ela Inviato Settembre 4, 2006 Segnala Share Inviato Settembre 4, 2006 Esatto! E' comunque indispensabile che qualsiasi "aiuto" sia dispensato e controllato dall'istruttore. Ciao a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ela Inviato Settembre 6, 2006 Segnala Share Inviato Settembre 6, 2006 Ciao a tutti, prima di tutto devo dire che il cavallo che fa la schiuma in bocca non è indice di malessere ma al contrario vuol dire che gradisce l'imboccatura e la mano che la usa si di ce "mastica" muove la bocca, non stà appeso all'imboccatura. La differenza tra martingala e RdR principalmente stà nel fatto che la matingala agisce da sola quando il cavallo alza troppo la testa, la si usa anche in passeggiata per evitare di prendere le testate dal cavallo, poi dipende da quato corta si mette. più corta è più è severa. Le RdR invece vengono azionate dalla mano del cavaliere. Moltissimi saltatori la usano. Ribadisco quello che è già stato detto e che ho detto in un'altra discussione. Usare le gambe e muovere le manine!!!! Saluti Ela Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tareska Inviato Ottobre 28, 2006 Segnala Share Inviato Ottobre 28, 2006 Redini di ritorno: sono redini di lunghezza variabile tra i 4 e 5 metri, che si agganciano al sottopancia (passando in mezzo agli arti anteriori o esternamente ad essi, cioè ai lati del sottopancia, all'altezza della spalla del cavallo), quindi vengono fatte passare attraverso gli anelli del filetto (dall'interno all'esterno) e infine sono impugnate dal cavaliere. Servono per fare assumere il giusto atteggiamento al cavallo. Martingala (bard.) La martingala serve per impedire al cavallo di alzare troppo la testa e per evitare che la sella scivoli troppo indietro. È formata dal pettorale e dalla camarra che è composta, a sua volta, da una forchetta ad anelli, attraverso cui passano le redini del filetto, collegata con una estremità al sottopancia. L'altra estremità può essere collegata alla capezzina (martingala fissa), oppure scorrere lungo le redini tramite la forchetta ad anelli (martingala da caccia). Fonte: www.laddestrcavalli.it Una spiegazione più esauriente non sarei riuscita a darla. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Eloin Inviato Ottobre 29, 2006 Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2006 Ieri ho fatto una gara sociale con la cavallina che ho montato per molto tempo, quando facciamo lezione le si monta la martingala, ma in gara di dressage (non so le altre) è vietata. Mi sono accorta che praticamente non c'era differenza! Io ricordavo che la martingala servisse a non far alzare la testa "a bandiera" ma lei invece, almeno con me, non ha fatto proprio nulla del genere. Però l'ha montata anche una bimbetta e con lei, che comunque è ancora principiante, ha alzato molto la testa e ha addirittura fatto flessione opposta alla pista. Può essere quindi che sia un modo per facilitare gli allievi che non sanno montare adeguatamente la cavallina? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rowena Inviato Gennaio 13, 2008 Segnala Share Inviato Gennaio 13, 2008 Scusate se tiro su questa vecchia discussione ma ho un dubbio sulla martingala... al maneggio dove vado io la mettono ai cavalli da scuola, c'è chi dice che limita l'azione della mano sull'imboccatura e quindi è adatta per i cavalli montati dai principianti, altri invece dicono che serve per far girare meglio il cavallo e quindi da una mano ai principianti... io alla fine non ci capisco più niente, ma qual è la vera funzione di questa benedetta martingala?? E soprattutto: fa danni al cavallo? La martingala a cui mi riferisco è quella con gli anelli che scorrono sulle redini. Non ho trovato l'altra discussione più specifica che avevate citato qualche post sopra quindi ho postato qui. