi contattò per cercare di piazzare i micini. I gatti avevano circa tre mesi, e dato che ad ottobre non ci sono molti cuccioli, ben presto trovammo un proprietario per tutti e tre.

Ma l'imprevisto è sempre in agguato, e proprio il maschietto nero, scomparve dalla zona. Cercammo invano nei dintorni, ma niente. Dopo due settimane mi trovavo in una zona molto trafficata di Capri, dove c'è una rotonda che smista il traffico nelle principali vie carrozzabili, quando vedo un gattino che cammina incurante del pericolo nel traffico!!!

Era proprio il gattino nero scomparso! Mi precipito a catturarlo e metterlo in salvo e mi accorgo che è completamente cosparso di chiazze polverose: TIGNA!!!

Impensabile darlo alla persona che ne aveva fatto richiesta, aveva un bimbo di due anni. Allora portai il micio a casa mia dove è stato curato e tenuto in isolamento per due settimane, tempo necessario affinchè cominciasse a guarire dalla micosi.

Nel frattempo la signora aveva trovato un'altra gattina abbandonata ed adottato quella, e quindi il micio era rimasto senza casa.

Mentre cercavo qualcuno interessato all'adozione mia madre disse:- Certo che quella coda corta è proprio buffa, sembra un fiammifero... un "micciariello"... sì, si potrebbe chiamare Mitch!!! -

Praticamente gatto battezzato=gatto adottato! :bigemo_harabe_net-163:

Purtroppo dopo l'arrivo di Paco, Mitch si è allontanato da casa, limitandosi a venire soltanto la sera tardi per due coccole. Si è trasferito da una vicina che lo nutre e lo tiene come fosse suo, quindi sta bene, e comunque non si dimentica di noi, venendoci a trovare tutti i giorni.

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Oggi è la volta di...

BLU!!!

Il quale è uno dei pochi gatti che è arrivato in tenera età a casa mia. La "colpevole" della sua adozione non sono io, perchè fu trovato in una gelida sera di dicembre del 1998, da mio padre e mia madre che ritornavano a casa.

Mentre passavano udirono un miagolio lamentoso... alzarono gli occhi e videro su di un muro molto alto un gattino spaventato ed infreddolito, che "guarda caso" aveva atteso il loro passaggio per piangere a pieni polmoni.

Il muro era fuori portata dei miei, ma per fortuna si trovò a passare un ragazzo che arrampicandosi fra gli spazi tra le pietre vive, raggiunse il micetto.

Subito messo al caldo nel cappello di mia madre arrivò a casa. Aveva circa quaranta giorni.

Essendo un bellissimo gattino incrocio siamese, con degli splendidi occhi azzurri ed inoltre maschio, ipotizzammo che si fosse smarrito e non che fosse stato abbandonato.

Mettemo dei cartelli con la descrizione del gatto in attesa che i proprietari si facessero vivi, ma nulla.

Nel frattempo, a causa di tutto il freddo che aveva sopportato quella sera, il micino si ammalò gravemente di polmonite. Era così piccolo che disperavamo di salvarlo. Io vivevo a casa del mio ex perchè stavo facendo dei lavori di ristrutturazione, e quindi portai il piccolino con me.

Iniezioni di antibiotici, flebo, vitamine, alimentazione forzata... nulla sembrava aiutare quel bellissimo gattino... finchè un mattino una voce mi chiama dalla cucina... :- Antonella corri a vedere, guarda QUESTO!!! -

Mi affaccio in cucina e cosa vedo???

Il gattino infilato nel frigorifero che stringeva nelle piccole fauci una triglia fresca!!!

Tanta fu la gioia di rivederlo mangiare che sorvolammo sul fatto che le triglie erano per la nostra cena, e tutto il cartoccio fu destinato a lui.

