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Antonella12

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  1. I gatti sono animali molto particolari, ognuno ha il suo gusto ed è molto difficile farglieli cambiare. Se ama i bocconcini va bene, anch'io ne ho uno che lascia sempre tre o quattro croccantini/bocconcini nella ciotola... ed ecco che arrivano formiche, mosche etc. e perciò anche noi facciamo sempre la guardia al cibo... devo anche dirti però che raramente i miei mangiano croccantini che sono stati toccati dalle formiche, e bocconcini sicuramente mai. Quindi alla fine se non posso fare la guardia al cibo sono anche abbastanza sicura che non mangino nulla di avariato o infetto, e così credo si comporti anche Ruggine (che bel nome, è un gatto rosso?).
  2. Antonella12

    Renella

    L'urolitiasi o renella è un problema piuttosto comune, soprattutto nei gatti che hanno una preferenza alimentare per il cibo secco. Visto che la tua gatta è una femmina non ci saranno drammatiche conseguenze a questa patologia, come invece avviene spesso per i gatti maschi. Inoltre con un'alimentazione appropriata, da seguire per il resto della vita della gatta, il problema non si ripresenterà, stai tranquilla. Ti posto il link di una discussione su questo problema così potrai approfondire già da ora i problemi di questa malattia ma, ripeto, visto che la tua gatta è una femmina, la peggiore conseguenza della renella non curata è una cistite cronica. Invece, visto che hai subito notato il suo problema, guarirà completamente. Questo è il link: http://www.animalinelmondo.it/forum/index....d=272731&st
  3. Che ci vuoi fare, è il suo sangue siamese... i siamesi sono pazzerelli, molfo affettuosi, un po' possessivi, testardi e vivacissimi! Anche se in ritardo ti faccio i miei migliori auguri per i tuoi 22 anni... e sono sicura che il regalo più bello, è con te nella foto della torta!
  4. Quando le mosche toccano il cibo, anche solo con le zampe, indipendentemente se vi depongono le uova o no, il cibo si infetta. Non dimentichiamoci che esse si posano su escrementi e carogne, e quindi sono sempre portatrici di germi. Il cibo in scatola, con il caldo si avaria prestissimo, perciò ti consiglio di usare la ciotola con il coperchio soltanto per i croccantini, ed evitare di somministragli cibo in lattina se non aperto da poco e successivamente conservato in frigo.
  5. Sicuramente la gatta starà un po' più tranquilla, io lo uso quando catturo le gatte randage per sterilizzarle, ed ho notato che si tranquillizzano prima ed escono con maggior facilità dalla trappola verso il trasportino, quindi sicuramente ha un efetto tranquillizzante, perciò credo che anche per il viaggio sarà utile.
  6. Se il gatto non è pauroso credo che non avrà problemi. Per la prima settimana ti consiglierei di bloccare il coperchio in modo da tenerlo sempre aperto e dargli il tempo di abituarsi alla nuova ciotola ed alla pedana, e poi vedere che reazione ha quando la metterai in funzione.
  7. ... proprio una Quattro Stagioni Cinzia!!! Anch'io penso sia un'allergia. A cosa difficile dirlo a questo punto: sotto con compresse antiprurito e pazienza! Un grosso bacio
  8. Cara Maria Grazia, l'emobartonellosi è portata da un parassita che entra nel sangue del nostro micio e distrugge i globuli rossi, portandogli una forte anemia. Vivendo nel sangue è logico che per infettare un'altro gatto bisogna che vi sia un passaggio di fluidi da un gatto all'altro. Questa malattia si trasmette quindi soprattutto la puntura delle pulci, i morsi ed i graffi tra gatti infetti e gatti sani. Se diagnosticata precocemente l'organismo del gatto, aiutato dai farmaci che combattono il parassita, si adegua alla presenza del parassita, perciò il gatto non rischierà di morire per l'anemia, ma resterà un soggetto portatore, poichè, finora, non è stato ancora scoperto un farmaco che distrugga il batterio che provoca la malattia. Come tante altre malattie che colpiscono i nostri gatti, anche questa resta in forma cronica, ma il micio ci convive benissimo, e con una proprietaria attenta come te sono convinta che Tommy avrà una vita priva di pericoli! Per quello che riguarda gli altri gatti, non posso nasconderti che il rischio di contagio esiste, ma una volta scoperto il problema puoi tenerli sotto controllo con analisi di routine e ti consiglio di mantentere la tua (adesso numerosa) famiglia a quattrozampe sempre sotto l'effetto di antiparassitari.