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LadyD Inviato Gennaio 13, 2008 Segnala Share Inviato Gennaio 13, 2008 Figurati, hai fatto bene a postare qui! ;o) Dunque, che la martingala aiuti i principianti.. ho qualche dubbio. Che aiuti a girare.. assolutamente no! Vediamo che azione ha la martingala... Dunque, se ben regolata la martingala favorisce un'azione verso il basso, ovvero, agisce sulla lingua del cavallo, schiacciandola. Cosa solitamente non dice/non sa chi utilizza questo finimento? Beh, prima di tutto schiacciando la lingua del cavallo non gli si procura altro che dolore. Inoltre si dice che la martingala serva per tenere bassa la testa del cavallo. Niente di più falso! Dunque, si sa che il cavallo per natura opponga una forza a quella che gli facciamo subire. Ad esempio, se si cerca di tirare alla lunghina un puledro non addestrato, il suo primo istinto sarà quello di resistere alla forza tirando indietro. Stessa cosa per quel che riguarda la testa: se noi facciamo una forza verso il basso, il cavallo istintivamente la alzerà con maggio forza.. soprattutto se unitamente alla forza aggiungiamo il dolore alla lingua che viene schiacciata dal filetto. Che succede se in sella abbiamo un cavaliere medio? Che il cavallo alza la testa e il cavaliere aumenta la forza sulle redini (verso il basso, data l'azione della martingala). A questo punto l'animale sentirà anche dolore e si opporrà con maggior forza verso l'alto. Risultato? Oltre al dolore che gli procura l'imboccatura, sviluppa la fascia muscolare che si trova nella parte anteriore del collo e non utilizza i muscoli della schiena che si infossa (il cavallo si insella). Capirai che la martingala non ha nessun effetto benefico su un cavallo con il vizio di alzare la testa, e di conseguenza non centra niente con la facilità nel girare.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rowena Inviato Gennaio 13, 2008 Segnala Share Inviato Gennaio 13, 2008 Grazie, sei stata chiarissima!! Le martingale che ho visto al maneggio hanno gli anelli che scorrono molto di più verso l'imboccatura rispetto a quella dell'immagine che hai messo, cioè le due cordicine (scusate ma non so i termini giusti) che finiscono con gli anelli sono molto più lunghe, cambia qualcosa? Comunque è una cosa brutta, perchè la mettono?? A me hanno detto che se no il cavallo non gira, mah. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LadyD Inviato Gennaio 13, 2008 Segnala Share Inviato Gennaio 13, 2008 Le "cordoncine" si chiamano forchetta. ;o) Questa può essere regolata corta (in modo che agisca di più) o lunga (agisce, SE agisce, solo quando il cavallo alza tanto la testa). Se è regolata lunga, gli anelli scorrono più liberamente sulle redini e possono arrivare ad avvicinarsi di piu all'imboccatura, senza tuttavia avere un'azione. Perché la si mette? Mah, tanti non sanno nemmeno il motivo... "perché l'ho sempre messa", "ce l'hanno tutti", "anche l'olimpionico XY ce l'ha" sono alcune frasi che si sentono dire spesso.. ma in realtà non vogliono dire niente. Altre persone sono convinte che serva per forza altrimenti "il cavallo scappa". Altre dicono che la mettono perché le aiuta a non fare alzare troppo la testa... Ma la realtà è ben diversa. Secondo me il vero motivo è la scarsa cultura equestre o, detto comunemente, sono i cavalieri che dovrebbero togliere il paraocchi, non i cavalli ;o) Anche il fatto che il cavallo non gira... prova a chiedere esattamente il perché di questo. Il cavallo gira sì con l'azione delle redini, ma gambe, peso, assetto hanno quasi più importanza. Senza contare che, se regolata correttamente, la martingala non agisce con una redine di apertura o una di appoggio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rowena Inviato Gennaio 13, 2008 Segnala Share Inviato Gennaio 13, 2008 Ah ok allora penso che le nostre siano molto lunghe. Scarsa cultura equestre... ok ma... anche gli istruttori? Mi viene da piangere. Ma quindi non è vero che limita l'azione della mano sull'imboccatura? Perchè dicono cose che non sono vere? Che nervi!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sara84 Inviato Gennaio 14, 2008 Segnala Share Inviato Gennaio 14, 2008 Quoto in tutto lady ovviamente!! Rowena, gli istruttori di oggi spesso non hanno voglia o tempo di spiegare come si usano le mani e quindi se il cavallo va con la testa al vento, sfugge al controllo etc. usano questi mezzi di coercizione, così il cavallo risponde ai comandi (per dolore) e l'allievo è contento.... Altri addirittura l'hanno sempre messa e non sanno i danni che provoca... