
Greta
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Non dubito che i cani da pastore sappiano svolgere il loro lavoro. Ma qui vedo che per via della loro gestione sbagliata i cani non diventano un valido aiuto, ma solo un intralcio. Onestamente credo li tengano solo perchè sono sovvenzionati. Dimmi quello che non hai capito e te lo spiego meglio. Dove pensi che ho fatto confusione? Forse non capisci il fatto che io sembra che confonda l'hobby con il lavoro? Ci sono entrambe le cose. Chi lo fa per hobby, accanto a un lavoro perchè non ci vive (il mio caso) e chi riesce a farlo come lavoro a tempo pieno (in parte i miei vicini). Noi abbiamo due asine. Non abbiamo chiesto contributi, infondo il loro scopo principale non è la difesa delle greggi, soprattutto ora che il lupo non c'è, non abbiamo particolari motivi. Io le ho prese come animali da compagnia e da lavoro. Mi sembrerebbe anche abbastanza inutile chiedere contributi per la protezione di un piccolo gregge (in estate solo una ventina salgono da sole al pascolo in posti inaccessibili per due asine) e credo che non potrei nemmeno pretendere, dato che loro non danno soldi proprio a caso. Non so ora precisamente, ma credo debba esserci almeno un tot di capi per poter avere dei contributi finanziari per quanto riguarda le protezioni. E anche se potessi avere questi soldi, sinceramente, non sarebbe più solo un hobby, la cosa diventerebbe troppo pesante. Forse quando arriverebbe veramete il lupo dovrei affidare i miei capi a un alpeggio, ma sarebbe inutile. Sfruttare troppo gli stessi pascoli e lasciar andare in rovina quelli d'alta quota, meno accessibili ma migliori per le capre, andrebbe anche contro i miei scopi. Il pastore di qui è anche studente, non fa il pastore a tempo pieno perchè non ci vive. Diciamo che in estate fa il pastore, guadagna e tira avanti con gli studi. Un mio amico fa l'insegnante, e in estate lavora sull'alpe. Però credo che abbandonerebbe subito la sua professione per fare il pastore tutta la vita... Quando dicevo niente lupi-più cervi, era una replica alla battuta! Comunque non ho mai avuto modo di assistere a popolazioni extra-numerose di ungulati, si autogestiscono qui come in tanti altri posti dove il lupo non si vede forse da secoli. Anche con il contributo dei cacciatori (da parte mia pratica che accetto ma non apprezzo molto....). Capisco il tuo discorso, ma non ho affermato che non voglio il lupo perchè ci saranno più cervi, era una replica alla battutina di prima. Certo, se dovesse capitare una cosa del genere, temo che comunque sarebbero più felici di ricorrere ai soliti mezzi invece di inserire un lupo. Anche gli stessi guardiacaccia. Come del resto fanno ancora in molti. Il discorso dell'equilibrio grazie a un predatore certo che sta in piedi, siccome il lupo sarebbe una concorrenza per i cacciatori, le norme di caccia diventerebbero più severe. Ma finchè l'uomo, continuerà a tenere sotto controllo queste cose, gli ungulati non possono essere un vero problema. Casomai in un ambiente dove non c'è l'uomo, dove gli ungulati non hanno davvero nemici. Ne pecore che invadono i pascoli, nè cacciatori che li uccidono. Allora si che si diffonderebbero. Ma cervi, cinghiali e altri animali sono i problemi di tutti i giorni! Come le talpe che devastano i prati, ma non sono ancora un problema come i predatori. Loro ci impongono di cambiare, mentre con gli altri si può ancora convivere...
