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LadyD

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  1. Che dire... ela hai colpito nel segno ;o) Ti vengono in mente le statue... è vero, Senofonte ne parla anche nel suo trattato, se non erro nella parte in cui si sofferma sulle impennate. Il cavallo è sì un potente mezzo da guerra, ma è anche un animali che deve apprire fiero, maestoso (si sofferma molto sulle parate e le dimostrazioni), coraggioso. Tutti i cavalli, sia quelli dei semplici militari, a quelli dei comandanti. Altre osservazioni su quanto scritto da Senofonte? Ricordo che il trattato è del 450 Avanti Cristo, ma ci sono passaggi di estrema attualitä, che forse varrebbe la pena trattare in altra sede ;o)
  2. Martina, questa tua frase mi ha colpito tantissimo... grazie per questo tuo intervento!! Ora vorrei spostare un pochino l'argomento. Qui sotto vorrei elencare le caratteristiche che Senofonte, nel suo trattato scritto circa nel 450 avanti Cristo (ma sotto certi versi di estrema modernità), trovava apprezzabili in un cavallo (che lo faceva quindi avvicinare al cavallo perfetto): Senofonte fa una piccola premessa, scrivendo che l'indole del cavallo non si può valutare finché non si monta. Questo implica che secondo Senofonte il carattere del cavallo è già ben definito e perciò molto poco modificabile. Più avanti nel trattato spiega comunque come trattare con cavalli focosi (che lui fa equivalere a persone irose) e con cavalli pigri. Dalle sue paroli si evince che il carattere migliore stia nel mezzo. Passiamo ora alle caratteristiche fisiche: piedi con unghie spesse e alte, per non fare appoggiare la forchetta al terreno. Insiste nel dire che se il cavallo non ha buoni le altre qualità non hanno rilevanza pastorale non troppo dritto, né troppo obliquo stinchi massicci e non carnosi, senza vene rilevate ginocchia che permettano movimenti sciolti e morbidi avambracci massicci petto ampio collo che sale dritto verso l'alto, massiccio testa asciutta, con la mandibola piccola guance entrambe morbide occhi sporgenti, che delineano attenzione narici allargate orecchie piccole spalle ben rilevate, per permettere un assetto più saldo (ricordo che non esistevano ancora le staffe) schiena doppia (larga, "a cuore"), più comoda e soffice fianco profondo e arrotondato verso il ventre groppa larga e corta, poiché favorisce la riunione ventre piccolo (se largo, il cavallo si imbruttisce e diventa pigro) anche larghe e muscolose cosce ben separate testicoli non grossi Ecco, cosa ne pensate? ;o)
  3. Qui sotto potete scrivere ad esempio se vi manca del materiale per il completamento di una scheda. Personalmente, per completare la scheda sul cavallo camargue, mi servirebbero fotografie sul questa razza o del territorio in cui vive. Se ne avete, mandatele pure all'indirizzo: diana@animalinelmondo.com Ricordo che chiunque pubblichi foto o articoli, diventerà member plus, e avrà la possibilità di postare immagini direttamente nel forum!
  4. Cari utenti, AnimaliNelMondo ha bisogno di voi! Per completare il nostro sito abbiamo bisogno di schede sui cavalli. Chiunque abbia del materiale, lo può inviare direttamente all'e-mail: animali@animalinelmondo.com Qui potete trovare informazioni dettagliate: http://www.animalinelmondo.com/animali/vedi.php?NewsId=694 Che tipo di articoli ci servono? razze (suddiviso nei capitoli: origine e storia, caratteristiche morfologiche, temperamento e discipline) discipline equitazione cura malattie particolarità del cavallo comportamento Beh, se vi sentite un po' scrittori... fatevi avanti!! ;o) Attenzione: le immagini e gli articoli inviati non devono essere coperti da copyright!
  5. LadyD

    Il Cutting

    vi posto questo link, andate a vedervi questo bel video! http://www.quarterhorsetube.com/action/viewvideo/121/ :bigemo_harabe_net-122:
  6. Ela ma... ti rendi conto di quello che hai fatto...? Adesso PRETENDIAMO le foto!!!! :bigemo_harabe_net-163: :bigemo_harabe_net-163:
  7. Ronni, ma sei seguita da un istruttore qualificato? Mi sembra che qui ci sia un problema di fondo... l'equitazione deve essere LEGGEREZZA, non esiste il seghettare o il fare una pressione eccessiva. MAI!! Non si arriva ad una buona riunione con un cavallo che non ascolta la mano e la gamba. Prima è necessario un serio di lavoro di lezione alla gamba e soprattutto trovare un'alternativa a questo seghettare, ch efa male al cavallo e naturalmente lo indispone. Ci puoi arrivare ad esempio attraverso le flessioni laterali, alzando le mani e lavorando sulla commessura labiale, cosa pero' che puoi fare solo se inizialmente sei seguita da un buon istruttore.
  8. LadyD

    Ora Si Ferma!

