-
Numero contenuti
423 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tutti i contenuti di Pedrainne
-
Ma certo che è normale... non ti preoccupare...
-
Anche secondo me, il segreto sta tutto nell'impulso che devi dare al cavallo... Devi cercare di concentrarti di più sulla pressione che usi con le gambe mentre monti... Poi vedrai che pian piano tutto ti ritornerà naturale!
-
Il lavoro su un tre anni prospect di cutting non è più tanto improntato al gioco con il vitello all'interno del pen, bensì si deve già cominciare ad insegnare al cavallo a non adare più contro il vitello, cercare di mantenere una linea parallela al movimento dello stesso, e pian piano si comincia a mettere al cavallo un po' più di pressione quando il vitello comincia a correre come un dannato da una una parte all'altra del pen senza mai fermarsi e provando a bucare... Il resto è davvero tecnica e non so a quanti può interessare, comunque se c'è qualcuno interessato o che ha delle domande, avanti! Altrimenti sto studiano un po' il trail e vorrei cominciare a parlarne un po'!
-
Giusto ma se hai vinto un sacco di soldi non significa che sei bravo ad insegnare..
-
Siete fortunati... Da noi si diventa istruttore di 3^ livello in base ai soldi vinti, non a quanto sei bravo!
-
Scusa, ma noi come facevamo a sapere che sei straniera? Non l'hai detto quando ti sei presentata, quindi scusa, ma la prossima volta quando ti presenti dillo, così sicuramente non ci sarà nessuno che ti corregge l'ortografia... Anzi se l'avessimo saputo ti avremmo fatto i complimenti per l'italiano!
-
Michela, .... non riesco più a scrivere... Sto ridendo troppo.....
-
Tengo a precisare che quello di cui sto per parlarvi si riferisce solo ed esclusivamente alla mia esperienza personale quando lavoravo con un T.....r di cutting... I due anni venivano domati normalmente come qualsiasi cavallo, indipendentemente da ciò che sarebbe poi andato a fare... Poi si inizia dopo circa tre mesi, a lavorare già un po' sulla mucca meccanica. Prima si scalda il cavallo ginnasticandolo per benino, poi si lavora con la mucca meccanica o con una persona, su le distanze lunghe, nel senso che si fa in modo che questo finto vitello (sia esso persona o mucca meccanica) vada piano piano e giri solo dopo aver camminato per un bel po', ed essersi fermata per un attimo.. Questo fa si che il cavallo cominci a capire che la mucca oltre ad andare dritto, prima o poi gira.. All'inizio i puledri tendono a scappare in avanti quando il vitello gira, ma poi pian piano capiscono che lo devono seguire e così in poi, passando al trotto e poi ad un canterino leggero. In questo modo il cavallo si abitua anche a correre, a fermarsi e a girare con la mucca. La mucca con il passare del tempo verrà poi fatta girare sempre prima, ma mai velocemente e brevemente come tante volte fanno i vitelli veri. A questo punto si fa già una sorta di scelta in merito al cavallo. Se dimostra di avere un po' di cow sense allora si prosegue con l'addestramento, se invece dimostra di non averne, si cerca di trovare la specialità a lui più congeniale.. Il lavoro di cui sopra viene fatto per tre/quattro mesi, poi si passa alle mucche vere e proprie. E qui il discorso cambia. Normalmente si comincia con delle mucche che sono lavorate già da un bel po' di tempo, in modo tale che siano più statiche, ma che permettano al cavallo di cominciare a capire cosa dovrebbe poi andare a fare... Per abituarli alla mandria, lui ci stava dentro parecchio, trottava dentro al pen con i vitelli, entrava dentro la mandria, si fermava e lasciava al cavallo il tempo per abituarsi, ma soprattutto per tranquillizzarsi... In questo lui era davvero un grande, tant'è che i tagli dei suoi cavalli erano sempre uno spettacolo, perchè il cavallo era calmo, attento e pronto al suo lavoro come solo pochi sanno essere.. Nel frattempo arrivava l'inverno ed i cavalli si godevano il meritato riposo... Tutto ciò a qualcuno può sembrare molto lento, ed infatti lo è... Lui non è mai stato un gran preparatore di cavalli da futurity, perchè preferiva lavorarli più con calma, ma meglio anche se fossero arrivati pronti solo al Derby! Questo è il primo anno di addestramento di un puledro.. Dopo vi parlerò del lavoro su un tre anni..
