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Cenerino


Ospite

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Salve,

Ho comprato un cenerino da circa un mese,ed ha 7 mesi adesso.

vorrei sapere, quanto tempo impiega per parlare,dato dal fatto ke adesso "IMITA SOLO I NOSTRI FISCHI"?

Sareste così gentili di poter rispondere alla mia domanda al più presto.

Grazie mille in anticipo.

volevo ricordare; Che il mio Cenerino non mangia gli Estrusi,sapendo che è il loro cibo preferito.

Come devo fare? cosa altro deve fargli mangiare?

rispondete al più presto grazie mille. :bigemo_harabe_net-131:

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Per quanto riguarda l'alimentazione dei cenerini, non è che gli estrusi siano il loro cibo preferito, tutt'altro. Di certo in natura non lo trovano.

La dieta tradizionale dei pappagalli in genere si basa su un buon miscuglio di semi (facilmente reperibile in un negozio di animali) integrato da altri alimenti che completano e arricchiscono la dieta apportando sostanze che non sono presenti nel miscuglio. La dieta deve essere varia, tenendo ovviamente conto della necessità, della disponibilità degli alimenti e pure dei gusti dell'animale (perchè non tutti gradiscono determinati alimenti).

Durante la stagione calda sarebbe opportuno ridurre la quantità di semi di girasole e arachidi, da aumentare invece nella stagione fredda.

Oltre al miscuglio di semi puoi fornire, per una alimentazione sana:

- spighe di semi, come miglio, scagliola e panico (reperibili secche nei negozi).

- erbe prative, facilmente trovabili nei prati e lungo i fossi e da somministrare dopo essere state attentamente lavate, come la piantaggine maggiore (Plantago maior), il centocchio bianco (Stellaria media), il tarassaco (Taraxacum officinalis).

- verdure, come cicoria spadona, spinaci, carota a rondelle, finocchio a foglie, lattuga (da somministrare con parsimonia perchè lassativa), cavolo a foglie (con parsimonia perchè ricco di vit A che tende ad accumularsi), pomodoro.

- frutta, come mela (circa 2 volte/settimana perchè lassativa), kiwi, arancia e mandarino (in modiche quantità perchè stimolano un eccessivo assorbimento del ferro), more, lamponi, frutti di bosco, pera (con moderazione perchè lassativa), fichi, ciliegie (denocciolate perchè il nocciolo è tossico), uva sultanina, ananas.

- legumi e cerali cotti, che apportano proteine, ad esempio soia, fagioli, ceci, lenticchie: prima vanno ammollati in acqua tiepida per circa 12 ore, poi cotti mantenendoli in ebollizione per 20 minuti. Una volta cotti, asciugarli bene e somministrarli. E' possibile anche congelarli e surgelarli in pacchetti monodose.

ATTENZIONE: l'avocado è tossico per gli uccelli.

Gli estrusi sono un tipo di alimentazione a crocchette che presenta molti pregi, senza dubbio, igienico, facile da somministrare, di solito ben equilibrato dal punto di vista nutrizionale, ma a volte scarsamente appetibile. Il pellettato invece è una miscela di sfarinati integrata con altre sostanze e ridotta a cilindretti, e più che essere usato al posto del misculgio dei semi è usato come integrazione.

Acqua: da fornire sempre fresca opgni giorno, se possibile. Nell'impossibilità di fare ciò, alcuni libri consigliano di acidificare l'acqua con 1 ml di aceto (bianco, possibilmente biologico) per litro o con qualche goccia di succo di limone.

Ricordarsi di eliminare sempre il cibo fresco non consumato dalla mangiatoia.

Per quanto riguarda nvece la questione del parlare, l'età adatta per insegnarli delle parole è proprio quella giovane, età che il tuo pappagallo ha. Devi avere molta pazienza, armarti di fiducia e trascorrere molto tempo con lui, perchè solo stando molto tempo con lui al giorno, e ripetendo la parola, lui potrà ripeterla, sempre se assocerai alle sue "prove" (che i primi tempi saranno ben sgraziate) dei premi, in modo tale che faccia l'associazione parola = premio.