    Ciao Marta! Sono contenta dei tuoi passi avanti! Non posso che quotare completamente il messaggio di ela. Magari quando sarai ancora più in sintonia potrai cominciare a lavorare con Pedro sul fatto di stare di fianco o dietro agli altri cavalli. Per l'inserimento delle immagini, leggi pure questa discussione: http://www.animalinelmondo.it/forum/index....mp;#entry286245
  9. Posso anche suggerire la bicicletta o ancora meglio le arti marziali: oltre a sviluppare la muscolatura in maniera omogenea, insegnano a sincronizzare i movimenti e... a cadere senza farsi male!! ;o)
  10. Ciao! Mi fa piacere il tuo post, perché permette un'ottima discussione... Ho poco tempo adesso, ma vorrei cominciare a dire che l'equitazione è leggerezza. Frasi come "sono necessarie taaaaante gambe" non le troverai mai in nessun manuale di equitazione. Fare i muscoli? No, l'equitazione è finezza, non puoi fare una gara di muscoli con un animale di 500 chili. Si può pensare a fare una buona riunione quando si ha un cavallo in avanti, calmo, dirtto. Prima è impensabile. Inoltre c'è una regola: "mano senza gamba e gamba senza mano". altrimenti sarebbe come "schiacciare l'acceleratore e tirare il freno allo stesso momento. Quello che ti posso consigliare ora è di fare un po' di lezione alla gamba, in modo di avere un cavallo in avanti, sensibile alla gamba, reattivo. Poi si può pensare al resto. Un'ultima domanda.. cosa vuole ottenere il tuo istruttore legandoti le staffe? Al momento mi sfugge lo scopo... A dopo!
  11. Tranquilla, non ti devi scusare, sono errori che abbiamo fatto tutti! ;-D In più il fatto che non sia possibile farti seguire sul tuo cavallo (che in più non proviene da un maneggio) non aiuta di certo. Non hai un pezzo di prato piano che si possa cintare e utilizzare come maneggio? Non c'è la possibilità che ogni tanto l'istruttore del centro possa venire da te, oppure tu stesso puoi portare il cavallo al maneggio? Per il fatto dell'imboccatura... passare da un'imboccatura ad una più pesante perché "il cavallo non la sente" è assolutamente da evitare. Che fai se in futuro non si riesce più a tenerlo con il morso.. si passa ad uno più cattivo con le leve più lunghe? Capisci che è un circolo vizioso... Quello da fare un questi casi è ritornare ad un filetto e lavorare tanto in piano, imparando ad utilizzare in maniera corretta le mani. Il fatto che sia più sensibile in passeggiata è normale. I cavalli sono decisamente più recettivi di noi, inoltre il fatto di poter camminare e correre in spazi aperti, vedere cose nuove, sentire i profumi e i rumori insoliti li rende davvero reattivi. Ma è una situazione che si può migliorare... indovina? Con il lavoro in piano ;o)
  12. LadyD

