
Earendil
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.. Tra l'altro penso che stia iniziando a confondere una disciplina con l'altra.. cosa che mi sembra assolutamente umana.. Quelli dell'assistenza (dieci in tutto, quando per una 30 basterebbe una persona o poco più) le dicevano spesso e volentieri di non galoppare con una mano sola.. Mah.. se avesse usato un vero PSA, non so dove sarebbe finita.. Ultima nota dolente: era iscritta tra gli agonisti e non tra i debuttanti.. Come azz è diventata agonista ?? (Ri)mah.. sottolineo il fatto che io non ho nulla contro Natalia Estrada, è l'approccio in sè che mi dà i nervi.. lo spazio che le viene dato ad ampie manate.. Vabbè.
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Ciao Michela !! (bello il vermetto strisciolante.. hihihi) Comunque buon per lei se può spaziare in tante discipline.. ma che si concentri su una sola e si prepari un cavallino, senza sfoggiare quadru.professori a destra e a manca !! .. mah ..
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Ebbene sì.. è una fonte più che sicura, visto che il mio amico ha gareggiato nella sua stessa categoria, la 30 a Torgnon. Vista la fretta in maneggio e altre cose più importanti a cui pensare, abbiamo (s)parlato poco.. comunque la signorina ha vinto montando un cavallino iperallenato e controllato.. accompagnata nel tragitto da un cavaliere.. Altrimenti si sarebbe sicuramente persa !! Bah.. se pensa che sia questo l'endurance !! Io son la prima ad essere lontana anni luce dal vero spirito del fondo.. ma lei.. oddio.. La prossima tappa quale sarà? Passerà agli attacchi? Mah.. P.s.: grazie !!
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Oggi la signorina Natalia Estrada s'è data all'endurance.. aprirà una nuova associazione ??
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Non so se sia bello..dicono di sì. Ma sai com'è..cerco qualche parere considerato il prezzo, sob. Comunque anch'io sto aspettando quello curato dal colonnello, anche perchè i volumi usciti in precedenza avevano un lato tecnico che non m'interessava molto. Sai mica quando esce? Chi è l'autore?
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La capannina ci dev'essere così da dar loro la possibilità di scegliere.. ma stai tranquilla che li vedresti tranquillamente passeggiare sotto pioggia o neve senza alcun problema!
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Che son felice che tu sia diversa dalla mia impressione..chiaro?
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Naturalmente è un'impressione causata semplicemente dai tuoi post..sai com'è..qui si conoscono solo le parole..le persone sicuramente poco. Ti ripeto..è solo un'impressione, non era mia intenzione giudicarti o criticarti.
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Ale..sono la prima a non voler demonizzare gli aiuti quali frustino e speroni..ma è possibile sognare e raggiungere..non il binomio perfetto..ma il binomio che collabora. Qui mi sembra il problema di molti non sia l'uso di alcuni strumenti..ma i modi in cui vengono visti. Ciò che penso l'ho scritto un paio di post fa: <Stiamo parlando dell'utilizzo di speroni e frustino. Il fatto di usarli o meno non rende nessuno migliore o peggiore, anche perchè, lo ammetterai tu stessa, che una toccata col frustino data da un'allieva di 40/50 kg non è una vera e propria tortura. Tutti quelli che hanno fatto equitazione prima o poi hanno avuto a che fare con questi mezzi e magari non hanno avuto la possibilità di pensare davvero quanto fosse necessario il loro utilizzo. A 9/12/15 anni mai mi sarei permessa di contraddire il mio istruttore davanti ad una sua richiesta...ci mancherebbe altro. Però, arrivati ad un certo punto, è giusto incominciare a pensare con la propria testolina soprattutto se abbiamo un cavallo nostro con cui vogliamo costruire un buon rapporto. Quando incomincerai ad andare in un maneggio, a parlare con un istruttore, a vivere la scuderia...solo allora capirai che non è così semplice fare la scelta giusta. E poi, sai come si dice, chi fa falla. Forse, ma potrei sbagliarmi, hai una visione bellissima, ma un po' troppo idillica di ciò che vuol dire comporre un binomio. Tornando al discorso principale io rimango convinta che ci siano mezzi meno sbrigativi per risolvere le cose. Però ammetto che ci sono dei casi in cui ne giustifico l'utilizzo. Ad esempio nell'allenamento del dressage viene usata la frusta lunga per arrivare nei punti che le gambe non possono raggiungere. Io stessa uso la frusta da addestramento quando faccio girare alla corda. Non l'ho mai usata sul cavallo, ma ne colgo la necessità come mezzo contenitivo. Il frustino corto l'ho chiuso nel cassetto tempo fa, però credo che, se usato con criterio, sia un aiuto come un altro. Stessa cosa per gli speroni, io non li ho, ma se usati con capacita' sono un rinforzo per l'aiuto di gamba. Quindi un'aggiunta all'impulso, non un mezzo punitivo! Io non li so usare, io li lascio a casa. Ora...lasciando da parte il discorso punizione che mi fa rabbrividire (punire una reazione di paura, una fobia in un cavallo e' cosa ignobile e demenziale, oltre che indice di grossissima ignoranza e mancanza di rispetto della psicologia equina o animale in genere. Ricordiamo sempre che il cavallo ha un tempo di associazione di 2-3 secondi, dopo di che qualsiasi punizione diviene del tutto inutile e gratuita)... ci sono dei casi in cui siete convinti di aver fatto bene ad usare frustino/speroni e quelli in cui avete avuto il dubbio di aver preso la via più facile, tralasciando altre soluzioni?>
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Parlare ai muri è l'istess. Brava LadyD.
