Malinois Inviato Febbraio 22, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 22, 2008 Ciberlaura complimenti mi fà davvero piacere come la pensi. Purtroppo, non ho la forza per parlare su questo post Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TONYBULL Inviato Febbraio 22, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 22, 2008 Premesso che stiamo andando OT vorrei segnalare una strana situazione: tutti santificano i propri metodi denigrando le altre scuole di pensiero; nei vari stages a cui ho preso parte ho visto grandi nomi del metodo classico, quello "duro" per intendersi, denigrare cani che non reggerebbero la pressione imposta, ed ho visto, all'opposto, grandi nomi dei metodi gentili essere troppo morbidi, e da quello che ho visto inefficaci, nel gestire cani veramente ostili. Un vero professionista dovrebbe attingere a piene mani dalle esperienze di TUTTE le competenze acquisite dai vari Maestri. E' improponibile affermare che i metodi classici prescindono dalla motivazione del cane a lavorare: ho visto migliaia di cani sbavare per il padrone, anche se questi li aveva sottoposti a sessioni di addestramento molto dure. D'altronde è altrettanto improponibile, e di ciò sono veramente convinto, affermare che è SEMPRE possibile fare a meno dei rinforzi negativi a prescindere dal corredo caratteriale e comportamentale del cane: tant'è che, qualche anno fa, un grosso nome del metodo gentile pubblicizzava i collari spray alla citronella. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabia185 Inviato Febbraio 23, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 23, 2008 Io sono consapevole che a volte è necessario utilizzare metodi più duri del normale.. Ma poi penso sia esremamente soggettivo dla padrone cosa vuole dal cane.. IO voglio COLLABORAZIONE non sottomissione e se non sono ingrado di ottenerla con una determinata razza estremamente "dura" da addestrare allora cambio razza.. Non prendo quella con l'obiettivo di usare metodi coercitivi. Io sono d'accordo che a volte ci sono trucchetti che possono aiutare tipo collare che spruzza acqua, ma mai arriverei ad usare metodi che provocano dolore fisico al cane perchè io il mio cane lo amo e voglio crearci una collaborazione basata sulla fiducia reciproca. Poi ammetto che ci sono cani che educati con metodi forti cadono dalle labra del proprio padrone, ma io se fossi in quel padrone non sarei orgogliosa del rapporto creato. (parlo da inesperta, solo appassionata di cinofilia). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Malinois Inviato Febbraio 23, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 23, 2008 Io sono consapevole che a volte è necessario utilizzare metodi più duri del normale.. Ma poi penso sia esremamente soggettivo dla padrone cosa vuole dal cane.. IO voglio COLLABORAZIONE non sottomissione e se non sono ingrado di ottenerla con una determinata razza estremamente "dura" da addestrare allora cambio razza.. Non prendo quella con l'obiettivo di usare metodi coercitivi. Io sono d'accordo che a volte ci sono trucchetti che possono aiutare tipo collare che spruzza acqua, ma mai arriverei ad usare metodi che provocano dolore fisico al cane perchè io il mio cane lo amo e voglio crearci una collaborazione basata sulla fiducia reciproca. Poi ammetto che ci sono cani che educati con metodi forti cadono dalle labra del proprio padrone, ma io se fossi in quel padrone non sarei orgogliosa del rapporto creato. (parlo da inesperta, solo appassionata di cinofilia). Tu dici di essere inesperta, ma per me ragioni meglio dicoloro che si credono degli esperti, sono pienamente convinto che chi usa metodi coercitivi e perchè non è capace ad insegnare in altri metodi. A parer mio, di esperti non ne ho ancora visti, nel mondo della cinofilia c'è sempre qualcosa da imparare, se si vuole essere un buon cinofilo bisogna imparare prima l'umiltà Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciberlaura Inviato Febbraio 23, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 23, 2008 Premesso che stiamo andando OT vorrei segnalare una strana situazione: tutti santificano i propri metodi denigrando le altre scuole di pensiero; nei vari stages a cui ho preso parte ho visto grandi nomi del metodo classico, quello "duro" per intendersi, denigrare cani che non reggerebbero la pressione imposta, ed ho visto, all'opposto, grandi nomi dei metodi gentili essere troppo morbidi, e da quello che ho visto inefficaci, nel gestire cani veramente ostili. Un vero professionista dovrebbe attingere a piene mani dalle esperienze di TUTTE le competenze acquisite dai vari Maestri. E' improponibile affermare che i metodi classici prescindono dalla motivazione del cane a lavorare: ho visto migliaia di cani sbavare per il padrone, anche se