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Amalasunta

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  1. lady d, questo è sicuro. il problema è che in pochi hanno abbastanza soldi per permettersi una casa...
  2. Inoltre molti animali tenuti in cattività stentano a riprodursi e questo è sicuramente il segno che la loro specie non trarrebbe vantaggio dalla domesticazione, poichè non mettendo al mondo altri individui essa è destinata all'estinzione. vero, per fortuna
  3. sir hiss, ti do' pienamente ragione. ero consapevole di questa cosa e credo anche zarina. infatti prendo il suo discorso e le sue utili spiegazioni per quanto riguarda il momento dell addomesticamento, prescindendo poi come questo sia decisamente degradato. credo che per una mucca sarebbe stato meglio rimanere in cattività e rischiare di essere aggredita da un carnivoro piuttosto che stare chiusa in una stalla pressata come una sardina ad altre mucche, con affari di plastica e ferro per mungerla, mangiando mangime e costretta poi ben presto alla morte per via dell uomo. azzardo: non vive meglio una tigre in un circo, che per quanto costretta alla gabbia e allo stress di viaggi e spettatori (ma potrebbe anche farci l abitudine: molti cani, ad es (e quindi magari anche altri animali), adorano viaggiare in auto...) può essere amata dal domatore, ben nutrita, ecc, di un'oca che sarà pure animale domestico, ma costretta all ingrasso forzato dentro ad una minuscola gabbia per poi ucciderla per farne un foie gras?
  4. figurati, in fondo ognuno pensa ciò che vuole: non devi evitare di dire ciò che pensi per essere politically correct in questo caso, a mio avviso. se la pensi così, è giusto dirlo... se invece è uno sfogo in cui dici cose esagerate e che normalmente non penseresti è una cosa diversa... secondo me se pensi certe cose fai bene a dirle
  5. ma com'è bella la tua gattina!!! come sta?
  6. credo che se la giustizia fa schifo (E in effetti i crimini a mio avvisono non vengono giustamente puniti e come dite voi le pene o sono evitate o sono troppo leggere in certi casi) la risposta non sia nella vendetta privata (dall alto medio evo a al sec XX purtroppo) ma nel tentativo di migliorare la giustizia... ora, non dico che sia facile ma lo stato la facciamo noi, a volte ce ne dimentichiamo. Lo facciamo noi perché siamo noi che andiamo a votare, perché siamo noi che se non siamo contenti dei politici che abbiamo non dobbiamo stare in poltrona a lamentarci, ma darci alla politica noi stessi, in prima persona. lo faccio anche io, purtroppo, ma è troppo facile scegliere le soluzioni più brevi e dire "siccome è tutto corrotto non voglio averne niente a che fare" ... detto questo, ammetto che pure io se avessi davanti un uomo che sta maltrattando un animale avrei istinti omicidi nei suoi confronti.... quando mio padre uccide i grilli che entrano in casa, sono sempre lì lì per piangere (a volte l ho fatto) e urlargliene quattro (ho fatto anche questo) ... e dire che in questo caso è inevitabile perché quest'anno ogni sera (sottolineo ogni sera) mio padre ne uccideva 20 entrati in casa. così tanti perché si riproducevano.. e mi chiedo: se non ne avesse uccisi così tanti, saremmo stati sommersi? nonostante il freddo, ne abbiamo ancora qualcuno che gira per casa tuttora... però credo debba esserci un confine , un equilibrio non facile tra la nostra pulsione iniziale davanti all orrore e la ragione che ci dice di agire in base a questa e non agli istinti, altrimenti torniamo ad essere animali. L'uomo è sì animale, ma socievole e razionale... (ma io avrei qualche cosa da ridire al riguardo, se penso a chi fa del male agli uomini e agli animali -.-)
  7. i centri commerciali e i negozi del centro son vuoti, persino ora che siamo sotto natale... sarà molto dura temo, perché non siamo più abituati a un tenore di vita basso (certo, a parte alcune famiglie che purtroppo hanno sempre fatto fatica a arrivare alla fine del mese) ... la maggiorparte degli italiani oramai era abituata a permettersi tutto, evitando il lusso magari, e sarà difficile dire addio ad uno standard di vita... credo che ci sarà una crisi anche a livello morale e l unica nota positiva che vedo è che ci sarà un movimento all interno degli intellettuali, che da questa crisi troveranno spunto per scrivere, come già era successo in passato e riprendendosi dunque dal torpore e bassezza in cui è precipitato negli ultimi anni... penso anche all edilizia.. qui non fanno altro che aprire cantieri, poi spesso vengono abbandonati perché non bastano i soldi per completare i lavori; altri li finiscono ma non trovano nessuno che compri quelle case... un disastro
