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Storia Di Piadina


Antonella12

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Piadina è nata da una randagia 12 anni fa sul porto di Capri. La mamma andava ogni giorno in pescheria e tornava con il pesce fresco per i suoi cuccioli. Gli abitanti della zona le avevano costruito una cuccia in legno per tenerli al riparo, ma questo non bastò ad allontanare la malattia. Una brutta epidemia uccise i fratelli e la lasciò con una grave infezione agli occhi... aveva meno di due mesi!

Quando l'ho vista per la prima volta un occhio era completamente fuori dall'orbita e l'altro era semicieco. Stavamo in piena campagna sterilizzazione randagie e dopo aver operato loro il vet. anestetizzo Piadina e le asportò l'occhio, poi disse: non so se si risveglierà dall'anestesia... ma Dixie si svegliò e dopo un po' mangiò una scatoletta da 400 gr!!!

E così, opportunamente seguita, ritornò in strada, accompagnata dalla mia (disillusa) speranza che qualcuno vedendola semicieca la portasse a casa...

PS=ho letto che non si possono inserire messaggi troppo lunghi, quindi il seguito... alla prossima puntata! :bigemo_harabe_net-163:

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... così passò l'estate senza che nessuno, nè turisti, nè cittadini, prendesse con sè quella gattina nero/bianca molto affettuosa e fiduciosa. Ad ottobre eccola di nuovo sotto i nostri bisturi, stavolta per la sterilizzazione, ed anche stavolta ritornò in strada finchè...

Finchè un terribile giorno di dicembre, mentre dormiva placidamente in uno scatolo di cartone accanto ai contenitori della spazzatura, un operatore ecologico non prese lo scatolo e lo gettò nel tritocompattatore!!! La gatta urlò con tutte le sue forze ed il poverino bloccò la macchina, giusto in tempo per evitarle una morte atroce.

La micia fuggì a zampe levate, ed il pover'uomo, dopo aver tentato di raggiungerla per prestarle soccorso, dovette rinunciare. Infatti la gatta, nonostante fosse gravemente ferita, riuscì a nascondersi. L'uomo informò gli abitanti della zona dell'accaduto, e tutti aspettammo con trepidazione che la gatta ricomparisse...

fine seconda puntata... e vi lascio anche con la suspense :bigemo_harabe_net-163:

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... ritornò dopo tre giorni, trascinandosi sulle zampe anteriori. Si mise in un angolo della stazione della funicolare ed attese che qualcuno le prestasse soccorso. Il telefono di casa squillò immancabilmente ed eccomi lì.

Finendo nel tritocompattatore la gatta aveva subito la frattura del bacino e lo schiacciamento del treno posteriore. Era completamente livida (sotto il pelo) ma a parte lo shock e la frattura stava piuttosto bene. Le prestai un primo soccorso, ed i dipendenti della funicolare la sistemarono in uno scatolo per tenerla in osservazione. Cercai di convincerli a prendersela in casa (all'epoca io ne avevo 18), e pensai che alla fine un'anima buona saltasse fuori... invece saltò fuori il cane di un turista che pensò bene di aizzarlo contro la bestiola ferita! :bigemo_harabe_net-127:

Nuova fuga e nuova assenza...

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...niente di tutto questo! Purtroppo la funicolare di Capri è un posto piuttosto affollato, anche se in inverno (eravamo quasi a Natale). Comunque la micina ritorna a chiedere aiuto dopo altri quattro giorni, quando eravamo ormai convinti che fosse morta, ma...

non vi dico che spettacolo! Ormai tutta la parte dove il sangue dei lividi si era accumulato era andata in setticemia, la frattura del bacino si era aggravata e dalla zampa posteriore destra mancava quasi tutta la pelle. Inoltre la pelle sotto la pancia si era scollata a partire dall'ano per finire fin quasi sotto le ascelle. Un macello! Stavolta non potevo più lasciarla, aveva diritto a migliori opportunità di vita. Insieme alla mia amica veterinaria abbiamo incominciato a curarla con antibiotici ogni 12 ore, placenta per la cicatrizzazione, calcio per le ossa, vitamine B per combattere l'intossicazione da setticemia, e flebo a litri.

Inutile dirvi che era collocata in uno scatolo di cartone con panni di cotone sempre pulitissimi (grazie mamma!) e che ogni giorno dovevo asportare centimetri di pelle e altri tessuti ormai in necrosi.

Dopo circa 15 giorni l'infezione si fermò, ma il problema era che la gatta era ormai per circa 1/4 senza pelle!

