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Fauna Italiana Autoctona Ed Alloctona


AndreaM

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Per tutti coloro che fossero interessati, in questa pagina web del Ministero dell'Ambiente potrete scaricare gratuitamente una serie di bellissime pubblicazioni in pdf riguardanti la fauna e la flora italiane. consiglio a chi fosse interessato al problema dell'interazione tra fauna autoctona (cioè originaria italiana) e fauna alloctona (cioè di importazione ma ora naturalizzata nel nostro paese) la serie dei Quaderni per la Conservazione della Natura, che trovate a fondo pagina, e redatti con la consulenza dell'Istituto nazionale per la Fauna Selvatica; tra gli altri ne troverete uno dedicato alla nutria ed un'altro dedicato a mammiferi e uccelli alloctoni e al loro impatto sul nostro ambiente.

ciao!

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Ottima segnalazione Andrea, grazie!!!!

Il problema della fauna alloctona è veramente grande: basta andare in Australia per rendersene conto, ma, purtroppo anche qui in Italia i casi non mancano...

Vado subito a scaricarmi qualche bel documento...magari potrebbe tornarmi utile per la futura tesi!!

Ancora grazie! *+++*

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di nulla! Io con queste pubblicazioni ho scoperto dati davvero preoccupanti che riguardano tanto mammiferi quanto uccelli...ma anche per insetti e rettili i casi di alloctoni non mancano. Ad esempio, da un pò di tempo c'è anche in Italia un emittero americano dannoso per le conifere, il Leptoglossus occidentalis...

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Piccolo OT Andrea: ho cliccato sul secondo link ed ho visto il tuo sito, è veramente molto bello!!!!! ;)

Se ero della tua zona avrei voluto conoscerti per fare delle escursioni e degli allevamenti insieme!!!

Peccato....!

Vabbè, fine OT :P

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in questa pagina web del Ministero dell'Ambiente

Non la conoscevo: interessante!

ma anche per insetti

qui siamo di fronte a vere invasioni di massa!

Cito a caso, solo negli ultimi 30 anni sono arrivati (non necessariamente in ordine cronologico):

Hyphantria cunea, falena defogliatrice in ambiente forestale;

Diabrotica virgifera virgifera, coleottero crisomelide dannoso per il mais;

Cameraria ohridella, microlepidottero minatore sulle foglie dell'ippocastano;

Cacyreus marshalli, lepidottero licenide infeudato al geranio;

Metcalfa pruinosa, omottero flatide polifago;

Frankliniella occidentalis, tisanottero vettore di virus su pomodoro...

e mi fermo qui.

Sui vertebrati sono meno informato, comunque per restare in ambiente ittico mi vengono in mente il siluro del Volga e il pesce gatto nordamericano.

Ciao

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Ciao Igua,

sì, probabilmente sì...

se escludiamo fughe ed abbandoni (es. l'iguana trovata nel fosso dietro casa da un mio amico, il camaleonte caliptrato recuperato sui colli euganei qualche anno fa, ecc...) dovrebbero esserci almeno due casi di alloctoni "di lusso" tra i rettili. Il primo caso è quello di una piccola colonia (pochi esemplari) di Agama agama che dovrebbe essersi insediata da qualche anno a questa parte nei pressi di un porto italiano (mi pare siculo...ma non ricordo bene, sorry!). questi sauri sono molto spesso importati accidentalmente perchè vivono vicino agli abitati in nord africa, e capita che si introducano nelle navi a bordo di container per merci varie (mi è capitato in passato di esser chiamato proprio per occuparmi di uno di questi "clandestini"!). L'altro caso notevole è il camaleonte comune, Chamaeleo camaeleon, che viene rinvenuto più o meno spesso in Puglia, Sicilia e Calabria. Gli esemplari, secondo alcuni, sarebbero frutto di liberazioni da parte di turisti inclini durante viaggi e crociere agli acquisti incauti... ma io personalmente sono poco propenso a crederlo. soprattutto la popolazione pugliese ha provato di essere abbastanza numerosa, e secondo me si potrebbe trattare perlomeno di un alloctono "storico", importato dagli Arabi secoli fa e in seguito naturalizzato.

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guarda, non ho idea... in verità, lo ripeto, non sono sicuro che non siano autoctoni, solo che la loro presenza non è così recente come molti vorrebbero far credere. Riguardo agli Arabi, ovviamente non posso esserne sicuro... però, in molti paesi del nord africa i camaleonti comuni li trovi venduti al mercato in due forme: uccisi ed essiccati, come medicamento, o vivi, da tenere in cucina tipo acchiappamosche naturale(con la favoletta aggiuntiva che si nutrono di insalata e verdure varie...). se mai glòi Arabi li hanno portati con se non è da escludere che possano essere proprio questi i motivi!

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