    Problema

    Aggiungo qualche domanda... - il vet ha controllato la schiena, ma la bocca è a posto? E gli zoccoli? - hai cambiato l'imboccatura o qualche finimento? - quanto si muove libera, e quanto montata? - quando la selli, ti ricordi di alzare il sottosella all'altezza del garrese? - hai cambiato l'alimentazione (sia il tipo che la quantità)? - hai provato a farla sfogare un attimino alla corda prima di montarla? Che succede se lo fai?
  13. Ciao Marzia, è un piacere rileggerti. Sara ti ha già dato un'ottima risposta, che quoto in toto. Vediamo il tuo discorso in maniera un po' più particolareggiata... Ma prima di tutto, per capire meglio la situazione, potresti dirci che grado di preparazione hai tu (da quanto monti, ha imparato in maneggio, sei seguita ancora da un istruttore?) e quello del cavallo (ha detto che viene dall'argentina.. ma è stato lavorato in maneggio? Fa così anche in campo? Fa così anche montato da altri?)? Entrando nello specifico: Partendo dal presupposto che abbiate un buon lavoro in piano (cioè in maneggio) non è sbagliato cominciare qualche piccola uscita da soli, anche se magari le prime volte è meglio farsi accompagnare da un altra persona a cavallo che ti possa aiutare a a gestire meglio le situazioni. In quanto riportato c'è pero' un errore di base (in grassetto). Non cominciare subito a fargli fare quello che desidera, o arriverai ad un punto in cui sarà lui a decidere dove, quanto e come andare in passeggiata, scarrozzandoti semplicemente come un pacco. L'uso degli aiuti è basilare. Vuoi andare al trotto? Allora devi essere TU a chiederglielo, non puoi lasciare che prenda l'iniziativa, altrimenti come faresti se una volta al galoppo lui prendesse l'iniziativa di non fermarsi fino alla scuderia? Quindi ricordati di non lasciargli troppi spazi, ma cerca di essere precisa con le richieste. Scrivi pero' che "ti ha letto nel pensiero". È anche possibile che il cavallo sia talmente sensibile da aver reagito al tuo corpo... Può essere che tu inconsciamente abbia stretto le gambe e sia andata avanti con il busto e lui l'abbia percepito come il segnale di partenza... Tieni presenti che i discorsi che si fanno sul forum sono supposizioni basate su quello che ci viene raccontato... e il più delle volte sarebbe decisamente più utile VEDERE dal vivo la situazione per trovare il vero problema. Quello che hai fatto all'inizio era corretto. L'uso della voce, unitamente pero' all'assetto! Posso azzardare un'ipotesi: da quel che scrivi probabilmente c'è un problema di assetto e di aiuti. Mi spiego: all'inizio hai chiesto con la voce e il cavallo si stava fermando. E fin qui tutto ok. È possibile pero' che tu in seguito, prima che il cavallo si sia fermato del tutto, abbia involontariamente stretto le gambe o, cosa più probabile, sia andata avanti con il busto. A causa di questo, hai spostato il tuo peso in avanti, è era un'esplicita richiesta al cavallo per avanzare. Come scriveva Sara, non credo che il cavallo ti abbia preso la mano, perché da quel che ho capito vi stavate allontanando dalla scuderia... e la maggior parte dei cavalli prende la mano quando si ritorna verso la scuderia. Scrivi che "hai tirato in bocca"... spiegati meglio.. hai preso contatto? Hai dato un "tirone"? Rivediamo comunque le fasi dell'alt: il principio di tutto sta nell'assetto, secondariamente dalle mani e dalla voce. Procedi così: - siediti bene nella sella, come se volessi "sprofondarci" dentro, è come se con il bacino (ruotato in avanti) volessi smettere si seguire i movimenti del cavallo. - spalle aperte, sguardo alto - stai ben ritta in sella, non cadere in avanti - le gambe devono essere decontratte, sciolte, e i talloni scendono verso il basso - a questo punto vai con il "woah" - se non reagisce prendi ricontrolla la tua posizione, prendi contatto con la bocca (contatto, non tirare) - Ripeti il "woah" con il contatto e se non si ferma arretra con i gomiti in modo da aumentare il contatto - appena il cavallo si ferma, rilasciare ogni contatto e rilassarsi - se il cavallo non si è fermato subito, fai fare 2-3 passi indietro al cavallo, poi fermati. Fallo ripartire e ripeti l'operazione finché non si ferma alla prima richiesta Altro piccolo errore. Dunque, partendo da un discorso più ampio, l'equitazione si basa (si dovrebbe basare) sul principio del rinforzo positivo e, successivamente, di quello negativo. Semplicisticamente: fa qualcosa di buono --> premio ; fa qualcosa di "cattivo" --> punizione; dove per "premio" si intende una leccornia, una carezza o semplicemente un po' di pausa dal lavoro, mentre per "punizione" si intende fargli fare ad esempio un esercizio più faticoso od impegnativo di quello che gli avevamo chiesto prima. Nel tuo caso concreto, è successo che il cavallo non ha rispettato la tua richiesta di fermarsi (mettiamo che sia stata una sua volontà e non una tua richiesta involontaria). E tu che hai fatto? Sei saltata dalla sella liberandolo dal tuo peso e facendolo smettere di lavorare... e questo consiste in un premio. L'hai premiato per una sua disobbedienza. Non è una critica, capisco la situazione in cui ti sei trovata e penso che la maggior parte della gente avrebbe fatto così. Ti sto solo spiegando cosa succede nella testa del cavallo: Pedro era abituato a fermarsi al "woah" e invece questa volta è stato premiato per non aver obbedito. I cavalli sono animali fantastici e cercano sempre di assecondarsi.. anche s questa è un'arma a doppio taglio, perché la prossima volta Pedro potrebbe comportarsi nel medesimo modo dato che la prima volta è stato premiato. Non so se sono riuscita a spiegarmi ;o) Qui hai ragione tu su tutta la linea. Il morso agisce secondo il principio della leva.. in pratica agendo con le redini queste fanno stringere il barbozzale sul mento del cavallo. Di conseguenza.. senza il barbozzale non si esegue alcuna leva e il morso perde totalmente la sua efficacia e il suo scopo. Da quel che leggo pero', ti consiglio di togliere il morso (che dovrebbe essere utilizzato solo su cavalli con un buon livello di addestramento e soprattutto da mani esperte) e di mettergli un bel filetto ad anelli o ad oliva. È un'imboccatura più dolce, che permette più errori da parte del cavaliere e che è un ottimo strumento di apprendimento per entrambi. Beh, mi sa che di carne sul fuoco ce n'è parecchia... ;o)
  14. LadyD

