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bardo

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  1. bardo

    Misure Recinto

    Beh, è normale che si debbano le "vecchie" stabiliscano da subito la gerarchia, quindi esercitano la loro forza sulle nuove arrivate. Qualche beccata è normale, ma se le spellano forse è meglio separarle. Tu aspetta qualche altro giorno, per vedere se le cose si appianano come penso. Fammi sapere!
  2. bardo

    Riproduzione

    Allora forse sono solo inesperti e anche se si accoppiano da tempo forse solo da poco è avvenuta la fecondazione. Ma se la cosa dovesse durare a lungo e tu la vedessi sempre gonfia, potresti provare a inumidirle la cloaca con dell'olio d'oliva, a temperatura ambiente, dal davanti verso la coda. Come sta la coppia?
  3. bardo

    Riproduzione

    Forse manca poco alla deposizione.. è la prima volta per loro?
  4. bardo

    Riproduzione

    La femmina come si comporta? Nel senso, com'è? Attiva, mangia, beve, cinguetta, oppura è mogia, apatica, sofferente, letargica?
  5. Benissimo! Apettiamo quanto prima le foto!
  6. bardo

    Misure Recinto

    Si si, le galline sono tutto tranne che stupide! Creano all'interno del pollaio una stretta gerarchia tra i vari individui, quindi c'è un gallo alfa e una gallina alfa, poi tutte gli altri, galline e galletti "sudditi". Gerarchie per nutrirsi, per il posto, ... Credo che la sistemazione che gli hai fornito vada bene, anche per quanto riguarda le misure. Per quanto riguarda la loro "fuga": se non puoi recintare l'orto, vedo poche soluzioni, e l'unica valida è impedire che escano. Perchè credo che ormai abbiano capito che nel tuo orto ci sono cose buone da mangiare e quindi ci torneranno. Però ricordo anche che ci sono galline "fissate" nel deporre nei luoghi più strani, quindi anche la tua idea potrebbe essere valida. Mi sa che devi appostarti e coglierle sul fatto!
  7. bardo

    Pulcinella Di Mare

    Si il Pulcinella di mare (Fratercula arctica) è un uccello che fa parte della famiglia degli Alcidi. E' presente in Groenlandia e nel nord del Canada, nel golfo di San Lorenzo, nella Nuova Scozia, in Islanda, nel nord della Scandinavia e della Russia, in Irlanda e sulle coste nord-occidentali della Francia. In Italia è presente nel periodo invernale, soprattutto in Sardegna. Questo qui sotto è la mappa di ditribuzione della Pulcinella di mare: quelle in rosa sono le zone di riproduzione estiva. Sposto la discussione nella sezione adatta.
  8. bardo

    Sono Disperato

    Non credo che se lasciati in libertà possano sopravvivere, se non altro perchè le temperature ancora sono abbastanza fredde. Ti dico questo anche se questi pappagalli sono famosi perchè esistono molte colonie in diverse città (italiane e non) formate da individui fuggiti dalla cattività. Ma senza nutrimento dubito. Puoi provare a lasciare del cibo bene in vista, e nasconderti per catturarli. Non penso rispondano ad un tuo richiamo. Fammi sapere!
  9. bardo

    Misure Recinto

    Io direi che non ci sono misure fisse, il recinto deve poter disporre della zona mangiatoia con acqua fresca, per il resto non so come sia il tuo pollaio (coperto, chiuso, all'aperto), ma le galline devono potersi muovere liberamente, senza costrizioni e senza sovraffollamento.
  10. Se la gallina che fugge è sempre la stessa dell'altro post (magari in futuro continua su un unico post, in modo da rendere più agevole la lettura ), una volta che avrai capito da dove fugge, non credo che passerà molto tempo perchè ti faccia l'uovo dentro al pollaio.
  11. Benvenuto! L'unica cosa è appostarti e vedere da dove esce. Hai controllato la base del recinto? Potrebbe esserci una concavità che le galline sfruttano per uscire!
  12. Si vede che son stato fuori dal mondo nell'ultimo periodo... non ne sapevo nulla, l'ho scoperto solo il giorno dopo!
  13. Benvenuta!
  14. bardo