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Scusami non pensavo assolutamente a te e alle tue 10 caprette. Pensavo ai grandi greggi che si vedono dalle mie parti (ogni tanto ), e all'avidità dei contadini delle mie zone. Ho aperto io il topic, e la discussione riguardava proprio queste zone alpine, con le mie 40 caprette, se mi permetti, allevamento biologico, le mie 10 mucche, le mie galline e i miei 2 asini. Non le tue e i tuoi grossi allevamenti in pianura!!! Non ti sembra che disprezzo sia una parola un pò grossa... Poi se non sei ipocrita xchè almeno non dici che secondo te i lupi andrebbero presi a schioppettate? xchè tra le righe tu dici questo- Prendila come vuoi, ma per me nn è assolutamente il lupo il vero problema, quello da prendere a schioppettate , ma chi si rifiuta di capire che il lupo è un problema! Sbaglio o del lupo nn ho detto qualcosa di male? Criticavo il modo di pensare di gente come te! Poi anche se lo odiassi ne avrei tutto il diritto. Anche tu hai fatto capire apertamente di non fregartene ne di pecore ne di contadini. Allora perchè io non potrei dire lo stesso del lupo? Ah, si, anche le vignette su Maometto hanno fatto tanta polemica. Eppure il lupo non è un Dio per me, come non lo è ancora per altri... Il lupo mi affascina comunque come animale, e sono certa che se non avrei dovuto affrontare di persona la realtà, nel mio cervello sarebbe rimasta soltanto quell'immagine idealistica del lupo, quella che c'è oggi, perchè non bisogna più affrontarlo come un tempo, non minaccia più le fonti da cui dipendiamo, ma lo vediamo dal fuori. Tutta la sua bellezza nasconde il resto. Ora perfortuna sappiamo anche apprezzarlo, come merita ogni animale, ma se il lupo non avesse tanto fascino credete che staremmo qui tutti a riflettere tanto? Hai detto una cosa importante: non dovremmo stabilire un diritto di precedenza tra la vita di un lupo e quella di una pecora. E, va da sè, non dovremmo essere così antropocentrici da pensare che l'uomo abbia più diritti di lupi o pecore. Uomo, pecora e lupo: tre mammiferi estremamente diversi e con ruoli diversi ma tutti interessati a vivere nel medesimo territorio. Nessuno ha più diritto dell'altro di occuparlo o di esserne escluso. Ergo: bisogna trovare il modo di convivere. Vogliamo chiamare "problema" il lupo? (soliti egoisti noi umani... per il lupo il problema siamo noi!!!) Ma Ok. Allora, di logica, ci sono due possibili soluzioni (e mi rifiuto di considerare una possibile soluzione lo sterminio dell lupo... allora dovrei rinnegare la mia appartenenza ad un simile genere umano): 1) si impedisce al lupo di mettere i dentini sulle nostre amate pecore difendendole con ogni mezzo lecito (e sono convinta che con l'ingegno le soluzioni si possono trovare, anche dove i paletti non si riesce a infilarli nella roccia). Riesco a capire che certe difficoltà sembrino insormontabili... ma lo sono davvero? 2) si aiuta il lupo a perdere interesse, magari agevolandolo nel trovare una fonte alternativa di cibo (ha diritto di campare o no?). Lasciamogli ricreare i branchi per poter cacciare gli ungulati selvatici, oppure introduciamo piccole prede (lepri, conigli o altri piccoli animali che siano in grado di cacciare individualmente). Spartiamoci questo habitat creando delle "zone di rispetto" dove possa stare in pace... e forse il lupo imparerà a rispettare le zone dell'uomo... ...e queste zone non devono necessariamente essere lontane anni luce (mettiamo l'uomo in Italia e il lupo in Svizzera?!? ), possono anche essere vallate adiacenti di uno stesso territorio. Impedire di nuocere e far perdere interesse... mettere insieme le due strategie è veramente un'utopia? Non sognate anche voi di scoprire che può funzionare??? Se il lupo ha il diritto di vivere qui, anche chi c'era prima ne ha il diritto! Tutti hanno diritto! Ecco, il tuo