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horseslover

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  1. beh, io posso parlare per me... dal momento che monto nel centro del proprietario di un allevamento e qui si allenano i giovani cavalli (tutti rigorosamente SI) e molti miei amici hanno comprato cavalli dell'allevamento, quindi hanno SI, e fanno gare nazionali A, posso dire che sicuramente sono parecchio contenti di guadagnare qualche soldo in più... secondo me se i premi venissero consegnati prima, questo incrementerebbe il commercio di SI, ma non basta... bisognerebbe produrre soggetti ancora più competitivi...insomma, non sono tanti i SI che gareggiano in gran premio, anche se vi assicuro che molti ne avrebbero la possibilità...
  2. horseslover

    Volteggio....

    sì...il volteggio è una disciplina che mi ha sempre affascinata molto, e la trovo estrememente utile anche per i cavalieri che si dedicano ad altre specialità, mi piacerebbe saperne qualcosa di più...
  3. horseslover

    Vendo/compro

    io il mio cavallo lo dovetti vendere per altre ragioni, e alcuni di voi già lo sanno, e se ci penso la ferita mi fa ancora male dopo tre anni (OT, tra l'altro ieri è arrivato il conto del veterinario, dopo tre anni, abbiamo divuto sborsare un sacco di soldi e non è nemmeno servito a nulla...) e non ho ora alcun cavallo, solo una mezza fida, perchè non me lo posso permettere. io credo che se amassi un altro cavallo come ho amato lui non lo venderei per nessun motivo, fa troppo male... in realtà dopo lui, non ho mai veramente amato tantissimo un'altro cavallo, certo, ho voluto bene a tutti i cavalli in fida che ho avuto, però... perciò non saprei, dovrei trovarmici... una mia "amica" cambia cavallo ogni sei mesi perchè passa di grado, ma lei ha le carte in regola per arrivare in alto e se lo può permettere, e dopotutto non si affeziona ai suoi animali,e loro non si affezionano a lei quindi non vedo perchè li debba tenere...magari quelle povere bestie finiranno in mani più amorevoli, e allora meglio per loro se li ha venduti...
  4. per tornare al discorso originario: ho visto una persona (un'istruttore di un centro ippico che allena giovani cavalli) far saltare i cavalli a casa con del filo spinato attaccato alle barriere, per abituare il cavallo a non toccarle!!!! ...mi ha fatto rabbrividire...
  5. prova a metterlo in un circolo sempre più stretto... il mio istruttore me lo faceva fare e funzionava...
  6. sì, l'ho fatto anche io l'altro giorno, perchè me ne era rimasto uno in tasca...
  7. io me lo metto anche prima di montare, ancora in scuderia... l'altro giorno avevo preparato la cavalla, e mi sono accorta di essermi dimenticata di portare il cap... sono andata nel pallone, anche perchè erano quasi tutti a un concorso, c'era solo una mia amica, che non lo aveva, e un altro che se ne stava andando, per fortuna lui me l'ha prestato, perchè altrimenti non sarei certo montata...
  8. sì...anche per me il campo prova è un gran casino... però mi da tanta carica, perchè mi arrabbio con le persone e le mando a quel paese...ma non dentro di me, proprio glielo dico... e così butto fuori la grinta, che però in campo gara cala... (a parte se c'è una stupida in mezzo a una dirittura come nell'ultimo concorso...manca poco mi fa sbagliare...una rabbia!!!!!!!!)
  9. bè io ho cominciato con quelle di gruppo, ma non erano vere e proprie lezioni, erano più che altro finalizzate allo stare a cavallo, a capirne i movimenti, a trovare l'equilibrio, non certo alla tecnica!! ci mettevano in sezione al passo e ci facevano fare degli esercizi di equilibrio. poi sono venute le lezioni individuali per la tecnica, per imparare i comandi, il trotto ecc...poi nuovamente quelle di gruppo che sono utilissime, direi indispensabili, per saper stare con altri cavalli, per mantenere le distanze ecc...è ovvio che in una ripresa non puoi insegnare la tecnica vera e propria, quanto piuttosto lo "stare con il cavallo" non credo di essermi espressa bene, però...
  10. horseslover