Una volta guarito ritornò a casa dai miei, e con la sua curiosità incredibile si guadagnò il soprannome di "ingegnere" dagli operai, visto che seguiva da vicino tutti i lavori... così da vicino che durante la demolizione di un muro andò ad annusare la punta di un martello pneumatico!!! (spento in quel momento). Il capomastro prima di effettuare una qualsiasi manovra controllava prima dove fosse il gatto... hai visto mai che portasse qualche spiata a noi proprietari!!! §#§

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Ammmoreee.... Blu è uno dei miei preferiti (se tra gatti ci possano essere preferiti....) :bigemo_harabe_net-146:

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Ammmoreee.... Blu è uno dei miei preferiti (se tra gatti ci possano essere preferiti....) :bigemo_harabe_net-146:

Non solo tuo... ti assicuro... pensa che lui è convinto di chiamarsi Blu di nome e Chebelgatto di cognome... ma la DONA potrà fornire maggiori ragguagli in merito...

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la storia di blu ha un "appendice" donatelliana.....eheheh

allora vi NARRO: quando ci siamo conosciute tanto tempo fa con antonella, lei ovviamente mi parlava dei suoi gatti..... BLU mi ha sempre incuriosito tanto a me ......... mi dicevo: "chissa come deve essere un gatto che si chiama come il mio colore preferito"..... nella mia mente malata mi ero immaginata un enorme gattone tutto blu, tipo puffo, e ero ansiosa di vederlo.......... insomma parto la prima volta verso Capri per passare una settimana con Anto...... e di Blu nessuna traccia! per tutta la settimana........... me ne torno a casa con la voglia di conoscerlo e con la rabbia di non aver visto il "MIO" gattone blu......... :bigemo_harabe_net-163:

la seconda volta che scendo, parto con bellicose intenzioni: "questa volta lo voglio vedere, a costo di cercarlo per tutta Capri!!!!" niente........... passano 2 gg ....3.....e blu non salta fuori! alla fine il giorno prima che tornassi a firenze Anto finalmente annuncia: guarda che c'è blu sul letto dei miei....." immaginatevi una DONA in corsa che irrompe in casa di queste povere persone e si precipita in camera loro senza alcun ritegno..........(beh insomma....io DOVEVO conoscere il mio gatto "colorato"............ :bigemo_harabe_net-134: ) ma questo è niente!!!

appena lo vedo......pur sapendo tutta la storia del nome e cognome.....(e quindi secondo me io non avrei mai fatto quell'errore....eh! ero PRONTA io......ahahahah) lo guardo e esclamo senza proprio rendermi conto:

"uh madonnaaaaaa............MACHEBELGATTO!!!!!!" :bigemo_harabe_net-163:

no .... non c'e' niente da fare!!! è INVINCIBILE, E' INSOPPRIMIBILE..........QUANDO LO VEDI NON PUOI DIRE NIENT'ALTRO!!!!

...................e vi assicuro che quello che vedete in foto è un gatto "brutto" rispetto a quel che poi appare a vederlo di "persona"!!!! decisamente il gatto piu bello che abbia mai visto in vita mia!! e poi..........

LUI E' BLU !!! (ma non è un puffo!)

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Mi sono letta le storie di Mitch e Blu tutto d'un fiato!! Bellissime tutte e 2! Tra l'altro nella storia di Blu ritrovo molto quella di Punto, sia perchè un pochino si somigliano sia perchè anche Punto, dopo la morte di mamma gatta, a circa 40 giorni, prese una bruttissima polmonite, e il vet ci disse che le possibilità di salvarlo erano davvero pocissime, ma noi ci provammo in tutti i modi e alla fine una mattina il piccolo grande Punto si alzò miagolando per la fame!! Ed è ancora qui con me!! :)

Bacioni!

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Oggi tocca alla terza in ordine di anzianità (e di arrivo): Nerina!

Ero a lavoro in un piovoso giorno di gennaio quando mi arriva una telefonata della mia amica veterinaria. Quella mattina è passata a portare il pane secco al canile ed è capitata proprio mentre i volontari stavano entrando con un trasportino praticamente RICOLMO di gatti che era stato lasciato davanti al canile.

Nella gabbietta si trovavano: un gatto maschio rosso a pelo lungo, un gatto maschio bianco, una gattina nera e due cuccioli di circa dieci giorni!!!

