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Paura


sir hiss

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E' già qualche anno che sono nel mondo dei cavalli e ora che ci vedo un po' più lungo mi salta al naso un comportamento curioso di molti.

Perchè avete paura? Meglio perchè montate a cavallo se sapete che il cavallo può sgroppare, scartare, mordere, scalciare impennarsi...?

Sono tutti professionisti e tutti si vantano, Ah monto da 3 anni, Ah monto da 5 anni, Ah ho fatto le olimpiadi, Ah io io io io io ...

Bla Bla Bla, poi il cavallo tossisce e sbiancate?!?

Però a sentire tutti sono dei fenomeni, ma perchè la gente che monta a cavallo non blaga un po' meno e s'impegna un po' di più?

Tutti vestiti che sono appena usciti dai migliori attelier ma li metti a cavallo e ti viene da ridere.

Gente che va in gara ma per farlo deve cambiare cavallo ogni 4 mesi se no il cavallo non sale nemmeno più sul van (almeno col cavallo nuovo possono ancora piazziarsi tra gli eliminati)

Sono senza parole.

Sir Hiss

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Io penso sia normale avere paura in certi casi, per esempio se il cavallo fa un fugone dirigendosi verso una strada trafficata, o se si impenna rischiando di caderci addosso...

Ma non per questo si smette di andare a cavallo. Io ho iniziato a settembre, mi sono capitati scarti, sgroppate e fughe (per fortuna al momento niente smontonate o impennate) e per fortuna non sono mai caduta e non mi sono mai fatta nulla... se rifletto un po' sulla cosa e mi chiedo "di cosa ho paura quando monto a cavallo?" rispondo certamente smontonate e impennate, proprio perchè non le ho ancora provate e non so quanto terribili possano essere... se mi capiterà di provarle e riuscirò a superarle senza serie conseguenze (non sono le cadute a fare paura ma la possibilità di dover passare qualche mese a letto) anche queste difese entreranno a far parte della normale routine di lezione :lol:

Però non ho capito benissimo la domanda del topic, era una cosa seria o solo uno sfogo su chi dice di essere un grande cavaliere e poi se il cavallo inciampa una volta non monta più?

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Il topic è una lamentela.

Be certo ci sono situazioni in cui non mi diverto, situazioni che non ho bisogno di vivere tutti i giorni. Sicuramente un cavallo che ti cade addosso non è il massimo, ma con questo principio non dovrei nemmeno salire più in macchina perchè è davvero un caso estremo.

Parlo di paura di qualunque reazione. Dal non aver coraggio di tirare fuori dal box il prorpio cavallo perchè fermo da una settima alla paura del trattore che abbiamo sentito in lontanaza (che a quel punto abbiamo paura noi che il cavallo si spaventi e costruiamo i vari castelli in aria)

Se sappiamo che il cavallo farà una vaccata mentre passa il trattore perchè quando il trattore è a 500 metri incominciamo a tranquillizzarlo?

Per rincuorare noi stessi. Anticipiamo un premio!!!! Il cavallo magari stava lavorando bene e quel trattore non lo avrebbe nemmeno visto. Noi smettiamo di lavorare, il cavallo pensa ai fatti suoi, noi cominciamo a cag... addosso e facciamo pat pat pat sul suo collo. La bestiola se la studia perchè nel frattempo ha capito cosa sta succedendo e poi ce la fa. Tutta l'azione si conclude con cavallo soddisfatto perchè si è divertito un casino a fare il caxxone e noi che siamo morti di paura.

Ed infine si è preso un sacco di coccole.

Qui nasce la mia domanda, se abbiamo paura di montare un cavallo vivo (che ci sbatte per terra, che sgroppa, scarta etc) perchè non ci compriamo un cavallo a dondolo. Anche perchè quello che noi facciamo è dare dei vizi schifosi al cavallo. E alla fine il cavallo si rovina.

In questo forum molti dedicano del tempo a correggere dei difetti ai cavalli ma dobbiamo ricordarci che non tutti hanno questa pazienza/tempo. Molti cambiano il cavallo rovinandone un altro, senza interessarsi quali saranno le conseguenze dei cavalli che ha rovinato.

Questo è il concetto.

Ma quanti ne ho visti e ne vedo. Gestiti da gente che non ha la più pallida idea e fa dei danni galattici.

Da qui possono nascere delle immense problematiche.

Sir Hiss

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Mi permetterei di fare una distinzione.