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rowena Inviato Gennaio 14, 2008 Segnala Share Inviato Gennaio 14, 2008 Ah ho capito... comunque è una cosa abbastanza triste. Grazie a entrambe per le spiegazioni, oggi per curiosità ho fatto attenzione alla martingala mentre montavo e ho visto che la forchetta (giusto? ) è talmente lunga che non si tende mai. Credo che perchè arrivi a tendersi il cavallo debba alzare veramente tanto la testa. Ma non sono sicura che arrivi a tendersi nemmeno in quell'occasione perchè è davvero lunga, fa una specie di onda prima di collegarsi alle redini. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LadyD Inviato Gennaio 14, 2008 Segnala Share Inviato Gennaio 14, 2008 Almeno non fa danni.. ;o) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sir hiss Inviato Febbraio 11, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 11, 2008 la redini di ritorno son buone solo per legarci su i salami che ancora le usano. Ciao a tutti, Vi leggo da qualche tempo. Sono assolutamente contro a questa affermazione. Il lavoro con le redini di ritorno è estremamente complesso ed è sicuramente sconsigliato ai cavalli che hanno la ruschena. Ma utilizzandole correttamente si possono avere ottimi risultati e quando arriva il momento di toglierle il cavallo non lavora con la testa al vento (effetto della ruschena). Ciao a tutti. Sir Hiss Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LadyD Inviato Febbraio 11, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 11, 2008 Benvenuto Sir Hiss, lietissimi di averti tra noi! Mi piacerebbe approfondire la tua affermazione. I dubbio che viene è questo: se il cavallo non ha a ruschena ( ), e quindi chi monta sa cosa fa ed è quindi ad un buon livello.. perché utilizzare questo tipo di redini se con un solo filetto ed un uso corretto delle mani si ottengono gli stessi risultati? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sir hiss Inviato Febbraio 11, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 11, 2008 Benvenuto Sir Hiss, lietissimi di averti tra noi! Mi piacerebbe approfondire la tua affermazione. I dubbio che viene è questo: se il cavallo non ha a ruschena ( ), e quindi chi monta sa cosa fa ed è quindi ad un buon livello.. perché utilizzare questo tipo di redini se con un solo filetto ed un uso corretto delle mani si ottengono gli stessi risultati? Mi dovresti spiegare cosa intendi per un uso corretto delle mani? In ogni caso l'uso della redine di ritorno è direttamente proporzionale all'uso della gamba. Quindi il cavallo scenderà da solo senza la costrizione della redine. Sottolineo anche che non si sale a cavallo e si chiudono le redini di ritorno. Putroppo questo è la soluzione adottata da molti che, quando verranno toltele redini, avrà l'effetto opposto (testa in aria) Sir Hiss Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LadyD Inviato Febbraio 11, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 11, 2008 Mi dovresti spiegare cosa intendi per un uso corretto delle mani? Prima di rispondere bisognerebbe capire qual'è esattamente, secondo te, lo scopo delle redini di ritorno ;o) In ogni caso l'uso della redine di ritorno è direttamente proporzionale all'uso della gamba. Quindi il cavallo scenderà da solo senza la costrizione della redine. Affermazioni interessanti.. potresti spiegarle più precisamente? Sottolineo anche che non si sale a cavallo e si chiudono le redini di ritorno. Putroppo questo è la soluzione adottata da molti che, quando verranno tolte le redini, avrà l'effetto opposto (testa in aria) Quoto e.. aggiungo che oltre alla testa al vento si possono avere casi di incappucciamento. OT: Sir Hiss Scusa ma te lo devo proprio dire... io ADORAVO il cartone animato di Robin Hood, e il piccolo Sir mi era trooooppo simpatico!! Ma perché non apri una discussione con la ta presentazione? Siamo curiose di conoscerti meglio! ;o) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sir hiss Inviato Febbraio 11, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 11, 2008 Mi dovresti spiegare cosa intendi per un uso corretto delle mani? Prima di rispondere bisognerebbe capire qual'è esattamente, secondo te, lo scopo delle redini di ritorno ;o) In ogni caso l'uso della redine di ritorno è direttamente proporzionale all'uso della gamba. Quindi il cavallo scenderà da solo senza la costrizione della redine. Affermazioni