
nebretva
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ciao!non ho esperienze dirette in passaggi di "selle"e stili,quindi ti rispondo con un'opinione che è del tutto personale e quindi non è "legge".se il tuo cavallo è stato sempre abituato con la sella inglese(a quanto ho capito è 1 soggetto da gara),sarebbe meglio un approccio graduale.non ho capito se la tua intenzione nasce dal volerti agevolare il fatto di stare in sella o da cos'altro.perchè se è una questione di tua comodità(sei tu la ragazza che ha qualche problema alla schiena,giusto?),non penso ci siano particolari controindicazioni(a meno che il cavallo non abbia chissà quale conformazione).se però vuoi cambiare monta per cercare di far rilassare il tuo cavallo reduce da cattiverie umane,allora non so se il cambio gli gioverebbe(deve imparare nuovi comandi,ecc).ti consiglio però di chiedere a qualcuno che si intende davvero di queste cose,così le tue domande riceveranno risposte adeguate.facci sapere!ciao
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a costo di essere insistente e noiosa,ripeto che è solo una questione di carattere personale del cavallo.solo nei cavalli interi si possono riscontrare più facilmente "sbruffonate" tipicamente maschili e poi anche qui dipende molto dall'educazione impartita al cavallo.mi sa che lady d dirà più o meno qualcosa di simile.io ti parlo per esperienza e comunque se ci si basa sui cavalli della scuola(per quanto validi)non si può di certo avere un quadro completo della situazione.ciao!
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partendo dal presupposto che ogni cavallo sia una storia a sè(come gli esseri umani),devo ammettere che il sesso del soggetto condiziona molti comportamenti.personalmente,ho avuto a che fare con tutti e "tre" i generi(femmina,castrone,cavallo intero)e non riesco a preferirne uno secondo questa classificazione.ho avuto femmine di splendido carattere a prescindere dal giorno del mese e castroni isterici e intoccabili.poi,anche cavalli che rispondevano ai canoni di comportamento che siamo abituati a sentire(cavalli interi "spavaldi "e sempre "sul chi va là",castroni equilibrati e femmine nevrotiche a intervalli regolari)e devo dire che sono la maggioranza.poi,se si vuole andare a fondo del carattere di un cavallo,è chiaro che non ci si possa fermare qui e ripeto che ogni cavallo è una storia a sè.
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ben detto,i cavalli mettono tutti d'accordo!! ;)
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forse dove abiti tu,lala,d'inverno non nevica(non so di dove sei ),ma in molte parti d'italia si e chi ha un cavallo lo muove ugualmente.i cavalli non tremano come reazione al freddo.possiamo accorgerci che ne hanno tastando le orecchie.cmq,tornando nello specifico,durante una partita di polo i cavalli corrono e più che avere freddo,rischiano anche di sudare(anzi,sudano sicuramente).piuttosto è il dopo-partita che va curato con attenzione.coperte e ambienti chiusi aiutano a non far prendere freddo e quindi prevengono molte malattie legate a bruschi cambiamenti di temperatura tra esterno e cavallo. per quanto riguarda i ramponi,sono impressionanti quelli da ghiaccio(neve)e di solito garantiscono una buona presa sul terreno.cmq anch'io,come diahorse,non so se mi sentirei molto sicura lo stesso...ciao!!!
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dai ragazze,non litigate .fly,scusa se mi permetto,dato che la domanda non è per me:per capire se qualcosa ci piace o no,bisogna provarla.veve in qst caso ha provato la pallavolo per un certo periodo e poi si è accorta di non amarla.io l'ho interpretata così,ma non so tutta la storia e magari mi sbaglio .qualcuno di voi ha mai visto una partita di polo?so che in inverno a cortina (credo)fanno delle partite sulla neve e sono spettacolari.se qualcuno ne sa di più,fatemi sapere!!!ciao a tutti
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effettivamente la confusione è alimentata da varie enciclopedie del cavallo o pseudo tali che indicano questi colori e tipi come razze vere e proprie.è un peccato venire a sapere che per una questione di estetica si permettano incroci di cavalli che 90 su 100 avranno problemi di salute.