L'esperienza è fatta anche delle peggiori cose che possono capitare. Non serve andare per anni a montare se poi non ci sono le esperienze. Questo vuol dire affrontare tutte le cose che possono accadere; il cavallo che si spaventa quando siamo in sella, il puledrone demente che a mano non vuole passare in una pozzanghera e ci investe coome se non ci fossimo, lo stallone che ci rampa rompendoci la testa, quello che ci molla un calcio alla vigliacca, quello che attacca briga con un altro passando in corridoio ecc...(sono esempi del cavolo, c'è di ben peggio!) Poi ci sono gli incidenti.... e ci sono quelli drammatici. E purtroppo ci sono anche quelli. Gli errori in concorso, le sviste.....

Non vorrei tralasciare che quando il cavallo ci rotola addosso, può andare tutto bene ma possiamo morirne e non è un caso così raro. Il mese scorso e ancora tre mesi fa, sono morti due cavalieri in completo per questo e non sono casi isolati. I cavallo che si impenna e si ribalta può fare la stessa cosa. Nemmeno Superman riuscirebbe a non pensare alla gravità di certi eventi. Poi magari si superano, si assimilano..... passano.

Poi, c'è gente che si spaventa perchè il cavallo è vivo; e questo m'inquieta. Allora mi sorge la domanda, perchè soffrire, perchè , per quanto sia bello il cavallo, si continua insistentemente a morire di terrore ogni volta?

Alla fine è come il sadomaso. Si gode nella sofferenza.

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Permettetemi di citare alcune parole che mi ha scritto una ragazza parlandomi dei suoi cavalli:

I cavalli ci leggono dentro, non puoi mentirgli ... loro scoprono e ci mettono di fronte ai nostri stessi limiti

Belle, queste parole mi sono proprio piaciute.

E forse è proprio questo il problema: non possiamo mentirgli, loro sanno cosa fin dove siamo capaci di arrivare (nel bene e nel male).

Se un cavallo capisce che se ti rampa addosso tu scappi, non gli metti la testiera e quindi non lo fai lavorare è finita....

Ma accidenti, è proprio questo il lato bello dei cavalli e dell'equitazione: è costantemente una sfida, a migliorare, a correggere, ad avanzare...

Cosa c'è di più bello che trovarsi davanti ad un cavallo difficile, che ti spinge per forza a studiare, ad informarti, a ragionare per trovare una soluzione al problema?

Pero' c'è da dire che è impensabile mettere di fronte ad un principiante un cavallo difficile: non ha la tecnica, l'esperienza, per gestire questo tipo di situazione. Si rischia solo di far prendere un'inutile paura al neofita.

Ogni grado di apprendimento ha i suoi problemi, ma non si devono saltare le tappe, o prima o poi si finisce per creare problemi ancora maggiori.

All'inizio se un cavallo ti rampa davanti, c'è anche da farsela addosso... cosa invece che non succederà quando avremo l'esperienza e la tecnica per gestire questa situazione.. che magari ci strapperà pure un sorriso.

Ma chiaramente è giusto che prima o poi questi problemi vengano affrontati: è troppo facile farti preparare il cavallo dagli istruttori, montare in sella 5 minuti prima della gara, fare il tuo percorsino e "parcheggiare" di nuovo il cavallo in box, nelle mani degli istruttori. Come si fa a fare esperienza così?

Eppure di questi casi ce ne sono una marea... gente che monta da anni, ma non ha nemmeno mai dovuto sellarsi il cavallo.. figurarsi pulire il suo box o dargli da mangiare.

Il problema è che l'equitazione in s'è è un sport.. è un'arte difficile, che presuppone studio, impegno, ore di teoria e di pratica. Ripeto: è difficile.

Non si può improvvisare, non si può rimanere superficiali, o risultati saranno sempre scarsi.

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Ciao! Ecco, ora mi sento toccata. Ultimamente faccio parte dei fifoni. Non chiedetemi perchè, non lo so nemmeno io. Credo stia passando comunque.

Piccola testimonianza. Dunque io ho iniziato con la più irresponsabile voglia di farmi male. Gia dopo pochi mesi mi infilavo tra le gambe di Minù, mi gasavo quando era un pò più vispa del solito, ero felice di essere messa sempre alla prova da una cavallona che veniva accompagnata da mille raccomandazioni e un elenco di difetti. Sai una cosa...mi piaceva per questo!

Adesso, monto la cavalla dei bambini......sono caduta da lei ben tre volte....per errori miei e nonostante questo, cioè la consapevolezza di essere caduta a causa mia e non del cavallo, ogni volta che salgo mi viene il magone.

Cosa mi suggerisci? Di mollare? Mi dai della fifona? Di quella che vuole andare a cavallo ma non accetta l’idea di cadere? No...mi dispiace. Non sempre è così. Spesso non dipende dal cavallo, ma da qualcosa che ci scatta dentro....

