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Dave86

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  1. Era questo quello che volevo dire io. ;)
  2. Stress inutile il bagnetto se non ci sono problemi SERI E REALI di costipazione ed è solo un "capriccio del padrone". I pitoni non defecano dopo ogni pasto, hanno un metabolismo lento e ciò è una loro catteristica. Punto! PS: l'umidità è molto alta, il tasso ideale è dal 50% al 60%.
  3. Apro una parentesi...non è un buon atteggiamento dire "non darò mai una preda viva". Purtroppo in questo hobby le variabili sono tante e a volta capita di essere costretti a dare cibo vivo. Quando si prende un serpente bisogna essere pronti a tutto, sia a dare vivo, congelato o ad uccidere i roditori con le proprie mai. Io evito sempre, ma la mia femmina di reale non solo non mangia morto, ma non vuole topi né ratti. Solo topi mucca vivi :( Devo farlo mentre la abituo...non è piacevole ma sapevo che non è possibile non scendere a compromessi. Detto ciò, e per rispondere alla tua domanda: si, esistono serpenti che mangiano pesce, uova e insetti. I primi che mi vengono in mente sono rispettivamente i Thamnophis, i Dasypeltis e gli Opheodrys. Ma - c'è sempre un ma - ognuno ha i suoi difetti. I Thamnophis mangiano pesce ma hanno bisogno di integrazione con calcio e vitamine, o ancora meglio con topi. Possono essere nutriti esclusivamente a topi se è per questo, o alternare questi al pesce. I Dasypeltis mangiano uova ma di sicuro non di gallina, per allevarlo dovresti avere un allevamento contingente di uccelli che producano uova proporzionate alla sua grandezza, e cambiare totalmente gli "ovaioli" quando cresce. Gli Opheodrys mangiano insetti, ma il loro allevamento è difficilissimo e il 99% di quelli in commercio sono di cattura, quindi parassitati e deperiti. In genere muoiono dopo poche settimane dall'acquisto. Mi dispiace quindi, se vuoi un serpente devi superare la storia dei roditori, vivi o morti che siano.
  4. L'integrazione della D3 e del calcio è indispensabile. La vitamina D3 viene sintetizzata dal sauro grazie ai raggi solari e serve per fissare il calcio alle ossa. Se si hanno carenze di vitamina D3 il calcio non si fisserà e l'animale andrà incontro al rischio di ammalarsi di MOM. Il fatto è che in terrario i raggi solari vengono simulati dalle lampade uvb, ma la loro azione è insufficiente. Per questo è necessario, di tanto in tanto, usare gli integratori. Non avere paura, fanno solo bene, non è "doping"
  5. Infatti poi vedrai tu come organizzarti ;)
  6. Vedrai che presto ci farai l'abitudine...io il mio maschietto lo maneggiavo per una decina di minuti al giorno quando l'avevo preso. Poi se la passione c'è cambia l'approccio verso questi animali, diventa più razionale e meno emotivo.
  7. Diciamo che sbagli a prenderlo spesso e tirarlo fuori ogni giorno. Sono animali molto sensibili allo stress e la manipolazione non fa loro bene. Non andrebbe mai preso giornalmente, e comunque fino ad un paio di giorni dopo i pasti (rischi il rigurgito per stress) o in muta (periodo stressante di per sé). Sinceramente ti capisco, anche io quando presi il primo lo tiravo sempre fuori nel primo periodo...mi illudevo anche di stringerci un rapporto Poi però ho capito che per loro essere presi e sballottati non è affatto piacevole. E adesso li prendo solo per le pulizie. Insomma, moderazione ;) Per la temperatura...io non faccio lo stacco giorno notte perché non ne vedo la necessità. Se 31° gradi è la temperatura ideale per il Python regius non vedo perché abbassarla.
  8. Ti sconsiglio di fare lo stacco giorno notte finché è baby, potrai farlo appena raggiunge il kg di peso ;) Non c'è motivo di dargli uno stacco giorno notte, tantomeno fino a 27 gradi.
  9. Benvenuto ;) In effetti il pitoncello è sottopeso, ma nulla di irrecuperabile! Crescerà più in fretta per recuperare ciò che ha perso al negozio. Il tuo veterinario ha ragione, 20% circa ogni 4 giorni e passa la paura. Ricordati di avere 31° al suolo nella parte calda però, te lo dico nel caso riscaldassi il tutto con una lampada e avessi il termometro a mezz'aria ;)
  10. Oltre al fatto che gli animali in natura non sopravvivono a lungo se catturate. Sono stressate, in un ambiente diverso da quello in cui hanno sempre vissuto, sono malate e la fauna nostrana, soprattutto per quel che riguarda i rettili e gli anfibi, non se la passa bene. Prima di catturarne uno, invece di pensare alla convenzione di berna o alle multe, pensate al danno che state facendo ;)
  11. Come fai a sapere che le piace? Te lo dice? Non c'è nessun motivo per cui le debba piacere, sono rettili e non hanno cure parentali né hanno bisogno di coccole, vedono il contatto come una cosa inutile e stressante. Ma questo nessuno sembra capirlo, si pensa all'iguana come un cane squamato da portare in giro. Hanno fatto anche i guinzagli! Se la tua sta ferma mentre la accarezzi non vuol dire che se la stia godendo, ma semplicemente sta sopportando un'interazione totalmente inutile e a cui lei non trova giustificazione.