questi li aveva sottoposti a sessioni di addestramento molto dure. D'altronde è altrettanto improponibile, e di ciò sono veramente convinto, affermare che è SEMPRE possibile fare a meno dei rinforzi negativi a prescindere dal corredo caratteriale e comportamentale del cane: tant'è che, qualche anno fa, un grosso nome del metodo gentile pubblicizzava i collari spray alla citronella. Purtroppo funziona così un pò ovunque e su tutti i settori. Però quando c'è in ballo il benessere di un altro essere vivente, credo che faccia bene a tutti riflettere su certi metodi. Io utilizzo il metodo gentile che va molto al di là del "coccolare" il cane come molti pensano e soprattutto deve essere sempre guidato da una profonda conoscenza del mondo canino e da un continuo formarsi/informarsi. Io resto dell'idea che molti concetti che vengono impiegati nel metodo classico possano comunque essere utilizzati anche nell'altro metodo e io vivo con la filosofia che la verità sta sempre nel mezzo. Quello che spesso mi fa arrabbiare, ma proprio tanto, è l'atteggiamento di alcune persone che non volendo sprecare "tempo" per comprendere e conoscere meglio il proprio cane si rivolgono al metodo classico per fare in fretta, per domare quel cane che spesso è il risultato delle loro leggerezze e ignoranza. Tu dici che i metodi classici prescindono dalla motivazione del cane a lavorare, bè spesso è così. Se una certa persona si è preso un certo cane di una certa razza perchè vuole gareggiare ad alti livelli e scopre che quel cane non sarà mai un "asso"...bè spesso si arriva a provarle tutte pur di arrivare e il cane a 5/6 anni d'età esce di testa. E' pure vero che ho visto così detti educatori del metodo gentile rifiutare dobermann o pit bull nel proprio campo, perchè secondo loro, assolutamente inaddestrabili...come vedi il marcio c'è ovunque. Io sono dell'idea che scegliere un cane in maniera consapevole, nel modo migliore possibile e impegnarsi a conoscerlo e tirare fuori da lui il meglio che può darci esclude a priori l'uso di qualsiasi punizione violenta o di qualunque imposizione. Ho un amstaff maschio di 4 anni certificato come cane sociale per la pet therapy, con cui faccio pista e ricerca in superficie, vive in appartamento con me, basta uno sguardo per bloccarlo o un fischio per richiamarlo e Artù non ha mai indossato nemmeno un collare a strangolo. Alla base del lavoro di qualunque addestratore ci dovrebbe essere solo la passione e la voglia di imparare dai cani, di far capire ai proprietari tante cose del loro amico...io l'ho sempre vista così. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TONYBULL Inviato Febbraio 23, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 23, 2008 Sono daccordo con te che ognuno deve prendere cani con caratteristiche idonee alle proprie capacità: il dramma è che molti si ritengono all'altezza per poi ritrovarsi un cane in casa che la fa da padrone; sono daccordo con te che sarebbe fantastico poter lavorare solo con la motivazione e con l'attivazione mentale: se è vero che è possibile con la maggior parte dei cani è anche vero che c'è una minoranza che necessita di polso duro. Non dimentichiamo che anche la maggior parte dei clienti che si presentano dagli addestratori lo fanno per manifesta incapacità di gestire il cane: il problema sta nel fatto che tale incapacità è esasperata dalla difficoltà dell'umano di mettere in pratica i consigli del professionista. Quello che voglio dire è che, nei campi dove si utilizzano i vari metodi, si applicano gli stessi a prescindere delle caratteristiche del connubio cane-padrone: ho visto cani "demoliti" nei campi dove si applicano metodi classici, perchè tali soggetti erano troppo "morbidi", ed ho visto cani passare mesi nei campi dove si applicano metodi gentili per poi continuare a portare a bandiera i proprietari, perchè tali soggetti erano troppo indocili e con tempra dura. Secondo me il vero professionista deve adattarsi al cane che si ha di fronte: mentre si opera con metodologie gentili con i cagnetti docili e socievoli, si opererà con decisione e fermezza con il mastino incaxxato e mordace. Se poi si vuole dire che bisogna approcciare il cane con rispetto sono d'accordo: però l'etologia insegna che per il bene del branco (=connubio cane-umano) è necessaria la gerarchizzazione dello stesso. Qui entra in gioco il concetto di capobranco e di leader: mentre il leader è anche capobranco il viceversa non è così scontato:è capobranco il soggetto che riesce ad imporre la propria autorità al branco mentre è leader colui che impone la propia autorità con il carisma. In soldoni è più facile insegnare all'utente medio, con un cane "impegnativo", ad essere capobranco che ad essere leader, perchè tale capacità dipendono dalle doti innate del