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Articolo "il Cane: Una Responsabilità E Un Impegno"


pesk

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Ciao a tutti! Ho trovato questo bell'articolo che vuole far riflettere chiunque abbia intenzione di prendere con sè un cane su ciò che questo comporta in termini di impegno e responsabilità, mi sembra importante segnalarlo!

http://www.albanesi.it/Veter/scelta_cane.htm

Un dubbio: tra le altre cose si dice che da adulto il cane dovrà essere portato fuori "almeno (ma proprio almeno) due volte al giorno"... mi sto chiedendo se potrei prendere un cane pur non avendo un giardino, lavoro spesso da casa e quindi passerei molto tempo con lui per fargli compagnia e potrei portarlo fuori più spesso di così... ma se ogni tanto dovesse succedere che non rientri per pranzo, il cane può davvero ragionevolmente uscire di casa solo al mattino e alla sera senza soffrirci troppo?!?

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Molto bello l'articolo :bigemo_harabe_net-122: Secondo me il cane qualche volta può uscire anche due volte al giorno purchè possa uscire in giardino a fare i bisogni anche quando tu non ci sei o insieme all'abitudine delle uscite venga abituato anche all'uso dei tappetini igienici. Due uscite al giorno, se occasionali, vanno bene per la socializzazione non per i bisogni perchè è meglio che un cane non trattenga i bisogni per più di 5 ore di seguito.

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Due uscite al giorno, se occasionali, vanno bene per la socializzazione non per i bisogni perchè è meglio che un cane non trattenga i bisogni per più di 5 ore di seguito.

Grazie, era proprio quello che volevo sapere! Non ho mai sentito parlare dei tappetini igienici, è facile che un cane si abitui a usarli? Penso che non avendo un giardino finirò per non prendere un cane, anche perchè la mia idea era di prenderne uno già adulto per toglierlo dal canile (quelli che mi fanno più voglia sono quelli più anzianotti e sfortunati!), e a maggior ragione sarebbe difficile imporgli tempi e abitudini che di per sè mi sembrano una forzatura per qualunque cane, anche se abituato fin da cucciolo.

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io l'avevo abituato da piccolo a farla nei tappetini igienici, ma poi la faceva anche in quelli normali, così l'ho abituato a farla fuori, poi crescendo si abituano a farla fuori...io comunque per fargliela fare sul tappetino, quando me la faceva sul pavimento, asciugavo la pipì col tappetino e la volta dopo lui la faceva sul tappeto perchè sentiva l'odore.

PER PESK: anche se non hai il giardino, ma hai la possibilità di portarlo fuori, prendilo un cane...starà sempre meglio con te che in canile, Aki quando io non ci sono dorme sempre, torno dal lavoro che c'è ancora il cuscino caldo.

Se tu sei spesso a casa, puoi portarlo fuori spesso, 3/4 volte bastano: mattino, mezzogiorno, sera, poi il week end credo sarai con lui. se lo prendi di 3/4 anni puoi anche portarlo la sera ad agility...un mio amico ha preso la sua cagnolona di 4 anni al canile, fa agility da quest'inverno ed è già al secondo livello.

Se una volta non troni a prazno, puoi lasciarlo dai tuoi (che credimi...si affezioneranno) oppure trovi un dog sitter che lo faccia uscire.

Se lo vuoi così tanto e sei disposto a tutto quello che dice l'articolo, e anche se dovrai fare rinunce, ti verranno col cuore...prendilo, meglio con te che al canile

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ah.. per i tappetini è più semplice abituarli da cuccioli e per mantenere l'abitudine prendere le femmine.. Ray con lo sviluppo sessuale si tiene la pipì per andare a marcare il territorio fuori quindi non la fa più sul tappetino igienico (che è un pannolone fatto a tappeto), però se sta male tipo dissenteria c'è sempre un tappeto sul balcone a disposizione lui gratta la porta della fienstra gli apro e la va a fare lì sopra.. si ricorda che può farla lì semplicemente preferisce tenerla e andarla a fare fuori..

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visto che parliamo di articoli, anche questo è molto bello. Tratto dal sito "Dalla Parte del Cane".

"La scelta di adottare un cane può essere determinata da numerosi fattori sociali che vanno dal piacere di avere un amico fedele, dalla necessità di avere una compagnia per combattere la solitudine o dalla moda di passeggiare per le vie del centro con un cane di razza costato un patrimonio.

Dobbiamo ricordare che il cane non è indispensabile all'uomo mentre l'uomo è indispensabile al cane.

Tale affermazione, condivisa o meno dai cinofili, ci deve far riflettere ed eventualmente prendere in considerazione quelle alternative che, oltre a risolvere comunque i nostri problemi, non metterebbero in condizione il nostro cane di avere quelle responsabilità che da solo non sarebbe in grado di assolvere.

Alcune risposte che un futuro possessore di cane dovrebbe darsi:

la mia famiglia è unanimemente d'accordo sull'adozione

sono cosciente della responsabilità che mi sto assumendo

mi sono informato sulle problematiche della razza, caratteriali e di mantenimento

ho educato i miei figli a non trattarlo come un giocattolo

sono consapevole che dovrò accudirlo per tutta la sua esistenza

provvederò a stipulare una assicurazione che copra i rischi a cui andrò incontro

conosco il regolamento comunale e sono disposto ad osservarlo

abito in condominio, e ho controllato il regolamento condominiale

ho verificato che i vicini non saranno disturbati dalla sua presenza

ho verificato che l'ambiente è adatto alle sue caratteristiche

ho un giardino ma ho già provveduto a metterlo in sicurezza

ho spazio a disposizione per una buona convivenza

ho tempo a disposizione per evitare il suo isolamento sociale

sono disposto ad educarlo personalmente, per la sua giusta socializzazione

ho già previsto la sua adeguata sistemazione durante le vacanze della famiglia

ho possibilità economiche per fornire le vaccinazioni e le cure mediche

ho possibilità di mantenimento ( i costi variano a seconda della taglia )

ho possibilità di accudirlo fornendolo di adeguate dotazioni

ho molta pazienza per superare gli inevitabili problemi in particolare dei cuccioli

accetto la sua natura senza tentare di umanizzarlo

lo considererò a pieno titolo un componente della famiglia

Va considerato che circa il 50% delle persone che hanno scelto di comprare un cane, indipendentemente dalle ragioni che le hanno spinte a farlo, si sono pentite dopo poche settimane di convivenza per i disagi che tale condizione comporta.

A questo punto vengono innescati quei comportamenti "umani" che tutti conosciamo e che rendono quelle persone, presunte amanti dei cani, in accaniti oppositori di quell'innocente essere vivente che sporca, abbaia, ha fame e ti sta sempre fra i piedi.

C'è chi si fa in quattro per trovare una nuova sistemazione per quel peso morto che gira per casa, adducendosi mille pretesti per giustificare il proprio errore. I più tentano di rifilarlo a qualcun altro, senza chiedersi se, per il cucciolo, sarà la soluzione più appropriata, ciò che più conta è avere la coscienza a posto. Ma c'è di peggio. Esistono quei presunti esseri umani senza scrupoli che, non avendo nessuna coscienza, risolvono il problema come solo i vigliacchi sanno fare, lo abbandonano.

Vi siete mai chiesto cosa prova un cucciolo sballottato in ambienti diversi? Bene!, prima di adottare un cane, domandatevelo!

Prima di portarvi a casa un cucciolo riflettete o fatevi consigliare, qual che sia la vostra scelta, se ponderata, vi renderà soddisfatti e senza problemi sconosciuti da risolvere.

Ricorda...... un cane è per sempre!"

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