  9. Mi erano sfuggiti i tuoi ultimi interventi! La zona dove manca il pelo è piuttosto tipica delle dermatiti allergiche... insomma mi sa che dobbiamo ricominciare con l'antiprurito. Aspetto notizie del vet.
  10. Probabilmente non le piace lo spago. Prova ad acquistare i feromoni da appagamento spray (F******y) e spruzzarli sul tiragraffi. Se non hai ancora gettato via il vecchio puoi legarne un pezzo vicino il nuovo per attirarla, oppure rivestirne una parte con un foglio di sughero, che forse gradisce di più, in modo da abituarla pian piano al nuovo oggetto. Puoi anche provare a strofinare un po' di ovatta sotto le zampe della micia e fra i polpastrelli e poi passare ripetutamente l'ovatta sul tiragraffi. L'operazione va ripetuta per diversi giorni in modo che lo spago si impregni dell'odore della micia. Prova e poi facci sapere.
  11. Che bella esperienza Greta! Sono sicura che queste nascite ti porteranno tanta forza e serenità!
  12. Vista la quantità di gatti che ho avuto nel mio paese ci sarebbe dovuta essere un'ecatombe I gatti sono sicuramente animali straordinari... ma riguardo alla reincarnazione non ho alcun parere... me ne sfugge il senso visto che dimentichiamo le vite precedenti.
  13. Si può provare a fare i test per l'allergia, ma deve decidere il veterinario.
  14. Allora gira in casa con la ciotola di cibo. Abituala a mangiare in un'altra stanza, o magari sul balcone. Falle fare prima qualche esercizio per casa dandole i croccantini per premio e dopo, solo se si è comportata bene, cibala. Purtroppo uno dei pochi modi che hai per rieducarla è prenderla per fame! Mi spiace per l'altro cane, quindi Bruna è destinata a rimanere sola. Al limite potreste anche trasportarla dalla sua casa alla tua con l'aiuto di un veterinario che le somministri un sedativo, una volta a casa tua piano piano si abituerà.
  15. Anche il morso di pulce può portare allergie che provocano gli stessi sintomi della dermatite. Se il cortisone ha avuto efficacia ed il leccamento era diminuito allora sono più favorevole alla tesi di una dermatite allergica piuttosto che psicogena.
  16. Antonella12

    Bambù

    E' sicuramente sintomo che sta bene! forse prima era calmo perchè non era mai al top delle sue possibilità! Mi raccomando segui sempre la dieta.
  17. Credo che piano piano ci riuscirai. Certo farle vincere una paura così grande, e all'età che ha Bruna è un compito molto difficile, e molto dipenderà anche dalle esperienze che farà attraversando la strada. Se fossi in te incomincerei ad associare la vostra presenza al guinzaglio. Mi spiego meglio: ogni volta che tu o tua madre andate da lei infilatele il collare e sfilatelo quando andate via, così incomincerà ad associare il collare al piacere della vostra compagnia. Se già porta il collare allora mettetele il guinzaglio e lasciatelo ciondoloni. Dopo qualche giorno provate a prendere il guinzaglio in mano e giocate con lei, magari provate a fare qualche passo (il tutto SEMPRE dentro il suo appartamento e sul terrazzo) tenendo il giunzaglio in una mano ed un boccone di cibo nell'altra mano e davanti al muso del cane. Quando si sarà abituata ad avere solo esperienze piacevoli al guinzaglio (non strattonatela e non tiratela MAI) potreste provare, sempre con il boccone di cibo, a farla uscire sul pianerottolo... Facci sapere come procede.