    Come Vorreste Il Forum?

    Cari Utenti, Questa discussione ha lo scopo di migliorare il forum in modo che possa rispecchiare al meglio le vostre esigenze. Vi preghiamo quindi di mettere i vostri commenti e, perché no, le vostre idee su come migliorarlo. Ecco magari qualche spunto che potrebbe esserci utile: - Vi piace il forum in sé, il suo ambiente? - Vi piace l'attuale suddivisione delle sottocategorie? Ne eliminereste/aggiungereste altre? Se sì, quali e perché? - Le discussioni inserite sono di vostro gradimento? - Come vi sembra il livello generale del forum? Le risposte sono troppo facili, rispettivamente troppo difficili? Sentitevi liberi di rispondere con sincerità, ogni intervento per noi è prezioso al fine di offrire un servizio migliore. Vi ricordo anche, se lo desiderate, che è possibile inviare del materiale fotografico o scritto (sottoforma di schede) per il libro degli animali di AnimaliNelMondo.com. In cambio potrete ricevere l'attivazione dell'inserimento delle immagini direttamente nel forum, come descritto qui: http://www.animalinelmondo.it/forum/index....mp;#entry286245 Per informazioni su come inviare il vostro materiale, basta cliccare qui: http://www.animalinelmondo.com/animali/vedi.php?NewsId=694 Grazie della collaborazione!
  15. Bene, se c'è qualcuno accanto a te, anche se "facilone" è meglio di niente ;o) Ricordati che se hai qualsiasi dubbio, non devi fare altro che chiedere!! Chiedi chiedi chiedi, al maniscalco, al veterinario, a chi vedi che è un po' più esperto... il mondo del cavallo è tanto affascinante quanto vasto e complesso... e non si smette mai di imparare!! ;o) Qualche libro... dunque, quello che ti posso dire è di evitare i manuali generici, perché, appunto poco precisi (contengono spesso anche diversi errori). Ti consiglio di scegliere i libri in maniera più specifica. In questa discussione trovi già qualcosina e se cerchi qualcosa in particolare posta pure lì le tue domande: http://www.animalinelmondo.it/forum/index.php?showtopic=1152
  16. Posso portare l'esperienza che si vive in Svizzera. Fortunatamente la raccolta differenziata ha decisamente preso piede: ogni comune ha creato degli eco-centri in cui si trovano i cassoni per separare gli scarti: cassoni per il vetro (diviso anch'esso in colori), per la carta, per il PET, per le batterie, per gli olii, scarti almentari, addirittura per i vestiti. Inoltre alcuni giorni prestabiliti gli addetti passano davanti alle case per recuperare gli ingombranti, ad esempio mobili vecchi o cose così. La raccolta differenziata ha avuto un forte successo da quando la maggior parte dei comuni ha adottato la tassa sul sacco. In pratica ogni sacco dell'immondizia che si compera ha un sovrapprezzo non indifferente, perciò si è ancora più incentivati alla separazione dei rifiuti per non dover utilizzare troppi sacchi.
  17. LadyD