conduttore unite all'esperienza sul campo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TONYBULL Inviato Febbraio 23, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 23, 2008 Premesso che stiamo andando OT vorrei segnalare una strana situazione: tutti santificano i propri metodi denigrando le altre scuole di pensiero; nei vari stages a cui ho preso parte ho visto grandi nomi del metodo classico, quello "duro" per intendersi, denigrare cani che non reggerebbero la pressione imposta, ed ho visto, all'opposto, grandi nomi dei metodi gentili essere troppo morbidi, e da quello che ho visto inefficaci, nel gestire cani veramente ostili. Un vero professionista dovrebbe attingere a piene mani dalle esperienze di TUTTE le competenze acquisite dai vari Maestri. E' improponibile affermare che i metodi classici prescindono dalla motivazione del cane a lavorare: ho visto migliaia di cani sbavare per il padrone, anche se questi li aveva sottoposti a sessioni di addestramento molto dure. D'altronde è altrettanto improponibile, e di ciò sono veramente convinto, affermare che è SEMPRE possibile fare a meno dei rinforzi negativi a prescindere dal corredo caratteriale e comportamentale del cane: tant'è che, qualche anno fa, un grosso nome del metodo gentile pubblicizzava i collari spray alla citronella. Purtroppo funziona così un pò ovunque e su tutti i settori. Però quando c'è in ballo il benessere di un altro essere vivente, credo che faccia bene a tutti riflettere su certi metodi. Io utilizzo il metodo gentile che va molto al di là del "coccolare" il cane come molti pensano e soprattutto deve essere sempre guidato da una profonda conoscenza del mondo canino e da un continuo formarsi/informarsi. Io resto dell'idea che molti concetti che vengono impiegati nel metodo classico possano comunque essere utilizzati anche nell'altro metodo e io vivo con la filosofia che la verità sta sempre nel mezzo. Quello che spesso mi fa arrabbiare, ma proprio tanto, è l'atteggiamento di alcune persone che non volendo sprecare "tempo" per comprendere e conoscere meglio il proprio cane si rivolgono al metodo classico per fare in fretta, per domare quel cane che spesso è il risultato delle loro leggerezze e ignoranza. Tu dici che i metodi classici prescindono dalla motivazione del cane a lavorare, bè spesso è così. Se una certa persona si è preso un certo cane di una certa razza perchè vuole gareggiare ad alti livelli e scopre che quel cane non sarà mai un "asso"...bè spesso si arriva a provarle tutte pur di arrivare e il cane a 5/6 anni d'età esce di testa. E' pure vero che ho visto così detti educatori del metodo gentile rifiutare dobermann o pit bull nel proprio campo, perchè secondo loro, assolutamente inaddestrabili...come vedi il marcio c'è ovunque. Io sono dell'idea che scegliere un cane in maniera consapevole, nel modo migliore possibile e impegnarsi a conoscerlo e tirare fuori da lui il meglio che può darci esclude a priori l'uso di qualsiasi punizione violenta o di qualunque imposizione. Ho un amstaff maschio di 4 anni certificato come cane sociale per la pet therapy, con cui faccio pista e ricerca in superficie, vive in appartamento con me, basta uno sguardo per bloccarlo o un fischio per richiamarlo e Artù non ha mai indossato nemmeno un collare a strangolo. Alla base del lavoro di qualunque addestratore ci dovrebbe essere solo la passione e la voglia di imparare dai cani, di far capire ai proprietari tante cose del loro amico...io l'ho sempre vista così. Io NON ho detto che i metodi classici prescindono dalla motivazione!!!! Se non c'è motivazione si va poco lontano al di la delle metodologie applicat. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciberlaura Inviato Febbraio 25, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 25, 2008 Sono daccordo con te che ognuno deve prendere cani con caratteristiche idonee alle proprie capacità: il dramma è che molti si ritengono all'altezza per poi ritrovarsi un cane in casa che la fa da padrone; sono daccordo con te che sarebbe fantastico poter lavorare solo con la motivazione e con l'attivazione mentale: se è vero che è possibile con la maggior parte dei cani è anche vero che c'è una minoranza che necessita di polso duro. Non dimentichiamo che anche la maggior parte dei clienti che si presentano dagli addestratori lo fanno per manifesta incapacità di gestire il cane: il problema sta nel fatto che tale incapacità è esasperata dalla difficoltà dell'umano di mettere in pratica i consigli del professionista. Quello che voglio dire è che, nei campi dove si utilizzano i vari metodi, si applicano gli stessi a prescindere delle caratteristiche del connubio cane-padrone: ho visto cani "demoliti" nei campi dove si applicano metodi classici, perchè tali soggetti erano