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Meglio Prevenire Che Eradicare...


Poiana

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Rieccomi qui, a fare la "rompi" della situazione...e stavolta ho pure cambiato sezione  £@@£ dilago peggio della peste  §#§

 

Scherzi a parte, ci tengo solo a fare una piccolissimissima...ok, no, un po' più lunga...precisazione sulle testuggini palustri americane (nello specifico le Trachemys, ma mi riferisco anche alle altre). Portate pazienza, rompere le scatole su questi argomenti è il mio compito e lo porto a termine con estrema solerzia e certe cose è meglio che si dicano il più possibile (chiedo scusa ai moderatori se fosse già stato trattato l'argomento).
 

Le Trachemys appartengono a due sottospecie diverse: la T. scripta elegans o tartaruga dalle orecchie rosse (in riferimento al colore rosso delle strisce ai lati della testa) e la T. scripta scripta o tartaruga dalle orecchie gialle. Della prima è vietata l'importazione ed in alcune regioni la vendita e si sta facendo lo stesso con la seconda.

Non vi sto a spiegare tutta la trafila dell'alimentazione e del terrario, perché lo hanno già fatto decine di volte i moderatori.

 

Queste piccine, dopo qualche anno di vita, cominciano a diventare delle bestioline notevoli, fino a raggiungere 10-15 cm di diametro ed una notevole voracità. Spesso e volentieri, quindi, chi le compra pensa che la cosa migliore per loro sia liberarle in qualche corso d'acqua: ERRATO!!!!!   |//| Questa cosa proprio non si fa! No, no, no!  _----_ 
Queste tartarughe americane si adattano al nostro ambiente (e ciò non è bene) ed entrano in competizione per territorio ed alimentazione con la testuggine palustre europea o Emys erbicularis, che essendo più piccola e meno vorace perde lo scontro e lo spazio e sta scomparendo. Come se non bastasse, le Trachemys adulte predano le Emys giovani, andando ad incrementare il danno.

Come tutte le specie alloctone che stanno colonizzando il nostro paese, quindi, questi animali sono una vera piaga per il nostro ecosistema, motivo per cui non vanno, assolutamente e per nessun motivo, liberate; se proprio non le potete più gestire, allora, regalatele a qualcuno che possa mantenerle o chiedete a qualche struttura pubblica se possa occuparsene. 

Credo che a nessuno faccia piacere l'idea dell'eradicazione (ovvero eliminare completamente una specie da un dato territorio, di solito tramite uccisione degli individui che la costituiscono), quindi perché andare a peggiorare la situazione dovendo per forza, prima o poi, arrivare a questa cruenta decisione?  :bigemo_harabe_net-127:

 

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Completamente d'accordo con te. Anche i "santuari" ove queste tartarughe sono raccolte quando abbandonate da chi le ha incautamente acquistate mi fanno porre un po' di domande. Gli specchi d'acqua ove sono ospitate sono di regola cementati, in modo che non possano deporvi le uova... e questo mi sembra crudele. Non si è mai pensato, in accordo con i paesi di provenienza, di reintegrarle nei loro territori di origine?

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Ciao Zarina, se devo essere sincera ti direi una fesseria, non lo so se c'è in atto qualcosa. Il fatto di non fargli deporre le uova sotto terra, se ci pensi, è un po' come la sterilizzazione (da noi comunque c'è la terra perché il nostro nasceva come laghetto per gli anatidi... che non riescono più a crescere una nidiata a causa delle trachemys).

Credo che il problema della reintroduzione nel loro habitat sia tutto economico ed inoltre, forse, si andrebbe a squilibrare un po' troppo la popolazione di quegli habitat (un ecosistema che dovrebbe già aver trovato il suo equilibrio), andando ad inserire troppi nuovi predatori. Intanto, a mio modesto parere, bisogna vietare il più rapidamente possibile l'importazione e la vendita di tutte le specie esotiche; poi bisognerebbe fare una campagna di eradicazione dal territorio, non dico uccidendo gli esemplari, ma quanto meno prendendo gli animali e portandoli in strutture adeguate (acquari, zooparchi e vari "santuari"). Il problema è che sono veramente troppe... Se si fa una passeggiata lungo i fiumi ed i laghi a primavera è pieno. C'è il lago di un'oasi del WWF, nella mia regione, che è invaso da queste testuggini... i gestori dell'Oasi sono disperati perché lì si riproduce la Emys e tutte queste Trachemys sono un pericolo notevole. Anche noi al parco abbiamo dovuto smettere di prenderle, perché ce ne hanno portate oltre 70 in 3 anni e rischiamo di sovraffollare il laghetto (e meno male che per un caso fortuito sono tutte femmine...). È un problema serio, purtroppo, dovuto soprattutto all'ignoranza in materia di chi le acquista e alla strafottenza di chi le vende...

E adesso vanno di moda i piranha.....

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