-
Numero contenuti
535 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tutti i contenuti di MyLady
-
Ancora con 'sta storia?! Allora io cosa dovrei dire dopo essermi rotta una gamba saledo su un pony dopo nove anni che vado a cavallo? Mi buttavo giù da un ponte e facevo prima! La bravura di un cavaliere non si stabilisce in base alle cadute che fa, c'è anche chi cade perchè il cavallo si è scrollato, ci si fa una risata per la figura di m (l'alternativa è eliminare fisicamente tutti i testimoni oculari), si risale in sella e poi si portano i pasticcini in maneggio! Certo, se c'è qualche piccolo incidente come il tuo, ci si rimane male al solo pensiero di non poter più montare per un po' ma non devi mettere in dubbio le tue capacità, in fondo cadono anche i professionisti! è una cosa che capita a tutti prima o poi, e non solo a cavallo. Pensa un po' se tutte le volte che ti inciampi per strada per correre dietro al pullman che sta partendo, dovessi ricrederti sulle tue capacità di camminatrice! Se ti senti più sicura montando con la tartaruga, ben venga, nessuno te lo vieta (do per scontato che tu indossi il cap)! Potresti fare anche dei corsi per imparare a cadere bene, io ne ho fatto uno quest'estate e oltre ad essermi divertita facendo capriole a destra e a manca mi è pure servito per il giorno dopo (caduta stupidamente in una pozzanghera del campo ma per niente ammaccata!). Tornando seri: se hai qualche dubbio sulle capacità dell'istruttrice, non ti dico di cambiare maneggio, ma almeno comincia a guardarti un po' in giro, per vedere se trovi qualcuno che ti sembra più competente e convincente e a quel punto decidi se cambiare o no. Un buon insegnante non deve solo sapere come andare a cavallo, ma anche saper insegnartelo nel modo migliore mettendoti a tuo agio (oddio, sembra una frase della Gelmini, questa!). Quindi, non smettere assolutamente di andare a cavallo, anche se ti rapisse un ufo impara a montare i cavalli marziani (e poi raccontaci come sono!) e caricati di un po' di autostima perchè secondo me hai tutte le carte in regola per continuare ad imparare bene ad andare a cavallo! Un bacione Tienici aggiornati
-
Noooo, pure il trattorino! Come ti invidio! C'era il groom del maneggio dove andavo prima che tutte le volte che poteva si divertiva come un matto con quel coso, rinfacciandomi che io non potevo guidarlo! Io, che non ho conoscenze importanti e non godo di favoritismi, di solito lascio tutto a mollo ma non ho poi così tanto tempo, in maneggio i secchi e le mangiatoie sembrano più preziosi dell'oro! e poi la pompa non toglie lo sporco come un'idropulitrice. Il mio grande problema rimane la pulizia delle brusche, le spugne bene o male con un po' di sapone e acqua calda rimangono decenti per un po' di tempo.
-
Non hai detto niente sul consiglio che ho dato io, cioè di tenerla per ora separata dagli altri cavalli (se ci sono altri cavalli). Secondo te è giusto? Perchè da una parte potrebbe succedere come a Siria, la puledrina cieca, che è aiutata da tutto il branco compreso lo stallone che non è neanche suo padre, ma potrebbe anche succedere che i cavalli non la accettino. In fondo non è altro che selezione naturale, senza nessun aiuto e in completa libertà non so quante possibilità avrebbe la puledrina.
-
Detto così non è il massimo, però hai detto bene Ela! Siamo tutti super curiosi qui!
-
Ecco, lo sapevo che il getto del mio lavandino di casa non era abbastanza potente! Io per ora sono in possesso solo di tanto olio di gomito... altro che pistole e idropulitrici! (Ma ce l'hai almeno il porto d'armi? )
-
Benvenuto/a! Mi interessano molto le attività del tuo centro, puoi mandarmi via MP il link del centro se ha un sito internet? Grazie mille e speriamo che Siria posso crescere comunque bene!