    Il Cavallo Perfetto

    "il cavallo perfetto"... un'utopia? Una realtà? Com'è secondo voi il cavallo perfetto? Che carattere deve avere, che morfologia, che razza,..? Sbizzarritevi!!!
  18. Ciao Sandokan, accidenti, ci sarebbe da scrivere un libro per rispondere alla tua domanda! Beh, dire che è stato un acquisto azzardato e troppo poco... Ti è andata bene che ti sei ritrovata un cavallo abbastanza rispettoso, perché se fosse stato solo un pochino più sfacciato la cosa si sarebbe complicata anche di molto, e la situazione sarebbe potute essere anche pericolosa. Un cavallo non è un cane, è un animale con 500 kg di massa (in media) e purtroppo per noi sono molto veloci ad accorgersi delle nostre debolezze e ad approfittarne... Ma ora, finita la "ramanzina", passiamo al tuo problema. ;o) Se il cavallo viveva nel box uscendo solo 2-3 volte la settimana, è normale che non fosse così tranquillo.. In pratica è come se tu vivessi in un'auto e uscissi solo 2-3 volte alla settimana. Anche tu saresti nervosa e desiderosa di uscire immagino... Quindi era normale che il cavallo osasse un po' di più avvicinandosi a te e spingendoti con il muso ed entrando così nel tuo spazio. Portandolo in un prato con altri cavalli hai fatto solo il suo bene. Non preoccuparti nemmeno del cavallo a cui "non sta simpatico"... i cavalli hanno leggi gerarchiche molto precise e qualche litigata è d'obbligo. La cosa pero' a cui devi fare attenzione, se vive con altri cavalli, sono i ferri. Se è ferrato e dovessero litigare, c'è la possibilità che si possano fare seriamente male. Potresti valutare la possibilità, se il cavallo non ha problemi di piedi, di sferrarlo almeno ai posteriori (se non completamente.. ma questo è un altro discorso). Per passare più in specifico alle tue domande... Come ti diceva bene Sara, gli argentini subiscono nel paese di origine un tipo di doma a dir poco brutale. Questo spiega perché molti cavalli di questa razza appena arrivano da noi hanno gli occhi spenti, il terrore dell'uomo, e dentro sembrano piegati, spezzati. Devi calcolare che il rispetto dell'uomo è stato inculcato attraverso la violenza e quindi la paura, ed è quindi naturale che abbia timore di una mano alzata davanti al muso. Per ovviare al problema, devi fargli capire che non ha niente da temere. Prima di tutto, quindo ti avvicini non alzare subito la mano di fronte a lui. Tienila bassa, fatti annusare e solo dopo comincia as accarezzarlo sulla parte bassa del muso, per poi salire sulle guance e poi sulla fronte. Se non riesci allora quello che ci vuole è un po' di desensibilizzazione. Come fare? Beh, prima di tutto metti la capezza al cavallo e tienilo con la lunghina (non tirata, agisce solo per evitare che si incammini). Mettiti da parte a lui e comincia ad accarezzargli la spalla, ritmicamente. Sali lentamente verso il collo, mantenendo sempre allo stesso ritmo. Se il cavallo non dà segni di fastidio (non si irrigidisce, non si sposta, ecc) comincia ad accarezzargli la testa, poi scendi verso il muso. L'importante è che, appena vedi che il cavallo si irrigidisce o prova fastidio (sta qui la parte difficile) tu non smetta di accarezzarlo, ma sposti le carezze verso il collo, dove non gli dà fastidio. Continua così, con calma, anche più volte al giorno, finché non potrai toccarlo dappertutto. Per quanto riguarda le testate... come ti dicevo prima sei stata fortunata che non sia un cavallo prepotente (forse la doma che ha subito ti ha "salvata")... è pero' il momento di reagire, prima che dalla mano passi a prenderti il braccio. Il fatto di darti le testate e spingerti via è un segno di non rispetto del tuo spazio e, dunque, tuo. La spiegazione, in parole povere, è questa: se ti capitasse di guardare un branco di cavalli, noteresti che il leader cammina tra gli altri cavalli facendoli spostare. Oppure, quando esige il rispetto di membro del branco, lo minaccia (orecchia schiacciate, muscoli tesi, testa bassa, coda sferzante, sguardo fisso) e poi se non riceve risposta passa alle vie di fatto finché il membro più debole non scappa (cede il suo spazio). Capirai ora che quello che fa il tuo cavallo equivale ad un mancato rispetto, cosa da evitare. Quando stai vicino a lui, mettiti in modo che non possa spingerti via con il muso. Se invece dovesse capitare, vai con un secco "NO!", magari costringendolo a fare un passo indietro (gli fai cedere spazio a tuo favore). Ecco, questo per cominciare penso sia già un bel po' di roba.. ;o) Una domanda... non hai nessuno che ti possa seguire nella relazione con il tuo cavallo? Ti consiglio magari un corso in questo senso (ce ne sono molti ultimamente, tra Parelli, Roberts, Naturalhorsemanship, etologia, ecc) e di leggerti qualcosina in merito. Comunque per qualsiasi dubbio, anche il più piccolo, noi siamo qui!!! ;o)
  19. Almeno non fa danni.. ;o)
  20. LadyD