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Grazie della risposta Bardo!

quindi non c'è un tempo per parlare,perchè so che è un pappagallo che campa circa 80 anni,gli ho appena dato qualche spicchi di mandarino ma ho visto ke lo rompe solo e lo butta via..oddio mi sembra di impazzire..il fatto e che nn è solo il giorno la mattina vado a scuola e a casa non c'è nessuno;ma il pomeriggio ci sono io e gli parlo spesso..ti prego dimmi come devo fare..sto davvero impazzendo!!poi mi dicono che deve stare vicino alla finestra altrimenti mi diventa muto,ma lui fiskia incontinuazione non sta mai zitto solo quando la luce è spenta.Grazie mille ankora della risposta! :bigemo_harabe_net-104:

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iosono una tipa ke kambia molto il carattere delle scritture...ovvero a me piace scoprirle.. :lol: :lol: :lol:

troppo forte eh??he he he...kmq uff ma quando c'è un qualcuno ke mi risponde alle mie domande??voglio altri pareri di altre persone!!ke noia!va bene!!vi auguro un BUON E FELICISSIMO ANNO RIKKO DI FORTUNA E DI TANTE SORPRESE!!CIAU A TUTTI UCCELLINI!! :bigemo_harabe_net-133:

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Solo che nessuno degli altri utenti cambia in continuazione tipo di scrittura perchè la cosa il più delle volte è fastidiosa e risulta carnevalesca, ti faccio un ultimo appunto di non usare le abbrevviazioni tipo sms , perchè il forum viene letto anche a livello internazionale e risulta illegibile con la traduzione automatica.

Bardo è il moderatore di sezione ed è molto esperto, segui i suoi consigli che ti troverai benissimo.

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a ok va bene allora sarò più semplice possibile..ok? :lol: ..comunque tu puoi dirmi magari una cosa riguardo ai cenerini in generale?del tipo come si fanno ariconoscere se sono maschi o femmine?io il mio cenerino l'ho chiamato Ciro ma ho paura di sbagliare perchè se è femmina che faccio??AIUTOOOOOO!! :lol::lol::lol:

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Salve buona domenica a tutti potete rispondere alla mia domanda?ripeto,come posso sapere se il mio cenerino di soli 7 mesi sia maschio oppure femmina?dato dal fatto ke il venditore ke me lo ha dato mi ha detto che sono animali senza sesso??grazie delle risposte.. :bigemo_harabe_net-104:

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cenerina ti prego di avere pazienza.........come ti ha gia detto l'altro supermod ,la persona piu indicata per dare questo genere di informazioni è il nostro bardo che è espertissimo di volatili,ma occorre che si possa collegare e vedere la tua domanda per risponderti......se qualche altro utente è in grado di darti delucidazioni sono certa che ti rispondera'......

ricorda che il forum non è una chat.......

grazie dell'attenzione

dona

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Per determinare il sesso del tuo esemplare di cenerino devi rivolgerti ad un veterinario specializzato che effettuerà il sessaggio, cioè determinerà il sesso chirurgicamente o attraverso l'esame del DNA.

Quindi ti consiglio di cominciare a cercare un veterinario aviario che potrà fornirti le giuste indicazioni sia per determinare il sesso che per tutto il resto.

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Ciao! :D

Scusa l'assenza, ma sono stato abbastanza male e non sono riuscito a connettermi molto! Comunque, per quanto riguarda il tuo cenerino, ti consiglio la visita e la lettura di questo link. Da questo ho tratto, per quanto riguarda la parola, questo articolo:

Come devo fare affinché il mio pappagallo parli?

"In primo luogo, tutti devono sapere che esiste una predisposizione fisica, relazionata con la capacità della trachea (siringe) che limita o aumenta le possibilità d'espressione parlata di un pappagallo, e che varia a secondo della specie. Perciò, pappagalli come i cenerini o le amazzoni in generale, normalmente sono capaci di parlare molto di più che di un cacatua o altri pappagallini.