-
Prima di tutto benvenuta! La situazione che descrivi è molto delicata, la prima cosa da fare è sicuramente affidarsi ad un veterinario di fiducia. Io non ho nessuna conoscenza in merito, ma posso azzardare a consigliarti di lasciarla separata dagli altri cavalli, almeno in un primo momento, in modo che abbia il tempo di recuperare un po' di forze senza correre il rischio che altri cavalli cerchino di allontanarla in maniera... poco gentile. Da cosa hai scritto non si capisce se tieni la puledrina e la mamma in un maneggio o a casa, la cosa migliore secondo me sarebbe tenerla in un maneggio dove possa essere continuamente controllata da persone che abbiano già una buona esperienza. Spero di non aver sbagliato a scriverti quello che ti ho suggerito, se l'avessi fatto correggetemi subito!
-
Lady? Ci sei ancora? Guarda che io aspetto una risposta! Non mi hai detto niente dello stage e adesso devi farti perdonare raccontando un po' più nel dettaglio!
-
Ecco, l'engea! Mi sfuggiva il nome, ma volevo proportelo anche io. Da quanto ne so organizza anche trekking in europa e altre parti del mondo, quindi dovrebbe essere un'organizzazione ben strutturata e competente. Però non essendo un ente di promozione sportiva se hai solo la loro patente non puoi fare gare... ma non credo ci siano problemi per te, immagino che avrai già una patente fise! In bocca al lupo per il tuo sogno, e tienici informati!
-
Sì, sì, lo so che non siamo a primavera e che anzi ci avviamo all'autunno, ma sempre di pulizie voglio parlare. Allora: per pulire striglie, sottosella, sottopancia, testiera e sella, più o meno ci arriviamo tutti, ma quando si tratta di pulire una brusca, le spugne o peggioancora il pennello del grasso per zoccoli? Sì, c'è il classico metodo di sfregare la brusca contro la striglia, ma così si torglie solo la polvere superficiale. E tutta quella che si annida insidiosa alla base delle setole? Non c'è un metodo drastico e definitivo per togliere anche quella? Per non parlare della spugna del grasso che da quel bel arancione brillante che era quando l'abbiamo comprata, diventa nera, appiccicosa e un po' viscida... tipo bomba ecologica che non si sa bene dove mettere per non riempire di grasso mezza selleria. Invece quelle per il corpo sono ormai diventate più pelose del cavallo stesso. Il pennello ormai è relegato nel suo bel coperchietto e quasi ci rassegniamo a vederlo sporco di polvere, peli e un po' di truciolo. Quindi, dopo quest'estate ormai al termine, chiamo tutti voi del forum per mettere fine a questo problema! A voi la parola!
-
Dimenticavo! Nella foto non sono io... magari! Quello è un ragazzo francese di uno dei maneggi più forti nei pony games in tutta la Francia... volevo mettere una foto del mio futuro marito irlandese, un ragazzo simpaticissimo che ho conosciuto all'internazionale a Torino (quando mi sono rotta la gamba), con un pony strafigo, ma alla fine ho scelto l'immagine che ho adesso, è più d'effetto!
-
La mia critica era rivolta all'istruttore, come ho già detto non mi sembra un buon modo di insegnare, ma troppo spesso si tendono a saltare tappe importanti, costruendo basi traballanti che compromettono tutto quello che viene dopo. Per di più in questo modo non solo non ti fa imparare nel modo corretto, ma, non montandola lui stesso, non corregge neanche il vizio della cavallina, dato che tu non hai ancora i giusti mezzi per metterla sulla retta via. Infine, mi trovo sempre in difficoltà a dare consigli su come mantenere un buon assetto nelle andature imparate da poco, perchè non mi ricordo come ho fatto io... mio grande rammarico è infatti non ricordarmi assolutamente le prime volte che ho trottato e galoppato, avevo otto anni (ora ne ho 16), non ero poi neanche così piccola, eppure non mi ricordo. Però ricordo che non ho mai avuto paura della velocità, perchè con la disciplina che facevo, i pony games, la velocità è essenziale... sennò col cavolo che li batti i Francesi in gara! Posso solo basarmi sulla teoria e dare consigli che poi magari si rivelano inefficaci. OT: Ciao Lady! Io sto benissimo, ho finalmente tolto chiodo e punti dalla gamba, così è definitivamente finita quest'odissea! Ora mi metto alla ricerca di un cavallo per divertirmi nel dressage così posso abbonarmi alla lezione del giovedì con la Fantoni! Per intanto vado a vedermi l'ultima tappa degli europei di pony games a Ginevra, una gara del circuito che avevo fatto anche io l'anno scorso e continuo a impegnarmi a tessere amicizie in giro per l'europa! A Marsiglia ho conosciuto la squadra dell'Irlanda del Nord, magari la ritrovo! Mi è venuto in mente che se non sei troppo occupata potresti fare un salto il 13 o il 14 settembre così vedi un po' di miei ex compagni di squadra i miei fantastici amici modenesi... ti mando altre info via mp se vuoi!