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Conosci Luca Moneta? Partecipa agli Internazionali in capezza.
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Vedo che ti piace..come dire..parlare dei tuoi cavalli pagati fior di milioni..e delle tue gare..Buon per te se puoi permetterti tutto ciò! (E lo sto dicendo senza alcuna polemica). Se ritieni le mie polemiche sterili (in una discussione intitolata "vendo/compro"????) puoi semplicemente chiudere questa finestra..ma evidentemente non son così sterili, se hai avuto il bisogno di rispondere. Comunque se cambi il tuo cavallo per 80 cm ha tutto il diritto di farlo, i soldi son tuoi, il cavallo e la coscienza pure..però non mi piaci, è una mia opinione strapersonale e (soprattutto in un topic "vendo/compro") mi sento liberissima di dirtelo.
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Stop..non capisco più niente.. Volete spiegare questo: Oppure questo: La monta western e la sua varietà o la monta western rispetto alla monta inglese&C.? O entrambe le cose?
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Letto? Quale letto? Ormai ho solo più 30 cm per riuscire ad accovacciarmi..il resto è del bestio, sempre che non vengano tutti e due..in quel caso subentrano dei seri problemi circolatori..Ma son troooooppo teneri! Non mi dispiace che il gatto rivendichi un proprio spazio. A meno che il suo spazio non sia il centro della mia schiena alle quattro del mattino. (Maynard Good Stoddard) L'incoveniente di dividere il proprio letto con i gatti è che loro preferiscono dormire sopra di te, piuttosto che accanto a te. (Pam Brown)
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Tranquilla, nessuno fraintendimento..e comunque non volevo (forse mi son spiegata male) sovrapporre la monta western con il trekking, semplicemente dire che la mia amica, oltre a montare all'americana con tutto quello che ne consegue, si diletta prevalentemente nella seconda bellissima disciplina. Fa due cose sicuramente diverse, ma che non si escludono, per fortuna!!, l'un l'altra. Io stessa monto all'inglese ma mica salto con un holsteiner, bensì passeggio con arabi..e ultimamente con una splendida quarter.. Ovviamente non parlavo di una ghettizzazione in questa discussione o in un vostro intervento specifico, bensì di un andamento che ho riscontrato in molti ambienti equestri in cui gira spesso la domanda: mi o mw?. E a me questa classificazione resta strettina, visto che adoro vivere il cavallo a 360°, nei limiti del possibile, naturalmente, e a seconda delle mie preferenze. Vedi che anche tu, Lin, dicendo -desideriamo solo fare un po' di ordine nelle idee di chi come noi ama i cavalli ma pratica un altro tipo di monta, è molto più facile confondersi nella "foresta della monta western"- esprimi questo bisogno di far conoscere il tuo mondo..ed è giusto che sia così, ci mancherebbe, ma troppe persone, non tu, ti buttano il proprio modo di montare come se si sentissero attaccati. Il fatto che io venga da un'equitazione inglese non significa che io sia ignorante di quella western o che la giudichi in maniera sbagliata. Se una cosa la conosco (Chi conosce ama..) allora posso dare un parere, se non la conosco evito qualsiasi commento. E così faccio sempre, non solo tra i cavalli. ;) Vale lo stesso discorso sopra. Non mi riferivo assolutamente a ciò che stiamo discutendo qui, ma ad un andamento che ho riscontrato troppe volte.. Sì, ho capito il vostro intento e sicuramente fate bene, io son la prima pronta ad ascoltarvi. Solo una cosa..di dome violente, nonostante il 1800 sia passato da un pezzo, ne esistono ancora molte, in qualsiasi scuola equestre..quindi non mi sorprenderei se queste parole lette rispecchiassero la realtà di una delle tante, troppe brutture che esistono ancora per l'animale da noi tanto amato. Come da "noi" molti mettono puntine da disegno per far saltare di più, per non parlare d'altro..sicuramente anche da "voi" fanno chissà cosa per aver un perfetto un destriero. Si sa, queste cose capitano proprio ovunque..purtroppo. :( Un sorriso.