Dobbiamo rilevare, e questo ce lo insegna l'esperienza, che l'ambiente, l'integrazione dell'uccello nel "stormo" familiare, ed il suo grado di felicità e soddisfazione con i suoi padroni, fa modificare ed aumentare queste attese con molta frequenza.

Detto questo, e supponendo una buona relazione tra voi e il pappagallo, e che lui sia equilibrato e ben predisposto, come può esserlo in generale uno nato in cattività, il migliore metodo affinché un pappagallo parli è: semplicemente parlare con lui.

Parlare con lui significa anche stimolare la sua attenzione, mantenerlo interessato su di noi e su quello che noi facciamo.

Un pappagallo giovane imparerà a parlare molto rapidamente, ma non bisogna spazientirsi se si trattiene fino a che non abbia compiuto il primo anno di vita, perché è il periodo quando il suo potenziale vocale si è sviluppato. All'inizio sarà proprio come per un bambino piccolo, balbetterà e le sue parole saranno incomprensibili.

Cominceremo con frasi brevi tipo: "Ciao", "prendi", "sali", "giù", "no", "va bene", e ovviamente, il suo nome. Una volta che il pappagallo dimostri che riconosce il suo nome, cerchiamo di associare le parole o frasi unite a lui: "Dodo è bravo", "Dodo vieni qua", o "è buono Dodo?" ecc ecc….

Non alziamo mai la voce al pappagallo affinché impari le parole, cerchiamo di utilizzare sempre un tono normale e quieto, colorandole un con un po' d'enfasi. Cerchiamo di parlare con lui come se fosse un bambino, in modo chiaro lento e rassicurante, scegliamo i momenti nei quali il pappagallo e attivo e da segni d'interesse, e non mentre mangia o schiaccia un pisolino.

Non sarà difficile insegnargli canzoni, fischiettate o melodie, ma non utilizziamo mai nastri registrati con frasi ripetitive, perché il pappagallo respingerà la monotonia del messaggio, e reagirà come noi stessi faremo se sottomessi alla stessa "tortura.".

La parola per loro è un mezzo per comunicare con noi, non prendiamoli in giro !!!

Cerchiamo di associare ad ogni azione una parola, in modo che anche il nostro amico pennuto possa comprenderne il significato, quindi ricordiamoci di utilizzare sempre la stessa parola per la medesima azione.

Ricordiamoci che ogni pappagallo è un individuo unico, che ha un suo carattere e una sua intelligenza, quindi non cerchiamo di fare paragoni con altri pappagalli.

L'esperienza, e la convivenza con quest'eccezionale compagno ci aiuteranno in questo compito, e presto scoprirà che ci sono due tipi di pappagalli parlatori: gli abbandonati in una gabbia a se stessi che nessuna calcola, e che quindi parlano per noia, e i pappagalli integrati e soddisfatti della loro vita che utilizzeranno la loro voce, i loro fischi e i loro canti in una situazione d'autentica comunicazione, a volte tanto sorprendente che ci fa ogni giorno apprezzare la loro intelligenza.

Un'ultima osservazione: a tutti piace la capacità che hanno i pappagalli di parlare, ma questo non è, il loro ed unico pregio, anzi. Anche un pappagallo che non parla vi darà grandi gioie, per il suo ingegno, per il suo affetto, per la sua piacevole compagnia e le sue burle e dispetti.

Per tutto questo il minimo che noi possiamo fare e che il nostro amico merita è:

Un po' del nostro tempo, del nostro interesse, molta pazienza, sensibilità, e rispetto per la sua vita e la sua salute."

Considera che sono pappagalli che tendono ad annoiarsi facilmente e quindi, quando tu non ci sei, devi potergli fornire molti giochini, resistenti al suo becco ovviamente, che possano distrarlo nelle ore in cui è da solo. Quella della finestra mi pare una leggenda metropolitana. Ricorda ancora che il pappagallo cenerino adora rosicchiare rami freschi e fare il bagno.

Ancora, leggi alcune discussioni di questo forum:

link 1

link 2

e questa discussione per comprendere l'esperienza di altre persone che hanno un pappagallo, pur non cenerino, ma comunque simile nella gestione.