  18. Bene, l'importante è che sia un cane molto sociale! Mordere fa parte del suo momento di crescita, è normale. Tu puoi evitare che perseveri in quest'abitudine allontanandoti immediatamente da lui non appena accenna a morderti ed interrompendo il gioco. Usa sempre un osso, una palla, un manicotto e permettigli di mordere esclusivamente quelli. Il suo sangue da pastore lo rende (come hai visto) un cane estremamente addestrabile e molto intelligente. Per il cibo segui i consigli del veterinario e le dosi scritte sulle confezioni, per quanto riguarda altri alimenti che puoi somministrargli ti allego il link di un topic dove si è parlato proprio di questo argomento: http://www.animalinelmondo.it/forum/index....c=17949&hl= La pomata di F**********ne va benissimo per la cicatrizzazione. Ci vorrà un po' di tempo in più rispetto a quando la pelle è suturata, ma sta tranquillo che cicatrizza lo stesso. Ti prego di leggere il regolamento del forum, poichè è vietato citare nomi di medicinali se non "oscurati".
  19. Dal tuo intervento non riesco a capire se la cucciola sta sempre sul balcone, o se vorreste sistemare lì la sua cuccia. Come già ti hanno detto non è affatto consigliabile tenere il cane recluso sul balcone! I cani hanno assoluto bisogno di un "branco" in cui vivere, e questo branco adesso siete tu e la tua famiglia. Tenerla relegata in balcone, lontano dalle attività familiari farà di lei un cane triste e disadattato. A te piacerebbe essere condannato all'ergastolo, in più in cella d'isolamento, innocente? Un cane allontanato dalla famiglia si sente così. Non capisce il perchè di questa punizione e magari si sfoga tentando di mordere i punti. Crescere un cucciolo è un'impresa impegnativa, ma se ascolterai e metterai in pratica i consigli delle persone che frequentano questo forum, in pochi mesi avrai una bellissima ed educata compagna! Per i bisognini dovresti regolarti in questo modo: non appena si sveglia (i cuccioli dormono spesso) mettila in una zona delimitata dai giornali ed aspetta che faccia pipì. Di solito dopo un paio di annusatine in giro urinano. Carezzala e lodala non appena lo fa! Ignorala se sporca da qualche altra parte. Ci vuole molta pazienza perchè un cucciolo è come un bambino piccolo... ha bisgno di tempo. Portala spesso a passeggio e falle fare più esperienze possibili: falle incontrare cani, bambini, adulti, anziani, uomini di ogni etnia... portala al parco, in mezzo al traffico, in auto, se ti è possibile al ristorante. Ricorda che più esperienze positive fa in questo periodo e maggiormente diventerà un cane equilibrato ed in grado di affrontare ogni situazione. Farla socializzare correttamente è necessario, ancora di più perchè lei è frutto di un incorcio tra cani molto intelligenti e di grossa taglia, e per educare un cane così occorre che non sia nè paurosa, o timida, nè aggressiva. Tenerla lontana dalla vita di famiglia può provocare dei danni irreversibili al suo carattere ed al suo comportamento futuro. Non va affatto bene tenerla in balcone tutto il giorno... il cane DEVE essere integrato nella vita di famiglia. Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento o consiglio tu voglia, ciao.
  20. Infatti non parlavo solo del buco nell'ozono, ma anche dell'inquinamento di fiumi e mari, dell'impoverimento di fauna e flora... insomma di tutti i cambiamenti che ho potuto toccare con mano negli ultimi anni, e considera che io vivo in una realtà piuttosto particolare, essendo la mia isola ancora piuttosto verde e per metà non interessata al traffico veicolare, non posso immaginare cos'è avvenuto nelle zone industrializzate oppure ad intensivo sfruttamento agricolo. Negli ultimi 200 anni l'uomo ha profondamente modificato l'ambiente in cui vive. La terra ha cambiato volto più volte, ma i processi di trasformazione sono avvenuti lungo milioni o migliaia di anni... sinceramente non so chi riuscirà ad adattarsi a mutamenti così repentini.