troppo "morbidi", ed ho visto cani passare mesi nei campi dove si applicano metodi gentili per poi continuare a portare a bandiera i proprietari, perchè tali soggetti erano troppo indocili e con tempra dura. Secondo me il vero professionista deve adattarsi al cane che si ha di fronte: mentre si opera con metodologie gentili con i cagnetti docili e socievoli, si opererà con decisione e fermezza con il mastino incaxxato e mordace. Se poi si vuole dire che bisogna approcciare il cane con rispetto sono d'accordo: però l'etologia insegna che per il bene del branco (=connubio cane-umano) è necessaria la gerarchizzazione dello stesso. Qui entra in gioco il concetto di capobranco e di leader: mentre il leader è anche capobranco il viceversa non è così scontato:è capobranco il soggetto che riesce ad imporre la propria autorità al branco mentre è leader colui che impone la propia autorità con il carisma. In soldoni è più facile insegnare all'utente medio, con un cane "impegnativo", ad essere capobranco che ad essere leader, perchè tale capacità dipendono dalle doti innate del conduttore unite all'esperienza sul campo. Veramente di mastini incaxxx e pure mordaci ne ho avuto qualcuno ed erano cvani corsi, un bel pastore tedesco di 45 chili che non vedeva i proprietari nemmeno se tenevano in mano una bistecca, un pastore del caucaso e un akita inu e un bell'incrocio pastore tedesco/labrador...per farti degli esempi. Bè con tutti loro ho impostato il lavoro con pazienza: osservazione del cane da solo, osservazione dell'interazione cane/padrone, osservazione degli atteggiamenti dei proprietari verso il cane, osservazione anche nell'ambiente di vita del cane. Bè, se devo dirti la verità, di tutti quelli che ho avuto solo un cane era davvero "duro" e "ostile" per carattere proprio, probabilmente era nato già con certe caratteristiche al di fuori della norma. In quel caso il cane è stato ceduto a terze persone. Il metodo gentile se fatto con professionalità, competenza può risolvere problemi di gestione di qualunque natura. Ho visto cani di tempra dura, come li chiami tu, in campi di addestramento classico, rivoltarsi con ferocia all'addestratore e al padrone...ognuno alla fine la vede come meglio crede, ma un cane per me sarà sempre un essere vivente con cui devo imparare a comunicare nel suo linguaggio e aiutare il proprietario a fare altrettanto. La forza non ha mai risolto un bel nulla. E se una famiglia possiede un cane "fuori di testa" ma ripeto nella mia lunga esperienza me ne è capitato solo uno, allora si possono pensare a diverse soluzioni, senza scomodare l'uso della coercizione...poi sono dell'idea che ogni bravo professionista conosce i propri limiti e le proprie possibilità e si dovrebbe sempre regolare di conseguenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zambonagnese Inviato Febbraio 25, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 25, 2008 Errore di concetto gravissimo........per me apprendimento e gerarchia nel cane viaggiano su binari completamente diversi....non esiste leader, non esiste capobranco, non esiste gerarchia ne psicologica ne fisica che costringa il cane ad obbedire.....punto Questo è quello che aveva scritto miligold all'anizio della discussione(pag2) volevo ribattere... La gerarchia va molto di paripasso con l'addestramento più un cane è sottomesso (in senso buono, non che ti vede e arriva con la coda tra le gambe e la testa bassa) più è facile che ascolti e "perda la testa" per te, che penda dalle tue labbra e cerchi in tutti i modi di accontentarti... Ciberlaura dice bene sulle regole da tenere in casa, è il primo passo per avere i controllo del cane, tanto più che portarlo ad addestramento senza un valido esercizio continuo a casa non serve a nulla. I metodi coercitivi anche per me non servono a granchè, è meglio una scatoletta in tansca con tanti bei wustel tagliati pronti per lui!!! la gerarchia e il capire la psicologia canina aiutano tantissimo nel addestramento! Per quanto riguarda i cuccioli fino a circa 6mesi l'importante non è l'addestramento ma la socializzazione con persone e cani e al massimo il richiamo...lasciamo liberi sti cuccioli di giocare di salutare la gente (entro i limiti)!!! Ho visto una ragazza un giorno che aveva un cucciolo di 4 mesi di pit bull, aveva il guinzaglio quello con la molla (non so bene come si chiama il modello), ha visto arrivare un jack russel, ha preso di prepotenza il suo cucciolo e ha chiesto alla padrona del jack se era un maschio o una femmina...AVEVA UN CUCCIOLO, non importa se l'altro e maschio o no, i cuccioli devono solo giocare...SOCIALIZZAZIONE!!! Inoltre per quanto riguarda i malinois, so che è una razza "difficile" ma non sono dei mostri, ne conosco uno che fa ricerca su macerie e superficie con la protezione civile e lui e il padrone sono uno dei binomi migliori, credetemi non ha mai usato metodi più o meno "cattivi" e coi bimbi è fantastico, i miei fratellini ci hanno giocato allegramente e il padrone lo teneva d'occhio molto rilassato, lui ha figli... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
