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Dave86

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  1. Fai uno sforzo e indovina
  2. Il terrario è troppo piccolo in lunghezza per entrambi gli animali, per un iguana è fuori discussione.
  3. PS: hai leggermente sbagliato sezione.
  4. Prendere un moluro di un metro e ottanta molto aggressivo non è una bella idea...quando diventerà un vero gigante sarebbe un problema se non hai esperienza in grossi costrittori. Comunque...come lo nutri? Un moluro di quattro kg dovrebbe mangiare almeno un ratto adulto di 500 gr ogni settimana. Ti morde quando lo tiri fuori o appena ti avvicini al terrario sembra impazzito? Se è così è fame. Ch temperature hai nella teca e come la riscaldi? E' in una teca grande? Soffia molto mentre lo prendi? Ti morde? Se lo tiri fuori si calma? Se è così è normale. Sai qualcosa a riguardo dell'hook training? Secondo me dovresti prendere un moluro più piccolo e calmo o un altro serpente...questi non sono serpenti da neofiti. Senza offesa ovviamente, lo dico perché non sarà piacevole averci a che fare quando diventerà cinque metri per 60 kg.
  5. Eh si, i bee e non solo ;) Le creaturine sono queste e le ritro al NIRM http://photos-h.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-sn...7_5042736_n.jpg http://photos-d.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-sn...9_2755010_n.jpg
  6. Ehi, riduttivo definire uno spider come "un maschio di pitone reale" A me arriva una femmina quest'anno ;) Complimenti per le snow.
  7. Non è che sono più aggressivi, sono semplicemente più grandi. Il fatto è che prima o poi dovrà mangiare ratti da 200 gr se non di più. Quindi tantovale abituarlo adesso per evitare che si abitui ai topi e non accetti altro. Per il fatto del vivo...secondo me dovresti cominciare a provare SERIAMENTE ad abituarlo al morto, facendo più di un tentativo e perdendoci del tempo. Morto o vivo dovrà mangiare prede più grosse prima o poi!
  8. E' una truffa che persino striscia ha smascherato tempo fa. La polizia di stato non sa nulla di questa rivista.
  9. Quindi bastava far credere al comune che l'animale stava sempre in gabbia e farlo uscire quando se ne fossero andati. Comunque pare essere una roba solo del comune di Roma...mai sentita una cosa del genere.
  10. Per una coppia di mus musculus è più che sufficiente ;) Se sopra non metti una rete ma il coperchio mi raccomando, fai dei buchi sufficienti per l'areazione.
  11. Quoto, senza rivolgersi a nessuno.
  12. Quelli che vivono in ambiente temperato vanno in letargo e si svegliano prima di accoppiarsi, perciò qui l'unica soluzione è la bruma, rispettando la loro natura. I risultati migliori si hanno così. Gli animali che vivono in ambiente tropicale non la sopportano, perciò il ciclaggio è un "compromesso" tra le loro abitudini e il nostro bisogno da allevatori di uova fertili. Dovresti informarti per i leopardini, io non so niente a riguardo.
  13. La differenza è questa. Il letargo è la bruma e le temperature si abbassano sia di giorno che di notte per indurre l'animale ad entrarvi come farebbe in natura. Il ciclaggio è una pratica del tutto "innaturale" - nel senso che non accade in natura ma lo si fa in cattività, ovviamente non è per nulla dannoso - in cui si abbassano solo le temperature notturne per non mandare gli animali in letargo ma permettere la produzione di gameti migliori. La differenza sta nel fatto che con la bruma il metabolismo dell'animale si "ferma", non mangia, non beve, è apatico. Con il ciclaggio, invece, si abbassano solo le temperature notturne per mantenere invariato il metabolismo ma permettere ai maschi di produrre più spermatozoi vitali (per il principio secondo cui al caldo le gonadi rallentano o bloccano la spermatogenesi) e alle femmine uova dal guscio più resistente. Il metabolismo rimane invariato e l'animale conduce una vita totalmente simile a quella che faceva prima. Mangia, beve, si muove e...si accoppia. Tra l'altro, rialzando le temperature dopo l'ovulazione (e non prima, come si faceva quando si brumavano gli animali tropicali), la femmina avrà un picco di energie che utilizzerà per la gestazione dei piccoli e le uova.