-
Principiante nel senso che non hai ancora la padronanza di tutte e tre le andature base! Hai detto che hai galoppato per la prima volta, per di più avendo paura, cosa normalissima le prime volte, ma io non mi considererei tanto esperta... Monto ormai da nove anni, e mi sono accorta che mi sottovaluto un sacco perchè non considero così "straordinario" quello che so fare, eppure molte persone quando mi vedono montare per la prima volta mi fanno un sacco di complimenti... sono punti di vista. Io mi considererei esperta minimo dopo una ventina di anni passati in mezzo ai cavalli provando esperienze di ogni tipo, in ogni campo e con grandi conoscenze teoriche, non solo pratiche. Non si finisce mai di imparare!
-
Ah, dimenticavo! Hai anche trovato nuove spiegazioni e metodi su come insegnare il passo spagolo che poi propinerai a Gringo?
-
Piccola precisione giusto per non creare dubbi: quella persona fantastica e gentilissima che ti risponde sempre con spiegazioni immediate, perfette ed esaurienti è LadyD, non My Lady, che sono io! Lady ti ha dato delle possibili spiegazioni di questo suo vizio e come risolverebbe il problema; io aggiungo invece un consiglio su come comportarsi in situazioni del genere: non tirare assolutamente in bocca e non irrigidirti, perchè peggiori solo le cose, sia per te che per il cavallo. Al contrario devi rilassarti, entrare nel movimento del cavallo e se vedi che tende a tagliare gli angoli, tenerlo bene sulla pista con la gamba interna e un po' di redine esterna (non tirata verso di sè ma aperta verso l'esterno). Detto questo non mi sembra proprio il modo corretto di insegnare a galoppare ad un principiante: a cavaliere inesperto cavallo esperto, a cavaliere esperto cavallo inesperto (o almeno credo, sono una frana nel ricordare questo tipo di frasi). Adesso però sono io che ho una domanda per LadyD: tu hai dato come possibile risoluzione al problema delle transizioni trotto-galoppo-passo e qui mi sorge il dubbio. All'ultimo stage di Franco, non era con delle transizioni passo-galoppo-passo, che si poteva "svegliare" un po' Olliver, il cavallo di Catja? Con questo lavoro non si rischia di sensibilizzare ancora di più la cavallina? O è la transizione al trotto che "spezza" e quindi non carica ma rilassa? Non so se mi sono spiegata bene... non credo proprio, sono troppo stanca! Comunque se riesci a capire e illuminarmi...
-
Noooo!!! Invidia, invidia, invidia, invidia!! Torno oggi da due settimane in Francia e cosa leggo? Che tu te ne sei andata da Philippe Karl, così, senza dire niente! Cavoli che esperienza... devo assolutamente trovare un modo per aggregarmi al gruppo che andrà ai prossimi stage! Deve essere bellissimo vedere tutto le parole che si leggono e che si studiano, messe in pratica da un grande Maestro come Karl. Perchè non fai un esempio di una delle spiegazioni che ha fatto? Mi interesserebbe sapere cosa pensa dei metodi tipo Parelli, per esempio... Aspetto una risposta al più presto! P.S.: Io però in Francia ho montato un comtois e un arabo da endurance e tu nooo!! :P
-
Per il maneggio non posso consigliarti niente, mi dispiace, però per mia esperienza non sperare troppo in un maneggio raggiungibile con i mezzi pubblici! Per me è un'utopia avere il maneggio così vicino e comodo da raggiungere, ho già sentito parlare di queste strane cose (maneggi raggiungibili da mezzi pubblici ) ma per ora sono solo nelle mie fantasie, non riesco proprio a immaginarmi una fermata del pullman davanti al maneggio... che figata che sarebbe!