Disperavo che potesse ricrescere senza un'intervento di plastica, e poi, dopo tanto tempo, avrebbe riattecchito sui tessuti sottostanti? e comunque, anche se la pelle del gatto è molto elastica, non potevamo tirarla tanto da ricoprire le parti scoperte...

alla fine confidammo nella forza della natura, placenta per iniezioni ed applicazione locale, massima pulizia.

e la micina sopportava tutto con una dolcezza incredibile, stava con le zampe anteriori sulle mie ginocchia mentre le toglievo via la pelle morta, le spalmavo pomata dappertutto, le facevo 6/8 iniezioni al giorno... lei fusava!

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...di puntate ce ne sarebbero ancora parecchie, ma per quanto riguarda questa disavventura questa è l'ultima!

Finalmente, dopo circa un mese di continue cure, la pelle incominciò a riattacarsi ai muscoli di Dixie, e piano piano, in tre mesi, ricoprì anche le zone in cui mancava del tutto!!!

Ma la cosa ancora più straordinaria è che, dopo la pelle incominciarono a crescere anche i peli, ed adesso sembra una gatta assolutamente normale!

Come brutto ricordo dell'avventura, per un paio di anni ogni tanto le si aprivano delle piaghe sulla schiena, da dove fuoriuscivano delle schegge d'osso che non si erano saldate, e comunque non ha la pelle elastica come quella degli altri gatti e non riesce a lavarsi sulla schiena, ed ha il terrore di qualsiasi rumore meccanico (e ci credo!).

Inoltre, un paio di anni fa le facemmo un'ecografia perchè aveva un blocco intestinale, e la dottoressa esclamò: "ma che strana vescica ha, sembra SCHIACCIATA"...

non per niente si chiama PIADINA!!!! :bigemo_harabe_net-163::bigemo_harabe_net-163:

Nell'album ci sono due sue foto: la prima è di quando è uscita fuori casa per le prime volte, dopo quattro mesi di degenza, l'altra sul muro del terrazzo, perchè nonostante tutto è una gatta agile e giocherellona. Quando sta bene gioca nel corridoio con le palline fino alle due di notte!

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Che tenerezza!!! Povera piccola quante ne ha passate... :bigemo_harabe_net-102:

Sono contenta che tutto sia finito per il meglio, un bacione e una carezza alla bella Piadina e un bacio a te che le hai regalato una vita nuova! :bigemo_harabe_net-146::bigemo_harabe_net-146:

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Certo che la vita per i gatti liberi non è facile.

Quanti pericoli.

I pericoli maggiori sono portati dall'uomo:

un semi addormentato che ha gettato piadina nel camion tritocompattatore (ma come lavora la gente? Non presta la minima attenzione a ciò che fa) e un delinquente che ha cercato di farla sbranare dal suo cane.

Povera Piadina.

fortunatamente adesso è protetta

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Certo che la vita per i gatti liberi non è facile.

Quanti pericoli.

I pericoli maggiori sono portati dall'uomo:

un semi addormentato che ha gettato piadina nel camion tritocompattatore (ma come lavora la gente? Non presta la minima attenzione a ciò che fa) e un delinquente che ha cercato di farla sbranare dal suo cane.

Povera Piadina.

fortunatamente adesso è protetta

Infatti penso spesso a quanti animali (e chissà anche bambini) fanno una terribile fine quando vengono gettati nella spazzatura! Piadina era una gatta molto tranquilla e fiduciosa, perciò quando l'operatore ecologico ha sollevato lo scatolo non è schizzata via. Almeno ha avuto la prontezza di riflessi di bloccare la macchina all'urlo della gatta, e poi si è anche preoccupato di avvertire dell'accaduto. Dato che qui ci conosciamo tutti ho avuto poi occasione di parlargli, e mi ha detto che i gatti schizzano via quando loro si avvicinano ai rifiuti... non si capacitava dell'accaduto.

Personalmente preferisco che i gatti che devono stare per strada siano diffidenti... purtroppo aver fiducia nell'uomo non porta quasi mai al loro bene!

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Ciao Antonella, ho letto tutta la storia di Piadina

con i brividi addosso a pensare tutte le sofferenze

atroci che ha dovuto subire!

Sono immensamente felice che lei adesso sia

una bellissima gatta in ottima forma e penso che tu

sei davvero una persona meravigliosa, perchè riesci

a trasformare il tuo grande amore per gli animali

in aiuto concreto, anzi concretissimo...ed è per questo

motivo che io ti ammiro moltissimo!

Ciao Antonella, dài una carezza a Piadina da parte mia.

A te mando un abbraccio grandissimo!

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...

una bellissima gatta in ottima forma (...) perchè riesci

a trasformare il tuo grande amore per gli animali

in aiuto concreto, anzi concretissimo...