messaggio è molto chiaro, e mi è piaciuta la tua idea che nn bisogna porre una scaletta per chi ha più diritto di occupare questo territorio e chi deve scansare. Non sono propensa all' abbattimento del lupo perchè non è una soluzione a lungo termine. Un lupo morto oggi può benissimo essere rimpiazzato domani. Quindi anche questa soluzione non è ideale. Sottolineavo l'aspetto geografico delle zone che conosco confrontate con il lupo. E nn sono cosi estremamente fuori dal mondo. Qui in svizzera ci sono ancora un mucchio di posti come i miei. Ed è proprio qui che si stabilisce il lupo. Dove vive indisturbato da masse di uomini e strade, dove ci sono dei piccoli greggi non controllati qua e là, estesi territori selvaggi. Qui vive il lupo preferibilmente, nn vicino all'autostrada! Ed è proprio qui che la cosa diventa difficile! Oltre ad essere molto difficile la protezione delle pecore, non è fattibile, un cane o delle recinzioni, costano, o a te o al cantone, che malvolentieri paga per un gregge di 30 pecore! Quindi vien posta una scelta: o metti l'allevamento in primo piano nella tua vita, o lo abbandoni! Perchè non è piu solo un hobby a relativamente basso prezzo, ma un peso! Qui sta il problema piu grosso. E prima dicevo, che si aggiunge a tante altre disagevolazioni, tanto da scoraggiare del tutto. Di per se è possibile per un grande allevatore proteggere il suo gregge. Ma perchè ha i mezzi. Uno piccolo non può permetterselo. Capisco che le mie parole sembrano esagerate e sembra che la veda in modo catastrofico o retrocesso. E capisco anche se vi do l'impressione di cercare il pelo nell'uovo e non voler accettare il fatto che una via d'uscita potrebbe esserci. Semplicemente sono confrontata tutti i giorni con questo genere di cose. E qui il lupo c'è stato. Prima anch'io avevo le vostre belle teorie e prerogative, ma mettendo in pratica ho potuto capire un mucchio di cose. E non mi stancherò di ripetere che per parlare bisogna consocere la realtà. Ora so di per certo come vanno le cose qui.
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Bè. Credo che infondo tutti i maiali siano da carne. Una mia vicina e alcuni conoscenti allevano per carne i tibetani. Infondo i maiali da compagnia non esistono, è solo che vengono a volte utilizzati come animali di casa invece che da cortile.
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già. Sono dei diavoloni. I lanuti che prenderò io raggiungeranno circa i 70 chili... Sono davvero bellini, molto simpatici. I piccoli sembrano tantissimo a quelli di cinghiale! Se sarò soddisfatta potrei continuare con l'allevamento. Mi piace molto allevare razze particolari, e forse in via d'estinzione.
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Concordo. Accetto che vengano utilizzate le razze strettamente imparentate con lupo (cecoslovacco, saarlos, lupo italiano ecc.) ma a condizione che siano le persone giuste a farlo! per il resto il lupo selvatico deve stare dov'è!
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Tra poco prenderò due maialetti lanuti, protetti dalla Pro Specie Rara, un'associazione svizzera creata appositamente per salvare alcune razze di animali domestici dall'estinzione. Credo sia questa la scheda giusta: Maiale lanuto È questa la mora? Bè, siccome i maiali sono animali da ingrasso e la mora una razza di taglia piuttosto grande non so se sarà facile tenerla "a dieta"...
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un mondo senza un lupo vuol dire due posti di lavoro in piu e 50-100 pecore in piu, piu cervi e piu prati verdi, ribattendo alla tua battutina. Ma che sensibilità hai? Sei davvero incoerente. Chi ama gli animali non puo sbattersene delle pecore e adorare un lupo. e se lo pensi almeno non dirlo in questo modo. fa solo male sentirlo dire per uno che le conosce da molto vicino e le apprezza.
