Antonella12

Infatti è meglio non esagerare, Lucky è stata operata da poco e quindi il suo sitema immunitario è più debole. Speriamo comunque che il piccolo non abbia davvero il cimurro.

Aspettiamo con ansia. Nel frattempo carezze e ai pelosi!

Di niente!

Sono veramente allibita! Con tutti i randagi che ci sono in giro poi!

Visto che hai appena tolto i punti è preferibile aspettare almeno 15 giorni prima di lavarlo poichè le ferite sono ancora fresche. Il gonfiore è normale. Se le ferite dove passavano i punti sono asciutte non c'è più bisogno del B******ne. Una carezzona a Gioele!

Meraviglioso!!!! ...e pensare che io invece sono costretta a svegliarmi alle quattro del mattino per il mio Smog che ha come unica aspirazione quella di diventare un modello di Botero... Tu sei davvero fortunata! :bigemo_harabe_net-163:

Ciao Paola, mi dispiace tantissimo per il tuo Gattone! Anche se sono intervenuta poco nelle tue discussioni le ho sempre lette immaginando la gioia di una persona che si avvicina per la prima volta al mondo meraviglioso che si cela nella compagnia di un gatto. E dividere la propria vita con un animale così indipendente vuol anche dire che quando si apre la porta di casa per farlo uscire non si sa mai se farà ritorno... è una realtà terribile, ma chiunque ha la possibilità di tenere i gatti sia in casa che fuori sa che ci sono molti pericoli che attendono i nostri mici. Anch'io spesso mi sono chiesta perchè ho aperto la porta quel maledetto giorno, perchè non ho ignorato i miagolii di protesta... e mi sono sempre data una sola risposta: un gatto è un gatto e non posso fargli vivere la vita che non vuole. Se Gattina accetta di non uscire più in giardino, allora tienila pure solo in casa con te e non sentirti in colpa per quello che è successo a Gattone, purtroppo nel suo destino di gatto era già scritto il fatale incontro.

Cinzia, nessuna novita?

La China ha la sua bella età, è vero, ma questo non le impedirà di Gnagnolare fino alla fine dei suoi giorni... che non credo sia poi così vicina! ...e per quanto riguarda il mondo chinesco che hai scoperto... meglio tardi che mai, almeno questo ultimo, mi auguro lungo, periodo che vivrete insieme sarà all'insegna di gnagnolamenti amorosi! Non ti abbattere DONA!!! La China è una combattente ed anche tu lo sei... ne avrete di strada da fare ancora!

Se mi scrivi le iniziali del farmaco posso darti il mio parere (se ne ho esperienza personale) oppure mandami un mp con il nome.

Credo che il tuo veterinario abbia fatto le analisi è riscontrato un risultato di lieve positività. Questo può accadere quando il cane è entrato in contatto con il parassita che provoca la leishmania ma non è detto che sviluppi la malattia. Probabilmente il tuo vet. sta dando tempo al sistema immunitario del tuo cane di reagire. L'importante è che tu lo controlli periodicamente e se il titolo anticorpale sale incominciare le cure. Una volta infetto il cane non guarisce, perciò credo che il tuo medico voglia essere davvero sicuro che il cane sviluppi la malattia prima di passare all'uso di farmaci che portano comunque danni dovendo poi essere usati per tutta la vita dell'animale.

Cinzia mi dispiace tantissimo di questo peggioramento così veloce. La forma edematosa mi fa pensare che il sistema linfatico sia compromesso, di certo l'accumulo di liquido all'interno delle zampe e nella pelle dell'addome non è un buon segno. Ed il verso che hai sentito non vorrei proprio fosse il segno di un accumulo di liquidi da qualche altra parte. Mi dispiace non trovare parole per confortarti, ma Paco ha finora avuto una vita piena d'amore e sono sicura che gli starai vicino anche in questi momenti così dolorosi. Dacci notizie. Un grandissimo abbraccio, ti sono vicina

Purtoppo i sintomi coincidono... spero proprio di no. Il fatto che non abbia febbre e che sia vispo è positivo. Tre giorni sono pochissimi per escludere che non sia malato, questa malattia ha un'incubazione lunga. Sono daccordo sul fatto che se non noti miglioramenti vada visto prima.

Mica facile gestire un cucciolo! Complimenti, è bellissimo! Ma da quanto tempo il fratellino ha il cimurro? Prima stavano insieme? Comunque di solito i primi sintomi sono di solito gastrointestinali, poi si presenta una forma respiratoria con tosse, catarro e muco dagli occhi, e difficoltà del cucciolo a guardare verso la luce. Dopo 15 giorni subentrano i sintomi più pericolosi, quelli neurologici, con l'instaurarsi di un tipico movimento muscolare (detto corea) che si manifesta con un "guizzo" della muscolatura soprattutto sulla testa. Sopraggiungono poi le convulsioni. Tienilo sotto costante controllo, purtroppo il cimurro è una malattia molto virale, anche se, visto che il fratello ha i sintomi e lui no probabilmente non si è contagiato.

Click-Altea-Molly-China: ... meno male che la nostra umana è capace di leggere il vocabolario... almeno ha trovato una definizione che LE SI ADDICE!!!!

Nell'albume c'è un'antivitamina ed è preferibile non somministrarlo. Ovviamente cotto risulta meno dannoso.

Che fortuna che hai! Il mio invece quando entro dalla porta mi viene incontro e se non mi sbrigo a riempirgli la ciotola mi morde pure! Affetto sincero o richiesta di cibo il comportamento della tua micina è ADORABILE!