-
Ahi, ahi ahi perdi colpi eh???
-
Volevi dire che è la stessa che ci metti per montare male, giusto? Io la penso come te, ma credimi che c'è un sacco di gente che si spaccia per T.....r professionista ma che non capisce niente del corpo di un cavallo o di come andrebbe fatto lavorare... E' una triste realtà.. "£$!"
-
Oggi dovrei avere un po' di tempo così vi accontento!
-
Infatti Martina, quello che hai detto tu, è ciò che capita più di frequente nelle arene del reining, ma questo non vuol dire che ciò che stai facendo è giusto... Infatti se leggi ciò che io e Illion abbiamo detto, se il cavallo lavora con tutto il corpo nel modo più corretto, tu non avrai la necessità di mettergli il naso dentro, perchè sarà sua predisposizione naturale farlo! FAr lavorare il cavallo come dovrebbe, non è facile, tutt'altro, mentre molto facile è prendere la redine interna e mettere il naso del cavallo all'interno del cerchio... Ecco perchè lo vedi fare spesso e sovente.. Perchè solo pochi sono davvero in grado di lavorare il cavallo su tutte le parti del corpo! Se hai dubbi in merito, chiedi, siamo qui per questo...
-
Infatti, nei cavalli quarter il marchio denota l'allevamento di provenineza! Ma so che in altre razze le cose sono un bel po' diverse! ;)
-
Benvenuta anche da parte mia, e concordo con Lin, dovresti spiegarci meglio cosa hai fatto per quell'ora e venti minuti... Non è tanto il tempo, ma cosa hai fatto per quel dato tempo... Es: hai passeggiato per un'ora e venti? Dov'è il problema? Hai galoppato a manetta per venti minuti? Ma sei pazza? Vedi, quello che conta è come hai lavorato con il cavallo, non il tempo.. ;)
-
Io non ho mai addestrato un puledro da cutting, però l'ho visto fare per più di cinque anni consecutivi, quindi anche se non sono una professionista, posso cercare di spiegare cosa vedevo fare e cosa facevo io quando dovevo prepare la mia cavalla prima di una gara...
-
Precisamente, fare il turn back è molto più difficile che fare la gara vera propria... In America c'è gente e ci sono cavalli che fanno solo quello come specialità, mentre in Italia le cose sono un bel po' diverse, per quanto riguarda i cavalieri, leggermente diverse per quanto riguarda i cavalli. Infatti in Italia normalmente (almeno quando calcavo io le arene) turn backs e herd holders erano normalmente gli altri T.....r professionisti, o qualche ottimo non pro. Per quanto riguarda i cavalli invece, normalmente si tratta di cavalli che poi non fanno la gara vera e propria, sono cavalli "esterni" se mi passate il termine. Cosa ha detto lin è giusto, gli herd holders devono contenere ogni fuori uscita di capi durante la gara e devono "assistere" il cavaliere durante il taglio, ma non troppo altrimenti si cade nelle penalità. I turn back come dice la parola stessa devono far muovere il vitello se si ferma (farlo girare letteralmente) in modo tale che il cavaliere possa compiere il lavoro. Detto così sembra una cavolata, ma vi assicuro che non lo è per niente, io il turn back lo facevo solo a casa, non mi sono mai presa la briga di farlo in gara....Troppa responsabilità "£$!" Quando facevo io le gare c'erano sempre un sacco di discussioni soprattutto nelle categorie Open perchè il cavaliere aveva come aiuti i suoi avversari, per cui talvolta delle piccole sottigliezze di cattiveria ci sono sempre state... Adesso non so come siano le cose adesso, forse Lin potrebbe dirci qualcosa in merito... nelle categorie dei non professionisti invece le cose sono sempre state fatte leggermente meglio... Questo è il cutting! Se c'è qualcuno che vuole sapere qualcos'altro si faccia avanti.. Se vuole chiarimenti o specifiche... Per quanto riguardo l'addestramento e l'allenamento dei cavalli a illion verrebbero i capelli bianchi perchè non si presta molta attenzione ad avere il cavallo riunito, che alza la schiena e ed usa il posteriore (se non per stoppare)...
-
Grazie mille Lin, un'ottimo lavoro... Ti lascio ancora parlare degli herd holders e dei turn back..... Ma vorrei anche che cercassi di spiegare (lo so che non è per niente facile) cosa hai provato la prima volta che hai lavorato un vitello....