  8. Bisogna capire in che ottica si è sviluppata la domesticazione: anche se ci può sembrare difficile da comprendere, per alcuni animali diventare "domestici" ha significato successo evolutivo. Mi spiego meglio: il cane, gli ovini, i bovini, in parte il gatto, sono diventati domestici perchè, in questo patto con l'uomo, la loro specie ne traeva un vantaggio. Ad esempio si suppone che i primi lupi si siano avvicinati a tribù di cacciatori per rubacchiare avanzi, e che poi li abbiano seguiti proprio durante l'inseguimento delle prede. I metodi dei lupi erano simili a quelli dei cacciatori e quindi le due popolazioni si sono "integrate". Poi i cuccioli hanno incominciato ad interagire con l'uomo, che spesso li sottraeva al branco per portarli ai suoi figli. E' chiaro il vantaggio tratto dal lupo: possibilità di abbattere prede di maggiori dimensioni, nessun altro animale con il quale dividere la preda, possibilità di ricevere cibo anche quando non si cacciava. Anche gli animali erbivori hanno tratto un vantaggio dalla domesticazione: bovini ed ovini erano protetti dai predatori, dagli agenti atmosferici, e con l'avvento dell'agricoltura non erano costretti a lunghe migrazioni in cerca di cibo. Insomma un successo riproduttivo maggiore che si paga in latte e carne. Per il gatto, il meno "domestico" tra i nostri animali, la vicinanza con l'uomo era esclusivamente dovuta all'abbondanza delle sue prede naturali nei silos dov'erano conservate le scorte alimentari. Osservando il vantaggio che l'uomo traeva dalla caccia effettuata dai felini, l'uomo ha cercato di conquistarlo, ed il gatto ha accettato la sua protezione senza diventare davvero domestico. Una tigre invece non avrebbe alcun interesse a diventare domestica poichè la collaborazione con l'uomo non le porterebbe alcun vantaggio, nè in termini d'individuo, nè di specie. E questo è il motivo per cui alcuni animali sono domestici ed altri no. ti ringrazio molto per avermi chiarito le idee zarina. una sola domanda: alcuni animali dello zoo, che so, una scimmia, non può ricevere lo stesso vantaggio di erbivori o gatti? protezione da predatori e cibo
  9. quoto vibrisse. e quoto anche martyfloo. mio zio, ad esempio, ha 50 anni e sarà licenziato presto: la fabbrica dove lavorava -e non era nelle ultime mansioni, anzi- ha chiuso alcune filiali tempo fa, ma con un contratto che prevedeva assunzioni in altre filiali. così questi "neodisoccupati" sono stati accettati a costo però di scacciare altra gente, questa volta, data la crisi crescente, senza quella promessa di riassunzione. in generale, cmq, credo si senta anche nelle piccole cose... io cerco di risparmiare in generale...
  10. a volte non pensiamo che cani, gatti, pesciolini, ...che a noi sembrano tranquillamente domestici... siano stati a loro volta addomesticati. credo che tenere in giardino un cane o una tigre cambierebbe poco in un certo senso. mi spiego meglio: è ovvio che il cane ormai ha bisogno in larga parte dell uomo, è entrato nel suo dna, mentre la tigre è ancora animale selvatico. Ma un tempo anche il cane è stato selvatico tanto quanto la tigre... dunque, anche tenere un cane in casa significa privare la libertà ad un animale che sarebbe di natura selvaggio, tanto quanto la tigre.... quewsto è un pensiero che mi lascia sempre molto perplessa cmq per gli uccellini, vibrisse: credo che alcuni ormai siano come i cani in giardino, le tartarughe nell acquario, i gatti in casa... abituati e tranquilli in una gabbia perché ormai sia nel loro dna... altri invece non sono ancora addomesticati. se l uomo volesse farlo (per assurdo) riuscirebbe nel suo intento come ha fatto per gli altri animali, ma quelli che per ora sono liberi e non hanno la gabbia nel loro dna... accidenti, credo soffrano molto
  11. oddio, non so perché nell inserirla mi ha cancellato i vari "a capo" ... va beh, poco importa, è talmente nota che... ma, il dolore ci rende fratelli, siamo tutti uguali davanti a lui
  12. mi dispiace molto per questa situazione. la vita è ingiusta e a volte poco c'è oltre il silenzio. mia mamma venerdì è stata al funerale di un suo paziente, che non aveva ancora compiuto 18 anni, morto di tumore. lui ogni tanto le diceva "ma ti rendi conto che non ho ancora 18 anni e devo morire?" ... che cosa rispondi a queste persone? se non credono ad una vita dopo la morte, che cosa c'è oltre al dolore e al senso di ingiustizia? mi spiace molto... purtroppo non posso dire altro che provo anche io il dolore per quest'ingiustizia Saba La capra Ho parlato a una capra.Era sola sul prato, era legata.Sazia d'erba, bagnatadalla pioggia, belava. Quell'uguale belato era fraternoal mio dolore. Ed io risposi, primaper celia, poi perché il dolore è eterno,ha una voce e non varia.Questa voce sentivagemere in una capra solitaria. In una capra dal viso semitasentiva querelarsi ogni altro male,ogni altra vita.
  13. reagire in modo animalesco a comportamenti scorretti può esser liberatorio ma non da persona civile. Il tipo di tortura che proponi per questi str****i fa parte di meccanismi di potere nell'affermazione della potenza del re nei primi secoli dell età moderna, con modificazioni rispetto all epoca medievale. Nel '700 sono state proposte nuove forme, come il carcere e da lì sono partiti nuovi modelli di punizione, che facciano meno male non tanto all accusato, quanto alla società e al potere, dunque alla democrazia. Al riguardo, M.Foucault - sorvegliare e punire purtroppo (o per fortuna perché ci sarei stata molto male) non ho visto quel video... spero abbiano chiuso quel canile e abbiano dato pace almeno a quei poveri cani sopravvissuti
  14. Amalasunta