  21. Questo è veramente un grosso problema... il trasloco e, se ricordo bene, la casa senza giardino potrebbero influire sul ripresentarsi della malattia. L'unica cosa da fare è renderle la vita in appartamento molto interessante usando gli accorgimenti di cui ti ho parlato nell'altro topic, ed usare i feromoni. Ma siete sicuri che piuttosto la malattia non sia un'allergia dovuta al morso di pulce, oppure alimentare?
  22. Credo che le idee confuse lo siano soprattutto perchè la confusione permette all'attuale società consumistica di proseguire nei suoi intenti: sfruttare le risorse fino all'osso e disinteressarsi delle generazioni future. Nel 1976 la mia prof. d'italiano mi prestò un libro che parlava di ecologia... affrontava temi che da allora sono diventati sempre più pressanti e di attualità, ma nessuna soluzione è stata seriamente messa in atto. Si parlava dell'inquininamento delle falde acquifere, della desertificazione, dell'effetto serra. Ricordo che da allora lacche e CFC sono stati aboliti dalla mia casa, che ho acquistato uno dei primi frigoriferi "innocui" per l'ozono, ma che gli sforzi fatti da me mi sono sempre sembrati una goccia in un oceano di stolti. Purtroppo tutto quello che era pronosticato trent'anni fa nel libro di cui non ricordo il titolo si sta inesorabilmente avverando, sotto gli occhi "ciechi" di buona parte del mondo industrializzato. Per quello che riguarda il degrado ambientale non ho bisogno di controllare termometri e statistiche: da quando sono nata alla festa del santo patrono (14 maggio) piove, ed adesso sono tre anni che già da un mese non arriva una goccia di pioggia; in giardino alcune erbe che sopravvivevano fino ad agosto sono secche già da tempo, quando ero bambina mi bastava stare mezz'ora in giardino per scoprire decine e decine di insetti diversi e colorati, adesso conto pochissime specie, se metto la maschera quando nuoto sono quasi scomparse le pianure di posedonia, sono anni che non vedo una stella serpentina, una sogliola, una piccola granseola... Piante grasse che non hanno mai fiorito adesso fioriscono con regolarità, arbusti esotici si propagano nella macchia mediterranea mentre le specie autoctone si rarefanno, taestudo hermanni e graeche si riproducono (ameno una buona notizia) con impressionante facilità... Bastano i miei occhi ed i miei ricordi per affermare che dei cambiamenti radicali si stanno verificando. E' vero che quarant'anni non sono un'età significativa rispetto a quella della terra, ma è anche vero che neanche le persone di generazioni precedenti ricordano climi come questo, se non in casi eccezionali... il problema è che l'eccezione sta diventando la regola e, solo studiando un po' di chimica ed il ciclo dell'ozono, si capisce che non siamo senza colpa in questi cambiamenti.
  23. Sicuramente lo stress influisce sul tremolio... lui si contrae ed i suoi nervi si tendono, è più facile che tremi. Il fatto che abbia cambiato modo di tremare vuol dire che comunque c'è stato un miglioramento, infatti credo che prima addirittura barcollasse. Non gli farei altre punture, in farmacia trovi delle compresse ad uso umano (non il tipo forte) che sono prodotti da banco e spesso anche pubblicizzati in TV B*-T***l, queste vanno bene. Credo che crescendo il problema tenderà a diminuire, anche se non credo scomparirà del tutto, perchè la lesione si è verificata mentre lui stava crescendo. Gli animali hanno risorse insospettate, quindi proverei per un mese con la vitamina B e poi lo lascerei un po' tranquillo.
  24. Ti consiglio una visita dal veterinario, soprattutto se gli starnuti sono accompagnati da scolo nasale e lacrimazione degli occhi, perchè ci sono malattie virali che hanno questi sintomi e che, se trascurate, possono anche causare gravi conseguenze ai nostri piccoli amici.
  25. Se la gatta si stressa tanto per il cambio di casa ed il viaggio, e comunque resta la maggior parte da sola in una camera, è meglio lasciarla a casa con una persona che vada almeno due volte al giorno a farle un po' di compagna e darle il cibo. A volte è meno stressante la solitudine che il cambio di casa.
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