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non ho mai provato ma mi piacerebbe,anche se con la mia mira mi sa che non beccherei la pallina neanche una volta... è per questo che quando ho scoperto l'horse ball,mi ha appassionata subito,almeno la palla è più grande e ha le maniglie...(e per la cronaca,non ho provato nemmeno questo... :( )
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per martina:la tua osservazione non è affatto stupida, ho dato io per scontato che tutti conoscessero le regole... .ti spiego subito:il pubblico non è ritenuto responsabile della performance del cavallo in gara in quel momento.la buona educazione imporrebbe il silenzio nel rispetto del concorrente,ma capita spessissimo che avvenga tutto il contrario.l'aiuto di compiacenza si verifica nel caso in cui ad es. uno degli addetti a tirare su le barriere in campo si metta a fare la "rana" o altro con l'intento di aiutare(aiuto compiacente=qualcuno che sa di aiutarti),oppure l'istruttore che dà indicazioni a bordo campo mentre l'allievo partecipa alle suddette cat a giudizio(chiaramente se viene scoperto dalla giuria...).se il pubblico fa casino e il cavallo resta concentrato è sicuramente un buon segno,ma purtroppo non si viene premiati col punteggio.spero di aver chiarito questo piccolo dilemma,ma se non è così fammi sapere,ok?ciao!!!
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ho totalizzato21punti,ma sospettavo già di avere una certa gattodipendenza... anch'io più di una volta ho pensato a quanto fosse buono l'odore del cibo per gatti,ma non ho mai approfondito...un mio amico invece si e ha detto che manca sale,ma il mio gatto non si è mai lamentato(e poi così non diventa artereosclerotico... )ciao!!!!
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ho votato per gli indiani.mi sono sempre piaciuti tantissimo,fin da bambina(a carnevale mi vestivo sempre da indiana... ).sarà per quel rapporto così spontaneo coi loro cavalli,sarà perchè perdevano sempre(o quasi,vero,gen. custer?.. ))(( ),sarà per la spiritualità che guidava la loro vita,ma io li ho sempre trovati affascinanti.quindi,w gli indiani d'america
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ciao a tutti!per martina:la voce,pur essendo elencata tra i cosiddetti "aiuti" a disposizione del cavaliere per comunicare la propria volontà al cavallo,è vietata nelle riprese di dressage.il motivo si ritrova nello scopo stesso della disciplina,cioè,testare il grado di addestramento del cavallo e l'armonia con il suo cavaliere.gli aiuti principali sono il peso,le gambe e le mani e con questi il cavaliere deve essere in grado di farsi capire.la voce e il frustino(anch'esso vietato)sono superflui e anzi,spesso vanno a falsare l'affiatamento del binomio(es:1cavallo che ha paura del frustino o è molto sensibile ai comandi vocali,risulta magari con più impulso,cosa che è ben valutata dai giudici ma non è data da un vero accordo cav/cavaliere).in più,se la voce è data da qualcuno da terra si incorre nei cosiddetti:"aiuti di compiacenza",pena,l'eliminazione.quando c'erano ancora le categorie di equitation(cat a giudizio per i passsaggi di patente),la voce era vietata anche li.stesso principio:in quelle cat,data l'esigua entità degli ostacoli(le odierne b4,b5),si richiedeva armonia e stile e interventi sonori avrebbero falsato le reazioni del cavallo.nel cross,invece un pò di sonoro a volte da coraggio sia al cavallo che al cavaliere... .per altre discipline non saprei e comunque spero di essere stata utile.ciao!!!!