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Anche la montagna è un patrimonio di tutti che va conservato senza se e senza ma, e con lei anche le sue antiche tradizioni, come l'allevamento di montagna. Parlo di piccole greggi, poche decine o poche centinaia ormai, non giganteschi ovili come intendete voi. Qui non si fanno per niente soldi con le pecore! lo si fa per passione, pochi ci vivono. Ed è una delle attività piu sane e salutari. Deduco dalle tue parole che non consci minimamente il tipo di allevamento che consoco io, pittosto confondi l'allevamento di pecore con qello intensivo. non esiste un solo modo di allevare pecore, e fai attenzione con le critiche, senza conoscere i fatti. e sono le minoranze, gli allevatori di pecore che faticano, quelli piccoli, che non sopravvivono per le nuove leggi sull'agricoltura mirate all'eliminazione e le minacce per l'allevamento come lupi, animali nocivi in generale, clima, leggi e altre cose. Un grande allevatore non sarà mai minacciato! Quello che voi criticate, l'allevatore che vive in pianura con le sue migliaia di pecore che vivono di farine e poca luce. Loro si che hanno i soldi, per loro il lupo non è assolutamente un problema, confrontandolo a qui. Non è questo tipo di allevamento che minaccia di scomparire, ma è quello in minoranza, dove le bestie vivono ancora sui pascoli ad alta quota. Pecore che vivono bene. Quelle che un attento consumatore preferisce mangiare a quelle di un allevamento di pianura. Ma è inutile vedo sprecare fiato, quando parlo a chi non conosce la mia realtà e immagina quel che preferisce credere. Informatevi prima. Parlate con un allevatore di qui che ha 30 capi e ne ha persi 7. Che vive con 8 ettari di prati inselvatichiti e in pendenza. Bel sostegno, davvero, tra tanti disagevolazioni si aggiunge un lupo affamato, perdipiù tanto difeso da chi ama immaginare ma non consocere la realtà. E non aggiungo altro, piuttosto vi invito a venire a trovarmi, e fare compagnia al pastore che cura le pecore. Un giovane studente di medicina. E a conoscere i cani da pastore che dovrebbero proteggere le pecore. Mi hanno morsa tre volte alla mano, cacciano selvaggina, e non stanno mai con il gregge. L'asino idem. Preferisce la compagnia delle mucche. Le recinzioni? Davvero difficile conficcare i pali nei sassi. Qui non siamo in pianura. Venite a provare voi stessi se con tutto questo si fanno soldi a palate. Se c'è qualcosa che disprezzo non è chi non la pensa come me, ma chi continua a parlare tanto per aprir bocca, senza sapere, senza consocere. Parlare soltanto se si ha veramente qualcosa da dire, e questo vale anche per me. Scusate se mi sono accesa, ma non mi vanno mai giù queste osservazioni. Ai posteri l'ardua sentenza.
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grazie davvero! infatti non pensavo fosse una sottospecie, piuttosto una popolazione locale. comunque mi hai illuminato!
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Ciao, ho spulciato internet ma non trovo quasi niente sul lupo della Siberia!!! Potreste aiutarmi? Vi prego!!!
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Bè, credo proprio si tratti del calore. Ad ogni modo ti consiglio di aspettare l'anno prossimo per coprirla, o almeno quest'autunno. Credo sia ancora troppo giovane...
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Mi correggo, le mie capre sono anglo nubiane. Ecco una foto. Sono strane, ma adorabili! Foto No, credo che questa sia una razza selvatica, molto diversa.
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Ho appena preso delle caprette cn le orecchie lunghe. Devo ancora abituarmici, ma devo dire che sono davvero simpatiche! E poi in generale è un ottima razza. Produce un buon latte e una quantità piuttosto elevata e la carne è altrettanto di buona qualità. Insomma, una razza molto apprezzabile!
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Dipende dal becco, e soprattutto se la capra in questo periodo è in calore. Se è in calore potrebbero bastare anche pochi minuti, se appunto il becco è un tipo "attivo", se invece la capra non è ancora in calore bisogna attendere fin che lo è.