GULP.... fa un po' impressione essere il mito di qualcuno... di solito i miti non godono di buona salute dovrò abituarmi all'idea di essere un MITO VIVENTE! :bigemo_harabe_net-163:

AUREOLA: Mi permetto di rassicurarla... è proprio il costante rapporto con tsunami umani della sua portata che mi ha permesso di raggiungere sì tanto fulgore, si tranquillizzi e tsunameggi pure! :bigemo_harabe_net-163:

...scusate se m'intrometto... ecco... lasciate che mi presenti... io sono L'AUREOLA DELLA ZARINA... e volevo precisare che il mio SPLENDORE, anzichè affievolirsi nel contatto con persone come la signora Don(n)a, raggiunge luminosità di una stella di prima classe!!! infatti è proprio nell'esercizio della pazienza che noi aureole ci sviluppiamo... Vi ringrazio dell'attenzione prestatami e Vi saluto! :bigemo_harabe_net-163:

Cara Doni, sono contenta che la Lucky si sia ripresa così in fretta... ma questo non è un cane, è un TORNADO! Ho l'impressione che dovrai abituarti ad usare il pugno duro!

Non credo che aggiungendo il riso alle crocchette il cane si alimenti più volentieri. Comunque il riso soffiato è, a parità di peso, più nutriente rispetto a quello lesso, che va sempre somministrato ben cotto e risciaquato dall'amido. Potresti anche provare ad ammorbidire le crocchette aggiungendo un po' di cibo umido diluito in acqua, a mo' di brodo.

Altra teoria è che il gatto, come la donna, fosse legato al culto della Grande Madre, divenuta in epoca romana Cibele, dea protrettrice delle messi e della fertilità. La dea veniva ritratta assisa su un trono accompagnata da due leoni o leopardi. Il culto di Cibele importato a Roma nei primi anni del 200 a.C.. in parte privato delle connotazioni orgiastiche e cruente che lo accompagnavano, diventò soprattutto un rito propiziatorio legato alla nascita ed in quanto tale, alla primavera. Religione matriarcale, con l'avvento del cristianesimo incominciò ad infastidire il credo maschilista e prevaricatore di quest'ultimo e quindi le sacerdotesse di Cibele (che praticavano riti e cure antichissimi) divennero le streghe ed i gatti (in quanto protettori delle messi visto che divoravano i topi) emissari del maligno. Fonte: La storia del gatto

Molto difficile bilanciare l'alimentazione usando diversi metodi. Solo il veterinario può suggerirti le giuste dosi per non creare squilibri al micio. Assolutamente NO a soli due pasti. Il gatto discende da un cacciatore di piccoli animali. Pertanto ha bisogno di pasti piccoli e frequenti. Le nuove teorie sostengono minimo 8 e max 20 pasti. Logicamente minime quantità. Credo che almeno 4 pasti dovresti garantirglieli. Il tuorlo d'uovo, se fresco, può essere somministrato anche crudo, ma non più di una volta a settimana. Invece niente albume.

La leishmaniosi è un'infestazione del sangue causata da un parassita che viene trasmesso al cane tramite la puntura di un insetto (flebotomo/pappatacio) che si sviluppa in luoghi infetti. Essa risulta trasmissibile all'uomo tramite la puntura insetto-cane infetto-uomo, cioè tramite rigurgito di sangue infetto del cane nel sistema venoso dell'uomo, mentre sembra che la sola puntura dell'insetto all'uomo non causi la malattia. Si manifesta in due forme, la leishmaniosi cutanea, con sintomi ben evidenti come perdita del pelo, piaghe alle estremità del corpo (orecchie, naso, coda, zampe), crescita abnorme delle unghie, dimagrimento, spesso diarrea; e sotto forma di leishmaniosi viscerale, molto più difficile da diagnosticare poichè attacca milza, reni e fegato con la formazione di cisti che ne alterano il funzionamento causando anemie ed insufficienze epato-renali. Attualmente la cura consiste nelle iniezioni di G********e, un medicinale comunque che va usato solo nei primi momenti della cura e quando l'infestazione è massiccia, poichè molto dannoso per i reni, e poi da compresse da somministrare A VITA all'animale contagiato. Essendo le analisi basate sul titolo anticorpale presente nel sangue del cane, i risultati possono essere dei falsi negativi poichè non è detto che l'animale sviluppi subito anticorpi contro il protozoo. Nelle zone mediterranee la sua incidenza è del 25/30% sulla popolazione canina. Oltre i prodotti citati, secondo la mia esperienza, la miglior prevenzione consiste nel non tenere il cane a dormire fuori durante le ore notturne e non farlo uscire all'imbrunire, ore in cui i flebotomi sono più attivi. Dato che è una malattia trasmissibile tramite il sangue fai attenzione agli aghi, ma per quanto mi riguarda una volta mi sono infilata nel dito l'ago di un'endovena (sic), ma non è accaduto nulla. Di leishmania si ammalano solitamente i neonati e le persone immunodepresse. Ti consiglio di mantenere le solite norme igieniche, se il cane dorme in casa di usare SEMPRE i diffusori antizanzara, di tenere sotto controllo la funzionalità renale e l'emocromo ripetendo analisi ogni 3-6 mesi, oltre quelle della positività o meno alla leishmania che dovrebbero essere fatte due volte l'anno in un istituto di zooprofilassi. Per il momento dalla leishmania non si guarisce, ma è curabile. Con cure costanti ed attenzione alle analisi essa si cronicizza ed il cane raggiunge uno stadio in cui non dovrebbe essere più infettivo. Ho avuto in terapia molti cani con leishmania che ci hanno convissuto per moltissimi anni, anche più di dieci.