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Testudo874

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  1. Dovresti partire dalla loro dieta, somministrando mangime a base vegetale. Per le piante credo che puoi utilizzare soltanto qualche specie (la più resistente) di anubias. Aspettiamo il parere di qualcunaltro. Luigi
  2. Fai una ricerca con google, troverai una marea di foto. Luigi
  3. A questo punto devi decidere se ospitare pesci rossi o pesci tropicali, credo che tu stia cercando una via di mezzo, e non essendoci consigli in merito puoi soltanto provare lasciando tutto nelle mani del destino... Credo che 25° siano giusti, come "pulitori" potresti provare a mettere delle conchiglie che si allevano nei laghetti (filtrano l'acqua), però dovresti abbassare la temperatura... Altrimenti restituisci al tuo negoziante il pulitore e gli squaletti ed inizia a realizzare una vasca adatta ai pesci che vuoi allevare. Su un misto tropicale una soluzione si poteva anche trovare, ma su un misto di temperature non so proprio cosa consigliarti! Facci sapere cosa hai deciso di fare, Luigi
  4. Include complimenti per l'acquario! Ary, la riproduzione di ancistrus è possibile in acquario, ma devi creare l'ambiente giusto con i seguenti valori compresi tra: pH: 5,8 - 7,8, dGH: 2 - 30°, T: 24° - 28°. E' un pesce che vive nei fondali del bacino amazzonico. Le differenze sessuali si notano sulla testa con delle escrescenze carnose più o meno ramificate, che nella femmina sono quasi assenti. Luigi
  5. In alternativa puoi continuare a mettere altre varietà di pesci rossi, c'è forse una cosa che stai trascurando... I pesci rossi sporcano da morire, quindi dovrai dedicare molto più tempo alla manutenzione. Se i pesci rossi sono più forti di quelli tropicali non lo so, la cosa sicura è che vivono a temperature mooolto più basse (ne ho una decina nel mio laghetto e l'inverno non soffrono per niente). Con il tempo cresceranno e la cosa inizierà a darti dei problemi... Loro vogliono molto spazio per il nuoto. Rifettici sopra e facci sapere. Luigi
  6. Sì, è verissimo, considera che succede anche tra persone! Luigi
  7. Attaccalo, prima o poi si metterà in funzione da solo! Luigi
  8. Comprendo e condivido il pensiero di include, ma se la nostra amica ha commesso "qualche piccolo errore di valutazione" non possiamo mica ucciderla... Scherzo! La mia esperienza mi porta a ripetere i concetti di include ma qualche volta non sono riuscito a darmi spiegazioni alle cose che ho visto: quando ho fatto il militare nel 2000 nella mia caserma c'era un acquario che ospitava 10 pesci rossi ed un Astronotus (qualche genio avrà avuto questa brillante idea) e vi assicuro che insieme stavano benissimo... Potete anche non credermi ma quello che voglio dire è che pur commettendo degli errori si può sempre cercare di aggiustare le cose. Certo se uno si documenta è meglio ma chi tra di noi non ha mai avuto il classico acquario del "fritto misto"? Ad Arianna consiglio di togliere subito i pesci rossi (magari puoi anche restituirli al tuo negoziante), di fare un bel cambio d'acqua, di utilizzare il carbone attivo (dato la presenza dei pesci rossi), e poi di iniziare a comprare qualche pianta poco esigente e di sbizzarrirti con i pesci (naturalmente compatibili tra loro) che più ti piacciono. Luigi
  9. Visto che il tuo acquario è un dolce tropicale teoricamente il termostato non andrebbe mai staccato, però in estate si può fare visto che l'acqua supera abbondantemente (almeno nella mia zona) la temperatura ottimale. Sono solito a riattaccarlo a settembre, non c'è un motivo particolare, mi sento più sicuro così perché prevenire è meglio che curare. Luigi
  10. Secondo me quattro guppy in 20 litri non sono tanti, il problema si presenterà con le riproduzioni. Per la femmina aspetta ancora qualche giorno, o si ambienterà lentemente o non lo farà proprio, ed in questi casi non c'è niente da fare. Al posto tuo avrei aspettato un pò di più, comunque... Aspettiamo aggiornamenti, Luigi
  11. Il carbone attivo non provoca nessun danno ai pesci! Luigi
  12. Considera che tutti i tipi di anubias non hanno esigenze particolari, cresco facilmente e la co2 non è necessaria. Luigi
  13. Credo che il tuo problema sia quello di somministrare troppo nutrimento per gli avannotti. Se non puoi utilizzare l'aspiratore per il fondo usa un tubo di gomma che getta l'acqua in un secchio (legge dei vasi comunicanti), in poche parole devi sifonare il fondo, non otterrai gli stessi risultati ma almeno qualcosa verrà aspirata senza andare a ledere le radici delle piante. Secondo me il lumachicida ti servirà a ben poco, devi cercare di trovare la causa, se elimini tutte le lumache e poi ci sono nuovamente condizioni favorevoli per il loro sovraffollamento ti ritroverai al punto di partenza, comunque prova a seguire questa terapia, il tuo negoziante ti dirà per quanti giorni. Considera che in tutti gli acquari ci sono le lumache. Prova a fare un test dei valori dell'acqua. Il carbone attivo non ha un prezzo eccessivo ed è di facile reperibilità in qualsiasi negozio di acquariofilia, comunque una confezione da 1/2 Kg non dovrebbe costare più di 8€, almeno credo! Facci sapere. Luigi
  14. Credo proprio di sì, penso che in acquario la co2 presente non basterebbe per la crescita delle piante, quindi si utilizza un impianto come suppurto per il loro sviluppo. In effetti non hai tutti i torti, dipende sempre dalle piante che si decide di ospitare, in questo momento non ho piante troppo esigenti me credo che non ci sia nessuna controindicazione, anche perché la co2 tende ad abbassare il ph che nella mia vasca si mantiene a 6-6,5 Luigi
  15. Fai bene a tenerlo dentro la calza, altrimenti quando va sostituito o pulito bisognerebbe "smantellare" l'intero filtro. Ormai il carbone che hai ti funge da materiale filtrante e non da adsorbente, quindi puoi lasciarlo, comunque per utilizzare il carbone attivo ci deve essere una causa, tipo dopo la somministrazione di medicinali in acquario o cause simili, altrimenti come supporto al filtro ogni sei mesi circa per 10-30 giorni. Considera che se nel tuo acquario utilizzi fertilizzanti liquidi, vitamine liquide per i pesci o qualsiasi altro prodotto liquido il carbone attivo annulla l'effetto del liquido usato perché trattiene il prodotto che utilizzi, quindi è inutile. I bastoncini o cilindretti che hai nel filtro si chiamano cannolicchi e sono di ceramica, dovresti tenere anche loro in una calza come del resto tutti i materiali filtranti fatta eccezione per la spugna o lana-vetro. Luigi
  16. Grazie, troppo buono! Luigi
  17. Io le radici di non le ho mai fatte bollire, però i primi tempi bisogna abituarsi al colore ambrato che l'acqua presenta, in questo modo il ph scenderà. Anch'io opto per le piante che ti ha consigliato include ma ti suggerisco di spuntare leggermente le radici prima di posizionarle nella vasca, in questo modo favorirai l'attecchimento delle pianta stessa. Per la maturazione del filtro so che basta "buttare" un pò di mangiare nell'acqua anche se non ci sono pesci, ma se include ci racconta positivamente la sua esperianza significa che alla fine è una soluzione efficace. Per la fertilizzazione io uso le compresse della sera, ottimo rapporto qualità prezzo (che è fondamentale). Hai intenzione di utilizzare co2? Luigi
  18. In realtà l'ho già messo, è un impianto fai da te, composto da una bombola regolarmente revisionata, riduttore di pressione, manometro ed il tubicino collegato al classico diffusore. Per il momento non so dirvi l'esatto quantitativo di co2 disciolto nell'acqua ma posso dirvi che le piante stanno benissimo anche perché la vasca è ben illuminata e fertilizzata ed i pesci non sembrano maifestare segni di malessere. Luigi
  19. Testudo874