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Premetto che è saltato fuori..da me. Ma mi piacerebbe..non giustificarmi, bensì spiegare. Nel mio maneggio non esistono le fazioni della monta inglese e quella monta western..ci sono persone un po' da una parte un po' dall'altra..basta guardare i cavalli..un criollo, qualche arabo, una ex saltatrice, una trottatrice, due quarter horses..etc. Ognuno di noi, negli anni, si è specializzato in una disciplina, io ho fatto tanti anni di saltostacoli e tuttora non mi schiodo dalla sella inglese, la mia amica ha sempre fatto stage di monta americana, abbiamo un esperto di endurance che ci svela tutti i approfondimenti veterinari utili non solo alla sua disciplina ma a qualsiasi contatto con il cavallo, etc..'nsomma ci rubiamo, anzi..ci regaliamo esperienze diverse affinchè il nostro bagaglio sia ricco e non fossilizzato su un solo mondo. [Tra l'altro, lo dico senza alcuna polemica , non ho capito bene alcune frasi a proposito dei criolli. Però vorrei raccontare una cosa. Il cavallo, in Argentina, non viene domato, bensì barbaramente costretto a sottostare all'uomo..tanto è vero che il metodo d'addestramento gli argentini lo riassumono nella frase: "se pica e se impulsa"...Ecco qua una testimonianza di chi, sfortunatamente, ha assistito alla loro "arte": Il cavallo viene legato ad un palo piantato in mezzo ad un tondino con una capezza ed una fune che potrebbe sostenere l'ancora di una nave. Istintivamente cerca di scappare e tira .... e mentre tira il mandriano lo legna , lo carica di legnate sul corpo e sulla testa. In alcuni casi gli buttano sulla testa un sacco di iuta ... e giù botte; o visto anche usare copertoni di auto come strumenti per colpire. Dopo una ventina di minuti di questo trattamento non c'è cavallo che resista; alla fine è immobile, tremante ma immobile sotto i colpi della sferza. A quel punto lo sellano con una gentilezza che ti puoi immaginare e se accenna di nuovo a ribellarsi altre legnate. Quando gli mettono in bocca il morso il cavallo ha ormai perso ogni barlume di resistenza. Accetta qualsiasi cosa pur di non prendere legnate. E il cavallo è pronto , pronto per imparare poche cose come girare a destra o sinistra, fermarsi in un metro anche se va a pancia a terra. E' chiaro quindi che non è importante tanto ciò che vuoi fare con i cavalli di questa splendida razza o quale sella si userà..bensì riuscire a far riacquistare loro un senso di fiducia nei confronti dell'uomo. Ciò può essere fatto riaddestrando e calmando con qualsiasi monta..Ed è un po' quello che ho visto accadare da me..Un grande binomio, un criollo e la sua padrona..uniti non dalla sella ma dalla fiducia reciproca. Chiusa parentesi. ] Comunque..sono la prima a non sottovalutare discipline da me poco conosciute! Quello che mi rattrista è questa specie di ghettizzazione..come se uno che fa monta inglese debba essere per forza uno snobbino con gli stivali lucidi (quando la monta inglese racchiude bellissime discipline quali l'endurance o l'horseball..in cui il fango regna sovrano ) o uno che fa monta western debba invece montare stravaccato mentre passeggia e sputa tabacco (quando ci sono tantissime discipline che racchiudono una finezza ed un'eleganza ed una tecnica finissima)..Però, d'altra parte, m'irrita questa sorta di difensiva che hanno un po' tutti, la mania di sentirsi subito attaccatti per quello che si fa..Cioè..se a me qualcuno dice che sono una fighetta che monta very english..subito mi viene l'impeto di spiegargli che quello che faccio va ben al di là del nome della monta..ma dopo mi dico "Machissenefrega se 'sto qua è ignorante!!" Tutto questo giro di parole per dire..va bene alterarsi un po', ma non facciamo campagne a favore di una cosa o dell'altra..semmai cerchiamo di apprendere gli uni dagli altri..Chissà quante cose potrei imparare da qualcuno che sputa tabacco!! ;)
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No..sinceramente no grazie. Ho pensato che il tuo (era tuo?) esempio potesse lontanamente avvicinarsi a quello della mia amica..ho fatto due più due, ma ora non mi sembra il caso che io debba cospargermi il capo di cenere . Sono arrivata alla conclusione che in ogni caso in ogni situazione, in ogni binomio bisognerebbe esserci davvero dentro per capire la situazione e poter giudicare. Da parte mia cercherò di tenere i miei compagni per sempre..E bon, qui chiudo sul TREKKING.