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in linea di principio ha ragione lady,ma da quel che dici il tuo cavallo è già avanti con l'età ed è sempre stato abituato alla vita di box.quindi,fossi in te,valuterei bene la reazione fisica e psicologica a lungo termine.viene automatico pensare prato=felicità,box=cavallo sacrificato,ma non sempre è così,soprattutto se parliamo di cavalli sportivi abituati a determinate cure e ambienti.anni fa nel mio maneggio c'era un cavallo di proprietà di una ragazza.hanno fatto insieme le prime gare e poi avanti,finchè per lei è arrivato il momento dell'università.pensando di fare il meglio per lui,l'ha portato in un posto dove stava al prato(come vorresti fare tu),ma invece di stare meglio lontano dallo stress,è peggiorato.fisicamente era deperito,diventando abbastanza spaventoso(non per mancanza di cibo)e psicologicamente era allo stadio "squalo"(=inavvicinabilmente aggressivo).alla fine lo ha comprato una mia amica come primo cavallo,l'ha riportato al maneggio e pian piano è tornato il super cavallo che era.in forma ed equilibrato.penso che sia come per le persone,una questione di carattere.magari il tuo starà benissimo come non l'hai mai visto.prova e controlla bene le varie reazioni nei primi tempi e se va bene,tanto meglio per lui prima di tutto e poi per le tue tasche(che non fa mai male ;) )ciao ciao
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ciao a tutti!dato che la domanda del sondaggio era specifica(se si parla o si da voce da sella),io ho risposto di no.spiego subito il motivo.con la mia cavalla seguivo un allenamento mirato alle gare e nel dressage l'uso della voce è severamente punito a livello di punteggio.quindi in sella non usavo la voce come aiuto supplementare per non crearle confusione nel momento in cui non avrei potuto usarla.al contrario,in tutti gli altri momenti le ho sempre parlato.ad esempio quando la giravo alla corda,aveva imparato i diversi toni di voce per i diversi comandi e la frusta lunga non serviva neanche(sarebbe servita per farla schioccare,non per colpirla).poi durante i momenti di relax,un contatto vocale è sempre importante.il cavallo ci riconosce e quando va sgridato basta cambiare tono(la mia capiva al volo quando ne aveva combinata una...)senza bisogno di altro.
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ciao!ho letto ciò che ha scritto lia e sono sicura che ha trovato le info che ha scritto su qualche libro o sito(quindi per lo più fonti attendibili),ma volevo fare una precisazione.la dimensione 20x60è quella data dal regolamento e non dipende affatto dal livello della ripresa che vi si svolge.in casi eccezionali,vedi riprese concepite appositamente per il 20x40(spesso sono riprese pony),si usa tale misura.attenzione:io parlo dell'italia.penso che lia abbia trovato info corrette,ma secondo me riferite ad un altro paese(e qui,può correggermi eventualmente lei).un'altra cosa:la differenza tra dressage e alta scuola non sta nella minore difficoltà di una disciplina rispetto ad un'altra. tanto è vero che i dressagisti puri arrivano alla maturità agonistica in tarda età,quando spesso è ora di pensionamento per soggetti di altre discipline.lia ha correttamente indicato la differenza tra arie basse,mezze arie e arie alte e sta solo qui la diversità tra le due arti(non mi viene in mente altro per definirle meglio).nel dressage ci sono solo arie basse.infatti nelle F e nelle D troviamo appoggiate,cessioni,lavoro su due piste,piaffe e passage.ma in nessun caso il cavallo compie levades o simili.ciao a tutti!!!!