interessanti.. potresti spiegarle più precisamente? Sottolineo anche che non si sale a cavallo e si chiudono le redini di ritorno. Putroppo questo è la soluzione adottata da molti che, quando verranno tolte le redini, avrà l'effetto opposto (testa in aria) Quoto e.. aggiungo che oltre alla testa al vento si possono avere casi di incappucciamento. OT: Sir Hiss Scusa ma te lo devo proprio dire... io ADORAVO il cartone animato di Robin Hood, e il piccolo Sir mi era trooooppo simpatico!! Ma perché non apri una discussione con la ta presentazione? Siamo curiose di conoscerti meglio! ;o) Questioni di timidezza... :-) Le redini di ritorno possono essere utilizzare per aiutare il cavaliere ed il cavallo a lavorare meglio. Non devono eseere una costrizione ma devono portare a uno scopo per poi essere eliminate. Lo scopo è quello di trovare un equilibrio nuovo per "cavalli verdi" quindi concentrarsi sul lavoro portando sotto il posteriore e facendo lavorare in maniera corretta la schiena. Il cavallo che lavora con la testa tra le nuvole e pensando ai fattacci suoi lavora male e rischia di farsi male. Dobbiamo ricordarci che tutti i cavalli hanno bisogno di tanta tanta gamba (pressione senza speroni possibilmente e non calcioni!) Su come applicare le redini di ritorno ci sono poi molte correnti di pensiero. Con questo intendo se attacarle sotto la pancia o sul lato (vicino al gomito) o addirittura più in alto (nei gancetti della sella dove normalmente si attaccano le estremità del pettorale) Personalmente utilizzo ne utilizzo soltanto uno dei tre Sono tra i cavalli da qualche tempo e come su ogni argomento ci sono pareri contrari e favorevoli. Purtroppo spesso e volentieri il cavallo è troppo amatoriale ed è quello che ci rimette... :-) Hiss Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LadyD Inviato Febbraio 12, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 12, 2008 Questioni di timidezza... :-) Avanti, siamo tutti amici qui.. ;o) Le redini di ritorno possono essere utilizzare per aiutare il cavaliere ed il cavallo a lavorare meglio. Non devono eseere una costrizione ma devono portare a uno scopo per poi essere eliminate. Lo scopo è quello di trovare un equilibrio nuovo per "cavalli verdi" quindi concentrarsi sul lavoro portando sotto il posteriore e facendo lavorare in maniera corretta la schiena. Sì, ma la mia domanda è sempre la stessa: perché utilizzare degli strumenti costrittivi (soprattutto con cavalli verdi, e quindi più delicati e sensibili perché non "pasticciati") quando si possono avere gli stessi risultatiutilizzando correttamente la mano con un semplice filetto? Il cavallo che lavora con la testa tra le nuvole e pensando ai fattacci suoi lavora male e rischia di farsi male. D'accordo al 100%, anzi il cavallo non lavora proprio! ;o) Dobbiamo ricordarci che tutti i cavalli hanno bisogno di tanta tanta gamba (pressione senza speroni possibilmente e non calcioni!) Tanta gamba? Ma l'equitazione non è leggerezza? Lo scopo non dovrebbe essere quello di utilizzare aiuti con un'intensità sempre minore? Su come applicare le redini di ritorno ci sono poi molte correnti di pensiero. Con questo intendo se attacarle sotto la pancia o sul lato (vicino al gomito) o addirittura più in alto (nei gancetti della sella dove normalmente si attaccano le estremità del pettorale) Personalmente utilizzo ne utilizzo soltanto uno dei tre Io personalmente preferisco attaccarle nell'armadio.. ;o) Sono tra i cavalli da qualche tempo e come su ogni argomento ci sono pareri contrari e favorevoli. Purtroppo spesso e volentieri il cavallo è troppo amatoriale ed è quello che ci rimette... :-) È vero.. per ogni cosa ci sono 1000 teorie, ma si riassumano grosso modo in due categorie: quelle "corrette" e quelle "sbagliate". E la migliore risposta la dà sempre il cavallo! ;o) Penso che il problema non sia se è amatoriale o meno.. dubito che la maggioranza siano professionisti. Si può essere amatoriali, ma applicarsi, studiare, elaborare, provare ed imparare. Al contrario si può improvvisare, seguire le mode, cercare il sistema più veloce/facile. E ognuno sa a quale categoria appartiene.. ;o) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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