-
Allora... diciamo che non ho mai avuto problemi simile, al massimo qualche indecisione a fare il primo passo per salire sulla rampa, cosa che si è risolta facendo un po' di rana da dietro al pony che poi è filato su tranquillamente. Per questo motivo non ho mai pensato ad una soluzione, ma questa mi sembra davvero pratica, veloce e soprattutto duratura nel tempo (sempre il solito discorso che con le scorciatoie si fa poca strada). L'unica cosa che non mi è piaciuta, ma non centra con cavalli e trailer, è stata la sua entrata troppo "scenica" con la musica trionfale di sottofondo e Monty che incita gli applausi del pubblico... come dire, non mi è sembrato molto modesto. Probabilmente mi sbaglio, è un personaggio che non conosco assolutamente, ma questa è stata la mia prima impressione. Tornado ai cavalli, l'unico problema che ho avuto con i trailer è stato con una pony che saliva tranquillamente ma poi in viaggio dava di matto. Dopo un po' abbiamo dovuto ricorrere ai sedativi e l'abbiamo trasferita dal van al trailer e si è calmata un po'. Mi ricordo di un anno, durante il viaggio per andare ai campionati italiani a Cervia (in quell'occasione era sul van) che ci siamo dovuti fermare perchè non stava ferma un secondo. L'abbiamo fatta scendere perchè si era perfino ferita ad un posteriore e mi ricordo che era letteralmente in un bagno di sudore, allora l'abbiamo fatta passeggiare per un po' e si lasciava dietro la scia di gocce di sudore! Quindi la mia domanda è: c'è un modo per risolvere questo problema senza dover ricorrere ai sedativi? Perchè poi non capisco come facesse a salire così tranquillamente sapendo che poi una volta in viaggio stava così male...
-
CAMPIONATI EUROPEI PONY/MOUNTED GAMES 2009 Tornata da Marsiglia, eccovi un breve resoconto degli Europei di Pony/Mounted Games che si sono svolti dal 17 al 19 luglio! Le gare si sono svolte nel bellissimo maneggio municipale di Marsiglia (cosA che qui in Italia non si vede neanche lontanamente): sono state tutte mozzafiato con ben 12 nazioni partecipanti (Germania, Danimarca, Norvegia, Svizzera, Scozia, Galles, Belgio, Svezia, Francia, Italia, Irlanda del Nord e Inghilterra), divise in quattro categorie in base all'età dei ragazzi (Benjamin, Minime, Cadet/Junior e Open). Il tempo è stato sempre bello anche se c'era molto vento, tanto che alcuni giochi sono stai sostituiti da altri perchè non si potevano fare con il vento che c'era. I pony (uno più bello dell'altro) sono stati fantastici e hanno dato il meglio di sè tenendo duro per ben tre giorni ognuno diviso in due sessioni di gara, una al mattino e una al pomeriggio. L'organizzazione era perfetta, nessuna perdita di tempo durante le gare, campo montato in fretta al temine di ogni gioco da numerosi posizionatori grandi e piccoli che controllavano ogni oggetto in modo che fosse dritto al millimetro! In più il maneggio dava la possibilità di mangiare (pranzo e cena) nel ristorante al suo interno che offriva piatti ottimi. Il pubblico è stato fantastico, sostenendo continuamente le proprie squadre con un tifo da stadio (indimenticabili le ragazze pom-pom per la finale degli open del Belgio) Il primo giorno si è svolto il galà di apertura (io me lo sono perso perchè sono arrivata solo dal secondo giorno) che dava inizio alle gare e l'ultima sera si è conclusa con una grande cena a cui hanno preso parte i partecipanti alle gare e il loro "seguito". Unica pecca, secondo me era la continua musica di sottofondo ad un livello troppo alto, sovrastata dagli instancabili speaker che urlavano incessantemente per fare la cronaca delle gare! Per quanto riguarda l'Italia, si è comportata molto bene, le squadre erano promettenti con nuove "stelle nascenti" che non hanno deluso le aspettative. Purtroppo non siamo riusciti a formare una squadra di open: due dei soliti componenti hanno dovuto cambiare definitavente disciplina, lasciano però i loro pony in buone mani e così la squadra è saltata... Dopo i tre giorni di gare ecco i risultati: Categoria Benjamin: purtroppo arrivata solo sesta su sette squadre, con 160 punti, giocando comunque bene. Categoria Minime: si è aggiudicata