    La Vista Del Cavallo

    Cari utenti, Comunico che è online la scheda dedicata alla vista del cavallo. Trovate qui la prima parte: http://www.animalinelmondo.com/animali/vedi.php?NewsId=1084 e qui la seconda: http://www.animalinelmondo.com/animali/vedi.php?NewsId=1083
  21. Vero. Io mi accerto che il cavallo abbia un respiro normale, che non trasudi più e che il sottopelo sia asciutto. Se rimane umido in superficie non fa niente, l'importante è che la pelle sia calda. Quando finisco di lavorare, d'inverno faccio una piccola passeggiatina al passo, poi appena tolgo la sella metto una coperta del tipo "fleece", che assorbe il bagnato in maniera ottima direi. Solitamente una mezzoretta di coperta basta.
  22. Le "cordoncine" si chiamano forchetta. ;o) Questa può essere regolata corta (in modo che agisca di più) o lunga (agisce, SE agisce, solo quando il cavallo alza tanto la testa). Se è regolata lunga, gli anelli scorrono più liberamente sulle redini e possono arrivare ad avvicinarsi di piu all'imboccatura, senza tuttavia avere un'azione. Perché la si mette? Mah, tanti non sanno nemmeno il motivo... "perché l'ho sempre messa", "ce l'hanno tutti", "anche l'olimpionico XY ce l'ha" sono alcune frasi che si sentono dire spesso.. ma in realtà non vogliono dire niente. Altre persone sono convinte che serva per forza altrimenti "il cavallo scappa". Altre dicono che la mettono perché le aiuta a non fare alzare troppo la testa... Ma la realtà è ben diversa. Secondo me il vero motivo è la scarsa cultura equestre o, detto comunemente, sono i cavalieri che dovrebbero togliere il paraocchi, non i cavalli ;o) Anche il fatto che il cavallo non gira... prova a chiedere esattamente il perché di questo. Il cavallo gira sì con l'azione delle redini, ma gambe, peso, assetto hanno quasi più importanza. Senza contare che, se regolata correttamente, la martingala non agisce con una redine di apertura o una di appoggio.
  23. Ciao Carissima, come va? Grazie mille per il tuo intervento!! ;0)
  24. Figurati, hai fatto bene a postare qui! ;o) Dunque, che la martingala aiuti i principianti.. ho qualche dubbio. Che aiuti a girare.. assolutamente no! Vediamo che azione ha la martingala... Dunque, se ben regolata la martingala favorisce un'azione verso il basso, ovvero, agisce sulla lingua del cavallo, schiacciandola. Cosa solitamente non dice/non sa chi utilizza questo finimento? Beh, prima di tutto schiacciando la lingua del cavallo non gli si procura altro che dolore. Inoltre si dice che la martingala serva per tenere bassa la testa del cavallo. Niente di più falso! Dunque, si sa che il cavallo per natura opponga una forza a quella che gli facciamo subire. Ad esempio, se si cerca di tirare alla lunghina un puledro non addestrato, il suo primo istinto sarà quello di resistere alla forza tirando indietro. Stessa cosa per quel che riguarda la testa: se noi facciamo una forza verso il basso, il cavallo istintivamente la alzerà con maggio forza.. soprattutto se unitamente alla forza aggiungiamo il dolore alla lingua che viene schiacciata dal filetto. Che succede se in sella abbiamo un cavaliere medio? Che il cavallo alza la testa e il cavaliere aumenta la forza sulle redini (verso il basso, data l'azione della martingala). A questo punto l'animale sentirà anche dolore e si opporrà con maggior forza verso l'alto. Risultato? Oltre al dolore che gli procura l'imboccatura, sviluppa la fascia muscolare che si trova nella parte anteriore del collo e non utilizza i muscoli della schiena che si infossa (il cavallo si insella). Capirai che la martingala non ha nessun effetto benefico su un cavallo con il vizio di alzare la testa, e di conseguenza non centra niente con la facilità nel girare..
  25. Oh dai.... posizione e assetto sono alla base dell'equitazione... e ci sono solo 2 risposte?! Avanti, si potrebbe scrivere un libro sull'argomento!! ;o)
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