  12. Mah, veramente i grossi allevatori confermano quanto detto da me. Ad ogni modo, non è una cosa che riguarda solo il regius. Molte specie sono timide, e ogni serpente ha il suo carattere. Alcuni sopportano altri no. ;) Con gli altri il discorso "ragionevolmente piccolo = meglio" vale nel senso detto prima, ovvero della facilità con cui si possono mantenere giusti i parametri. C'è da dire che in grossi terrari solitamente vanno serpenti che mangiano sempre, come i moluri! Loro si adattano anche a condizioni non perfette. I regius hanno solo questo problema. Siamo un po' OT
  13. Te l'ho spiegato, in un terrario di 4 metri non è facile avere tutte quei parametri che si hanno in una vasca o un terrario più piccolo. Anzi è proprio impossibile, e molti regius non li tollerano. In natura non mangiano ai ritmi nostri, mangiano magari più raramente...e poi non è che si conoscano le loro abitudini in savana. Ad ogni modo, tu dici che gli adulti hanno problemi...non è vero! I reali in vasca, salvo qualche eccezione - che esistono anche se si prendono in considerazione altre specie - mangiano sempre, a parte al sopraggiungere dell'inverno se hanno esemplari del sesso opposto vicino. E' una situazione ben diversa da quella del neofita che si iscrive ai forum e chiede "perché il mio reale non mangia" e poi si scopre che lo tiene in un terrario, pensando che più spazio ha meglio è, lo riscalda con una lampada, ha messo un neon uv, non gli dà un giusto gradiente termico. Molti serpenti sopportano, tanti reali no. Ed ecco qui che si dice che un reale è un serpente inappetente. Trattatelo come si deve e poi vedete ;) PS: anche io la pensavo come te, "magari bastano le tane". Poi con l'esperienza ho capito che non è così. Sono timidissimi.
  14. Invece no! In natura i regius vivono in tane strette e buie...quelli di cattura infatti mangiano solo se vengono messi in vasche da rack. Poi ovviamente c'è l'esemplare che non si fa problemi, ma sono di più quelli che se ne fanno - esperienza diretta coi miei esemplari. Il paragone con le elaphe non regge in quanto sono delle vere fogne...ma da baby è meglio alloggiarle in faunabox per vari motivi (stress e soprattutto evitare tentativi di fuga, visto che sono più sottili di una matita). Il fatto è che nelle vasche dei rack o nei faunabox è impossibile avere umidità, temperature e gradiente termico sbagliati...è per questo che i regius si sentono più a loro agio li dentro.
  15. No, coi rettili non funziona così. E' una voce che girava all'inizio ma è stata smentita dai fatti da parecchio tempo. Anzi, paradossalmente, alcuni serpenti più problematici mangiano con regolarità e quindi crescono solo in terrari ragionevolmente piccoli. Un esempio è il timido pitone reale che, se stabulato in vasche di plastica alte 20 cm, perde la sua fama di serpente problematico dal punto di vista dell'alimentazione.
  16. Beh dipende...forse ciò che dici tu è vero con i serpenti di taglia piccola o media, che non hanno un grande margine. Però coi serpenti di taglia grande, come ad esempio i moluri o i reticolati...con un'alimentazione esasperata è possibile allungare ancora di più i limiti. In america l'overfeeding è molto praticato e permette a certi serpenti di crescere oltremisura. Basti pensare al serpente più lungo del mondo, Baby, un moluro di 180 kg per 8 metri e oltre. Tra l'altro la salsiccia strisciante è morta di recente. Poi è chiaro che anche la genetica ha un ruolo importante. Per quanto riguarda i boa, esistono serpenti straordinariamente lunghi per la media della specie...basta guardarli in foto per rendersi conto che sono stati pompati senza ritegno.
  17. Dipende da quanto vengono alimentati. I colombiani sono i più lunghi tra gli appartenenti alla sottospecie Boa constrictor imperator, la loro lunghezza si assesta solitamente tra i 180/220 cm per i maschi e 200/250 per le femmine, ma se vengono "pompati" possono superare facilmente i tre metri (a discapito del loro fegato). I boa più lunghi sono i peruviani, della sottospecie Boa constrictor constrictor, che se pompati fino all'inverosimile possono raggiungere il record di 4 metri, nonostante si assestino sui 250/280 cm.
  18. Ohilà, bel rosa diffuso assieme ad una coda abbastanza rossa! Fallo magna' adesso.
  19. Ciao. I pitoni reali sono un po' più impegnativi rispetto ad altri serpenti, richiedendo una temperatura ideale di 31° gradi. Comunque, essendo terricoli e notturni, vanno riscaldati con un semplice cavetto o tappetino riscaldante posto sotto metà della teca (per creare una parte calda e una fredda) collegandolo ad un termostato con sonda al suolo. Costo cavetto/tappetino da 25 o 50 watt = 15/30 euro. Costo termostato = 15/60 euro. Costo sulla bolletta 2/5 euro al mese.
  20. Si la legge è passata nonostante le proteste.
  21. Dave86

    Orrore!

    Per l'appunto, tutto è relativo. Basti pensare che si è soliti tenere come pet il coniglio nonostante lo si trovi regolarmente sulle nostre tavole, lo stesso si può dire del cavallo.
  22. Dave86

    Bonjour =)

    Benvenuta e complimenti per il cucciolone
  23. Anche perché un cavallo in salotto suona strano
  24. Quegli animali sono acari e molto probabilmente non scompariranno mai da soli. Devi chiedere al tuo veterinario un buon prodotto antiacari e disifestare l'animale e il terrario. Per quanto riguarda le carezze, non ci sono parti che loro gradiscano che vengano accarezzate. Sono rettili e non si coccolano né vanno portate fuori.
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