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Passato E Presente


sandrastru

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Cari amici del forum,mi sono appena iscritta e adesso che sono un po' più tranquilla ,vorrei raccontarvi le vicissitudini del mio gattone Dino che purtroppo più di un mese fa se n'è andato.Dino aveva 9 anni era un bel gatto maschio che avevamo castrato poichè abitiamo in un piccolo paese in mezzo alla natura e ritornava sempre mal ridotto dalle lotte con gli alteri gatti. In una di queste sicuramnete si sarà beccato il virus della Fiv in quanto risultava siero positivo.La sua salute era comunque buona.

Circa due mesi fa Dino ha cominciato a vomitare e a dimagriere, abbiamo chiamato il vet che gli ha diagnosticato un'enterite e gli ha dato unantibiotico a rilascio prolungato e del cortisone.Dopo alcuni giorni la situazione non migliorava anzi andava peggiorando.Abbiamo così richiamato il vet che l'ha portato in clinica per fargli alcuni esami di approfondimento.Dall'ecografia l'addome e lintestino risultavano vuoti. Gli ha di nuovo dato l'antibiotico.,ma Dino era debolissimo, oramai non mangiava nemmeno più.Dopo due giorni sono tornati i risultati degli esami del sangue.L'emocromo era nella norma, gli unici valori alterati erano quelli del fegato (got e GGt superavano i 100) .La diagnosi fu così quella di una forte intossicazione.

Visto che i reni funzionavano bene il vet mi ha detto che si poteva fare un tentativo.Anche se secondo lui, il problema era legato alla Fiv.

Gli ho somministrato così due flebo mattina e sera per reidratarlo con i seguenti farmaci :e******vit e p****l la mattina e r***il e s**** la sera.Dopo due giorni il vomito si è bloccato, ma il gatto non mangiava niente.Ero però fiduciosa che la cura stesse facendo effetto.Poi dopo cinque giorni, una mattina ho trovato dino sotto un mobile che gemeva, non si era mosso nemmeno per andare a fare la pipiì nella cassettina.Ansimava e tremava abbiamo chiamato il vet e ci ha detto che oramai non c'era più niente da fare e così con tutto il dolore che comporta prendere questa decisione, l'abbiamo accarezzato e tenuto stretto nel suo ultimo momento su questa terra.

A questo punto ciò che mi preme sapere e se secondo voi la diagnosi e le cure sono state adeguate.

Inoltre vi sembra probabile che l'intossicazione sia strata provocata dall'aver ingerito una lucerola(avevo trovato dei resti vicino alla porta).Per il vet sono solo credenze popolari visto che i gatti selvatici si cibano anche di esse.

Vi giuro che dopo la morte del mio amato gattone ed il dolore provato, mai e poi mai avrei pensato di affezionarmi ad un altro gatto.Ma è la vita stessa che mi ci ha portato...Infatti veniamo al presente, una gatta randagia è venuta a partorie vicino al mio giardino e così, visto che era magrissima e con due cuccioli da allattare,ho cominciato a darle dei croccantini che avevo in casa.

Lei piano piano si è addomesticata, adesso si fa accarezzare, ma i gattini scappano velocissimi.L'abbiamo fatta vistare dal vet, in un occhio presenta i postumi di un graffio che difficilmente guarirà , le ha trovato i vermi intestinali e le ha dato la cura.Adesso è ingrassata e con le nostre coccole ha perso anche quell'aria triste che spesso hanno i gatti randagi.

Ci sono solo due problemini, avete suggerimenti? il primo è che fa delle "puzzette"nausebonde, saranno ancora i vermi' Deve fare il richiamo.Il secondo è questo: se l'accareziamo è contentissima e fa tantissime fusa .Il problema è che comincia a muovere le zampe anteriori, (tipo pedalata)tirando fuori gli artigli e se la teniamo in braccio vi gantisco, è piuttosto doloroso!