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Eddai..beviamoci su..non ne verremo mai fuori.. (La mia firma dice un po' quel che penso..) http://digilander.libero.it/jurada2003/18cc.gif P.s.: la mia amica fino a poco tempo fa faceva stage di monta americana..e comunque il trekking (e non inteso come la passeggiatina intorno al maneggio!) è una disciplina a se stante sicuramente non inferiore al cutting e ai reining..Lei stessa è la prima a non sopportare chi immedesima la mw con la monta da cazzeggio. Comunque non c'è, l'ho citata perchè mi piace la sua storia, ma se dovete colpire qualcuno..colpite me, non lei..visto che non può rispondere. Grazie!
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Nessuna decisione da prendere. Per quanto riguarda l'ambito agonistico, trovo accettabili i cambi di cavallo solo ai piani alti. Ma così non succede..(parlo di so) semplicemente per passare dal brevetto al primo grado..son tutti pronti a rifilarti un nuovo cavallino. Scusa se sorrido..ma la mia migliore amica ha un criollo di 22..l'ha acquistato a 18 anni quand'era immontabile e pericoloso e lei era una mediocre amazzone. Avrebbe potuto cambiarlo dopo tre mesi..invece sono insieme..e sono bellissimi, fanno trekking di ore e ore sia con la sella inglese che con quella americana..Se fossero quelli dettati dal tuo esempio i motivi per arrendersi.. Proprio per questo bisognerebbe pensarci mille volte prima di fare un acquisto tanto importante. Solo un appunto. Un cavallo si può vendere/regalare alla persona più affidabile del mondo. Ed è più che rispettabile (anzi è un obbligo) ricercare un nuovo padrone che lo sia..Ciò non toglie che quest'ultimo possa farne esattamente quello che vuole..tipo rivenderlo a qualcuno che tanto rispettoso non è..Quindi..questi discorsi reggono fino ad un certo punto.
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Sicuramente..infatti il ricambio ai piani bassi è molto più frequente. Ed è molto proficuo per certe persone (es..gli istruttori, NON TUTTI, che hanno sempre l'occasione di trovarti l'occasione e marciarci sopra..) Questo "uno" ha scambiato l'acquisto del cavallo con quelle delle figurine Panini. Una persona che non è capace e compra un cavallo difficile per fare passeggiate..è semplicemente irresponsabile. L'esempio non porta a favore della seconda fazione..anche se so che ci sono altri casi, dettati non dall'incoscienza del padrone, che sono destinati al "vendo/compro" e sono rispettabilissimi. Sicuramente.
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Che c**o. Boh..mi sa che è inutile starci ancora su questa discussione. Tanto ci sarà sempre gente che tiene il proprio cavallo per tutta la vita e gente che lo vende..Sinceramente io sono della "prima fazione" (felicissima di esserci)..ma non vedo perchè montare su un tribunale per la seconda. Questo non vuol dire che io la capisca..sinceramente cerco di rispettarla, tutto qui. (Piccola curiosità senza polemica..vorrei sapere da tutta 'sta gente competitiva cosa fa..esattamente a che punto è..non so..mi sembrano discorsi da persone che partecipano agli Internazionali..per non dire più su)
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Personalmente spero di essere una buona amica, fino all'ultimo. La cultura del "cavallo vecchio" sfortunatamente non c'è in Italia ed è davvero un peccato..perchè molte persone (non mi riferisco a nessuna in particolare del forum) rottamano il proprio quadrupede senza considerare che può tranquillamente arrivare ai 30 anni, se non è stato rotto da un uso idiota, e dare ancora migliaia di soddisfazioni. E la soddisfazione più grande è di restargli accanto..fino all'ultimo, per quanto possa essere doloroso. Comunque..giusto per informazione..esistono elenchi di maneggi, dislocati in tutta Italia, adatti a cavalli fermi e/o a riposo. Hanno tutti una pensione al di sotto dei 200€, a volte 100€. Il basso costo non è dovuto ad una mancanza di cure, ma ad una mancanza di strutture quali super rettangoli, etc..vista la diversa tipologia di vita. [il "mio" maneggio è uno di quelli.] Giusto per informazione, ecco. ;)
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Qualcuno ha letto questo libro: - "Psicologia del cavallo", M.Kiley-Worthington, Edizioni Equestri, 1989 LadyD?