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bhè...no. o meglio, non come lo intendiamo noi. i cervelli dei vari animali hanno differente sviluppo, per cui ad esempio non è nemmeno paragonabile l'attività cerebrale di una tartaruga con quella di un cane. diciamo che ad esempio la capacità di sognare e di avere un mondo onirico inizia coi rettili...anfibi e pesci non l'hanno. discorso a parte per gli invertebrati, dove troviamo animali decisamente "stupidi" come certi millepiedi o le spugne (non hanno nemmeno un vero sistema nervoso!) ed altri estremamente "intelligenti" come i polpi, che rivaleggiano in arguzia mentale coi piccoli mammiferi.

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le spugne che usiamo in bagno, se naturali e non sintetiche, sono lo "scheletro" fibroso costituito da organismi chiamati poriferi, tra i più semplici animali esistenti. vivono in mare,pochissimi sono adatti a vivere nelle acque dolci, e sono dei filtratori sessili (con poche eccezioni: qualche specie è più attiva e carnivora) privi di vero sistema nervoso, digerente, respiratorio... tutte le funzioni principali vengono svolte singolarmente da ciascuna cellula. si riproducono sia per via sessuata (uova + spermi) che per via asessuata (prendi una spugna, la sbricioli, la fai passare attraverso un colino... e con buona probabilità ogni pezzetto darà origine a una nuova spugna.

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ah. quella della spugna non la sapevo... ma ci sono tante cose che nel campo degli invertebrati e cose del genere non so...

scusa andrea se ogni tanto me ne esco fuori come un funghetto e ti riempio di domande...sono curiosa.... ^_^

comunque............... *clap**clap* per il tuo sapere..

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oddio...quante cose ci sarebbero da scrivere!!

bhè, intanto diciamo che percepiscono terremoti e maremoti e diventano alquanto inquieti, poi hanno dimostrato di apprendere. imparano a muoversi nei labirinti, come i topi. poi... ad un polpo in laboratorio venivano offerte due prede: un granchio su uno sfondo quadrato e uno su uno sfondo rettangolare. toccando quella sul fondo quadro riceveva una lievissima scossa elettrica, prendendo l'altra invece non succedeva nulla. in breve imparava a distinguere quadrato e rettangolo e a evitare la forma che aveva imparato ad associare alla scarica. altri polpi hanno imparato dopo qualche prova ad aprire barattoli da marmellata chiusi con dentro un granchio, per nutrirsene, ed altri hanno imparato invece a fare lo stesso SOLO GUARDANDO ALTRI POLPI CHE LO FACEVANO!!

forse vi sembrerà poco, ma non è scontato nemmeno per certi piccoli mammiferi.

altre curiosità... il polpo più grande è Octopus dofleini del pacifico, arriva e passa i 9 metri. il più letale è Hapalochlaena maculosa dell'australia, lungo 10 cm ma dal dal morso mortale (inietta un veleno potentissimo, la maculotossina).

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...dimenticavo... anche nel mediterraneo sono stati visti e catturati polpi colossali, l'ultimo mi pare di oltre 6 metri al largo della spagna, e uno di dimensioni simili è stato trovato spiaggiato in sicilia...tra l'altro secondo la tradizione, Scilla avrebbe dovuto essere un mostro la cui descrizione poteva esser vista come quella (abbellita di molto) di una piovra gigante.

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Ho letto di recente che in Novergia è stato fatto uno studio sul dolore e lo stress negli invertebrati il quale afferma che aragoste e granchi cotti vivi nell'acqua bollente non sentono dolore, questo perchè hanno un sistema nervorso molto semplice e dimensioni cerebrali molto ridotte.

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ma guarda... non so chi abbia fatto lo studio, ma se metti un granchio sopra il fuoco bloccandolo per le zampe si libererà autoamputandosi per autotomia le zampe e schizzerà in alto....il dolore lo sentono eccome pure loro, solo che in certe situazioni probabilmente il loro sistema nervoso difficilmente reagisce....

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ma guarda... non so chi abbia fatto lo studio, ma se metti un granchio sopra il fuoco bloccandolo per le zampe si libererà autoamputandosi per autotomia le zampe e schizzerà in alto....il dolore lo sentono eccome pure loro, solo che in certe situazioni probabilmente il loro sistema nervoso difficilmente reagisce....

Lo studio è stato commissionato dal Governo norvegese al professor Wenche Farstad.

La Norvegia si era dichiarata pronta a vietare l'uso di esche se i risultati dello studio avessero riscontrato qualche forma di dolore negli invertebrati, tra i quali ci sono anche insetti, molluschi e crostacei.

Non so perchè, ma leggendo l'articolo ho avuto il presentimento che lo studio fosse stato pilotato o che comunque qualcosa di poco attendibile ci fosse.......credo che non esista al mondo essere vivente che immerso nell'acqua bollente non senta niente.

Andrea illuminaci.....

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cmq se volete saperlo i polipi giocano!!Pure con noi,vero Andrea?

Personalmente li cacciavo,ma è pure vero che ora non lo faccio più,perchè ho scoperto che con un pochino di pazienza e di fiducia (la loro)riesci a giocarci,ti si attorcigliano sul braccio e ti giocano intorno,almeno è la sensazione di gioco che provo.Che vi assicuro è meravigliosa!!!

Per quanto riguarda i granchi Andrea,se li blocchi anche senza calore la loro reazione è la medesima o no?

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quando catturati i granchi tendono a perdere le zampe... o meglio, se le autoamputano con costrizioni muscolari volontarie (autotomia). e sì, assicuro che un invertebrato soffre, eccome.... ricordo un giorno che per salvare una mantide del mio allevamento che era rimasta incastrata nella vecchia pelle ho dovuto amputarle una zampina raptoria... soffrono, soffrono eccome...

alcuni animali in realtà non si muovono se l'acqua è bollente, o meglio, se lo diventa... una rana immersa in acqua si adatterà lentamente alla temperatura della stessa. oltre ad un certo limite fisionolgico però se il cambiamento della temperatura avviene lentamente perderà via via sensibilità (diciamo che si assuefa lentamente alla diversa temperatura ) e quindi si lascerà bollire viva senza reagire, se quest'ultima continua a crescere... prendete la stessa rana e mettetela nell'acqua bollente all'improvviso e farà un salto da guinnes!

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Non avevo dubbi che soffrissero,infatti mai mangiata l'aragosta proprio perchè amazzata in maniera bestiale e fatta soffrire,poi anche perchè sono allergico a tutti i crostacei,quindi con me campano tranquilli..

io e il pesce non andiamo tanto d'accordo, preferisco vederli vivi e liberi...

andrea, non sapevo che soffrissero... non sono animali a sangue fresso i pesci in genere?? ??asd??

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oddio...sì, sono a sangue freddo, ma questo non significa che non soffrano! la sofferenza è dovuta alla presenta di un sistema nervoso, e a volte nemmeno a quello....

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