noemi.8 Inviato Febbraio 25, 2008 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 25, 2008 Infatti inizialmente il mio topic era nato come semplice consiglio su quando iniziare l'obbedienza al cane, non sui metodi... e si è parlato di tutt'altro. Va beh... Quindi a parere tuo almeno fino ai 6 mesi sarebbe meglio non iniziare! La mia malin ha 3 mesi e qualche giorno e la sto abituando al campo di obbedienza e agility che frequento...a piccoli passi la abituo anche agli altri cani, etc... non mi è ancora capitato di vedere come si comporta con i bambini, però. Ovvero...con la presenza di bambini. Grazie per aver ribadito che il malinois NON è un mostro.... è un cane difficile, quello sì... va gestito con le p...e...ma io più l'ho con me e più mi rendo conto di quanto già lo ami. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maligold Inviato Febbraio 25, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 25, 2008 Errore di concetto gravissimo........per me apprendimento e gerarchia nel cane viaggiano su binari completamente diversi....non esiste leader, non esiste capobranco, non esiste gerarchia ne psicologica ne fisica che costringa il cane ad obbedire.....punto Questo è quello che aveva scritto miligold all'anizio della discussione(pag2) volevo ribattere... La gerarchia va molto di paripasso con l'addestramento più un cane è sottomesso (in senso buono, non che ti vede e arriva con la coda tra le gambe e la testa bassa) più è facile che ascolti e "perda la testa" per te, che penda dalle tue labbra e cerchi in tutti i modi di accontentarti... Ciberlaura dice bene sulle regole da tenere in casa, è il primo passo per avere i controllo del cane, tanto più che portarlo ad addestramento senza un valido esercizio continuo a casa non serve a nulla. I metodi coercitivi anche per me non servono a granchè, è meglio una scatoletta in tansca con tanti bei wustel tagliati pronti per lui!!! la gerarchia e il capire la psicologia canina aiutano tantissimo nel addestramento! Per quanto riguarda i cuccioli fino a circa 6mesi l'importante non è l'addestramento ma la socializzazione con persone e cani e al massimo il richiamo...lasciamo liberi sti cuccioli di giocare di salutare la gente (entro i limiti)!!! Ho visto una ragazza un giorno che aveva un cucciolo di 4 mesi di pit bull, aveva il guinzaglio quello con la molla (non so bene come si chiama il modello), ha visto arrivare un jack russel, ha preso di prepotenza il suo cucciolo e ha chiesto alla padrona del jack se era un maschio o una femmina...AVEVA UN CUCCIOLO, non importa se l'altro e maschio o no, i cuccioli devono solo giocare...SOCIALIZZAZIONE!!! Inoltre per quanto riguarda i malinois, so che è una razza "difficile" ma non sono dei mostri, ne conosco uno che fa ricerca su macerie e superficie con la protezione civile e lui e il padrone sono uno dei binomi migliori, credetemi non ha mai usato metodi più o meno "cattivi" e coi bimbi è fantastico, i miei fratellini ci hanno giocato allegramente e il padrone lo teneva d'occhio molto rilassato, lui ha figli... Allora...visto che sono mancato un pò vi riporto la mia tendenza (filosofia) che è solo mia e che nel mio caso funziona.... La socializzazione del cucciolo ha senso e si ottengono ottimi risultati sui cani solo se fatta bene e entro le 16-18 settimane, poi è più un frega quatrini e/o un modo per far movimento e scaricare la tensione accumulata durante la giornata...che male non fa ma non influisce sul comportamento futuro...attenzione! La gerarchia non c'entra nulla con la cooperazione e ammesso che esista una gerarchia tra cane e uomo (cosa che io non credo)al limite si può parlare di rispetto che deve essere riciproco...cmq! Per me la scuola gentile non esiste o non la interpreto come generalmente si pensa...io utilizzo il pensiero del metodo naturale che grazie alla conoscenza della psicologia canina mi permettere se voglio anche di essere molto coercitivo ma mai usando metodi di costrizione o mezzi fisici... Ritengo inoltre di non dover attingere proprio da nulla dal metodo classico, devo però conoscerlo per evitare di usarlo.... Nel 2008 e con 6.500.000 cani in Italia bisogna dire basta....... mi sono rotto delle mode dell' ignoranza e del salvare perfoza i cani dai canili, e poi salvare la gente dai cani.... La questione va gestita da persone esperte che in Italia o non esistono o non vengono mai ascoltare....a quanto pare.. e come al solito si aspetta che il prossimo cane strappi a morsi qualcuno per cambiare idea....e rendesi conto! Esce una legge il 14 gennaio e il 24 febbraio vai in expo... che per quanto mi rigurda è un luogo pubblico e di diffusione della cinofilia vera..e nessuno raccoglie la merda del cane...nessuno tiene sotto controllo il cane..nessuno rispetta le regole..nessuno mette la museruola ai cani dell' ordinanza e mi tocca anche vedere che il classico deficente si fa mordere dal suo lupo cecoslovacco davanti a 300 persone e 3 minuti dopo da informazione sulla razza...ma fatemi il piacere...io mi lavoro i miei cani e andate a chiedere consigli altrove! Di esperti ce ne sono tanti io vi faccio solo i vaccini e vi suturo i buchi.....a questo punto Ciao! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciberlaura Inviato Febbraio 25, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 25, 2008 Infatti inizialmente il mio topic era nato come semplice consiglio su quando iniziare l'obbedienza al cane, non sui metodi... e si è parlato di tutt'altro. Va beh... Quindi a parere tuo almeno fino ai 6 mesi sarebbe meglio non iniziare! La mia malin ha 3 mesi e qualche giorno e la sto abituando al campo di obbedienza e agility che frequento...a piccoli passi la abituo anche agli altri cani, etc... non mi è ancora capitato di vedere come si comporta con i bambini, però. Ovvero...con la presenza di bambini. Grazie per aver ribadito che il malinois NON è un mostro.... è un cane difficile, quello sì... va gestito con le p...e...ma io più l'ho con me e più mi rendo conto di quanto già lo ami. L'educazione del cane inizia subito, appena arriva in casa e anche i primi "rudimenti" di obbedienza possono essere impostati in maniera giocosa da subito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
noemi.8 Inviato Febbraio 25, 2008 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 25, 2008 Infatti inizialmente il mio topic era nato come semplice consiglio su quando iniziare l'obbedienza al cane, non sui metodi... e si è parlato di tutt'altro. Va beh... Quindi a parere tuo almeno fino ai 6 mesi sarebbe meglio non iniziare! La mia malin ha 3 mesi e qualche giorno e la sto abituando al campo di obbedienza e agility che frequento...a piccoli passi la abituo anche agli altri cani, etc... non mi è ancora capitato di vedere come si comporta con i bambini, però. Ovvero...con la presenza di bambini. Grazie per aver ribadito che il malinois NON è un mostro.... è un cane difficile, quello sì... va gestito con le p...e...ma io più l'ho con me e più mi rendo conto di quanto già lo ami. L'educazione del cane inizia subito, appena arriva in casa e anche i primi "rudimenti" di obbedienza possono essere impostati in maniera giocosa da subito. A casa sì, certo... io facevo riferimento a un corso di obbedienza!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciberlaura Inviato Febbraio 25, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 25, 2008 Errore di concetto gravissimo........per me apprendimento e gerarchia nel cane viaggiano su binari completamente diversi....non esiste leader, non esiste capobranco, non esiste gerarchia ne psicologica ne fisica che costringa il cane ad obbedire.....punto Questo è quello che aveva scritto miligold all'anizio della discussione(pag2) volevo ribattere... La gerarchia va molto di paripasso con l'addestramento più un cane è sottomesso (in senso buono, non che ti vede e arriva con la coda tra le gambe e la testa bassa) più è facile che ascolti e "perda la testa" per te, che penda dalle tue labbra e cerchi in tutti i modi di accontentarti... Ciberlaura dice bene sulle regole da tenere in casa, è il primo passo per avere i controllo del cane, tanto più che portarlo ad addestramento senza un valido esercizio continuo a casa non serve a nulla. I metodi coercitivi anche per me non servono a granchè, è meglio una scatoletta in tansca con tanti bei wustel tagliati pronti per lui!!! la gerarchia e il capire la psicologia canina aiutano tantissimo nel addestramento! Per quanto riguarda i cuccioli fino a circa 6mesi l'importante non è l'addestramento ma la socializzazione con persone e cani e al massimo il richiamo...lasciamo liberi sti cuccioli di giocare di salutare la gente (entro i limiti)!!! Ho visto una ragazza un giorno che aveva un cucciolo di 4 mesi di pit bull, aveva il guinzaglio quello con la molla (non so bene come si chiama il modello), ha visto arrivare un jack russel, ha preso di prepotenza il suo cucciolo e ha chiesto alla padrona del jack se era un maschio o una femmina...AVEVA UN CUCCIOLO, non importa se l'altro e maschio o no, i cuccioli devono solo giocare...SOCIALIZZAZIONE!!! Inoltre per quanto riguarda i malinois, so che è una razza "difficile" ma non sono dei mostri, ne conosco uno che fa ricerca su macerie e superficie con