la medaglia di legno su 6 squadre, con 168 punti ma non sarebbe comunque riuscita a scavalcare la Svizzera che dopo il primo giorno si è ripresa alla grande mantenendo il terzo posto fino alla fine con circa venti punti di distacco dalla squadra italiana. All'inaspettata rimonta della Svizzera si è anche aggiunto uno spiacevole incidente: infatti dopo il primo giorno di gara, Sissi, la pony di Silvia componente di questa squadra, si è azzoppata e così è stata sostituita con la mia ex pony Tequila, che con i suoi venti centimetri in più ha dato qualche problema a Silvia nelle salite e nei giochi di precisione... Categoria Junior: ha portato a casa un bellissimo secondo posto con 255,5 punti, entrando tranquillamente in finale A e giocando superbamente fino all'ultimo, dando continuamente del filo da torcere a Francia e Inghilterra. All'ultimo gioco, le 5 bandiere, hanno però rischiato un po' troppo: ben due ragazzi hanno impostato male la girata in fondo, probabilmente troppo stretta e così entrambi i pony hanno perso l'equilibrio e sono caduti senza comunque farsi del male (il secondo pony aveva solo una piccola sbucciatura al posteriore destro) e anche i ragazzi per fortuna ne sono usciti non troppo ammaccati! Altre squadre che mi hanno particolarmente colpito sono state quella della Norvegia degli Open dove giocava anche l'allenatrice delle altre squadre norvegesi, unica allenatrice a mettersi in gioco partecipando alle gare. La squadra francese sempre degli open che ha fatto dei numeri incredibili. La squadra francese categoria Benjamin, dove giocava un ragazzino cinese di 12 anni che ne dimostrava la metà veramente sorprendente per la sua agilità e la velocità del suo ponetto (uno shetland minuscolo e troppo carino che galoppava solo!) La squadra tedesca dei cadetti che aveva dei pony veramente belli e perfettamente agli ordini. La squadra scozzese dei cadetti molto veloce anche se non perfettamente pulita nei giochi ma che ha comunque dimostrato una grande grinta. A farla da padrona però è stata l'Inghilterra che ha vinto ben 3 categorie su quattro (gli open li hanno vinti i francesi) e ha emozionato tutto il pubblico durante i giri d'onore. Infine, eccovi il sito dove potrete trovare tutti i risultati e altre informazioni. Purtroppo non ci sono foto primo o poi qualche video spunterà su YouTube e per allora sarò pronta a riproporvelo per condividere insieme questa bellissima esperienza! Europei 2009-marsiglia Squadre partecipanti
-
Rileggendo mi accorgo che non è una domanda sola come avevo scritto... ma chiedere non ha mai fatto male a nessuno!
-
Non ne ho mai sentito parlare, ma leggendo la risposta di Ela me ne sono fatta un'idea. Ho solo una domanda: il dolore per come la vedo io è un "campanello d'allarme", cosa si risolve, allora, eliminando solo il dolore e non il problema alla radice? Il deterioramento dell'osso non comporta danni fisici? Non c'è una soluzione definitiva (mi viene in mente, per esempio, la possibilità di innestare una protesi...)?
-
Sono felice che ti abbia fatto sentire a tuo agio... è sempre un piacere accogliere nuove persone innamorate dei cavalli. Chiedi pure tutto quello di cui hai bisogno, non è escluso che nascano dei bei confronti in queste discussioni e si impara sempre qualcosa di nuovo. Alla prossima
-
Wow! Davvero ho scritto tutto giusto? Che bello, ultimamente sono sempre dubbiosa sulle azioni che devo fare in sella visto il recente "cambio di stile", quindi mi chiedevo se esistesse un modo più... classico(?) per reagire a queste situazioni! Comunque sia, trovo anche utile in certi casi tirare una sola redine, non verso di se, ma utilizzandola come redine d'apertura, mettendo il cavallo in circolo per farlo rallentare. Per il resto basta solo mantenere il sangue freddo e non andare nel panico (poi io sono un caso particolare, più il cavallo fa il pazzo più mi diverto...!) P.S.: Presentati pure con abbondanza di particolari che qui siam tutti curiosi! Io ho sempre montato ottimi pony della scuola e ho sempre avuto la fortuna di poterli montare in gare di tutti i tipi e livelli. Ora sono in cerca di un cavallo da dressage...