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ciao a tutti.ho letto con grande interesse i vari botta e risposta,ma questo palio proprio non mi convince.le opinioni sono tante e diverse e spesso espresse molto chiaramente,ma il mio disamore resta.personalmente,non credo sia corretto puntare il dito contro altre discipline per dimostrarne la pericolosità per i cavalli(vedi il citato incidente olimpico).la morte o il ferimento di un cavallo durante una competizione,allenamento o quel che vi pare,per me resta una tragedia e come tale va considerata.mi permetto di far notare a tutti però,che le varie discipline(salto,cross,polo,corse,monta western...)vengono svolte su terreni adatti.per quanto la qualità del tufo possa essere eccelsa e non lo metto in dubbio,esso rimane tale ed è lontanissimo dall'essere adatto per una corsa con quelle curve affrontate a quella velocità.come non va bene di sicuro l'asfalto.voglio dire a senese che non ce l'abbiamo solo col palio di siena(e credo di poter parlare a nome di molti).purtroppo per lui,è quello che mandano in onda a diffusione nazionale e quello più noto.ho visto le foto di una corsa sull'asfalto in sicilia(non ricordo nè il paese,nè la data)in cui era ritratto un cavallo a terra morto.era scivolato in curva e aveva battuto la testa sul marciapiede.uno spettacolo da voltastomaco.il succo del mio discorso è che gli incidenti capitano,ma andarseli a cercare mi sembra omicidio premeditato(equicidio non credo esista...).come ho già detto nel mio primo post,la tradizione non dice di far correre cavalli dalle caratteristiche così simili ai purosangue(avevo detto galoppini,ignorando il divieto di far correre purosangue).bisogna ridurre la velocità e usare cavalli di stazza maggiore,non trincerarsi dietro cavilli giuridici.se amaste la tradizione e basta,sareste i primi a proporre soluzioni del genere.nemmeno io ho dimenticato cavalli come pinturetta o nicoleo(lo dico perchè senese ha detto che loro non dimenticano alcun cavallo del palio)e mi vengono ancora i brividi.non mi ritengo una cieca animalista che si infiamma appena si tocca l'argomento animali.anzi,cerco di informarmi e valutare bene le cose prima di aprire bocca,ma qui non trovo appello per tutte le morti e i ferimenti assurdi.e non parlo solo del palio di siena.ciao a tutti
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anch'io ho votato per il topino e anche il mio è un gatto da riporto... in realtà il topo di plastica è solo uno dei 1000 e fantasiosi giochi che il mio gatto fa diventare tali(spesso con esiti tragicomici ).i sacchetti sono il suo regno,le piante vengono rase al suolo senza pietà e con tanto (suo)divertimento,le imboscate sono all'ordine del giorno e così via.insomma,ogni scusa è buona per giocare e per distruggere qualcosa,ma senza di lui,non saprei come fare... ciao a tutti!!!!!
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grazie per l info,è davvero interessante!chissà quanti cavalli migliorerebbero a vista d'occhio se ogni proprietario si prendesse l'impegno mettere in pratica questi suggerimenti..
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ciao!anch'io ho letto l'uomo che sussurrava ai cavalli e mi è piaciuto molto.il film meno,anche perchè la storia è stata cambiata(robert redford doveva pur fare bella figura,dato che è il regista ;) ).se vi interessa,vi segnalo un altro piccolo romanzo che a me è piaciuto molto: "L'ostacolo dei sogni"di Patrizia Carrano. è la storia di un cavallo ralmente esistito che si intreccia con una storia di fantasia (o no?) con protagonista un bambino e il suo amore per i cavalli(lo so che sembra una publicità,ma a me è piaciuto tanto e volevo condividerlo con voi )ciao!
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dressage in francese significa addestramento,infatti le gare di dressage si chiamano anche prove di addestramento.ci sono tanti tipi di riprese che vanno dalle più semplici a quelle di livello internazionale e sono divise per lettera.ci sono le serie E=elementare(con relative sottocat di crescente diff),la serie F=facile,la M=media,la D=difficile,le kur con musica e le varie riprese pony ecc...ci sono varie figure da compiere in una certa sequenza e i giudici valutano ogni movimento,l'assetto del cavaliere,l'atteggiamento del cavallo e le transizioni.è un lavoro di grande precisione e armonia.per quanto riguarda il lavoro giornaliero,non lo chiamiamo dressage,ma lavoro in piano,dove ginnastichiamo il cavallo prendendo singoli esercizi che poi si ritrovano nelle riprese(volte,mezze volte,cambiamenti,tagliate,lavoro su due piste eccc...).cmq,saltare bene è impensabile senza un solido lavoro in piano di fondo e non serve avere un cavallo che sappia fare il passage...(ho sentito più di una volta gente che sminuiva il lavoro in piano come fosse roba da femminucce per poi ritrovarsi cavalli spompati e con l'acido lattico fin sulle orecchie...)