Credo che a tutti sia capitato di stringere un pò di più le gambe, o incollare un pò di più il sederino alla sella e ,per chi crede, chiamare l’angelo custode. A te no? Non si può mai dire...capiterà :-) (è in tono scherzoso)

Quanto ai cavalli e ai trattori.........è vero che alcuni hanno paura! È vero che alcuni vanno rassicurati. Un cavallo giovane, non abituato alle passeggiate, agli spazi aperti, va rassicurato spesso sino a quando prende fiducia. Non è questione di coccole.....ma di comunicazione. Se vuoi puoi anche non dare le pacchette. a quella pazza di Minù bastava la voce e un “abbraccio di gambe”. Se il cavallo si fida di te, e tu lo spingi ad avanzare con una voce rilassata e tranquilla hai una possibilità in più di farlo passare oltre il pericolo!!! Al contrario se ti sente agitato, e qua ti do ragione, poi fargli tutte le carezze del mondo che tanto non faranno effetto.

Una cosa è verissima però...........lo sa il mio posteriore...........chi non è sereno in sella è già per metà a terra.

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Boh! Non è corretto iniziare con boh. Boh non è nemmeno una parola.

Rifletto sulla paura da un sacco di tempo, io sono contenta di avere para ogni tanto, la paura ti salva la vita. Forse però sbaglio termine, non è paura ma prudenza, valutazione dei rischi. In effetti paura non è il termine giusto.

Ad esempio ritengo estremamente imprudente il sottovalutare le reazioni di un cavallo. Mi spiace dirlo Uve, ma l'avere troppa confidenza con un cavallo , oltretutto con una brutta fama nel tuo caso, o con uno che non si conosce, con un puledro pur tranquillo che sembri, o come accade spesso, l'abitudine ad armeggiare con i cavalli.. quella non è non aver paura o no, è incoscienza.

Moltissimi incidenti acadono proprio per non avere preso le precauzioni del caso.

Il grande rispetto nello stare a contatto con i cavalli vuol dire non sottovalutarli mai , anche se spesso l'abitudine ci porta a farlo.

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Ciao, ho bisogno di un Vostro consiglio....cosi' vi racconto la mia storia! Alla tenera età :bigemo_harabe_net-163: di 36 anni, dopo aver desiderato ma sempre visto da lontano i cavalli, mi sono decisa a prendere lezioni di equitazione, vado in un maneggio......lo trovo meraviglioso, mi rilassa e sto' veramente bene! Ma c'e' un problema, la PAURA! Non riesco a superare la paura sia di vedere un animale cosi' grosso che la paura di cadere....sono ossessionata e lui lo sente! A proposito mi hanno dato UNO STALLONE!!!!! Mi date qualche consiglio????

Grazie! A presto!

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ciao e benvenuta...

all inizio è normale avere un pò di paura, ma cerca di controllarla...

cadere è normale succede a tutti prima o poi.. la paura lo fa sembrare una cosa terribile ma non è così... certo ci si puo fare male, ma piu sei tranquilla e esegui i comandi dati dall istruttore, piu è sicuro andare a cavallo perche, come dici te, il cavallo sente la paura e si agita, e a quel punto diventa molto piu difficile controllare il cavallo...

consigli da darti riguardo allo stallone ce ne sono pochi perchè non conosciamo il cavallo ed il suo carattere, ma se te lo hanno dato devi stare tranquilla, il tuo istruttore sapra di certo meglio di noi che consigli darti per convivere al meglio con questo cavallo

baci a presto...

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Boh! Non è corretto iniziare con boh. Boh non è nemmeno una parola.

Il grande rispetto nello stare a contatto con i cavalli vuol dire non sottovalutarli mai , anche se spesso l'abitudine ci porta a farlo.

Secondo me cominciare con Boh è meraviglioso! ;-)

Ela, ti do ragione al 100% per quanto riguarda il rispetto. Non bisogna mai sottovalutare la situazione, ma una questione è non andarcela a cercare, un'altra è quella di aver timore di qualunque cosa faccia il cavallo. isogna partire dal presupposto che è vivo e se vogliamo fare questo sport, ogni tanto il cavallo si muove...

Uvetta, ci sta, se avvicini le gambe al cavallo e lo rassicuri e lui esegue quello che deve fare ci sta. La questione è un'altra ci sono persone che hanno paura a priori. Il cavallo non fa nulla e loro hanno paura. Il cavallo sente questa paura del cavaliere e si spaventa davvero e in più si premia. Questo è grave.

LadyD, scrivi sempre cose giuste. Cosa ti devo dire... :-)

Sir Hiss

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Forse il problema è partire prevenuti...

