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LadyD

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  1. Ribadisco, cambiare l'imboccatura non serve a nulla perché invece di risolvere il problema, lo peggiora. La stessa cosa vale per il chiudibocca, che se bosizionato nella posizione corretta, va comunque ad impedire alle narici di dilatarsi, bloccando quindi l'aumento d'aria che il cavallo richiede galoppando. Quindi, lascia perdere. Alcune domnade prima di risponderti. Il cavallo di che razza è? È magari un PSI ritirato dalle corse? Quanti anni ha? È stato correttamente addestrato? Quando scappa ha la tendenza di alzare la testa o quella di incappucciarsi? Viene lavorato ogni giorno o solo sporadicamente? Rispondendo a questo domande, potremo magari essere più precisi nel trovare una soluzione al problema ;) PS: Nel forum vi prego di non usare le abbreviazioni tipiche dei messaggini (k, nn, x, eccetera)
  2. LadyD

    Età Monta Arabi

    Altro intervento. Per cercare maggiori certezzo, mi sono rivolta ad un veterinario, esperto di cavalli. La sua risposta alla domanda: "è meglio montare un cavallo arabo a sei anni o a 3-4?" lui mi ha risposto: "6 anni, bene per il cavallo 4 anni, bene per il vet " ...a buon intenditor, poche parole... ;)
  3. Ore 14:30, rientro a casa, stanca, dopo una giornata intensa di lavoro, iniziata alle 5:00 di mattina. Prendo la chiave, apro la porta, vado in cucina.... SORPRESA!!! L'armadietto della spazzatura è aperto (Lucky sta diventando un ottimo scassinatore!), un sacco dell'immondizia, per fortuna vuoto, sembra prendere vita e saltella sul pavimento. Lo inseguo, inciampo... ma lo acchiappo. Spunta una codina, poi due occhietti vispi. Ed ecco una saetta che esce dal sacco e scappa via. Lucky. Altro rumore. Cos'è? mi giro: Jolly ha in bocca il rotolino dei sacchi, lo sta riducendo in brandelli. Riesco ad agguantarlo prima che riesca a portarlo in uno dei suoi mille nascondigli. Altro furetto che scappa via saltellando e potpottando. Rimetto tutto a posto, i due furi fanno la lotta ai miei piedi come se niente fosse successo. Cambio la sabbietta, li guardo mentre si addormentano. Sembrano due angioletti. Vado di sopra, un po' di riposo!! Verso le 18:30 scendo per preparare la cena. Arriva Paolo, è già tutto pronto. Saliamo al piano di sopra, per consumare il pasto. Arrivati al dessert, sentiamo un rumore. Cosa sarà?? Ma una lampadina si accende in noi, contemporaneamente: I FURETTI!! Scendiamo di corsa le scale e... DISASTRO!!! L'intero pavimento è ricoperto dalla carta di cucina. Ma dove l'hanno presa?? Guardiamo meglio: l'armadio è aperto!! Ma come hanno fatto?!?! Altra lampadina: LUUUUCKYYYYYYY!!!! Ci guardiamo intorno: sembra la casa della pubblicità della Sc****x, quella con il piccolo cucciolo biondo.... Sei (e dico SEI!!) rotoli di carta da cucina tritati e sparsi ovunque... e dire che il carnevale è appena finito! Che ci facciamo con tutti 'sti coriandoli? E via, prendo la scopa, mentre Paolo riordina ciò che è rimasto nell'armadio. Finito il lavoro, cerchiamo i furetti. Ma dove stanno? Eccoli lì, che dormono beati nella loro gabbietta. Sembrano due angioletti. Ora mi domando... ma se due bestioline di quelle dimensioni riescono a combinare pasticci simili, vi immaginate cosa potrebbero combinare se fossero grandi anche solo 50 centimetri?!?! Brrrrrrr...
  4. contattate immediatamente l'associazione di furettomania, all'indirizzo: www.furettomania.it. Sono ragazzi in gamba, sapranno aiutare il tuo amico. E, ancora una volta: riflettere prima di acquistare un furetto!!
  5. LadyD

    è Giusto?

    A favore!! I miei gatti sono sempre stati liberi di girovagare dentro e fuori casa, quindi la possibilità di incontrare altri gatti è alta. Perché incrementare il numero di gatti (quindi di cuciolate) selvatici? Il pericolo di rimanere uccisi dalle auto in corsa è sempre maggiore, senza contare i danni che provocano quando ad esempio rovistano tra la spazzatura rompendo i sacchi. Molti di essi vengono uccisi ogni anni da bocconi avvelenati o da qualche malattia contro la quale non sono vaccinati.... Ma credo che tutto questo sia stato spiegato molto bene da Katty (a proposito, Katty, hai fatto un giro nella parte alta di Melide? Non so quante colonie di gatti selvatici ci siano in zona... impressionante!!)
  6. LadyD

    Una Strana Vicina!