Ultimo punto, per quanto riguarda il sessaggio: dato che sia maschio che femmina sono uguali, l'unico modo per determinare il sesso è quello, come dice benissimo tiberts, di far effettuare ad un veterinario aviare il sessaggio chirurgico tramite endoscopia, oppure un'analisi genetica della penna o ancora un esame genetico del sangue.

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In generale i cenerini sono ottimi parlatori, ma questo non vuol dire che tutti parleranno, o che alcuni non richiederanno parecchia pazienza.

Io ho un amico che ha un cenerino di 3 anni, che lui ha allevato da quando aveva 20 giorni. è un ottimo imitatore di suoni, fischia ritornelli, suoneria del cellulare, ecc. ma di parlare non ne vuole sapere.

Vogliateli bene anche se non parlano!

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Ciao, benvenuta nel mondo dei cenerini... :bigemo_harabe_net-122:

Hai preso uno dei pappagalli più affascinanti ma nello stesso tempo difficili da gestire. Hai a che fare con un essere dall'intelletto fino che comprende te molto più di quanto tu stessa non comprenda lui. Tutta questa tua appensione la sente e si diverte da matti. Qualche errorino lo stai facendo, se vuoi che parli, non devi fischiargli ma parlargli. Il fischio è più semplice della parola, se comunichi così, per lui va bene. Comincia da parole semplici e ripetigliele sempre, 'ciao', 'bacio'. Non usare parole complesse e senza un senso. Il cenerino è un pappagallo fantastico perchè ha una èsiche tale da riuscire a collegare le parole al loro significato, pensa che gli esemplari più dotati riescono a costruire frasi di senso compiuto. Non buttare le parole aò caso. Quando vi incontrate digli ciao. La mattina buongiorno. la sera buonanotte. Bacio e poi gli dai un bacio... Mai parole senza senso. Come vive in casa tua? E' in gabbia? Lo fai uscire? Che rapporto ha con la famiglia?

Ti dico subito che l'uso della siringe va di norma dall'anno in poi, se parla prima è già un pappa dotato. Non avere fretta e gustati la bellezza di un pappagallo, interagisci con lui, stringi amicizia, gioca fuori dalla gabbia, vedrai che la parola verrà ma magari ti interesserà poi poco quando avrai imparato a conoscere l'amico che c'è in lui.

In bocca al lupo!

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:bigemo_harabe_net-104: beh si lo faccio uscire adesso ha imparato ha dire ciao..oddio non m sembra vero..comunque,con la famiglia si comporta bene...anke se a mia mamma la becca sempre..con il becco..hi hi hi hi hi hi...!!ma kosa posso dargli da mangiare??risp grazie comunque dei consigli..sei un grande..no la voliera non c'è l'ho ma la devo comprare si si il giorno è in gabbia..ma adesso che non ho la il trespolo lo lascio sulla mia scrivania..adesso tipo e con me ke cerca di giocare...

Grazie delle risposte siete tutti gentlissimi...rispondetemi ancora mi raccomando...

baci baci a tutti siete unici... :bigemo_harabe_net-146:

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ciao!

da due settimane ho "adottato" un cenerino, vorrei portarlo da un veterinario per un controllo, c'è una lista di veterinari a cui rivolgersi, io abito in Brianza.

vorrei inoltre portarlo con me nei miei fine settimana fuori casa, pensate che soffra i viaggi in auto di un certa lunghezza? gli ho comprato una bella gabbia per i viaggi, suggerite di coprirla durante il viaggio?

ps. meno male che vi ho trovato, ho un'elenco di domande da farvi lungo un kilometro!!!

ciao e grazie!

Livia

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Ciao Livia! Passa dallo spazio presentazioni se vuoi, così ci puoi parlare un po' di te! :D

Per rispondere alle tue domande: per la lista di veterinari aviari a cui rivolgersi, basta inserire in un motore di ricerca le parole "veterinari" e "aviari" per avere subito la lista!