Vi ringrazio fin da ora per la vostra gentilezza e premura, scusatemi se mi sono dilungata, ma non potevo parlarvi dell'oggi senza raccontarvi del mio amato gattone al quale ho voluto bene e ne sono stata ricambiata per dieci anni, tirando fuori il meglio di me.

grazie ancora a tutti,

Pepi

Modificato da DONA
non si possono citare marche di medicinali nel forum
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Ciao, ho letto con molto interesse e partecipazione la storia del tuo micione, perchè anche il mio Tom è FIV-positivo. Anche noi l'abbiamo fatto castrare quando ha iniziato a tornare sempre malconcio dalle lotte con gli altri gatti del quartiere. Dopo ho saputo dal veterinario che in questa zona la FIV è praticamente endemica, e quasi tutti i maschi liberi ce l'hanno. Tom per ora sta bene, e spero che continui così il più a lungo possibile. Mi dispiace tantissimo per il tuo Dino... dev'essere stato un brutto colpo perderlo, nonostante tutti gli sforzi e le cure, nel giro di così poco tempo! Proprio per il fatto che è stata una cosa così improvvisa e rapida mi convince di più l'ipotesi dell'intossicazione che non quella di una conseguenza della FIV... non ne so molto però, vedrai che presto ti risponderà qualcuno più esperto che saprà aiutarti a capire meglio cosa è successo.

Per quanto riguarda la mamma gatta e i suoi unghioni, ti dò questo consiglio: prendila in braccio con un bel cuscino sulle ginocchia! Anche il mio micione fa la pasta quando lo coccolo, ma con gli artigli che si ritrova diventa davvero una sofferenza per me... quindi sono passata al cuscino. Così mi godo solo le fusa! ^_^

Spero che riuscirai presto a conquistare la fiducia dei gattini! Anche a loro non farebbe male una visita dal veterinario. Non ti ha consigliato di sverminare anche loro? Di solito lo si fa di routine su tutti i gattini.

Ciao e a risentirci!

Francesca

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Sinceramente mi sento di escludere l'intossicazione causata dalla lucertola. I valori così alterati delle transaminasi sono più facilmente dovuti ad un vero e proprio avvelenamento. Se intorno avete terreni coltivati potrebbe essersi avvelenato con erbicidi, pesticidi, olio bianco, lumachicidi anche in piccole dosi che però hanno danneggiato irreversibilmente il fegato. Non credo la FIV c'entri qualcosa. Potrebbe anche aver sviluppato un tumore al fegato, ma in questo caso di solito il progredire del male è più lento.

Consiglio anch'io di sverminare i gattini, e per quello che riguarda "impastare il pane" cioè il movimento che la gatta fa quando fusa, c'è poco da fare se non seguire il suggerimento di pesk... esso è istintivo e collegato al movimento che i micini fanno quando succhiano il latte.

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Anche io ho letto il tuo racconto con interesse e mi spiace tantissimo per Dino e so che vuoto ti ha lasciato...ma il destino ha bussato alla tua porta facendoti "adottare" questa dolce famigliola...vedrai che una volta sverminata il suo intestino andrà a posto e smetterà di "puzzettare" e per quanto riguarda la dolorosa danza anche io metto sotto un cuscino perchè altrimenti non resisto!!! Quoto anche per la lucertola...se fosse tossica io non avrei più nè un gatto nè un cane...sicuramente avrà ingerito qualche schifezza in giro.

Se ti è possibile mi piacerebbe tanto conoscere Dino con una sua foto e magari anche i nuovi micetti!!! a proposito...li hai già "battezzati"?

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Ciao, anch'io ho letto con interesse la tua storia e capisco bene

quanto tu abbia potuto soffrire per la perdita del tuo Dino. Sono delle perdite

che lasciano un segno indelebile. Però io penso che per ogni essere che abbiamo tanto amato

e che ci ha lasciato, la vita ci offre l'opportunità di continuare ad amarlo anche

occupandoci di altri esserini che incrociano la nostra strada. Sono sicura che in ogni

carezza che dàì a questo mici incontrati per caso, un po' del tuo amore raggiungerà anche Dino,

ovunque egli sia!

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Ciao amici innanzitutto grazie per le vostre affettuose parole.