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ho riletto il mess. di sara e ho cambiato idea, quindi ho anche modificato il mio parere... Cmq nn capisco bene quel che vuoi dire, melissa! ah, certo! si, lo so, ciottonina commentava la foto di kyary...
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Loe ha ragione, come ha ragione anche sara. Ma piuttosto che scaldarci torniamo sul tema, no?
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credo che sia semplicemente in calore. Quanti mesi ha adesso? Non hai dei caproni nei paraggi, vero?
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è un attrezzo simile alle forbici da giardino....Non so il nome preciso, dovresti trovarlo in un negozio agricolo. Non so spiegarti bene come tagliare le unghie, devi appunto fare atenzione a non arrivare alla carne viva ( in tal caso te ne accorgi dal sangue). Rimuovi soltanto la parte superiore con attenzione. Non preoccuparti, è piuttosto semplice. Ricordati che deve comunque appoggiarci il piede, cerca di tagliare con precisione e regolarità. Ribadisco, meglio farti aiutare, ma ancor meglio, per evitare di dover tagliare, fai si che le unghie rimangano costantemente ben consumate, cioè mettendole a disposizione terreno sassoso e ruvido, non solo prati morbidi o terra.
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Sono tutti stupendi! io ho votato la lince
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Si chiama in tedesco Essigsäure, cavoli, credo sia acido acetico in italiano. In sostanza serve solo la prima volta. Aspetta. Ti mando un mp e ti spiego meglio!
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cwo ha ragione per il sale. È molto importante, se non indispensabile, (cercando di non esagerare). Stai attenta con gli zoccoli. È importante che rimangano ben consumati, se sono troppo lunghi risca di azzopparsi e beccarsi dei malanni, di tanto in tanto se vedi che sono troppo lunghi dovresti accorciarli (se non riesci da sola fatti aiutare). Io ho tre becchi e un mezzo maschio-mezzo femmina (dovremo presto eliminarli purtoppo). Di solito cominciano a puzzare quando sono degli "adolescenti", chi più chi meno, a seconda dell'età e della razza, della presenza di femmine ecc. Bisogna abituarsi. Io adesso quasi non ci faccio caso.
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bè, non è semplice, puoi provare a indovinare osservando bene. La statura, le mammelle, il mantello...Una capra vecchia in genere riesci a distinguerla bene, pelo ruvido, ginocchia consumate, ossa sporgenti. Una giovane sembra ancora un pò a un capretto, vedi che non è ne adulta ne piccola, una di mezza età sta appunto in mezzo a queste due categorie. È difficile spiegare, ma pian piano con l'esperienza si riesce a stabilirne l'età e altre particolarità. Certo azzeccare proprio gli anni esatti non è facile. Qui da noi si fa un formaggino tipico di capra molto buono, (lo faccio anche io) che si consuma sia fresco che stagionato. Devi mettere a bollire del latte (per ottenere tre forme piccole circa 5-10 litri), quando bolle devi aggiungere della "mestra", ora non mi viene il nome in italiano, una sostanza acida che fa rompere il latte, scoli l'acqua, prendi il latte rotto e lo metti nelle forme comprimendolo. Finita qui. Non so se c'hai capito qualcosa. È molto semplice da fare e molto buono. Praticamente ricotta. Se lo metti in cantina due settimane circa diventa maturo. Puoi anche mangiarlo fresco, salato o no.
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E cmq nn preoccuparti, lo sviluppo delle corna non influiscono molto sul suo carattere.
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(quote sara 84) guarda qui.. http://www.ilportaledelcavallo.it/razze_mo...la_italiano.asp
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Non ti dico le risate che mi sono fatta io ultimamente, vedendo il mio coniglietto nano che prova a socializzare con le capre. Ogni volta che un capretto si sdraiava accanto ala madre lui gli piombava addosso e lo costringeva ad alzarsi. E lo faceva anche per ore di seguito! Peccato che non l'ho rispreso...Ad ogni modo a volte funziona anche bene la convivenza con altri animali da cortile...