    Purtroppo ci sono molte persone che non hanno avuto la fortuna di vivere e/o crescere con un animale. Non sanno dunque come gestirli, come trattarli, li vedono come "esseri estranei" alla loro vita e come difesa adottano il comportamento della tua vicina. Purtroppo allontanare il diverso o ciò che non si conosce è pratica diffusa.... Oppure può darsi che ha avuto una brutta esperienza con un gatto.. chi lo sa? Magari persone così potrebbero risolvere i loro problemi avvicinandosi pian piano al mondo dei gatti, con qualcuno che li aiuti, che possa insegnare loro a capire. Ma solo se da parte loro c'è la volontà di farlo... ;)
  7. Probabilmente il punto sta nel modo in cui si abituano gli asini... quelli che ho visto io seguivano il gregge senza problemi (sul Gottardo, nessuna Pianura Padana ;) ) e non cercavano per niente l'uomo. Sì, un asino non si allontanava mai daglia altri, ma non erano "costretti" a seguire le pecore.. vivevano con loro e basta ;)
  8. LadyD

    Speroni E Frustino

    Non li sente nemmeno? Difficile... calcola che un cavallo sente persino una mosca che passeggia sul suo manto, figurati gli speroni.... Ma se "non li sente" io fossi in te mi preoccuperei, perché probabilmente non sono usati in maniera corretta. Anche questa frase mi preoccupa! Ovvio che se si fiaccano significa che gli speroni sono usati in maniera errata!
  9. S`0, puoi dargliene comunque qualche manciata (magari arricchendogli l'alimentazione con dei sali minerali), ma non è obbligatorio. Sì, ci sono delle piante che per i cavalli sono velenose, ma generalmente loro per istinto le evitano...
  10. Come già detto, la quantità di magime è strettamente legata alla quantità del lavoro del cavallo, alla sua conformazione, al suo tipo di digestione, alla sua stabulazione, al tempo, eccetera, quindi dare una quantità esatta è impossibile. Vale sempre la stessa regola: ogni cavallo è un soggetto a sè stante. Per quanto riguarda il mangime (e parlo delle granaglie e delle varie pappe) devi calcolare che in natura il cavallo non le mangia o solo in piccola quantità, quindi un cavallo che lavora poco direi che non ne ha un assoluto bisogno. Ma il perno della questione è appunto quello della quantità di lavoro.... L'unica cosa che posso dire è chiedere direttamente al veterinario di fiducia, che potrà consigliarti al meglio conoscendo il cavallo. Ma per le quantità del fieno... con un po' di esperienza imparerai anche tu a regolarti al meglio ;)
  11. JP, mi sono permessa di quotare il tuo post iniziale per spiegare la situazione in un altro forum.... fortunatamente hanno aderito in tanti! ;)
  12. LadyD

    Speroni E Frustino

    Ripeto per l'ultima volta: qui non si discute se sia giusto o meno montare un cavallo di due anni. C'è già una discussione sull'argomento e se volete potete affrontare il problema lì. Qui si sta discutendo sull'uso corretto o meno di speroni e frustino, quindi se non si ritorna sull'argomento principale del topic mi verrò costretta a chiudere la discussione... e sarebbe peccato! Martina, io ho risposto alla tua domanda... ;)
  13. LadyD

    Percheron

    dipende....
  14. uhmmm.. non so... non credo che i greggi che girano qui siano così numerosi, pero' quelli con gli asini non hanno mai perso neppure un capo. Forse è un caso, forse no.... non saprei dirtelo. Inoltre non so quanto un lupo mangi giornalmente, pero' non credo che uccida un capo al giorno, oppure uccida per divertimento... Quindi, ora che i lupi sono pochissimi, non credo che facciano così tante vittime... Tanto più che i capi abbattuti sono rimborsati dallo stato.
  15. Ma noooo.. ce ne saranno si e no 6 o 7, di cui uno sembra che bazzichi tra Alta Leventina e Bregaglia... Nel "periodo di punta" siamo arrivati ad 11 (sempre solitari però!), quindi secondo me si sta ingigantendo il problema in maniera assurda..... Vabbe'. Sì, vero, i lama non sono autoctoni.. pero' se proprio volgiamo essere pignoli, nemmeno gli asini sarebbero autoctoni! Ma.. da quel che ho capito io, i maremmani non svolgono lavori di conduzione, ma solo di guardia. Quindi anche per gli asini non credo ci siano problemi.. dato che alcuni contadini li hanno già adottati da anni!
  16. riprendendo l'argomento e riassumendo il problema principale... Si è parlato del ritorno dei lupi (nel caso specifico in Svizzera), che ucciderebbero troppi capi di bestiame. Si è inoltre riflettuto sull'uso di canei maremmani, con lo scopo di difendere il gregge, ma ci sono troppi problemi dietro a questa scelta (i maremmani attaccano gli altri cani, i turisti ne hanno paura, eccetera). Ora ho un'altra proposta. Alcuni contadini usano mettere insieme alle proprie pecore un paio di asini. Questi difenderebbero ottimamente i capi di bestiame a suon di calci e morsi! Perché non servirci (che brutta parola) di questi animali? Oltre agli asini ci sono anche altri animali che risulterebbero utili a questo scopo: sto parlando ad esempio dei lama, che sono usati da generazioni come guardiani delle pecore: le sanno difendere benissimo dai coyote e dai cani selvatici, quindi, di conseguenza, il lupo non sarebbe un gran problema per loro.. A voi la parola... ;)
  17. LadyD