E si parte prevenuti per due cose: non si ha esperienza, si ha paura del cavallo (magari proprio di quel cavallo,non di tutti,spero)

Ed ecco che al rumore del trattore quello in sella si spaventa...e il cavallo di conseguenza...

Bisognerebbe stare sereni,fidarsi del cavallo e di noi stessi ed ecco che quando passa il trattore ci sono due possibilità: il cavallo non fa una piega oppure si spaventa ed interveniamo.

E' come se avessi paura che il mio moroso mi tradisse e lo stressassi così tanto da spingerlo a lasciarmi...

Bisogna fidarsi,questo è tutto. Non è facile ma è l'unico sistema...

Tenendo sempre presende che è imprevedibile,furbo e forte per questo potrebbe diventare pericoloso.

Poi il fatto che in molti non si vivano il cavallo sono daccordo e mi dispiace per loro...sono ben contenta delle esperienze fatte,delle paure provate,di quelle superate,delle cose imparate,dei problemi causati e di quelli risolti...

E se qualcuno continua sulla strada sbagliata si arrangi, mi spiace solo che quelli che ci vanno sempre di mezzo sono loro.

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. Mi spiace dirlo Uve, ma l'avere troppa confidenza con un cavallo , oltretutto con una brutta fama nel tuo caso, o con uno che non si conosce, con un puledro pur tranquillo che sembri, o come accade spesso, l'abitudine ad armeggiare con i cavalli.. quella non è non aver paura o no, è incoscienza.

Moltissimi incidenti acadono proprio per non avere preso le precauzioni del caso.

non per niente ho esordito dicendo che ho iniziato con una dose eccessiva di imprudenza! con una voglia di farmi male. data forse dalla troppa fiducia ad una cavalla che non ne aveva nemmeno dal proprietario. non mi ha mai fatto nulla...comunque, nemmeno pestato un piede.

si in effetti il termine paura non è proprio corretto

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Uvetta, ci sta, se avvicini le gambe al cavallo e lo rassicuri e lui esegue quello che deve fare ci sta. La questione è un'altra ci sono persone che hanno paura a priori. Il cavallo non fa nulla e loro hanno paura. Il cavallo sente questa paura del cavaliere e si spaventa davvero e in più si premia. Questo è grave.

Sir Hiss

ho capito adesso quello che vuoi dire....si, in effetti se il cavallo non calcola minimamente il trattore, il cane, la pozza d'acqua o qualunque altra cosa noi pensiamo possa innervosirlo, nel momento stesso in cui noi diamo la nostra attenzione a quell'oggetto il cavallo lo sente e si innervosisce.

noi dovremmo intervenire solo se il cavallo realmente punta l'oggetto, primo segnale le orecchie, la decisione dei passi, e se si inizia a "gonfiare" bisogna rassicurarlo. queste sono le cose che mi inducono a intervenire.....non prima. in effetti non ha senso rassicurare se non c'è motivo.

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Ciao Marci, benvenuta, sei capitata proprio nel momento in cui stavamo giusto parlando della paura. Ti invito a farti un giretto nelle sezioni, per curiosità e soprattutto nella sezione generale, quella che trovi in fondo alla pagina, con tanti argomenti, c'è un post che si chiama proprio paura che è appena stato aperto e magari potresti porre i tuoi quesiti lì, dove già altri hanno messo le loro perlessità. C'è anche un post precedente che tratta l'argoento libri e letture, fatti un giretto, troverai qualcosa che fa per te, ma soprattutto non esitare a chiedere, come vedrai questo è un covo di chiacchieroni!

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Buongiorno a tutti! 

Mi sono appena iscritta, ho letto le vostre domande e risposte  da parte qualcuno che fa' il fenomeno (come tanti del resto,sopratutto in questo sport) mi piace molto.Io e' parecchio che vado a cavallo ,ma mi sento sempre che c'è molto da imparare😅

Faccio salto ostacoli come disciplina , sono caduta molte volte , quando poi è arrivata quella dov'è mi sono fatta parecchio male ,con la mia cavalla nuova ,sto cercando di passare le mie paure sul salto , e quando pensò che forse sono riuscita , lei mi scarta brutalmente a destra , caricando il piliere, dove sa' perfettamente che io per evitare che ci facciamo male la tirò fuori.

molte volte mi sono messa in discussione , ho sempre pensato fermamente che sono io a sbagliare, ma ultimamente non ne sono più tanto sicura.

lei ha un super potenziale ,si un po' calda e testina ma niente di che'.

sono rimasta male ,non me lo aspettavo ,facciamo cose bellissime insieme,ma poi così di colpo decide di non fare più nulla ed io mi sento persa e tradita.

mi farebbe piacere avere qualche confronto.

grazie per avermi ascoltato😘

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