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Costruire Un Terrario Per Allevamento Mantidi


chiara_genovatune

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ciao a tutti, mi sono appena iscritta e chiedo consiglio a voi su un'idea che vorrei mettere in pratica..

vorrei acquistare (eventualmente far costruire su misura) un terrario, in cui coltivare, almeno tentare di far vivere, piante varie ed erba, in modo da creare un habitat il più naturale possibile.

in questo habitat vorrei farci crescere/vivere una mantide religiosa.

detto ciò, mi sorge una quantità indefinita di dubbi:

- che piante ci metto dentro?

- come controllo l'umidità, il calore, il ricambio d'aria

- il terrario come dovrà essere fatto? dimensioni? prese d'aria? fori per il drenaggio dell'acqua?

- dove lo posiziono? in un punto con molta/poca luce?vicino ad una finestra?

per quanto riguarda la mantide

- come/con cosa la nutro?

- ogni quanto deve mangiare?

- come la disseto? spruzzando ogni quanto dell'acqua?

- di quanta luce ha bisogno?

- per il discorso uova, come si fa?

per ora non mi viene in mente altro...grazie a chi saprà aiutarmi!

:D

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ciao Chiara, oltre a quotare in toto Francesca e consigliarti na visione di Isopoda.net, aggiungo qualche considerazione pratica.

terrario: dipende molto da specie a specie. ci sono mantidi che raggiungono i 12 cm, altre che non superano i 3... in commercio di norma si trovano specie sui 7-8 cm.

occorre per tutte una vasca alta almeno il doppio della loro lunghezza da adulte, questo perchè le mantidi giovani devono fare la muta ed appendersi a testa in giù per cambiare pelle. proprio per questo nella parte alta del terrario devono essere presenti tantissimi appigli. ti sconsiglio vasche troppo grandi per l'allevamento, sarebbero dispersive per il cibo. sono ottimi per mia esperienza i fauna box, quei terrari-acquari in plastica con coperchio colorato e forato. tieni conto che sono animali molto statici e che possono restare giorni (settimane) sullo stesso posatoio ad attendere le prede.

arredamento: io di norma sono minimalista... un ramoscello per appendersi, e nient'altro (almeno per le specie più robuste). se vuoi fare un terrario più "estetico", usa delle piantine di photos in coltura idroponica (barattolo di vetro con acqua, coperchio forato, rametto di photos (scindapsus aureus) dentro, e via), metti un substrato di torba bionda di sfagno e quanche ramo-corteccia per l'arredamento e nascondere i barattolini delle piante.

temperatura: la temperatura di casa (finchè resta sopra i 16-18°) va bene per le specie più robuste, che al limite in inverno rallenteranno il loro metabilismo.

luce: non ha importanza. alle mantidi di norma non importa granchè. è importante piuttosto non tenerle sempre al buio o sempre alla luce.

cibo: insetti vivi. grilli, mosche, tarme della farina, camole da miele.... per alcune specie anche api e ragni. mai le cimici. l'addome dev'essere sempre ben disteso, mai raggrinzito. segui questo canone e non sbaglierai per l'alimentazione. dalle da mangiare, e vedrai che quando sarà sazia non cercherà più prede. Alcune specie attendono le prede al varco e non le inseguono, ergo le tarme della farina sul fondo del terrario, se la vasca è troppo grande, non saranno predate. le mosche non vanno mai offerte da neometamorfosate, altrimenti la mantide non mangerà quasi nulla...nutri le mosche neonate con miele e marmellata per un paio di giorni prima di offrirle alla mantide.

acqua: dipende da specie a specie. alcune hanno bisogno di un ambiente umido, altre lo richiedono più secco. in generale, una spruzzatina quotidiana va più che bene.

riproduzione... devi avere maschio e femmina (cosa non scontata), adulti allo stesso momento (cosa ancor meno scontata), aspettare 15 giorni dall'ultima muta.....quindi devi ipernutrire la femmina per tre giorni, finchè non rifiuta il cibo. trasferisci il maschio in un terrario più grande, poi, dopo alcune ore, metti la femmina nello stesso terrario in modo che sia di fronte al maschio e che gli dia le spalle. se tutto va bene, il maschio si accoppierà con la femmina senza problemi... se le cose vanno male, la femmina prederà il maschio (si spera alla fine del rapporto, ma non è detto)....dipende anche qui da specie a specie...

la femmina fecondata va nutrita abbondantemente e quindi lasciata in un terrario con rami e corteccie su cui possa deporre l'ooteca, la massa spugnosa che contiene le uova. queste andranno incubate per un paio di mesi a 26° con spruzzature quotidiane e ambiente areato prima che ne nascano i piccoli (fino a 150-200!!!). eccoti una foto presa nel mio allevamento di una schiusa di Rombhodera stalli, una mantide asiatica.

good luck!

