bardo
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Sinceramente non so con cosa le puoi saldare, prova a chiedere consiglio a qualche fabbro!
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Ti sposto la discussione nella sezione Psittacidi.
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Mi dispiace molto... non è impossibile ma abbastanza difficile, tu prova a mettere la gabbia col maschio vicino ad una finestra, in modo che se la femmina è rimasta nei paraggi possa sentirlo. Magari metti anche un po' di cibo che le era gradito. Speriamo torni! Facci sapere!
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Il consiglio di tiberts è molto valido, ma se fossi impossibilitata a prendere una femmina di passero del Giappone, dovresti prendere in considerazione l'idea di alimentarli tu. In commercio trovi diversi tipi di alimenti per nidiacei, molti sotto forma di farina da diluire con acqua tiepida e da somministrare o con uno struzzicadenti a cui hai tolto la punta o con una piccolissima siringa. I piccoli sono da nutrire molte volte al giorno, all'incirca ogni due o tre ore. Facci sapere!
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Lo stagno organico è tossico per l'organismo, quindi direi che non va bene.
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Sono proprio contento che stiate tutti bene! Anche qua si muore dal caldo!
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Più che altro bisognerebbe vedere se invece non è zinco, che è tossico per gli uccelli.
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@zarina: secondo me l'alimentazione che fornisci ai tuoi pappagalli va bene, magari prova anche con il pastoncino, chissà che non ne vadano pazzi! Fai molto bene a fornir loro verdura fresca, e anche il tarassaco va benissimo!
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Si, li vendono nei negozi per animali. Il costo è di pochi euro a scatola.
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No, credo esistano delle strutture specializzate.
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Il pastoncino all'uovo è un alimento molto importante per tutti gli uccelli in cattività. Grazie ad esso gli uccelli possono integrare la loro dieta a base di semi con un giusto apporto di proteine, grassi e fibre. Esistono sia pastoncini secchi, che per essere forniti devono essere un po' bagnati con acqua, sia morbidi, che in genere hanno una percentuale maggiore di grassi. Un'altra distinzione che si può fare è quella di pastoncini per il periodo della cova e pastoncini per tutti i giorni: quello per il periodo di cova in genere è più ricco di grassi e proteine, utili per lo sviluppo dei pulli. In commercio si possono trovare molte formule diverse, tutte più o meno con gli stessi alimenti ma in diverse proporzioni. Oltre all'uovo, nei pastoncini si trovano anche cereali cotti, diversi tipi di farina (soia, mais, riso), frutta secca, latte in polvere, etc. Alcuni tipi di pastoncino sono arricchiti con semi di niger e canapa. Per le foto basta che cerchi in internet.
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La veriniciatura si chiama powder coated e il processo quindi powder coating. Alla lettera significa "coprire con polvere" (o giù di lì), non è una marca di vernice, è un processo di verniciatura che utilizza appunto una vernice in polvere. Permette di avere gabbie resistenti agli agenti esterni e all'usura da parte del pappagallo.
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Ti pregherei in futuro di non dare per assoluti i tuoi pensieri. Gli anellini (forniti in genere dalla FOI) servono per gli allevatori e per coloro che partecipano alle mostre. Esistono diverse misure di anelli, proprio perchè si possano adattare al meglio al diametro della zampina dell'uccello, in modo che non stringano e non causino danni. Perciò, a meno che, appunto, non siano stretti eccessivamente da qualcuno non competente (perchè dato che si inanellano da poco più che pulli bisogna considerare che la zampina crescerà), non ci sono problemi di sorta. Anche le cocorite, al pari dei canarini, possono avere anellini, se partecipano ai concorsi. Ma, del resto, se non si vuole partecipare a concorsi, non ce ne è bisogno.
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Si, secondo me un normale termometro dovrebbe andare bene. Anche se credo che comunque esistano dei termometri apposta pe alimenti.
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Prego, se hai qualche altro dubbio non esitare a chiedere!
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Ciao antonella! Purtroppo l'utente rallye è stato bannato tempo fa, se vuoi potrei darti io qualche informazione: la temperatura della "camera calda" per i primi giorni di vita deve essere di circa 34-35 °C; dalla camera calda poi i pulli saranno prelevati per le imbeccate che fornirete loro; non potendo inserire marche di alimenti nel forum, posso solo dirti che esiste una motlitudine di tipologie diverse di alimenti, molti dei quali in polvere, ben bilanciati e dosati per la crescita e lo svezzamento, che vanno sciolti in acqua tiepida; la pappa va somministrata ad una temperatura di circa 37-38 °C.
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Io purtroppo direi che non va bene... già è arrugginita, e poi lo spay che hai usato potrebbe avvelenare gli eventuali ospiti che vi metterai dentro. Bisognerebbe togliere tutta la ruggine, perchè non serve coprirla con della vernice che poi si scrosterebbe. Che vernice è?
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Prego, sempre qua!
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Ciao! Secondo me la tua idea è valida: separando la coppia, e allontanando il maschio dalla femmina troppo aggressiva per lo meno gli eviti delle ferite o dei traumi. Separali in due gabbie, e col tempo puoi sempre prendere al maschio una nuova femmina (falle fare la quarantena!).
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Ti ricordo solo una cosa: dovresti sempre, in futuro, dire da dove prendi gli estratti che qui proponi, e forse sarebbe stato anche il caso che avessi informato in qualche modo l'autore di queste parole. Comunque, se vogliamo commentare, non sono d'accordo, le cocorite sono addomesticabili al pari di altri pappagalli e anche se non hanno capacità "linguistiche" come quelle di altri psittacidi, possono tuttavia imparare facilmente alcune parole.
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Se parli di quando è libero, allora sinceramente non saprei, forse ha davvero subito un trauma che gli impedisce un volo regolare, oppure in realtà non è successo nulla e l'hai visto in determinati momenti.
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Ma quanto è grande la gabbia? Considera che anche con una gabbia adeguata una cocorita non può fare grandi voli. Ma lo vedi sofferente? Mangia, beve, gorgheggia, tutto è normale?
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Cosa vuoi dire che non vola come prima? Svolazza a fatica? Sta fermo? Forse ha subito un trauma, ma non posso dire nulla con precisione.