    Speroni E Frustino

    OT..
  18. LadyD

    Speroni E Frustino

    Se vogliamo essere precisi, non ci dovrebbe nemmeno essere l'acenno alla monta. Niente del tutto finché la conformazione non si è stabilizzata. E questo non avviene prima dei 3 anni. Ma questo è un altro discorso, che abbiamo già trattato in un altro topic; se credete sia necessario riaprite quello, ma non rischiamo di andare OT in questa discussione ;) Quello che stiamo discustendo qui è l'uso di speroni e frustino.
  19. Sempre parlando di estinzione, ecco alcuni numeri da brivido che ho trovato su una rivista: - 12253: le specie in estinzione nel 2003 - 15589: le specie che nel 2004 risultano per certo in via d'estinzione. Di queste 7266 sono animali e 8323 vegetali - 844: sono le specie estinte totalmente o allo stato selvatico negli ultimi 500 anni a causa dell'uomo - 1 su 4: mammiferi che rischiano l'estinzione nell'immediato futuro - 1 su 8 : uccelli che rischiano l'estinzione nell'immediato futuro - 1 su 3 : anfibi in pericolo - 1 su 2: testuggini e tartarughe d'acqua dolce in pericolo - 2061: aumento delle specie minacciate da 1996 al 2004 Che dire.... :mellow:
  20. Ah.. ok allora!! Accidenti, pero' mi manca quel suo sederone immenso... Quello che mi aveva stupito non era tanto il dimagrimento in sé, ma proprio la velocità di questo cambiamento... Comquneu... adesso riesce di uovo ad infilarsi nei posti più inaspettati... quasi quasi era meglio se mi tenevo lapuzza e lo tenevo intero... eheheh!
  21. No, è una capezza "tuttofare"... va bene per montare (come qualsiasi altra capezza se vuoi), per condure il cavallo a mano, per farlo girare nel tondino, la lasci sotto la briglia quando vai in passeggiata (è fine e non dà fastidio al cavallo), eccetera. Sì, ogni tanto la uso con Gringo, ma dipende da cosa decido di fare. È un attrezzo che ritengo vada bene per le passeggiate, per fare lavori in maneggio tipo cerchi, cambi di galoppo.. cose semplici insomma (la metto anche se viene qualcuno che vuole imparare a montare, così il cavallo non è infastidito in bocca da comandi sbagliati). Ma come dice bene Earendil, trovo che per fare certi lavori non sia proprio il massimo. Con un filetto riesco a dargli impulsi migliori e più precisi, dunque si possono fare esercizi più particolari (ad esempio se voglio fare esercizi che hanno bisogno di raccogliere il cavallo, o se voglio fare appoggiate, volte, eccetera). Filetti leggeri... beh, penso che Earendil abbai già esposto bene questo punto. L'azione dipende relativamente dall'imboccatura, ma direttamente dalla mano del cavaliere. Un cattivo "cavaliere" può mandare a sangue un cavallo montando con la capezza, mentre un buon cavaliere può (deve) usare una mano finissima quando usa ad esempio un morso+filetto o un bosal. Per il filetto in sé... quelli più leggeri (naturalmente nel senso relativo del termine) sono quelli con il cannone grosso (il cannone è la parte che sta tra i due anelli). Capirai che più il cannone si fa fine, più l'azione è forte (è fisica: una forza applicata su una superficie ampia è meno potente della stessa forza applicata ad una superficie applicata su una superficie piccola; la forza viene concentrata) Io uso un filetto a D, con delle parti in rame (per intenderci, è simile a questo). Ho scelto gli anelli a D perché non ruotano e dunque non possono pizzicare o addirittura ferire le labbra del cavallo (cosa che invece può succedere con un filetto tipo questo, specialmente se mal regolato) Beh, che dire... i principi sono gli stessi in tutti i vari tipi di monte. Quello che forse vorrei aggiungere è che ogni tanto sento gente che si stupisce dei morsi impiegati nella monta western. Se vogliamo fare un balzo indietro nella storia tornando ai cowboys e ai veri cavalli da lavoro, si può capire il motivo che spinge a condurre il cavallo con una sola mano: Questi uomini di cavallo avevano bisogno di avere almeno una mano libera per aprire cancelli, tirare il lazo, eccetera. Dovevano quindi riuscire con una mano a guidare il cavallo in maniera ottimale, in maniera che l'aniomale reagisse immediatamente ad ogni impulso. Ecco perché si sno adottati morsi a leva: permettono un'azione minima della mano in cui la forza viene amplificata appunto dalle leve. Oggi invece il cavallo non è più orientato verso il lavoro (salvo rari casi) ma allo sport: quei morsi sono applicati solo a cavalli con un ottimo addestramento di base cominciato anch'esso con il filetto o con il bosal (a dipendenza degli addestratori). In gara poi viene valutata la precisione dei comandi e l'azione della mano deve risultare impercettibile (sto parlando di veri cavalieri, non di cavallari..). Quindi vale (dovrebbe valere) la regola: morso pesante, mano leggerissima Ah, una precisazione: per "bosal" (e mi riferisco a questa immagine) si intende solo l'anello in cuoio che appoggia sul naso (la parte più scura se vogliamo) e non tutta la briglia.
  22. LadyD