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leggendo le vostre risposte,ho visto che qualcuno parla dell'hackamore nella monta americana e qualcun altro nella monta inglese.non mi intendo della prima,ma so per certo che c'è una notevole differenza tra i tipi di hackamore stessi e dell'uso che se ne fa.io posso parlare solo per la monta inglese e la primissima cosa che mi viene in mente è che è un'imboccatura(o non-imboccatura)che non deve essere lasciata in mani inesperte.anche se il cavallo non ha niente in bocca,c'è comunque una leva(e a seconda del tipo di hackamore,tedesco o inglese,è più o meno lunga)che se usata male può ferire il cavallo .anni fa,la mia bavalla si era sbucciata non so come ,la parte esterna della piega della bocca dove appoggia il filetto e con lo sfregamento si è aperta(nonostante cremine varie ).ho cominciato a montarla con la capezza(tanto stava agli ordini ugualmente ;) ),ma poi dovevo andare al concorso di predazzo e mi pareva un pò zingaro ;) ;) andarci con la capezza viola coi cavallini su...oltretutto in un percorso mi serviva un pò più di sicurezza negli interventi e quindi con l'istruttore,ho provato l'hackamore tedesco.la mia cavalla,con la sua sensibilità,ha accettato l'imboccatura,però dovevo essere molto più delicata del solito.per concludere:per l'esperienza che ho fatto,penso che l'hackamore vada attentamente valutato caso per caso e vada considerato come "imboccatura particolare".
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il barbozzale serve con tutte le imboccature con leve per accentuare la loro azione.è per questo che i vari morsi,centauri,hackamore ecc... sono imboccature per mani già esperte,che sappiano dosare gli interventi per non far male al cavallo o per non fargli capire cose sbagliate.poi,come già è stato detto,non bisogna stringerlo troppo per i motivi suddetti.
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effettivamente è una caratteristica di quasi tutti i grigi(i cavalli bianchi sono già più rari,ma con lo stesso problema ;) )uscire dal box di tutti i colori compresi tra il giallo e il marrone e di essere abbastanza complicati da tirare a lucido.non c'è molto da fare,ai cavalli piace un mondo rotolarsi(a prescindere dal colore del mantello).d'estate il problema è di facile soluzione=doccia,ma d'inverno le cose si complicano un pò e tocca darci dentro di brusca e striglia...mi spiace per te,ma il tuo puledrino continuerà a rotolarsi con passione per mooolto tempo ancora e a te toccherà con altrettanta passione rimediare!!! ciao!
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i cavalli sono indubbiamente intelligenti.siamo noi che dobbiamo entrare in sintonia col loro linguaggio e il loro schema mentale.poi,come le persone,sono tutti diversi tra loro e sicuramente c'è quello più sveglio e quello più tontolone,ma non credo di aver mai visto un cavallo "stupido".il cavallo può diventare davvero un amico e se si riesce a stabilire un contatto,si può anche riuscire a comunicare(non per forza con le parole ;) ).chi non ha mai ricevuto una musata affettuosa durante un momento di malumore?(non sono per forza una romanticona,ma mi è successo anche con cavalli piuttosto"freddi" e credo di non sbagliarmi )
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mi spiace che tu abbia frainteso il tono del mio messaggio.non ho intenzione di attaccare nessuno,è solo che quando si desidera con tutto il cuore qualcosa,tutti tendiamo a vedere la parte più rosea della faccenda.siccome noi siamo delle befane senza cuore ;) ;) ;) (scherzo!!!!!!!),cerchiamo di farti vedere altri aspetti della questione.anzi,alla fine ti ho anche detto che se riesci nel tuo intento,potrò solo essere felice per te!e lo ribadisco!p.s.mi chiamo barbara