    Il Gatto Tigre

    ho letto solo dopo tutta la discussione. chiedo scusa se l ho ravvivata... non aggiungo altro... come avevo detto prima, mi piace molto questo "gatto tigre"; anche se non prenderò mai animali di razza, ammetto che esteticamente sia bellissimo
  15. Amalasunta

    Il Gatto Tigre

    son d'accordo tranne su una cosa: non per forza non sai come diventerà un gatto randagio. molto dipenderà da come lo alleverai e lo educherai tu. sicuramente c'è una parte di carattere che non puoi modificare, come magari la tendenza ad essere poco coccolone ed è un rischio che puoi meglio evitare con un gatto di razza, però è anche vero che un gatto di razza trattato male può diventare irascibile e viceversa
  16. grazie martyfloo, non sai come mi faceva soffrire vedere quella gazza dentro a quella piccola gabbia, senza neppure quasi vedere la luce del sole perché sotto a dei pini e degli altri alberi quasi fosse una macchia e nemmeno un giardino!
  17. federicanb!!!!!!!!!!! vuoi farmi morire?????? mmmmmmmmmmmmm come ti invidio!!! io mi sto bevendo un the alla menta
  18. falso oggi pomeriggio chi posta dopo di me sta per andare a letto
  19. ok, è un classico della lett. del '900, ma cmq mi sta piacendo, anche se c'è di meglio, "con gli occhi chiusi" di tozzi
  20. eh, lo immagino... io non vado ad uno zoo da secoli... ricordo che da bambina mi era piaciuto molto, ma tenere animali in gabbia è sempre una tristezza so che c'entra solo fino ad un certo punto, ma il mio ex vicino di casa teneva in una gabbia di un metro (forse un pochino meno) di altezza per 50/60 cm di diametro circa una ghiandaia... io purtroppo ero un po' troppo piccola ed ora purtroppo quell'uccello magnifico è morto... ma, se dovesse accadere di nuovo, è possibile denunciare la cosa, magari all ente per la protezione dei volatili, oppure qualcosa del genere? si può fare una cosa del genere?!
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