Ciao Antonella, dài una carezza a Piadina da parte mia.

A te mando un abbraccio grandissimo!

Cara Maria Grazia,

ti ringrazio per le tue bellissime parole! Comunque, e te l'ho scritto in più di un'occasione, anche tu sei una persona che trasforma il suo amore in aiuto concreto, e la storia della nostra Bianca (e sai che quando dico nostra lo penso davvero) lo dimostra!

Piadina ha avuto un sovrannumero di coccole da parte vostra!

Sapeste la gioia che ho provato stamattina vedendola giocare con il vento fuori il terrazzo, saltando su vasi, tavolini e sedie come una gattina!

Per me è la miglior ricompensa al mondo!

Ricambio l'abbraccio e fa un bel grattino alla tua Perlina da parte mia

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Mi viene veramente da piangere! ma povera micina!

Però sono sinceramente felice che ora stia bene nonostante tutto!

Prego con tutto il cuore che per tutta la sua vita futura (che spero lunga) le vada tutto bene!

NOTA: Di gente testa C@##O se ne trova veramente tanta! Ma perchè diamine doveva aizzare il cane contro sta povera gatta? Auguro proprio a quel demente che qualche Cane morda lui.

Una persona che conosco faceva lo stesso, e una volta il suo cane inseguendo un gatto che si era nascosto sotto la macchina ha rischiato di farsi cavare gli occhi...così la furbona ha dovuto portare il cane dal veterinario (niente di grave, solo due graffi sul muso)

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Purtroppo spesso chi ama i cani odia i gatti... invece ho notato che l'inverso è molto più raro.

Piadina è una gattina molto, molto, molto prudente (e ci credo!) non esce in strada, difficilmente va più lontano del nostro giardino, e passa il tempo a giocare, a guardarsi in "gattesco" con Nerina, e ieri, mentre stavo seduta al sola si rotolava felice sul caldo del pavimento.

Nonostante i suoi problemi (ha la FIP forma secca, quindi deve assumere ogni giorno olio di vaselina) è una gattina veramente felice!

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Piadina è davvero bellissima...sembra quasi Peppino al contrario come colore. Ha avuto una buona dose di sfortuna e di fortuna insieme, sfortuna per tutti gli incidenti che le sono capitati e fortuna per aver sempre incontrato te in suo soccorso :bigemo_harabe_net-117: che bello anche Gijì

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ve la ricordate questa storia ragazze?

io la mitica piadina l'ho vista dal vivo da poco e vi assicuro che davvero nessuno potrebbe mai immaginare che abbia dovuto vivere tutta questa epopea ,guardandola adesso...........è un bel gattone pasciuto (come tutti i gatti di antonella che a quanto pare non li AFFAMA abbastanza......eheheheh),felice di vivere e bellissimo..........

riflettevo sull affermazione di anto che a volte chi ama i cani non ama i gatti ,ma non viceversa........credo che in realta COSTORO non amino affatto gli animali,ma usino il cane come MEZZO per affermare il proprio bisogno di dominanza e "agirlo" ,ad esempio come nell episodio di aizzarlo contro un gatto..........altrimenti che senso avrebbe un comportamento del genere?

d'altra parte chi ama i gatti,sa che il gatto è un animale squisitamente indipendente e che l'amore e il rispetto di un gatto per te ,vanno saputi CONQUISTARE ,non ti vengono dati a prescindere solo perche sei il suo "padrone".........col gatto si instaura un rapporto paritario ,fra due esseri viventi che stabiliscono un rapporto affettivo fra di loro,e forse è per questo che GLI UMANI DEI GATTI riescono piu facilmente a instaurare un rapporto di affetto anche col cane ,scevro da prioiezioni di ordine "io sono il padrone ,tu lo schiavo".........

naturalmente,e per fortuna direi,l'episodio che ci ha riferito antonella è un'eccezione e non la regola.............io stessa come sapete adoro i cani (ma anche i gatti....amo la "felinità"e ora che è morta la mia china ne sento tanto la mancanza di questo tipo di rapporto speciale che si instaura col gatto")e se esiste un rapporto di dipendenza con i miei ,è un rapporto di dipendenza affettiva reciproca............MAI potrei pensare di comportarmi come quell'individuo ............tanto è vero che non riesco proprio a riferirmi a me stessa come la PADRONA dei miei cani ma come la loro umana..........

mi farebbe piacere sapere come la pensate voi in merito.....che ne dite avete voglia di dirci il vostro pensiero? :bigemo_harabe_net-134:

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Dona, quello che dici sul diverso rapporto che cane e gatto hanno con l'uomo è proprio vero. Io dico sempre cane e gatto ci danno sì amore ma un amore diverso. Entrambi i tipi di rapporto sono seppur diversi sono stupendi. Il gatto non si sottometterà mai a noi. Prova ne è il fatto che da un cane non potremmo mai farci ubbidire come faccio con un cane. Conquistare la fiducia di un gatto non è facile. Poi bisogna aggiungere che con ogni si instaura un tipo di rapporto diverso. Io ho avuto due gatte ma con ognuna il rapporto è stato diverso. La prima una persiana non pura molto indipendente e a volte solitaria dormiva anche sulla gabbia del canarino senza toccarlo,, la seconda una persiana pura dolcissima e affettuosa amante della compagnia umana e con istinti da vera cacciatrice col mio canarino.

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deve savere lo stesso gattocustode di agostina: ora ha circa 12 anni, 10 anni fa, la notte di ferragosto,alcuni amici di mio figlio, la trovarono di notte moribonda , che era stata investita da un'auto. la raccolsero delicatamente, si fecero dare una catola nella pizzeria dda dove erano da poco usciti, ve la adagiarono e mi telefonarono ed io dissi di dirigersi alla clinica veterinaria (i miei attuali veterinari, che ora hanno un ambulatorio 24 ore su 24 qui in paese, erano allora dei neolaureati che si facevano le ossa alla clinica), nel frattempo preavvertii il veterinario di turno. era circa mezzanotte, la micina fu presa in cura e il veterinario consigliò loro di rientrare a casa:mi avrebbe detto qualcosa più tardi, poi mi chiamò dicendomi che c'erano pochissime speranze, decidemmo di tentare il tutto per tutto. i ragazzi vennero da me e ci mettemmo ad aspettare ...alle 4 del mattino eravamo ancora tutti in attesa di notizie.. infine arrivò l'attesa telefonata: la micia era viva,ma inprognosi riservata: fratture multiple al bacino, aveva perso un rene un trauma ed un ematoma cranico fratture multiple e delle ovaie restava un vestigio. passarono i giorni e, dopo 10 giorni fu sciolta la prognosi, finalmente, Agostina venne a casa. restò cieca da un occhio, le mancano i denti da una parte ed è un poco sciancata,ovviamente non è mai andata in calore, ma ha ripreso una vita normale... passarono gli anni, quest'estate, il 27 luglio, verso le 9 del mattino,vidi che la micina aveva delle ...convulsioni... mi precipitai dai veterinari che ora hanno l'ambulatorio a 200 metri da casa mia. Alice, che ai tempi dell'incidente era neolaureata, come la vide esclamò - ma è lourdes! (i veterinari l'avbevano chianmata così, dato che l'hanno sempre giudicata una miracolata)..ma sta partorendo! cercò di fare un'ecografia, ma i tessuti cicatriziali impedivano di vedere quanti gattini ci fossero... augurandosi di non dover fare il cesareo (temeva che non reggesse l'anestesia, data l'età e le condizioni) cominciò l'assistenza al parto: veerso le tre del pomeriggio accanto ad agostina c'erano tre bei micetti :falstaff, yoda e fiona: la verterinaria temeva che agostina mon avesse latte e, quindi, la prima poppata la somministrammo, alice, stefania l'infermiera e la sottoscritta. tenemmo madre e figli in osservazione ancora un po., poi, quando arrivò in ambulatorio paolo, il veterinario, ci accompagnò a casa in auto (non guido). ora i tre micetti e la mamma stanno benissimo!

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a prposito, era successo questo: mio figlio lasciando la casa di bologna, si è portato a casa rashid, il gatto che aveva là (lo portava a casa solo quando i suoi compagni di appartamento non c'erano) rashid non era sterilizzato, ma stavamo tranquilli perchè, a ragion di logica. agostina era sterile. nessuno (tranne rashid, ovviamente) si è accorto del calore, inoltre, il ventre non è riuscito a dilatarsi a causa dei tessuti cicatriziali, fortunatamente, i mecetti erano molto piccoli (ora sono quasi grandi come mammà).

tra l'altro, un paio d'ore dopo che la famigliola è arrivata a casa, i tre micetti hanno cominciato a succhiare e la crescita è avvenuta regolarmente, tanto che agostina li ha allattati per più di tre mesi! :wub:

naturalmente, come tutti gli animali che nascono qui, sono rimasti con mamma e papà!

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si, agostina è incredibile, ci siamo commossi tutti: ogni tanto i veterinari e stefania, passano a salutare lei e famiglia, ed hanno una foto di famiglia in ambulatorio: come dice paolo:- quando perdiamo la speranza ed un caso appare disperato, diamo un'occhiata a quella foto!-

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