    Salve

    Benvenuto!
  15. Benvenuta!
  16. Un grande benvenuto anche da parte mia! Poi ci parlerai (spero!) anche dei tuoi volatili!
  17. Un grande benvenuto anche da parte mia ovviamente!
  18. Si, le cocorite qualche parola riescono a impararla, ma non tutte le cocorite allo stesso modo, alcune non riescono ad esempio. Dipende dall'attitudine della specie e ci sono differenze anche nella stessa specie perchè ogni pappagallo è diverso da un altro, e di solito le roselle non sono grandi parlatrici. Potresti insegnarli qualche fischio particolare, formato da poche note facili, giusto per cominciare.
  19. bardo

    Convivenza

    Ciao! Il Parocchetto monaco (Myopsitta monachus) tollera altre specie diverse dalla propria solo fuori dalla stagione dell'accoppiamento. E' un pappagallo molto rumoroso e di solito vive in colonie numerose.
  20. complimenti!
  21. Allora, con ordine, rispondo: per pikyss86: capita che alla prima esperienza si comportino malamente, e quindi abbandonino la cova. Capita anche quando stanno in un luogo frequentato e non si sentono sicuri. Se effettivamente non cova (accertatene, lascia passare qualche altro giorno, mai essere precipitosi), togli le uova e ti consiglierei di togliere anche il nido, in modo che la femmina possa recuperare le forze e non possa deporre (anche se potrebbe capitare che le faccia sul fondo della gabbia). Non c'è bisogno di aspettare settembre, tra qualche mese sarà in forze per riprendere una nuova covata. per Trilly88: al primo quesito ti ho già risposto nell'altro topic. Per l'alimentazione va bene quella normale, magari offri della verdura e della frutta lavata e asciugata, fresca, fuori frigo, poi qualche pinolo, o noce, se l'accettano. Per l'altro quesito: per far crescere bene il maschio non devi far altro che trattarlo come già hai fatto per gli altri due. Buona alimentazione, varia (miscela di semi, frutta, verdura), cambio dell'acqua frequente, osso di seppia. Se creerà qualche problema bisogna vederlo col tempo. La femmina potrebbe accettarlo oppure no. Però sarebbe bene che tu non unisca i due subito, ma faccia fare al maschio un periodo di quarantena lontano dalla femmina per accertarti che non abbia patologie. Raggiungono la maturità sessuale verso l'anno di età.
  22. Eccomi! Non ti preoccupare, son qui! Non ho potuto accedere al pc, e avevo qualche esame da dare... Le roselle non sono abili parlatrici, piuttosto imitano rumori e musiche. Ma comunque, devi insistere ripetendo la parola che vuoi che ripeta, magari facendogliela ascoltare con un registratore, e offrendole un premio (del cibo di cui è ghiotta, pinoli noci fichi) quando si avvicina alla parola, e via via fin quando non la dice bene. Ci possono volere dei mesi però. Ma non posso assicurarti che parlerà. Dovresti fornire alla rosella, come base della sua dieta, un buon misto di semi, poi frutta e verdura fresche, lavate asciugate e a temperatura ambiente.
  23. bardo

    Roseicollis

    Ciao! Il problema potrebbe essere dovuto ad una patologia, una micosi, una dermatite, ma non posso dirti nulla, devi far visitare il tuo inseparabile da un veterinario, meglio se aviare! Facci sapere!
  24. bardo

    Informazione

    La famiglia sia delle roselle che degli inseparabili è quella degli Psittacidi. Tendono a fare coppia, così come molti dei pappagalli allevati in cattività, dato che ogni individuo tende a creare un rapporto speciale con il compagno. Gli inseparabili derivano il loro nome per il particolare legame che lega la coppia, tanto che in inglese sono chiamati lovebirds. Di certo, alla morte del compagno, l'altro sarà triste, mogio, abbattuto. Ma quella che ti ha detto il negoziante credo sia una bufala. Probabilmente voleva solo venderti la coppia. Del resto, se già era formata, non c'era motivo per separarli.
  25. Di solito la femmina gratta il fondo della gabbia, che nei nidi spesso è già concavo, e ne ricava della segatura. Se ha rosicchiato il trespolino, forse lo fa per gioco. Che allontani il maschio potrebbe essere normale perchè protegge il nido. Nel caso comunque che si siano accoppiati, o che si accoppino prossimamente, dato che è la loro prima volta potrebbero essere un po' insesperti e la femmina potrebbe deporre alcune uova non feconde. Ai piccoli pensano i genitori, la femmina li nutre con una sorta di pappetta che è il cibo lavorato nel suo gozzo e poi rigurgitato. La nutrizione inizia dal più piccolo al più grande; man mano che crescono anche il maschio provvede a nutrirli, lavorando alcuni semi e dandoli ai pulli. Facci sapere!
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