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Per AndreaM: spiegazione chiara ed esauriente, la tua.

Mi incuriosisce il discorso delle mosche. Come mai non puoi darle alla mantide appena sfarfallano, e devi nutrirle per qualche giorno? L'hai letto su qualche pubblicazione o ti basi sulla tua esperienza? E ancora: immagino che per le mosche (presumo Musca domestica) si possa fare un allevamento massale a ciclo continuo (se si sopporta la puzza...). A questo punto, per selezionare e nutrire le prede, le isoli per qualche giorno dal resto dell'allevamento? altrimenti non le puoi distinguere da quelle appena sfarfallate...

A lot of questions...(forse ho divagato troppo, sorry!).

Grazie

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Allora, in un articolo di Valentina Fabris apparso sulla rivista Aquarium (ed. Primaris) alcuni anni fa veniva fatto notare come le mosche neosfarfallate abbiano un bassissimo contenuto in nutrienti..in pratica, sono poco più di un guscio di chitina vuoto. alimentare in maniera continuativa con queste mosche "vuote" un animale può portare a stati di anoressia prolungata e di morte, alla lunga. per questo viene suggerito di usare miele, marmellata e latte in polvere per qualche giorno. in realtà, non occorre fare un vero e proprio allevamento - basta semplicemente acquistare alcuni bigattini da un "caccia e pesca", metterli in un contenitore con una decina di cm si segatura sul fondo e aspettare. i mosconi (si tratta spesso di sarcofaga, lucilia o altre specie necrofaghe) sfarfalleranno quasi tutti insieme, per cui sarà praticamente sicuro il fatto di avere mosche della stessa età. l'allevamento di queste mosche può avere tra l'altro un tasso di....puzza abbastanza basso. se nel contenitore con gli adulti si mette una vaschetta con dentro carne in scatola per cani (lasciata 3 ore a mollo e quindi scolata e frantumata) le mosche depositeranno lì le loro uova. appena le larve nascono si trasferisce la vaschetta in un contenitore più grande e la si copre con uno strato di circa 3 -4 cm di segatura. questo permette di lasciar passare l'aria e di diminuire in maniera drastica gli...effluvi fetidi della decomposizione.

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ragazzi, grazie a tutti delle risposte esaurientissime! :)

per rispondere a spyck_ti, no, la mantide non ce l'ho ancora, contavo di prenderla/e in campagna appena viene un po' di sole e caldo...ma credo che dovrò aspettare ancora un po' di mesi!

ho qualche altra domanda: insieme alla mantide posso infilarci qualche altro insetto nel terrario? sempre per rendere il tutto più naturale possibile...tipo ragnetti, coleotteri, etc?

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ho qualche altra domanda: insieme alla mantide posso infilarci qualche altro insetto nel terrario? sempre per rendere il tutto più naturale possibile...tipo ragnetti, coleotteri, etc?

Beh, considera che non hai una collezione di Swaroski (non so se lo "spelling" e' corretto), ma degli organismi viventi che fanno cio' che vogliono secondo la propria natura. Se assieme alla mantide metti dei coleotteri di medie dimensioni (che ne so, una Cetonia, dei cerambicidi etc.) e' probabile che vengano predati. E se metti assieme una mantide ed un ragno (che ne so, un'Argyope che ha dei colori bellissimi), a parte eventuali problemi di super-predazione, i due potrebbero nutrirsi delle stesse prede (occupare la stessa nicchia) che andrebbero in questo caso raddoppiate.

Inoltre le esigenze ambientali delle varie specie (luce, temperatura, umidità etc.) potrebbero anche essere diverse. Insomma, generalizzare non e' facile.

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quoto in toto flessio.il modo più naturale per allevare un insetto o un invertebrato è quello di...ignorare la natura e allevare ogni specie singolarmente. non dimenticare che l'habitat del terrario è troopo piccolo per riprodurre un mini ecosistema stabile. inoltre, se vuoi occuparti delle nostre religiose, va detto che troverai le ninfe da giugno in poi, e che le ooteche DEVONO svernare all'aperto.

PS Sì, di cognome faccio Mangoni...ma niente parentele. pecà! ;)

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le femmine depongono uova ben visibili, come masse di sottili bastoncini bianchi lunghi 3 mm. il giorno dopo saranno sparite - le larve saranno infatti già nate! quindi te ne accorgi bene... la segatura la devi aggiungere solo dopo che hai avuto la deposizione.

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gli adulti si nutrono di frutta zuccherina, le larve di piante in deconposizione, legno marcio, humus, e vivono nel terreno. per info sul loro allevamento, vedi QUI.

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