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Tutti i contenuti di paola dei gatti
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vedo che siamo più o meno tutti dello stesso parere:no all'accanimento terapeutico e ad iinutili sofferenze!
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da sempre i miei cani sono assicurati, anche se, di solito escono al guinzaglio, il cortile è diviso in due, in modo che non possano uscire sulla strada quando entrano ed escono le auto e la cancellata è alta 2 metri e mezzo per evitare sconfinamenti...però un incidente può sempre capitare! in compenso l'assicuratore ci assicura a cuor leggero contro i furti:siamo gli unici a non averne mai subiti!
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i miei sono onnipresenti ed educatissimi in cucina quando ci lavora mio figlio, cuoco, ma quando ci sono io mi snobbano, oppure arraffano prima che io rovini degli ottimi ingredienti!
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negli anni'50 mia cugina aveva una siamese che, munita di guinzaglio a pancera (fatto fare appositamente, allora non c'erano guinzagli per gatti) la seguiva ovunque, anche in treno quando andava nella casa al mare!
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intelligente, vivace e determiknata, da brava siamesina! circa vent'anni fa, da chou persiano rosso e jedi siamese erano nati mes e fus due splendidi persianoidi rossi col... caratterino determiato dei siamesi!
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anch'io uso lo scal.. ma non ho mai riscontrato problemi, nemmeno su chérie che ha la pelle molto delicata
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direi una congiuntivite, io uso il tri... comunque un qualsiasi collirio antibiotico dovrebbe essere utile, piuttosto essendo piccolo, fallo controllare dal veterinario, svermalo e fallo vaccinare
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noi siamo in un paese, ma i miei veterinari sono reperibili 24 ore su 24 in ogni giorno dell'anno
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profilassi contro la filaria e poi antipulci col front... e quando mio figlio porta i cani in zone a rischio collare contro la lehismaniosi
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comunque non sei sola tranquilla.........a me è capitato di sentire una signora allarmatissima dal mio veterinario che gli diceva che il suo cane (maschio) non era normale........gli si gonfiavano sempre delle "cose" all'altezza del pene,tutte le volte che era contento.......e questa continuava a dire:"ma dottore....è possibile che il mio cane abbia 4 p**le?" a beh! allora, mi consolo!
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una curiosità: mi chiamano la signora dei gatti e la mia casa "la casa dei gatti" e c'è una ragione, verso s traa c'è una terrazza circondata da un tetto dove, di buona stagione, i gatti amano fare l'elioterapia, pertanto c'e n'è sempre un vasto assortimento in esposizione, a volte con qualche grosso cane affacciato e qualche piccolo cane arrampicato su una sedia a far da contorno. i nonni portano i bambini a apasso a "vedere i gattini ed i cagnolini" e le maestre dell'asilo nido, fanno in modo di passare davanti a casa mia perchè è l'episodio più ambito dai bambini, anche alcune anziane signore includono il tratto di strada davanti a casa nella loro passeggiata, infatti mio padre ha ventilato l'idea di mettere un tavolinetto per vendere i biglietti per lo spettacolo...! un giorno ero in piazza con ofelia al guinzaglio e c'erano pure le maestre coi piccoli dell'asilo nido ed una bimbetta mi dice:- per favore, posso accarezzare ofelia?- naturalmente sì:ofelia era la più grande! la piccola le arrivava alla spalla!, un'altro giorno, tornavo da scuola e c'era una signora ferma presso il cancello di fronte al mio , ho pensato che aspettasse che le parissero, invce, qundo sono arrivata nei pressi e, ovviamente, la tribù si è messa in movimento per accogliermi mi ha detto ridendo:- sa, erano una decina di minuti che cercavo di capire se quei due gatti bianchi (sturm e drang assolutamente identici e che si mettono quasi sempre nella stessa posizione) agli angoli del balcone erano veri o di gesso!
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una volta una collega ...di passo... ossia di quelle che stanno un paio d'anni e poi si trasferiscono per varie ragioni (le colleghe storiche mi conoscono ormai da secoli ) mi fa :- ma tu parli solo di bestie? e io:.- si, cara, così non spettegolo e non do adito a pettegolezzi- Touché!-
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questa sera, Deneb dormiva tranquillo, dato che ha la lingua un po’ irritata, l’ho preso per mettergli un po’ di s+++++, sarà che si è svegliato di soprassalto e si è spaventato, sarà che era malmesso ed aveva una zampa indolenzita, ma si è alzato barcollando! Terrorizzata, l’ho avvolto in un golf e nella giacca e sono corsa come una furia dal veterinario: come Paolo l’ha posato sul tavolo dell’ambulatorio, Deneb è saltato giù arzillissimo! In effetti, a parte l’irritazione alla bocca, non aveva nulla! A me, però tremavano le gambe ed avevo il cuore in gola! A questo punto, risata confortante del veterinario e rievocazione di altri falsi allarmi… come la volta che mi sono precipitata in ambulatorio con Chou cucciolo: gli avevo scoperto una strana “escrescenza” dura sul petto … mio marito, medico, aveva tentato di calmarmi dicendo:- è la punta dello sterno!- ma si era sentito rispondere:- ma cosa vuoi saperne tu che fai il neurochirurgo! Mica sei veterinario!-…. Come sono entrata allarmatissima, Paolo gli ha dato un’occhiata, è scoppiato a ridere e ha confermato:-è la punta dello sterno!- Un paio di anni prima, avevo scorto una strana escrescenza sulla pancia di Okuto il furetto, anche lui cucciolo: ho deciso che si trattava di un’ernia ombelicale (secondo me la posizione era quella giusta…), sono corsa dai veterinari: risata omerica di Paolo ed Alice! Si trattava del prepuzio!