-
Allora... prima di tutto benvenuta! (credo... altrimenti benvenuto!) Devo solo chiederti di non usare abbreviazioni tipiche dei messaggini nei tuoi post, per il resto sentiti libera di chiedere qualsiasi cosa e soprattutto raccontaci qualcosa di te! Smontonate e sgroppate sono dovute a molti fattori (ne scrivo alcuni poi i più esperti mi correggano pure e ne aggiungano altri!) -semplice allegria -energia da smaltiere -manifestazioni di fastidio o dolore per qualche richiesta (spesso sbagliata) da parte del cavaliere -manifestazione di dolore per qualche problema fisico (visita del vet) -spavento per qualcosa, in questo caso spesso il cavallo scarta galoppando via e alcune volte sgroppa anche -... Per star su secondo me conta tanto l'esperienza, l'istinto naturale ti porta a chiuderti piegandoti in avanti, cosa sbagliatissima perchè si rischia di battere la faccia contro il collo del cavallo, portare le gambe indietro e quindi di rimando perdere l'equilibrio e cosa alquanto spiacevole per il cavallo, strattonare le redini. Questo è il modo migliore per cadere e far del male al cavallo! Le cose utili da fare invece sono: aprire bene le spalle e tirar su la schiena, lasciare libera la bocca del cavallo ma non per questo lasciare le redini troppo lunghe o perderle proprio, poichè il cavallo potrebbe pestarle e inciamparsi oltre che darsi da solo uno strattone in bocca (appena il cavallo si tranquillizza si deve riprendere subito il contatto in bocca), allungar bene le gambe e mandare il cavallo in avanti (se avanza è più difficile che smontoni o che si impenni). Per tenersi meglio ci si può aggrappare all'arcione della sella, ma la maggior parte delle volte non è necessario. Tutto questo va contro l'istinto naturale, ma dopo un po' diventa un "istinto acquisito". Per gli scarti si reagisce più o meno nella stessa maniera anche se credo siano più prevedibili (parla quella che ha fatto un doppio salto mortale finendo per strada dopo uno scarto... ) Solo una curiosità... perchè proprio questa domanta? Monti o hai un cavallo che ti fa spesso questi scherzetti?
-
Dimenticavo poi di commentare il lavoro di chi guarda e copia i "grandi campioni"... bellissimo, così fa delle azioni senza neanche sapere cosa veramente succede in bocca al cavallo e quindi anche nel resto del corpo. Poi si giustificano dicendo che lo "lavorano" così solo per 5 minuti al giorno. Ma cosa vuol dire? Vuol dire che cinque minuti un giorno, cinque minuti un altro e prima o poi il cavallo avrà la tendenza a sottrarsi alla mano incappucciandosi ancora di più. E allora cosa succede? O si è così sordi e ciechi da non accorgersene e credere di avere un cavallo straordinariamente leggero alla mano oppure se ci si accorge che il cavallo si incappuccia, nelle "migliori" delle ipotesi si cambia cavallo (sperando di non trovarne uno già conciato nella stessa maniera) oppure si continua a lavorare nello stesso modo proseguendo sulla strada dell'emulazione, o peggio ancora si cerca di "rimediare" al danno fatto, peggiorando solo la situazione, perchè se hai portato il cavallo a quella condizione, credo che difficilmente poi hai la pazienza, la costanza e la competenzadi riaddestrarlo seriamente o meglio l'umiltàdi rivolgerti ai pochi addestratori che lavorano ancora in modo serio e con le giuste azioni. (Scusate, ma pian piano sto scrivendo tutto quello che mi tengo dentro da tempo!)