    Volteggio....

    anche io lo chiamavo giro del mondo... ma a me al galoppo non me lo facevano fare!!! solo da ferma o al passo... non saprei cosa dirti...
  11. io lo do spesso (quasi sempre) al cavallo, come premio per una gara, per un lavoro ben svolto, o solo per avermi "sopportato"...in effetti non avevo pensato al fatto che i cavalli non associano il contentino al lavoro...cmq non per questo smetterò di darglielo. la cavalla che ho in mezza fida ora è fantastica: quando vuole qualcosa o quando è felice di averla ottenuta alza una gamba...è buffissima! ora però ho smesso di darle lo zuccherino, perchè tanto le devo dare uno sciroppo che a lei piace tantissimo, quindi la funzione che aveva prima lo zucchero (o la carota, o la mela, o ill pane, o l'insalata...quello che ho a casa...)la compie lo sciroppo... nessun cavallo mi ha mai morso perchè era stato viziato con dei contentini, anche se ne conosco parecchi che lo fanno
  12. hai ragione...lo dico per esperienza personale: una volta, quando ancora avevo il mio cavallo, il mio istruttore cominciò a farmi usare un morso cattivissimo (ora mi sfugge il nome, ma è molto comune...) con un cavallo che non ne aveva assolutamente bisogno, insieme agli speroni a rotella (di quelli che non fanno male, quelli grandi, insomma): un controsenso pauroso!!!!
  13. SE io avessi un cavallo (cosa impossibile per ora per mancanza di fondi...ma perchè l'equitazione deve essere un dannatissimo sport d'elite???ma non divaghiamo...) SE io avessi esperienza nell'addestramento IO PRENDEREI IN MANO I VARI LIBRI DI MONTY ROBERTS (un uomo che stimo tantissimo) E DIVENTEREI AMICA DEL CAVALLO TENENDO LA FRUSTA A CASA, ANZI PRENDENDOLA E BUTTANDOLA NEL CASSONETTO DEI RIFIUTI tuttavia quando ti trovi su un cavallo che non conosci, ti devi fidare dell'istruttore e obbedirgli... probabilmente io ho detto le cose che ho detto perchè sono stata abituata così, sono stata abituata male, sono stata abituata da quel cretino del mio ex istruttore (quello che mi aveva fatto comprare il cavallo NON sapendo che stava male, no, no, certo...) ho scritto cose a cui non credo più di tanto, ma ormai sono abituata a pensarla così, e ultimamente sto facendo un grande sforzo per cambiare mentalità...davvero. ultimamente sento il bisogno di un rapporto con il cavallo più genuino, senza botte o costrizioni (non ho mai picchiato un cavallo, ma dico per intenderci) ma nel mio mondo, in quello che frequento io, non esiste altro rapporto. il cavallo viene visto da quasi tutti i miei amici, come una macchina da gara. c'è una ragazza al mio maneggio che va in gara ogni fine settimana (e non parlo di b4, ma di c130 per tre giorni di fila ogni settimana...) e anche a me piacciono le gare, mi piacciono da morire, ma mi si stringe il cuore a sfruttare un cavallo in quel modo, quindi faccio si e no una gara al mese (anche se è un anno che non ne faccio, perchè avevo smesso...). la frusta la tengo in mano, ma perchè me la fanno tenere, e io mi ero autoconvinta che andava bene così. è difficile andare contro a ciò che ti dice l'istruttore... se lui mi dice dagli un colpetto, io glielo davo (il più delle volte facevo finta...).per fortuna ci siete voi che mi aiutate a capire... (spero di essermi spiegata, spero che abbiate capito...)
  14. e poi non dico che sia INDISPENSABILE solo che a volte può rivelarsi UTILE come dice martina.