la protezione civile e lui e il padrone sono uno dei binomi migliori, credetemi non ha mai usato metodi più o meno "cattivi" e coi bimbi è fantastico, i miei fratellini ci hanno giocato allegramente e il padrone lo teneva d'occhio molto rilassato, lui ha figli... Allora...visto che sono mancato un pò vi riporto la mia tendenza (filosofia) che è solo mia e che nel mio caso funziona.... La socializzazione del cucciolo ha senso e si ottengono ottimi risultati sui cani solo se fatta bene e entro le 16-18 settimane, poi è più un frega quatrini e/o un modo per far movimento e scaricare la tensione accumulata durante la giornata...che male non fa ma non influisce sul comportamento futuro...attenzione! La gerarchia non c'entra nulla con la cooperazione e ammesso che esista una gerarchia tra cane e uomo (cosa che io non credo)al limite si può parlare di rispetto che deve essere riciproco...cmq! Per me la scuola gentile non esiste o non la interpreto come generalmente si pensa...io utilizzo il pensiero del metodo naturale che grazie alla conoscenza della psicologia canina mi permettere se voglio anche di essere molto coercitivo ma mai usando metodi di costrizione o mezzi fisici... Ritengo inoltre di non dover attingere proprio da nulla dal metodo classico, devo però conoscerlo per evitare di usarlo.... Nel 2008 e con 6.500.000 cani in Italia bisogna dire basta....... mi sono rotto delle mode dell' ignoranza e del salvare perfoza i cani dai canili, e poi salvare la gente dai cani.... La questione va gestita da persone esperte che in Italia o non esistono o non vengono mai ascoltare....a quanto pare.. e come al solito si aspetta che il prossimo cane strappi a morsi qualcuno per cambiare idea....e rendesi conto! Esce una legge il 14 gennaio e il 24 febbraio vai in expo... che per quanto mi rigurda è un luogo pubblico e di diffusione della cinofilia vera..e nessuno raccoglie la merda del cane...nessuno tiene sotto controllo il cane..nessuno rispetta le regole..nessuno mette la museruola ai cani dell' ordinanza e mi tocca anche vedere che il classico deficente si fa mordere dal suo lupo cecoslovacco davanti a 300 persone e 3 minuti dopo da informazione sulla razza...ma fatemi il piacere...io mi lavoro i miei cani e andate a chiedere consigli altrove! Di esperti ce ne sono tanti io vi faccio solo i vaccini e vi suturo i buchi.....a questo punto Ciao! Va bè, le cose non sono proprio rose e fiori, ma non lo sono in nessun settore della vita purtroppo, figuriamoci nel mondo dei cani! Quindi anche se è vero che c'è molto marcio in giro, penso anche che ci sia tanta volontà di far cambiare le cose, altrimenti non staremmo qui a discutere su metodi o sui cani in generale. Anche io spesso mi arrabbio e certe cose non le sopporto più, ma ho anche imparato con il tempo che si ottiene di più con la pazienza che non con le accuse o le chiusure sulle proprie posizioni. Il dialogo è sempre fondamentale anche quando hai davanti il proprietario più ottuso della terra. Il benessere del cane deve essere sempre al primo posto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maligold Inviato Febbraio 25, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 25, 2008 Si uno spera sempre che provocando prima o poi cambi qualcosa ma nel frattempo sono sempre più convinto che forse c'è qualcuno che ama e che probabilmente ci guadagna a far rimanere tutto come è..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maligold Inviato Febbraio 25, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 25, 2008 Mi scuso per il totale ot che ho alimentato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TONYBULL Inviato Febbraio 25, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 25, 2008 La gerararchia uomo cane esiste eccome: è molto meno marcata rispetto alle gerarchie lupine ma è presente, specialmente in soggetti neotenicamente vicino al lupo!!!! Tant'è che le regole dell'etologie si applicano molto bene per "leggere" il cane. Il metodo classico non è solo quello utilizzato dai "torturatori": io per esempio abbino le tecniche del metodo gentile al rinforzo negativo; che non è per forza un atto di violenza, anzi.... Io utilizzo molto le tecniche di attivazione mentale, applico molto le posture adatte, uso molto i fiori di Bach come coadiuvante e soprattutto curo tantissimo il rapporto cane padrone; alla base dell'addestramento con i miei cani c'è il gioco: avendo i miei cani un corredo caratteriale, a mio parere, eccellente, e avendoli allevati in modo ottimale, non ho MAI utilizzato con loro metodi duri; avendo io dei bulli, però, ho curato molto la gerarchizzazione per evitare zuffe con altri cani: con la pressione sociale che applico riesco a gestire i miei cani in mezzo ad altri pelosi... Infine: in questo forum tutti