    Co2 In Camera Da Letto

    Cosa ne pensate se nell'acquario della stanza da letto si trovasse un impianto di co2? Ci sono controindicazioni o accorgimenti da prendere? Luigi
  20. Sono documentatissimo in materia perché anni fa mi sono posto la stessa domanda e per mia fortuna ho incontrato gente competente che ha saputo aiutarmi. Inizio col dire che esistono due tipi di carbone, attivo è in grado di adsorbire sulla sua superficie altamente porosa particelle organiche di diverse dimensioni come coloranti, complessi vitaminici, metalli, sostanze male odoranti, ecc. Mentre il carbone non attivo ha la sua superficie molto più liscia e si può utilizzare come tutti gli altri materiali filtranti. Mi consigliarono di utilizzarlo periodicamente perché anche il migliore dei filtri biologici non riesce a trattenere o a trasformare tutte le sostanze inquinanti, quindi se non è necessario rimuovere sostanze come i medicinali il carbone attivo si può tranquillamente utilizzare ogni sei mesi per un periodo che varia dai 10 ai 30 giorni, dipende dalla qualità del carbone, prima di riporlo nel filtro (meglio se sotto la pompa) è bene farlo bollire in acqua per qualche minuto, in questo modo l'aria itrappolata nei pori dei granuli verrà espulsa e ci sarà più spazio per catturare le molecole. C'è da aggiungere che il carbone attivo non può rigenerare le sue proprietà con un sempilce risciacquo e quindi va sostituito dopo ogni trattamento. L'ultima cosa, in alternativa al carbone attivo esiste la zeolite che attira su di se le molecole presenti nell'acqua come una calamita, quindi si può utilizzarla in acquari dove non c'è un grosso passaggio di acqua nel filtro. Spero di essere stato chiaro e soprattutto utile. Luigi
  21. Cavolo ho letto questa discussione solo adesso, non saprei prorio in che modo possa essere d'aiuto, e ripeto le parole di #include: com'è finita? Luigi
  22. Non credo che si tratti di un pesce marino (mi riferisco allo Zebrasoma), penso che Donny si riferisca al Brachydaino detto Daino zebrado. Se così fosse non ha particolari esigenze, nel mio acquario ne ospito circa dieci anche se non si sono mai riprodotti, o non me ne sono mai accorto, comunque posso dire con assoluta certezza che la femmina è più grande del maschio. Però se ci fai vedere una foto è molto meglio. Luigi
  23. Perfetto, ho proprio questo valore nella vasca dei guppy. Grazie, Luigi
  24. Include, per i guppy hai detto ph alto... quanto in line di massima? Luigi
  25. Ok, per il momento nessuna femmina mostra questi segni, inizierò a tenerle tutte sotto controllo... Ti terrò aggiornato. Grazie, Luigi
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