  15. attenzione, io non sto difendendo la frusta, intendiamoci. sto dicendo che c'è modo e modo di usarla, bisogna capire quando è necessaria e quando no (ovvero quando è solo la soluzione più facile, come dice lady). io la uso il meno possibile, (quasi mai) uso gli aiuti: le gambe, l'assetto, il busto, il contatto ecc..però la tengo in mano. sono contrarissima a usarla senza senso, mi fa inorridire vederla usare nelle gare quando il cavallo rifiuta o, ancora peggio, vedere un maledetto "cavaliere" che dà forti e continue frustate sul sedere del povero cavallo facendogli intanto fare circoli su sè stesso (l'ho visto fare... ) così come sono assolutamente contraria a dare in mano un frustino a un principiante! infatti l'allievo in tal modo capisce che c'è una via più breve e immediata per far capire al cavallo cosa vuole usando la frusta invece degli altri aiuti (come ho detto prima assetto, gambe ecc..) ciottonina dice: ci sono cavalieri e cavalieri. niente di più vero! alcuni cavalieri, se così si possono chiamare, la frusta dovrebbero metterla....insomma, ci siamo capiti. e questi sono quelli che la usano come punizione, per terrorizzare i cavalli o che so io... ripeto: prima vengono l'assetto, le gambe, lo sguardo ecc... non si riesce così? benissimo, ci si riprova: di nuovo assetto, gambe ecc.... neanche così? ok, cerchiamo di capire insieme all'istruttore cosa c'è che non va e tentiamo di riparare e in seguito riproviamo... alla fine se PROPIO non c'è stato niente da fare allora schiocco con la lingua e così via fino all'ULTIMA POSSIBILITA': colpetto di frusta
  16. lady una che va a cavallo queste cose, a mio parere, le sente... ci vuole esperienza, ci vuole una persona che ti aiuti e ti guidi, che ti insegni... la frusta non serve a fare male: un colpetto di frustino sul collo di un animale che pesa quintali non è come uno schiaffo sul viso di un bambino, nè come una frustata sul collo di una persona, cambiano le proporzioni... può essere come un pizzicotto, niente di più... e poi ciò che serve è lo schiocco, non il contatto. per esempio con il cavallo che avevo in fida prima era raro che usassi il frustino colpendolo, ma a volte lo agitavo (senza fare scene da rodeo, intendiamoci...) oppure colpivo lo stivale per produrre lo schiocco...
  17. anch'io non lo metto sempre ma solo a volte. diciamo due o tre volte al mese...
  18. sì, anche a me succede la stessa cosa!! una volta il mio istruttore era in campo che lavorava i suoi cavalli e mi ha chiesto di riportarne uno in scuderia, montandoci. io ero senza cap, ma lui mi ha detto di andare comunque, tanto il cavallo era tranquillo, aveva appena lavorato e il tragitto dal campo alla scuderia è brevissimo (poche decine di metri)...ma io non mi sentivo affatto sicura senza cap (anche se ce l'ho riportato ugualmente: è stata l'unica volta che ho "montato" senza cap...per mezzo minuto!)!!!!!!!
  19. sì, hai ragione, non ho saputo lottare abbastanza per tenerlo... ma in fondo che potevo fare? avevo 13 anni, le decisioni le prendevano i miei genitori, certo, io avevo anche voce in capitolo, però l'ultima parola spettava a loro... e loro, forse per farmi continuare a andare a cavallo (se avessi lasciato il cavallo in fida avrei smesso, perchè senza un cavallo tuo o in fida da un certo punto in poi non continui il tuo iter...), forse per non vederlo più soffrire così, hanno preso quella decisione... sicuramente io avrei preferito tenerlo e lasciare l'altro, però è andata così...e poi io non ho un posto a casa dove lo avrei potuto tenere, e lo avrei tenuto al paddock al mio maneggio, che è abbastanza lontano da casa, non avrei potuto andarci tutti i giorni, come invece faccio per montare, poi per un fattore economico: l'affitto del paddock costava di più della fida.... non lo so, tutto un insieme di cause che hanno spinto i miei ad agire così (non li sto scusando, sto solo cercando di immedesimarmi in loro per capire...)