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benvenuta tra i pazzoidi extraterrestri! una volta una tizia(cugina di mio marito) mi fa:- ma se vengo a trovarti devi mandar fuori tutte quelle bestie!- e io:- mai avuto intenzione di invitarti!- (verissimo: alla larga!)
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con tutto il sostegno di agostina e figli!
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so di un veterinario che la suggerisce perchè è una scarpa in chirurgia, quindi, per evitare incidenti, falla noperare da qualche veterinario che abbia una solida reputazione, magari in una clinica veterinaria. ovviamente senza cadere nell'eccesso opposto:un amico di mio figlio, dopo chei miei veterinari gli hanno salvato uno dei cani che aveva avuto un gravissimo incidente, percorre circa 300 km per venire da paolo ed alice!
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l'iniezione di estrogeni è un passaporto per i tumori ormonali! sterilizza la cagnetta al più presto!
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ragazze\i! risponderte al questionario grazie!
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I Gatti Sono Viaggiatori Extradimensionali?
paola dei gatti replied to paola dei gatti's topic in Gatti
se per questo, anche i cani si danno molto da fare! -
sai...io non ho pelli sulla lingua quindi.... di solito mi lassciano stare altrimenti imparano a lasciarmi stare! a prposito una carina: qui è venuto di moda appendere il cartello attenti al cane (è un paese di villette) anche dove il cane dovrebbe far causa per diffamazione. un giorno, una tixzia fiera del suo cartello (una pettegola che rimetto a posto su vari argomenti svariate volte l'anno) mi fa.- ma perchè non lo mette , proprio lei- risposta:- mi pare un pleonasmo! - credo che si stia chiedendo se è una nuova parolaccia per dire fatti una manciata di c+++ tuoi!
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quello che intendo dire è che è molto importante il rapporto di fiducia che si instaura col vetrinario. io ho la fortuna di avere dei veterinari molto validi sia professionalmente sia sul piano umano
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purtroppo è una decisione che mi è toccato prendere più di una volta, sempre per risparmiare inutili sofferenze, ho però dei veterinari che non hanno mai soppresso animali senza un valido motivo (piuttosto li ritirano, per evitare che finiscano da veterinari privi di scrupoli, e poi cercano un adottante...infatti sono pieni di animali loro , i loro parenti, gli amici e ed i loro clienti -amici di fiducia). pertanto, quando mi dicono che è l'unica soluzione credo loro. è capitato che mi dicessero: non c'è nulla da fare, ma non soffre, lasciamolo in pace, oppure: ricorrriamo a cure palliative finchè non soffre (in questo modo hanno regalato un anno e mezzo buono e sereno a nanà un'anziana cagnona che avevo trovato piena di metastasi ed inoperabile)oppure mi è stato detto soffre, l'eutanasia è la scelta più pietosa. pertanto la situazione è determinante
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bella da perderci la testa dicono muni, rashid e sam i tombeurs de chattes di casa!
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posso inserire qui la storia di lilly anche se era un cane? tanto a casa mia cani e gatti sono sempre stati compagni di vita, senza differenziazioni! Lilly è stata il mio primo cane personale, era un incrocio tra il maltese ed il volpino: una massa di serico pelo bianco, con tre bottoni di giaietto per occhi e naso. Avevo due anni e volevo un cane mio, la cagnolina del cartolaio, che aveva il negozio accanto alla farmacia dello zio Ugo, aveva avuto i cuccioli, fu così che, una sera di inizio primavera, mio padre, rincasando tolse dalla tasca della giacca un pugno di seta bianca e Lilly, da quella sera, mi accompagnò fino agli ultimi anni di liceo. Ero piccola, ma abituata a trattare con gli animali, quindi sapevo che non era un giocattolo, che andava trattata con delicatezza e che andava accudita. Nell’estate arrivò il micio Badalamenti, ossia Meme l, e tutti e tre crescemmo insieme. Lilly mi accompagnava nelle passeggiate pomeridiane e, per tutta la vita, quando passavamo davanti alla cartoleria non dimenticò mai di fermarsi per salutare il signor Ricci, il cartolaio. Un’estate molto calda, mia madre ebbe la levata d’ingegno di farla tosare, lasciando solo un fiocco di pelo sulla coda. Il risultato fu, che il fiocco, sfiorando la schiena tosata, faceva solletico a Lilly, abituata al lungo pelo protettivo. La cagnolina, convinta che un insetto le si fosse posato sulla schiena , girava in tondo, infastidita, cercando di acchiappare l’intruso. Per consentirle di vivere in pace,fu necessario metterle delle “mutandine” di stoffa, finché il pelo non fu un ricresciuto quanto bastava da eliminare il solletico. Quando, nel 1956, cominciai a frequentare le scuole, per i primi tempi non ci fu verso di farmi entrare senza la mia inseparabile cagnolina: fino a Natale, ogni mattina mi presentavo con la cartella in una mano ed il guinzaglio di Lilly nell’altro, dopo le vacanze di Natale ed una lunga opera di convincimento, si arrivò ad un compromesso: Lilly, durante le ore di lezione, mi avrebbe aspettata a casa di zia Mary, che abitava a poche porte di distanza dall’ingresso delle elementari. La consuetudine, ovviamente, si interruppe quando cominciai a frequentare il liceo in città, ma , al ritorno, aprendo il portone di casa ero certa che avrei trovato ad attendermi Lilly, Meme e tutta la tribù che faceva capo ai due veterani.
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lilly è stata la mia prima cagnolina personale, mi è stata regalata quando avevo due anni, nella foto ne ho 5 è del '55