-
Io di solito mi comporto come Illion, ma concordo pienamente anche con Lady!!!
-
Lo so che c'è già una discussione simile, ma come avevo accennato nella discussione sul reining, vorrei aprire topic un po' più tecnici... Proprio per questo, nel cutting, visto che sa meglio di me l'NCHA rule book, (ormai sono quasi 4 anni che sono fuori dal cutting ed è possibile che qualcosa sia cambiato, nel modo di affrontare o magari sono state fatte modifiche ecc..) chiederei gentilmente a Lin di volerci parlare del cutting un po' più tecnicamente, spiegandoci penalità, crediti e metodi di questa magnifica disciplina.. Io dal mio lato vi parlerò della mia esperienza avendo montato cavalli simili ma anche cavalli del tutto diversi l'uno dall'altro... A te Lin (se sei disponibile) la parola! E grazie dell'aiuto! ;)
-
Quoto e stra quoto "£$!" "£$!"
-
Un conto è se è condizione naturale del cavallo, un conto è se tu accorci notevolmente la redine interna per avere il cavallo con la testa dentro!!
-
Per quanto riguarda le gambe, anche io, come te, uso l'interna per fare avanzare il cavallo e quella esterna per dargli o mantenerne la direzione. In più se sto lavorando al galoppo, la gamba esterna, mi serve per mantenergli il galoppo giusto. (Anche io sto parlando di cavallo addestrato). Per le mani, io esercitando la stessa pressione su entrambe le redini, in modo che abbia contatto con entrambi i lati della bocca del cavallo (questo perchè poi dovrò montarlo ad una mano), se il cavallo mi cade di spalla, allora alzo la mano, ma sempre esercitando la stessa pressione... Quindi il mio concetto è che alzo o abbasso le mani a seconda di come si comportano le spalle, ma non cambio mai la pressione. Tantissimi T.....r di reining, tendono ad avere sempre più contatto con la redine interna, in modo tale che il cavallo guardi all'interno del cerchio. A me come soluzione non piace molto, perchè poi nello stop e nello spin, il cavallo è in una posizione non corretta... Io cerco sempre di avere il cavallo dritto, senza trucchi.... Nella realtà iniziando a montare un cavallo nel gennaio/febbraio che poi compirà due anni, lo si addestra praticamente per 20/21 mesi, quindi quasi due anni. Questa comunque non è una giustificazione al fatto che addestrare cavalli di due anni, per il futurity non è proprio il massimo!! Anche a me il perenne galoppo mi lascia perplessa e non solo.... Proprio per questo io a casa lavoro per il 95% dell'addestramento e dell'allenamento al trotto.!!!
-
Anche oggi non ho un gran che di tempo.... Dunque niente di più esatto di ciò che hai detto tu, se non su un punto: tengo comunque a precisare che parlo sempre per ciò che faccio io a casa, mai di altri addestratori di reining e giù di lì.... Per arrivare ad eseguire un pattern a redini lunghe, bisogna lavorare tantissimo a redini corte, per ottenere il massimo del controllo sul cavallo, e poi pian piano si allungano le redini. Durante il lavoro a casa, che eseguo per la maggior parte del tempo a due mani, lavoro con redini molto corte, ed uso tantissimo le gambe, facendo in modo che il cavallo cominci a spingere con il posteriore ed alzi di conseguenza la schiena e le spalle perchè c'è il morso che gli impedisce di allungare il collo a terra, come nella tua seconda foto... Io non lavoro in costante presa di redine esterna, bensì cerco sempre di dare la stessa pressione su entrambi i lati della bocca del cavallo, uso le gambe in modo asimmetrico, portando sempre la gamba esterna leggermente indietro, e quella interna nella posizione normale. E a differenza di molti e molti T.....r di reining alleno i miei cavalli al trotto e non solo al galoppo! Spero di essere riuscita a spiegarmi... Adesso dovresti capire perchè continuo a dirti che io e mio marito lavoriamo nello stesso modo che hai descritto tu, nonostante in gara montiamo ad una mano sola e a redini lunghe.. La gara è solo la punta di un enorme iceberg.... L'importante è il lavoro che sta dietro, non quello nell'arena di gara...... ;)
-
Scusami Michela se non sono riuscita a risponderti, ma oggi è stata una di quelle giornate infernali Spero domani di avere un po' più di calma e di riusciere a fare un discorso sensato in merito!
-
Giusto allora ci vediamo là!