Dunque, per gli spostamenti, dipende dal pappagallo, di certo non sono l'ideale quelli molto lunghi perchè potrebbero stressarlo, dipende dalla frequenza con cui compi questi fine settimana fuori casa. L'idea del telo potrebbe essere valida, ma dipende dal pappagallo, alcuni la accettano di buon grado, altri no.

Ti invito ad aprire una discussione nuova, così lì potremo parlare di te e del tuo amico!

Facci pure le domande che vuoi, noi nei limiti ti risponderemo! :D

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aspettando la nuova discusssione non posso che dirti per esperienza che i pappagali si stressano durante i cambiamenti di luogo e stile di vita, ma se questo è una cosa che avviene una volta ogni tanto, se invece lo fai con regolarità, diverrà una cosa normale e sarà felicissimo di andare a fare la scampagnata (io ne scarrozzo 2 a più non posso!). Certo i primi viaggi saranno un pò stressanti, ma credo che sia molto peggio lasciarlo da solo.

Alla prossima,

Dokindok

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ciao!

grazie ai vostri consigli ho trovato un veterinario aviario non molto lontano da casa mia e ieri c'è stato l'incontro fatidico!

cosa ho scoperto:

-in negozio mi hanno detto che era un cucciolo appena svezzato, invece ha due anni..

-l'ho pagato uno sproposito rispetto al suo valore reale (pare non sia bellissimo, a me sembra invece il più bel pappagallo del mondo)..

vabbè queste cose non mi hanno scioccato più di tanto perchè sono donna di mondo, in più conosco i venditori perchè ho a che farci quotidianamente e conosco i commercianti milanesi, che speculano un po' sui costi...

la cosa che però mi fa schifo di questo mondo è che, il povero Cesare (così si chiama) è stato alimentato malissimo e forse ha un po' di sofferenza epatica (ha delle pennette rosse sull'addome e vicino alle zampette, cosa che sembra non dovrebbe esserci).

proprio ieri ho visto in un altro negozio di animali due cenerini che erano due palloncini (questi sicuramente giovani, perchè avevano il becco bello lucido e gli occhi ancora scuri) e con le stesse pennette rosse.

non è che ci ritroviamo con un'industria dell'allevamento del pappagallo che punta alla speculazione più che al benessere degli animali?

già mi fanno rabbrividire i racconti degli allevamenti di polli..

mi sapete dire delle pennette rosse? se a voi è capitato o è cosa normale?

ciao a tutti!

Livia

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Ciao!

non è che ci ritroviamo con un'industria dell'allevamento del pappagallo che punta alla speculazione più che al benessere degli animali?

già mi fanno rabbrividire i racconti degli allevamenti di polli..

Purtroppo credo ci sia davvero una grande speculazione dietro al commercio dei pappagalli, con allevatori che svezzano sempre più precocemente i loro soggetti per poter aumentare la produzione del loro allevamento e senza curarsi dei danni che possono arrecare ai loro pappagalli, e con venditori che direbbero di tutto per venderti qualcosa. Poi si scoprono le cose ma chi paga sempre sono i nostri poveri amici pennuti...

mi sapete dire delle pennette rosse? se a voi è capitato o è cosa normale?

Forse quello di cui tu parli è il fenomeno della Red soffusion, non troppo frequente nei cenerini e negli Agapornis. In pratica è la colorazione rossa di alcune penne e potrebbe essere a causa di un problema epatico, probabilmente dovuto ad una alimentazione troppo grassa. Ci sono teorie che dicono derivi da una mutazione genica che influisce a livello epatico. Alcuni ancora allevano questa mutazione facendo accopiare individui che presentano le stesse caratteristiche di piumaggio parzialmente rosso.

Quale che sia la causa, molto probabilmente il fegato ha un suo ruolo. Quindi dovrai cambiargli alimentazione, rendendola il più varia possibile, frutta e verdura lavate e asciugate, a temperatura ambiente, miscela di semi, magari estrusi e legumi. Dovrai fare questo cambio di alimentazione molto lentamente perchè se cambi di botto l'alimentazione puoi creare più danni che altro. Piano piano ogni giorno dai sempre più alimenti giusti.

La Red mutation capita anche in natura, e ha un grado più o meno esteso.

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