santificano il metodo gentile come unico per efficacia ed efficienza: sarà anche così, ma molti dei miei clienti sono passati prima da colleghi gentili che hanno insegnato solo il seduto ed il terra (in 3 mesi!!!) ma lasciavano delle condotte al guinzaglio ridicole, specialmente in posti dove ci sono molti stimoli... Se uno degli specialisti in metodologie gentili pubblicizza il collare che spruzza citronella non c'è controsenso? Non è forse quello uno strumento per applicare rinforzi negativi??? Qualcuno ha detto che si usa la forza, la coercizione e il dolore quando non si sa fare altro: niente di più sbagliato!!! i tedeschi sono gli assi nell'addestramento estremo: ma io, che ho assistito a molti stages in Germania, Austria e Belgio con professionisti teutonici, posso garantire che non ci sono conoscitori più raffinati della psiche canina di questi individui; purtroppo è vero che utilizzano anche tecniche troppo dure che, eticamente, non condivido e non applicherei mai. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Malinois Inviato Febbraio 27, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 27, 2008 Guarda maligold, io non sò dalle tue parti ma ti posso assicurare che qui in piemonte oltre me ci sono ancora altri centri che usano e sanno usare il metodo gentile. Per quanto riguarda la gerarchia, psicologia ecc... penso che i libri che hai citato in un altro post ti siano serviti più che altro per accendere il fuoco nel cammino. Scusa se ti rispondo così ma non si può fare delle affermazioni di questo genere con delle tue teorie che non trovano fondamento e che vanno a scontrarsi nettamente con l'etologia. Con questo non dico che tutti i cani sono gerarchici, i molossidi non lo sono, ma dimmi che i pastori non lo sono........ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maligold Inviato Febbraio 27, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 27, 2008 Guarda maligold, io non sò dalle tue parti ma ti posso assicurare che qui in piemonte oltre me ci sono ancora altri centri che usano e sanno usare il metodo gentile. Per quanto riguarda la gerarchia, psicologia ecc... penso che i libri che hai citato in un altro post ti siano serviti più che altro per accendere il fuoco nel cammino. Scusa se ti rispondo così ma non si può fare delle affermazioni di questo genere con delle tue teorie che non trovano fondamento e che vanno a scontrarsi nettamente con l'etologia. Con questo non dico che tutti i cani sono gerarchici, i molossidi non lo sono, ma dimmi che i pastori non lo sono........ Almeno leggi quello che scrivo prima di sparare a ca..o! Poi essendo una mia visione resta mio qualsiasi cosa abbia detto che, non soddisfa la tua visione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
noemi.8 Inviato Febbraio 28, 2008 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 28, 2008 X TonyBull e Malinois: secondo voi a quanti mesi è opportuno iniziare l'obbedienza al cane? Non intendo l'obbedienza che si deve fare a casa sulle cose fondamentali ma parlo dell'obbedienza in un centro cinofilo. Attendo risposte! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TONYBULL Inviato Febbraio 28, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 28, 2008 Io con i miei inizio intorno ai 5 mesi a meno che il peloso non sia un pò carogna: in questo caso comincio anche prima Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Allannon Inviato Febbraio 28, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 28, 2008 Mi infilo in questo topic chiedendo una cosina... Si puo' migliorare il comportamento di un cane e fino a che età? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
noemi.8 Inviato Febbraio 28, 2008 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 28, 2008 Io con i miei inizio intorno ai 5 mesi a meno che il peloso non sia un pò carogna: in questo caso comincio anche prima Grazie 1000!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
noemi.8 Inviato Febbraio 28, 2008 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 28, 2008 Mi infilo in questo topic chiedendo una cosina... Si puo' migliorare il comportamento di un cane e fino a che età? Io ho iniziato col mio jack russell l'obbedienza solo quando aveva già 2 anni e mezzo ed è cambiato dal giorno alla notte! Poi credo che sia anche molto soggettiva la cosa! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TONYBULL Inviato Febbraio 28, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 28, 2008 Mi infilo in questo topic chiedendo una cosina... Si puo' migliorare il comportamento di un cane e fino a che età? In teoria non c'è un limite: logicamente prima si inizia e meno vizi ci sono da correggere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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