La dottoressa non ebbe il coraggio di lasciarli nel canile/gattile, i cuccioletti sarebbero sicuramente morti, e gli altri gatti avevano qualche chiazza sospetta... (tigna). Presi tutti i mici e portatili in ambulatorio mi pregò di mettere un annuncio per trovare qualcuno che li adottasse. I due maschi furono castrati, curati ed in breve tempo adottati. Anche un piccino nero, terminata la cura trovò sistemazione, mentre Nerina e la figlia rimasero in ambulatorio in attesa. I mesi passavano ma nessuno si interessava alla dolce micina dagli occhi di gufo. Anche se la sera era libera di girare per l'ambulatorio le sue giornate trascorrevano all'interno di una celletta da ricovero. Alla fine anche la figlia trovò il suo umano e Nerina rimase da sola.

Alla mia amica ed a me si stringeva il cuore a pensarla sola di notte e di giorno sottoposta al continuo andirivieni di cani e gatti, però nessuna delle due poteva prenderla... poi, verso la fine di marzo il mio amato Vercingetorige ci lasciò, "liberando" un posto.

Telefonai alla mia amica: -Nerina viene da me, facciamo conto che il mio Vercy sia ancora qui!-

E così Nerina arrivo da me e... (continua)

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:bigemo_harabe_net-102: piccola amorotta... sono proprio contenta che sia capitata tra le tue mani! :bigemo_harabe_net-146:
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...riprendo la storia di Nerina che, appena arrivata a casa, fu presentata agli altri sedici gatti ed a Penelope. La vista del cane le suscitò una stranissima reazione: uscì dalla cesta e le si andò a strofinare addosso (Penny era un maremmano...). Ipotizzammo che nella sua casa precedente ci fosse un cane bianco, e che lei ne avesse nostalgia... scese la sera e lasciai Nerina in compagnia degli altri miei gatti, che avevano una lavanderia tutta per loro. Dopo qualche annusamento circospetto i miei mici accettarono la nuova arrivata e ripresero a dormire pacificamente, e così facemmo anche noi.

Verso le sei del mattino sento fuori dal portone un miagolio sconosciuto... mi passa un pensiero per la mente addormentata: "vuoi vedere che è la gattina nuova? Impossibile, è chiusa dentro!" e riprendo il sonno interrotto. Circa un'oretta dopo mio padre si alza ed apre il portone per far uscire Penelope e lo sento esclamare:- E tu chi sei? Ma adesso vi presentate direttamente fuori la porta??? -

Incuriosita mi alzo ed i miei sospetti si rivelano fondati! Era proprio Nerina, unica gatta che sia riuscita ad "evadere" dalla gatteria!!! Ma non solo era uscita fuori (ci sono volute diverse ispezioni per capire da dove), aveva anche imboccato il viale di casa senza sbagliare direzione e finire, ad esempio, per strada! Non male per un gatto arrivato da nemmeno ventiquattr'ore!

Essendo Nerina una gatta cittadina, si trasferì in casa e per diversi mesi la sua vita si svolse esclusivamente tra l'appartamento e la lavanderia/dormitorio... che tristezza!

Lei è una gattina piuttosto esile, ma i lunghi mesi costretta in una cella avevano completamente atrofizzato le sue zampine, sembrava che si potessero spezzare da un momento all'altro.

Fuori era primavera: sole, alberi, farfalle, lucertole, gatti... a noi dispiaceva tantissimo che lei non mostrasse alcun interesse per la vita fuori dalle pareti domestiche, era una gatta giovane, poteva avere al massimo dieci mesi, e vederla trascinare come una vecchina dalla sedia al letto ci stringeva il cuore.

Ma, si sa, non si può costringere un gatto a fare ciò che non vuole...

Eppure un giorno, proprio sotto i miei occhi, avvenne un "miracolo"!

Apro la porta della lavanderia ed i miei mici si precipitano fuori a darmi il buongiorno. Nerina resta un attimo ferma sulla soglia, pensierosa. Ed improvvisamente, come se si fosse resa conto soltanto in quel momento di poter godere di una libertà diversa, i suoi occhi gialli s'illuminarono!

Un fremito le attraversò il codino e lei si scatenò in una gioiosa arrampicata sull'olivo di fronte la lavanderia.

Da quel giorno di primavera del 2000 Nerina è cambiata tantissimo: è una provetta cacciatrice, non perde occasione di gettarsi in mezzo alle liti di altri gatti (non si capisce bene se per dirimerle o menare le zampe anche lei :lol: ) e d'estate vorrebbe trascorrere tutta la notte fuori!

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