  14. Ti rispondo in merito ai serpenti. In cattività, per assicurare la produzione di gameti più funzionali, si è soliti abbassare le temperature prima degli accoppiamenti. Per i colubridi - Elaphe e co. - che in libertà vivono in ambienti in cui sono presenti le stagioni e quindi vanno incontro ad una latenza invernale, questo periodo di raffreddamento prende il nome di bruma, e coincide con un abbassamento delle temperature diurne e notturne. Altri animali, come ad esempio i pitoni o i boa, vivendo in un ambiente tropicale, non sono soliti andare in letargo. Per loro è sufficiente il ciclaggio, ovvero un abbassamento graduale di qualche grado delle sole temperature notturne, fino a 25°C. Il ciclaggio, come detto, non avviene in natura, lo si fa per permettere agli organi sessuali di produrre spermatozoi e uova più efficenti e permettere di avere una covata con meno uova infertili. Se si brumano gli animali tropicali si rischiano patologie respiratorie e rigurgiti/assenza di appetito causati dalla bassa temperatura.
  15. Le iguana si brumano o si ciclano? Non so le temperature a cui si allevano, ma mi sembrano abbastanza alte. Una bruma vera e propria come con i colubridi non è troppo?
  16. Ognuno ha le sue paure! Io ho paura dei cani e dei conigli!
  17. Nemmeno io sono espertissimo a riguardo. Ci sono molte sottospecie ma quella che conosco meglio è la cheynei, a cui appartengono gli esemplari in foto. Appena nati non sono così, sono un po' "sbiaditi", ma comunque mettono su il giallo in due tre mute. Perciò non è un vero e proprio cambiamento di colore come avviene nelle viridis, che da giallo/rosso diventano verdi ad un certo punto della loro vita. E' più come quando un pitone reale accentua il giallo nei primi mesi di vita. La temperatura di incubazione non incide sulla colorazione, conta la genetica. Sia per un lavoro di selezione - accoppiando esemplari belli per rinforzare un carattere come ad esempio il giallo - sia per le vere e proprie mutazioni genetiche - jaguar, stripe, albino e via dicendo.
  18. Ela forse ti confondi con la Morelia viridis, che diventa verde in un lasso di tempo che varia, a seconda della locality, da pochi mesi a più di un anno. Quella in foto è la colorazione definitiva per i serpenti in questione. Nonostante il genere (Morelia) sia lo stesso rimangono specie piuttosto diverse, tant'è che quello della viridis fino a poco tempo fa era Chondropython e non Morelia.
  19. Va beh, io parlavo di emozioni come empatia, affetto, riconoscenza e roba del genere ;) Comunque si, sono animali fantastici.
  20. Secondo me è una cosa veramente assurda. Forse non si rendono conto dei pericoli di tenerle sempre in giardino, non sono animali selvatici. Stessa cosa per una stanza in casa, con le differenze del caso.
  21. Anche gli Heterodon! Abbiamo proprio gli stessi gusti
  22. Quoto...del resto non possono provare emozioni, il loro cervello è troppo primitivo e la loro evoluzione li ha portati ad essere animali schivi e solitari, senza vita sociale, non avendo quindi bisogno di emozioni per rapportarsi agli altri individui.
  23. Le viridis sono più belle ma decisamente più difficili delle spilota. Le cheynei sono ottimi animali anche per i principianti, non capisco perché siano così poco diffuse. Entrambi gli animali sono comunque tra i miei progetti. Le cheynei appena nascono, le viridis più in la ma non troppo! Ancora complimenti.
  24. E' un serpente che apprezzo tantissimo ;) Il secondo esemplare ha una bella colorazione...da chi li hai presi? A breve dovrei prendere una femminuccia...complimenti e tienici aggiornati! PS: odio fare il saputello, ma è "cheynei" e non "cheney"
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