Ringrazio pesk per il pratico consiglio...sicuramente sarà un comportamento legato alla sua infanzia da gatta randagia.Infatti, durante le sue effusioni cerca disperatamente "la puppa" .

Il vet mi ha detto che non è giovanissima dovrebbe avere 3 / 4 anni.Ma credo che la mancanza d'affetto avuta da piccoli si ripercuota sempre.

Grazie a zarina per aver escluso la lucertola, che era piuttosto un mio dubbio personale.Dalle mie parti fa parte di quelle credenze che non sai mai quanto siano vere e attendibili o solo frutto di dicerie popolari.Non mi sento invece di ecludere purtroppo il problema degli antiparassitari.Nalle vicinanze della mia casa ci sono orticelli coltivati e non è raro che abbiano usato pesticidi.Ho letto che basta che il gatto ci cammini, oppure si sdrai sopra l'erba contaminata e successivamente si lecchi,per esserne contagiato.

Per Tiberts posso mandarti le foto volentieri, casomai per favore dimmi come fare.Non sono molto pratica e soprattutto non vorrei incasinare il forum.Ho già fatto confusione, mettendo il nome per intero dei farmaci...

La mamma l'abbiamo chiamata "Angiolina" i due gattini che a dire il vero uno solo abbiamo capito essere maschio, l'altro non siamo riusciti a prenderlo, per ora non hanno nome.Ti dirò che appena sono svezzati, prete del paese che è mio vicino di casa e proprietario del giardino dove ha partorito, si è offerto di prenderli.Voleva adottarne solo uno, ma l'ho convinto a prenderli tutti e due visto che sono inseparabili.

Per noi e per i nostri 36 metri quadrati di casa, tre sono un po' troppi.E' vero che possono uscire nel piccolo giardino, ma vivo in montagna e d'inverno fa freddo, nevica,Insomma come faceva Dino, da novembre a primavera, se ne stava accucciato sul divano.

Perbianca e kitty le vostre parole generose e sensibili mi hanno commossa.E' vero quello che dite, anche se a volte l'amore ci rende un po' egoisti.Come capita con le persone, con gli amori che finiscono e che con difficoltà e una punta di amarezza, ci fanno esitare a rimetterci in gioco...

Grazie ancora per tutto,

Pepi

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Ciao, anche io come te non escludo il fatto dei pesticidi o degli antiparassitari per esperienze personali:

ho un gattino da quasi due mesi e prima che lo prendessi la signora che lo aveva in cura gli ha messo 2 volte l'antiparassitario e lui leccandoselo si è avvelenato tanto che ancora adesso gli è rimasto un leggero tremore sulle zampe posteriori, che sto curando con la vit. B, che per fortuna sembra stia dando buoni risultati..purtroppo certe sostanze se usate su animali troppo piccoli sono molto dannose..

per i pesticidi, tre anni fa una mia gatta è stata avvelenata ed è morta..era stricnina e probabilmente si era solo sdraiata sopra a un campo con questo veleno..

sono felice che i due gattini abbiano già trovato una casa!!

Ti ripeto che posso capire quanto hai sofferto per il tuo Dino, purtroppo perdere i nostri amici pelosi fa parte del nostro cammino insieme, ma sono contenta che un altra pelosetta sia entrata a far parte della tua vita..naturalmente nessuno potrà sostituire il tuo Dino, perchè ogni pelosetto che abbiamo avrà sempre un posto speciale nel nostro cuore, anche quando non ci sarà più..e ciò non ci impedisce di cominciare ad amare altri pelosetti!! Da quello che dici si capisce che ami davvero gli animali e che sei una persona speciale!! sono felice che tu ti sia iscritta nel forum!

Un grande bacio!

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Grazie Kitty della calorosa accoglienza!ho visto il tuo album di famiglia, proprio un bel gruppetto!

Farò del mio meglio per partecipare al forum.Sai, mi collego con il telefonino e a volte è un vero problema, poi c'è il tempo, che è sempre poco...Siete proprio speciali, tu e gli altri, farò il possibile per esserci! Pepi

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