  20. ho letto tutta la discussione, dal pirmo all'ulimo messaggio...in alcuni momenti (non sto scherzando) avevo gli occhi lucidi, mi stavo mettendo a piangere. sono contenta che martina abbia capito il perchè del suo rifiuto verso l'amore, sono contenta che sia riuscita a comprare la cavalla, sono contenta che tra voi siate tutte così sensibili, sono contenta che il mondo dei cavalli possa contare su persono che sanno ancora il significato dello stare con i cavalli. sono contenta... dopo quella sfortunatissima vicenda con il mio cavallo (che ora non sto a ripetere...l'ho già scritta nel post "delusioni") ho provato in tutti i modi a tenerlo: l'ho fatto operare, l'ho curato, ho speso veramente tantisssimi soldi, l'ho tenuto un anno in un paddock...ma lui a volte migliorava, a volte deperiva...io nel frattempo continuavo a montare un cavallino in fida, ma un giorno i miei mi dissero che non avrebbero più potuto permettersi il mantenimento di entrambi i cavalli. mi sono sentita morire...io volevo regalare il mio cavallo a un centro di ippoterapia, ma prima di potermi informare meglio, il cavallo era già sopra il camion del commerciante. la destinazione la sapevamo tutti, ma nessuno la diceva...macello... ho pianto ininterrottamente per mesi. a volte mi svegliavo di notte in lacrime. guardavo le sue foto e scoppiavo in singhiozzi, tuttora sto piangendo a riscrivere queste cose, a rivangare questo dolore. . ora so che LUI è vivo, che quello stramaledetto commerciante, imbottendolo di farmaci, di robaccia che fa più male quella di ciò che dovrebbe "guarire" lo ha rivenduto a una bambina. e fa le gare. io non so se devo essere felice o meno. quando me lo hanno detto sono scoppiata in un pianto dirotto. mi hanno chiesto se piangevo perchè ero felice che era vivo, o perchè ero triste perchè non era più con me. io ho risposto: non lo so. piango e basta. sono andata a trovarlo a una gara, è magro. quella maledetta bambina appena entra in campo gara gli da subito due frustate sul sedere. io la odio. quando l'ho visto sono rimasta immobile. dopo ho detto: scusate devo andare in bagno. e in bagno sono scoppiata a piangere...da allora ho avuto cavalli in fida e mezza fida, mi ci sono affezzionata, ma mai innamorata perdutamente come di lui... nessuno è mai riuscito a prendere il suo posto nel mio cuore. tuttavia in questi giorni ho rischiato di lasciare il cavallo che ho a mezza fida. sono stata un po' male. per fortuna non la lascio, ma ho rischiato grosso... anche se non la amo come lui, le voglio bene e non la voglio lasciare... anche se ho avuto una brutta esperienza, sto andando avanti e non ho mai smesso di amare i cavalli...ragazzi, on smettete di amare per paura di soffrire! (scusate se ho scritto un poema, mi dovevo sfogare...)
  21. concordo anche io...io amo i cavalli, li rispetto, ma se proprio è indispensabile, se proprio si vede che non si riesce a ottenere niente in nessun altro modo, se propio quella è l'unica possibilità (o se può salvarti la vita...capita anche questo, sapete?), allora frustino sia...
  22. intendi la gara di "equtazione", o, come viene chiamata più frequentemente, di "equitation"? non credo che valutino la salute, quanto piuttosto l'assetto, la partecipazione, il feeling con il cavallo, insomma il "modo di montare" del cavaliere...no, non credo che pensino anche alla salute dell'animale. certo, se uno entra in gara e comincia a dare speronate e frustate senza senso, questo si ripercuote sul giudizio, ma non tanto per mancato rispetto del cavallo, quanto perchè il cavaliere in questione, evidentemente, non sa andare a cavallo molto bene, e non è meanche molto elegante e ordinato (pensate a un tizio che si agita sgambando e frustando come un matto...no, no per niente elegante...) e quindi prende un punteggio basso.
  23. non dipende dal sesso!! dipende dalla persona...
  24. io sapevo che in dressage vieni squalificato se si vede il sangue provenire da una eventuale ferita provocata dagli speroni...in salto ostacoli non credo, non mi è mai capitato...
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