    Speroni E Frustino

    Lasciamo perdere la questione che la puledra (non "cavalla") viene montata a soli due anni (cosa per me a dir poco deleteria, quindi la cavalla ha tutto il diritto di ribellarsi)... con gli speroni oltretutto! È appunto all'inizio dell'addestramento che la cavalla è ancora fine, sia di fianchi che di bocca (non è mai stata rovinata prima). Ma da quello che mi hai raccontato ho idea che non rimarrà per molto così... :( Comunque... io al suo posto l'avrei mandata indietro. Non vuoi andare in avanti? Quando sta per avandare indietro rafforzerei la spinta in back. E appena accenna ad un passo avanti, una bella carezza.
  23. La testiera (ho preso come esempio quella western per farti capire meglio) senza imboccatura rimane così, quindi puoi immaginare che non avrebbe senso, scivolerebbe via dalla testa del cavallo. Ci sono pero' delle briglie che permettono di togliere il morso o il filetto, ma diventerebbero identiche ad una normalissima cavezza (si usano ad esempio nei trekking lunghi, che prevedono un bivacco). La capezza che ti dicevo prima non è speciale.. è solo un po' più fine del normale. Qui la si trova perché viene usata per seguire il metodo Parelli, ma in America viene usata comunemente da tutti. La sua pericolosità è dovuta al fatto che è costruita da corde fini e molto robuste, che se si dovessero impigliare (o se un cavaliere non degno di questo nome tirasse come un matto) non si romperebbero, ma ferirebbero in modo serio il cavallo.
  24. Certo Ciottonina che si può! ;) Ma bisogna forse distinguere due casi: si può montare ad esempio con la cavezza, oppure adottare uno strumento tipo il bosal o l'hackamore. Entrambi non costringono il cavallo a tenere in bocca qualcosa, solo che il bosal o l'hackamore sono strumenti che in mani sbagliate possono diventare pericolosissimi e molto costrittivi per il cavallo. Come mai si potrebbe decidere di rinunciare all'imboccatura? Beh, molti cavalieri fanno questa scelta in base al cavallo: ci sono cavalli che non sopportano le imboccature (magari sono troppo sensibili, oppure sono stati maltrattati... oppure hanno qualcosa ai denti) e sarebbero quindi immontabili se venissero sottoposti a una tale tortura. Altri cavalieri invece fanno questa scelta in base ad altri (ed alti)principi: in questo modo si può montare più naturalmente, con meno costrizioni, avendo un cavallo più sereno e senza la preoccupazione dei soliti tironi. Si trovano anche cavalli montati unicamente con la cavezza (attenzione che la cavezza fine come quella Parelli, se usata male, può fare comunque molti danni), o con un collare, o addirittura in completa libertà. Questo naturalmente presuppone un buon addestramento del cavallo.
  25. LadyD

    Speroni E Frustino

    Certo Ciottonina! Io monto spesso solo con la cavezza (la Parelli), ma è possibile montare anche solo con il collare o addirittura in assoluta libertà ;)
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